La cocenza dell’ amore

 

” Era la primavera, secondo le favole antiche, la stagione de’ rinnovati o comincianti amori: e anche questa è leggenda. Gli uomini, più insaziabili delle bestie, non hanno più, e forse non hanno mai avuto, una sola stagione per la cocenza dell’amore. E semmai l’hanno trasferita all’incandescente estate: già l’antichissimo Esiodo aveva notato che nell’agosto son più lascive le donne. Ma tutti i mesi, per l’uomo, sono ugualmente propizi, tanto più che l’amore entusiasmo, l’amore passione, l’amore pazzia, ai quali si riferivano i poeti e i trattati di Eros, vanno velocemente scomparendo dagli animi e dai costumi dei nostri popoli inciviliti fino all’imbecillità e oltre. “

 

Giovanni Papini, da “La spia del mondo”

 

 

 

 

 

La colazione di oggi: frullati e milkshake, healthy drinks versus golosità pura

 

Stiamo entrando nel cuore dell’estate, e includere un frullato o un milkshake nella prima colazione sarebbe l’ideale. Sono salutari, nutrienti, rinfrescanti ma soprattutto golosi, in particolare i milkshakes. Eppure li dividono differenze sostanziali: i frullati si avvalgono di frutta e verdura in dosi massicce, mentre i milkshakes contengono gelato e latte più un tripudio di delizie aggiuntive che li sormontano. Un esempio? Ghiaccio tritato, frutta di stagione, svariati tipi di scrioppo, granella di pistacchio, biscotti, montagne di panna e scacchi di cioccolato, proprio volendo esagerare. E’ chiaro che in questo caso la bevanda si tramuta in un pasto ghiottissimo, ma ad alto tasso di calorie. A voi la scelta, dunque, a seconda delle vostre esigenze e con la consapevolezza che gli eccessi non dovrebbero mai diventare la norma.

 

 

Cominciamo dal frullato: come ben saprete, è facilissimo da preparare. Bastano un frullatore e della frutta fresca, che si può alternare o mixare ad ortaggi e verdure. Per fluidificare la base è possibile utilizzare un po’ d’acqua, dei succhi di frutta o del latte vegetale, ma alcuni preferiscono esaltare la sua consistenza densa con una manciata di frutta essiccata o con spezie dolci come la polvere di vaniglia e di cannella. Naturalmente, i frullati contengono tutti gli elementi salutari della frutta e della verdura: le fibre regolarizzano l’ intestino, espellono le tossine e riducono il colesterolo in eccesso, mentre le vitamine e i sali minerali sono un toccasana che rende il frullato un pasto a tutti gli effetti.

 

 

Il milkshake è composto da tre parti di gelato e una di latte, ma se preferite tenere a bada le calorie non dovete far altro che dosare le proporzioni degli ingredienti a vostro piacimento (ad esempio, diminuendo la quantità di gelato). Oppure, utilizzate del gelato fatto in casa e del latte scremato, privo di zuccheri. Come ho già accennato, inoltre, meglio non esagerare con i “topping” straripanti di ghiottonerie: vanno bene solo se volete concedervi uno sfizio una tantum. Per godere dei benefici della frutta, invece, è sufficiente aggiungere qualche frutto fresco nel frullatore. Se volete ottenere una bevanda il più possibile rinfrescante, via libera al ghiaccio tritato tipico del frappè. Un consiglio basilare: il milkshake è perfetto per la prima colazione, la merenda o un’ uscita serale, ma non consumatelo mai dopo i pasti. E’ molto sostanzioso e, come il frullato, può essere considerato un alimento completo.

 

 

Qualche curiosità sul frullato e sul milkshake? Sono entrambi “born in the USA”. Il primo risale agli anni ’30, il decennio in cui venne lanciato il frullatore elettrico, il secondo è un classico del lifestyle americano: il film “Grease” e la serie TV “Happy Days” lo hanno decretato bevanda cult dei bar frequentati dai protagonisti. Gli anni ’50, infatti, coincisero con il suo boom. Ultimamente, la voga delle sperimentazioni culinarie ha dato vita a dei gusti particolarissimi sia per quanto riguarda i frullati che i milkshake. Tra i più insoliti, si segnalano il frullato al bacon (sì, avete capito bene…il noto salume britannico) e il milkshake alla birra, nello specifico la celebre Guinness: pare che il suo connubio con il gelato sia da leccarsi i baffi. Parlando di  milkshakes, qualche anno fa il fast food newyorchese “Black Tap” ne ha proposto versioni da mozzare il fiato: alti quasi mezzo metro, erano degli autentici capolavori architettonici arricchiti da bon bon variopinti, gelato a cascata, praline al cioccolato, enormi fragole, fette di torta, biscotti come se piovesse, litri di sciroppo, Nutella e torri di panna montata. Cliccate qui per visualizzarli direttamente sul feed Instagram di “Black Tap”!

 

 

 

 

 

La meravigliosa estate di Greta Boldini

 

Colori sorbetto, glamour e una femminilità che fonde sogno, portabilità e poesia: sono i segni distintivi della collezione Primavera Estate 2021 di Greta Boldini, il brand co-fondato a Roma, nel 2011, dal designer Alexander Flagella. Flagella ha saputo creare uno stile unico, del tutto inconfondibile, originato da un connubio tra la più squisita tradizione sartoriale e la ricerca nella tecnica delle lavorazioni. A fare da fil rouge sono i tessuti pregiati, di alta qualità, “scolpiti” o resi duttili in base all’ ispirazione che anima ciascuna creazione. Per la stagione calda attuale, il mood predominante esalta indizi eterei e al tempo stesso sensuali. Oufit a costine che scivolano sul corpo, maniche a sbuffo amplificate a dismisura,  ruches che plasmano interi abiti, fantasie Vichy movimentate da enormi colletti a punta, vestiti sottoveste invasi dalle piume, bordature volant, sognanti prom dress in tulle si alternano seguendo una palette cromatica ben precisa. E’ costituita da pochi colori ricorrenti, perfettamente in linea con l’ imprinting aggraziato/fascinoso della collezione: il lilla, il rosa, il lime, l’arancio, il bianco, il giallo, l’oro…Ognuno a definire la storia raccontata dal look, a sottolineare il suo essere protagonista. Colpiscono gli abiti in tulle bamboleggianti, impalpabili, impreziositi da volant fluttuanti come onde del mare: meravigliosi. Non è un caso che “Meraviglioso” (un titolo che, peraltro, rimanda a una nota hit di Domenico Modugno) sia anche il nome della collezione Primavera Estate 2021 di Greta Boldini.

 

 

 

 

Il bob: 100 anni e non sentirli

Clara Bow

 

Oggi come ieri: il bob, nato negli anni ’20 del ‘900, è un taglio che dopo un secolo continua a far furore. Prova ne è che le acconciature sfoggiate in queste foto dalle star più famose dell’ epoca risultano assolutamente attuali. Rispetto all’ era odierna cambiano il contesto, le motivazioni che spinsero le donne dei “Roaring Twenties” ad accorciare le loro lunghe chiome: la parola d’ordine era “libertà”, o sarebbe meglio dire “emancipazione”. Agli inizi del XX secolo, lo studio e il lavoro non erano più di appannaggio esclusivamente maschile. Le donne cominciavano a far sentire la propria voce all’ interno della società e a questa avanzata si accompagnò un drastico cambio di look; il corsetto cadde nel dimenticatoio, gli orli delle gonne si accorciarono come pure i capelli e gli abiti si fecero più comodi, più essenziali. A Parigi, nel 1908, Paul Poiret presentò le sue collezioni avvalendosi di modelle con un “rivoluzionario” taglio corto. La Prima Guerra Mondiale segnò una svolta decisiva: mentre gli uomini combattevano al fronte, le donne svolgevano lavori tipicamente maschili e mandavano avanti la famiglia. I capelli corti, più pratici ed emblematici di quel periodo storico, divennero un must e una moda al tempo stesso.

 

Louise Brooks

Il bob rappresentava l’haircut ideale. La lunghezza sfiorava il lobo dell’ orecchio o lo oltrepassava di qualche centimetro, la linea era squadrata e, a volte, addolcita da una frangia. Due film come “Giovanna d’ Arco” (1916) e “Cleopatra” (1917), interpretati rispettivamente da Geraldine Farrar e Theda Bara, fecero schizzare alle stelle il successo del bob che esibivano le due attrici. Le dive del muto e le celebri flapper (donne emancipate che fumavano, si truccavano, guidavano la macchina e vivevano al passo con i tempi) diffusero la voga del bob a macchia d’olio. A ognuna il suo, però, perchè del bob esistevano innumerevoli varianti: liscio o semi-liscio, ondulato, voluminoso ai lati oppure più grafico, con frangia, scriminatura centrale, laterale e così via…

 

Edna Murphy

Di gran moda erano soprattutto le fingerwaves, le onde piatte, ma anche le punte all’ insotto in stile Louise Brooks o le “virgole” intorno al viso di Josephine Baker venivano ampiamente imitate. Le flapper decoravano le loro chiome con lunghe piume, fasce scintillanti, gioielli ed ogni genere di fermagli. La domanda “capelli lunghi o bob?” aveva ormai una sola risposta: i capelli corti equivalevano alla modernità, all’ indipendenza, alla svolta nel ruolo sociale. La donna brillava di luce propria e aveva intenzione di farlo a tutti gli effetti, anche nel look. Il bob assumeva una valenza simbolica che a poco a poco non ebbe più a che fare con la mera praticità. Oggi è tornato prepotentemente alla ribalta: gettonatissimo, è il taglio che tutte vogliono o che hanno sfoggiato almeno una volta nella vita. Una cosa è certa, il bob non sparirà mai dalle scene. Perchè quel fascino primordiale che sa di libertà gli aleggia sempre intorno: possiamo percepirlo persino a un secolo di distanza…

 

Barbara Stanwick

Mary Ryan

Gloria Swanson

Clara Bow

Claudette Colbert

Jean Arthur

Marlene Dietrich

Coleen Moore Ball

Fay Wray

 

Foto di copertina: Clara Bow via Allison Marchant from Flickr, CC BY-NC-SA 2.0

 

 

Il close-up della settimana

 

Questa settimana, la Serenissima farà da cornice a due eventi prestigiosissimi che riguardano il fashion world: domani, 14 Luglio, Saint Laurent presenterà la collezione Uomo per la Primavera Estate 2022 a La Certosa sullo sfondo di un’ opera di Doug Aitken, il celeberrimo artista californiano, mentre il 15 luglio sarà la volta di Valentino, che all’ Arsenale farà sfilare le creazioni di Alta Moda Autunno Inverno 2021 2022 (rileggi qui l’articolo che VALIUM ha dedicato ai défilé). Ma l’ estate di Venezia – città meravigliosa e più che mai associata alla rinascita artistico-culturale italiana – ha in serbo molte altre sorprese ancora, tutte all’ insegna della moda. Una notizia appena uscita ci informa che anche Stefano Dolce e Domenico Gabbana hanno scelto la perla lagunare come location dei loro prossimi show. Dal 28 al 30 Agosto 2021, nella Serenissima verranno svelate le collezioni di Alta Moda, Alta Sartoria, Alta Gioielleria e Alta Orologeria del duo, ma non solo. In quelle date è previsto, infatti, anche il lancio della linea Dolce & Gabbana Casa. Dopo Taormina e località emblematiche del Bel Paese quali Napoli, il lago di Como e Firenze, Dolce & Gabbana puntano su Venezia per  perpetuare il loro inno all’ italianità. Quella organizzata dal duo creativo sarà un’ autentica kermesse, una tre giorni che lo vedrà dialogare con le più rappresentative realtà artigianali, artistiche e manifatturiere della laguna. Dolce & Gabbana, come sempre, si preparano a fare le cose in grande. Il loro legame con la Serenissima d’altronde è noto: basti pensare che proprio a Venezia decisero di ambientare la campagna pubblicitaria delle collezioni PE 2018 Uomo e Donna. Nulla è stato detto su dove si terranno le presentazioni in programma per il prossimo Agosto; quel che è certo, è che si tratterà di location preziose e particolarmente significative. Rimanete sintonizzati su VALIUM per avere tutti gli aggiornamenti e le ultimissime news relative all’ evento.

 

 

 

L’ accessorio che ci piace

 

Sandali time. I must dell’estate? Predominano il modello rasoterra e…le nuove proposte di Nodaleto, un brand a cui VALIUM dedica ormai  uno spazio fisso (o quasi). La collezione Primavera Estate 2021 del marchio fondato da Julia Toledano insieme a Olivier Leone include una vastissima gamma di sandali in puro Nodaleto style. L’ ultimo in ordine di arrivo è Bulla Arushi Cream Metallic, un delizioso connubio di raffinatezza e sfiziosità: ad ispirarlo sono le forme e i grafismi dell’ Art Déco, nello specifico lo stile architettonico dell’area del forte di Mumbai. L’ omaggio alla sfavillante Bollywood degli anni ’80 è implicito, ne è una conseguenza diretta, ma ammirando la finezza del sandalo potremmo anche definirlo un tributo al Déco ad ampio spettro.

 

 

Partiamo dal tacco (alto 4,5 cm). Bulla Arushi Cream Metallic sfoggia quello signature di Nodaleto, volume massiccio e linea trapezoidale. Un cinturino si incrocia sulla punta del piede, poi risale posteriormente fino a circondare la caviglia. La chiusura ostenta una fibbia dorata, ma non è l’ unico dettaglio ornamentale della calzatura. Proprio intorno alla caviglia, infatti, spicca un’ autentica cascata di cristalli oro e argento; è il punto di forza di Bulla Arushi, un decoro che rimanda agli Anni Ruggenti e alle atmosfere fastose de “Il grande Gatsby”: è stato concepito per risplendere con il chiarore lunare e scintillare sotto i raggi infuocati del sole. Composto al cento per cento da vera pelle, il sandalo è tinto di un sofisticato crema metallico. Rimanda alla nuance della sabbia inondata dalla luce solare, alla spuma delle onde, e si abbina con le tonalità più disparate.

 

 

La cascata di cristalli, che tintinna accompagnando il movimento del piede, è un chiaro richiamo – oltre che al Déco – alla tradizionale cavigliera indiana. Nodaleto la rivisita in chiave Bollywood, pensandola per una diva del cinema in lingua hindi: ne attualizza la preziosità e la ripropone in una versione del tutto contemporanea. Non dimentichiamo che dire Bollywood equivale a dire sfarzo, sfolgorio, gioielli e ricami da fiaba. Bulla Arushi Cream Metallic elimina il superfluo, dosa bene l’ armonia tra il sandalo e i suoi ornamenti senza intaccarne l’allure ricercata.

 

 

Ma lo scintillio rimane, come pure il tintinnio…due dettagli che, già da soli, basterebbero a far scoccare il colpo di fulmine con questa scarpa.

 

 

 

 

On the Beach di Louis Vuitton: sentori olfattivi tra spiaggia e mare

 

Concludo questa settimana torrida presentandovi un profumo inneggiante al mare, alla spiaggia, alla battigia che diventa un piacevole rifugio contro l’afa. On the Beach è la fragranza che Louis Vuitton dedica ai mesi caldi, quando i raggi del sole ci arroventano la pelle e le onde sprigionano un intenso sentore di salsedine: uno scenario che suscita sensazioni di benessere quasi primordiali, invita a spogliarsi del superfluo e a rimanere a piedi nudi sulla sabbia fino al tramonto, mentre il cielo viene invaso da meravigliose sfumature. Jacques Cavallier Belletrud, il celebre Maestro Profumiere della Maison, ha creato On the Beach (la new entry della collezione di fragranze a tema viaggio) per celebrare i momenti trascorsi di fronte all’ orizzonte infinito per antonomasia, l’ orizzonte del mare.

 

 

Per trasmettere lo stato d’ animo scaturito da simili atmosfere, Belletrud ha puntato sulla luminosità, sulla freschezza, sul fascino, traducendoli in un  intrigante mix olfattivo: un’ eau de parfum agrumata ma intensa al punto giusto, che fonde le frizzanti note dello Yuzu giapponese con il Neroli della Tunisia donando un imprinting avvolgente alla fragranza il cui nome è tutto un programma.

 

 

Lo Yuzu del Giappone e il Neroli della Tunisia, appunto, sono i cardini olfattivi di On the Beach. Il cuore è un’ esuberante concentrato di pepe rosa, timo, rosmarino e chiodi di garofano, che combinandosi con le erbe aromatiche rievoca l’ inebriante aroma della brezza marina. Il cipresso sancisce ricordi, emozioni e sensazioni vissuti tra spiaggia e mare attraverso le sue resine legnose e balsamiche. Il risultato? Un’ eau de parfum incantevole e audace, fresca ed avvolgente al tempo stesso. Una fragranza che esalta l’ armonia con la natura e coglie  le potenti vibrazioni cosmiche scaturite da questo connubio.

 

 

On the Beach è disponibile in versione Eau de Parfum nel formato da 100 ml. Vi ricordo che il suo flacone è ricaricabile e può essere personalizzato con incisioni a vostra scelta composte da lettere o numeri.

 

 

 

 

Un’ infinita varietà di blu

 

” Dal cielo al mare, era un’infinita varietà di blu. Per il turista, quello che viene dal nord, dall’est o dall’ovest, il blu è sempre blu. Solo dopo, quando ci si sofferma a guardare il cielo e il mare, ad accarezzare con gli occhi il paesaggio, se ne scoprono altre tonalità: il blu grigio, il blu notte e il blu mare, il blu scuro, il blu lavanda. O il blu melanzana, nelle sere di temporale. Il blu verde. Il blu rame del tramonto, prima del mistral. O quel blu così pallido, quasi bianco. “

 

Jean-Claude Izzo, da “Chourmo. Il cuore di Marsiglia”

 

 

 

 

 

Tendenze PE 2021 – Hippie Crochet

Bleuchose

Da quando è arrivata l’ estate, gli argomenti di VALIUM si snodano lungo un fil rouge inesauribile. Ricordate l’articolo Freedom? Il mood che intercettava era azzeccatissimo, il desiderio di libertà post-pandemia ha riportato in auge moltissimi stilemi Hippie e degli Swinging Sixties: il tie dye, le frange, le perline, le stampe, ma soprattutto la lavorazione crochet. In particolare i cosiddetti “Granny Square” che spopolavano nei ’60, quei patchwork di quadretti all’ uncinetto composti da variopinti pattern floreali. I Granny Square, e il crochet in generale, proliferano sia nei capi che negli accessori delle collezioni PE 2021: li ritroviamo sugli abiti, sui gilet, sulle bralettes, sulle borse e sui cappelli, sulle fasce per capelli, sulle cinture…ma non solo. Le loro declinazioni sono infinite, tutte (o quasi) all’ insegna del colore e di un’ artigianalità che i ripetuti lockdown ci hanno incentivato a riscoprire.

 

Bleuchose

Zara

Sea Spring

Marco Rambaldi

Bottega Veneta

Zara

Salvatore Ferragamo

Marco Rambaldi

Valentino

Ranya Handmade

Stradivarius

Dior

Zimmermann

Alberta Ferretti

Marco Rambaldi

Oscar de la Renta

 

 

 

Colori e riverberi del deserto in “Summer Dune”, la collezione make up che Dior dedica all’estate 2021

 

Su VALIUM, recentemente, abbiamo parlato di deserto, di sole, di calura…di estate. Per rimanere in tema,  vi presento una collezione make up che si inserisce in quel contesto alla perfezione: il suo nome è Summer Dune ed è la linea che Dior dedica alla stagione calda. Concepita dal Direttore Creativo e dell’ Immagine del Make Up Dior Peter Philips, si ispira ai panorami illimitati del deserto e alle sue dune. Un orizzonte senza confini, che confonde Terra e Cielo mutando in base alla direzione del vento, un luogo che ci costringe inevitabilmente al confronto con noi stessi. Perchè per affrontare il deserto le valigie non servono, ma un solido bagaglio interiore sì. Detto questo, direi che possiamo cominciare ad esplorare la collezione. Risalta subito il suo appeal cromatico: un tripudio di beige, oro e bronzo intervallati da eteree nuance rosate, squillanti tonalità di arancio e rossi iper lucenti che catturano tutti i bagliori del sole.

 

 

5 Couleurs Couture – Edizione Limitata Summer Dune

 

 

La palette occhi 5 Couleurs Couture, un cult di Dior, naturalmente non può mancare. Per l’occasione, esibisce le calde gradazioni delle dune che i riverberi del sole impreziosiscono di cromatismi cangianti: a fare da riferimento, un dosso di sabbia agitato dal vento. E i toni dell’ oro e del bronzo per rimandare a una luminosità solare, scintillante ma estremamente naturale. Composti da una texture cremosa e impalpabile, gli ombretti di 5 Couleurs vantano colori intensi dalla durata estrema e si declinano in due differenti quartetti cromatici: 699 Mirage (a destra nella foto) evidenzia una splendente shade dorata attorniata da sfumature oro e rame, 759 Dune (a sinistra) alterna gradazioni oro e bronzo affiancandole al rosa magnetico del tramonto.

 

 

Diorshow Coulour Graphist – Edizione limitata Summer Dune

 

 

Per ovviare agli inconvenienti associati all’ afa estiva, basta scegliere prodotti make up waterproof. Come Diorshow Colour Graphist, l’ innovativo eyeliner a doppia punta che da un lato è una stylo per il contorno occhi e dall’ altro un khol kajal: la stylo, dal colore profondo e dal finish mat, sottolinea la linea delle ciglia con raffinatezza, il khol kajal scorre lungo la rima palpebrale per esaltare lo sguardo con la sua nuance madreperlata. Il risultato? Un make up intenso e ad alto tasso di fascino che resiste una giornata intera. Anche Diorshow Colour Graphist propone due soluzioni colore: 001 Black/Gold esibisce una luminosissima stylo nero mat e un khol kajal dorato, 002 Blue/Platinum una stylo blu navy e uno sciccoso khol kajal argentato. Due coppie cromatiche con un intento comune, rievocare il cielo stellato che incornicia il deserto.

 

Diorshow Iconic Overcurl Waterproof

 

 

Anche il mascara Diorshow Iconic Overcurl si rilancia in chiave waterproof. La lunghissima tenuta diventa, quindi, uno dei suoi punti di forza insieme all’ azione rinforzante, modellante, volumizzante delle ciglia e, non ultimo, all’ effetto nutriente svolto dal nettare di cotone contenuto nella sua formula. L’ applicatore incurvato contribuisce ad infoltire ed allungare le ciglia. Diorshow Iconic Overcurl è disponibile in un’ unica tonalità, 091 Noir/ Black (un nome che la dice lunga sul suo colore).

 

Rouge Graphist – Edizione limitata Summer Dune

 

 

Tra le svariate proposte per il make up labbra, Summer Dune include Rouge Graphist: il celebre rossetto a matita, un must di Dior, entra a far parte di questa collezione estiva coniugando il glam con la massima praticità. Si applica facilmente, la matita garantisce una stesura impeccabile e il finish mat/cremoso non difetta di luminosità. Potete sceglierlo in due nuance, entrambi vibranti e decisamente chic: 734 Voyage, un vivacissimo rosso aranciato, e 748 Crépuscule, un rosso scuro “maliardo”.

 

Dior Addict Lacquer Stick – Edizione limitata Summer Dune

 

 

Le labbra sono un punto focale, per Summer Dune. Non è un caso che i più iconici rossetti Dior siano inclusi nella collezione: ritroviamo ad esempio l’ acclamatissimo Dior Addict Lacquer Stick, idratante come un balsamo e brillante al pari di una lacca. A lunga tenuta, Dior Addict Lacquer Stick è noto anche per le sue vivide nuance. Grazie alla base cristallina e trasparentissima (supera quella di qualsiasi altro lipstick del 44%), basta un’ unica stesura per riempire le labbra di colore. La lucentezza al top si deve invece alla formula Lacquer Cocktail, ricca di cinque oli leggerissimi e cera d’api che svolgono un’ azione nutriente, mentre la texture fondente è ottenuta tramite un procedimento di colatura dello stick che la rende quasi liquida. Summer Dune sfoggia quattro tonalità strepitose: 323 Nude Desert (beige caldo), 648 Mirage (corallo aranciato), 748 Red Amber (rosso mattone luminoso) e 879 Nomad Red (rosso puro).

 

Dior Addict Stellar Gloss – Edizione limitata Summer Dune

 

 

Dior Addict Stellar Gloss, il “glossy-gloss” rimpolpante di Dior Beautè, non poteva mancare in questa collezione estiva. Brillante e luminoso, nutriente, riveste le labbra di una sottile pellicola che le leviga, le accende di lucentezza ma non appiccica. L’ applicatore ultramorbido dosa la quantità ideale di prodotto, posandolo sulle labbra senza eccedere e delineandone la forma alla perfezione. Un’ idratazione non stop garantisce morbidezza h 24, volume e riflessi in 3D che impreziosiscono ogni tonalità del gloss. Per Summer Dune, Peter Philips ha creato le speciali nuance 110 Golden Hour (nude dorato con riflessi violacei), 213 Dior Garden (lilla con riflessi rosati), 611 Sunrise (terracotta rosato) e 746 Wild Rose (rosa rame).

 

Diorskin Nude Luminizer – Edizione limitata Summer Dune

 

 

Un illuminante che richiama l’ immagine di una duna mossa dal vento: Diorskin Nude Luminizer sprigiona luce in dosi massicce grazie ai pigmenti madreperlati traslucidi di cui è ricca la sua polvere. Il risultato? Un incarnato radioso, acceso da tonalità super brillanti e da splendidi riflessi iridescenti. Il prodotto si declina in due nuance, 001 Pink Dune (rosa delicato) e 002 Peach Dune (corallo dorato). Quest’ ultima, in particolare, conferisce un incantevole effetto “pelle baciata dal sole”.

 

Stick Glow – Edizione limitata Summer Dune

 

 

La collezione Summer Dune è davvero completa e comprende innumerevoli prodotti make up. Stick Glow, un illuminante-balsamo ultra sensoriale, sembra fatto apposta per l’estate. E’ pratico, la formulazione in stick lo rende perfetto per essere portato agevolmente in borsa e per i ritocchi on the go durante i vari spostamenti. Dona a guance e zigomi un look “bonne mine” che irradia luminosità, proponendosi in due shade avvolgenti e decisamente in tema con l’ ispirazione “deserto”: sono 445 Golden Haze (oro caldo) e 875 Pink Sirocco (rosa tenue).

 

Dior Forever Natural Bronze

 

 

Una terra abbronzante, in una collezione del genere, è un vero e proprio must. Ecco quindi Dior Forever Natural Bronze, composta da una texture soffice che si fonde con la pelle e la idrata, al tempo stesso, grazie a un infuso di viola del pensiero selvatica. L’ effetto è incredibile. Il volto sfoggia un colorito abbronzato istantaneo, come se fosse accarezzato dal sole, mantendendolo inalterato per tutto il giorno: merito dei pigmenti di origine minerale al 95%. Le nuance di Dior Forever Natural Bronze sono studiate per ogni tipo di carnagione, non a caso sono otto. Abbiamo 01 Fair Bronze (per pelli chiarissime), 02 Light Bronze (per pelli chiare), 03 Soft Bronze (per pelli mediamente chiare), 04 Tan Bronze (per pelli chiare tendenti allo scuro), 05 Warm Bronze (per pelli dorate), 06 Amber Bronze (per pelli scure), 07 Golden Bronze (per pelli dorate e scure), 08 Deep Bronze (per pelli molto scure).

 

Dior Vernis – Edizione limitata Summer Dune

 

 

Completa Summer Dune una serie di smalti dalle cromie evocative: Dior Vernis, lo smalto icona arricchito da resine “Gel Coat” che si associano a un Tecno-Polimero, vanta una brillantezza estrema e un’ ottima tenuta, favorita dal silicio non minerale contenuto nella sua formula. L’ unghia viene rafforzata e si fonde mirabilmente con il colore, pieno, che forma una lucente pellicola. Brillantezza, tenuta e intensità cromatica sono i principali atout di Dior Vernis. Per quanto riguarda le shade che esibisce nella collezione Summer Dune, ecco l’elenco: 323 Dune (beige sabbia), 996 Desert Nights (blu navy), 648 Mirage (corallo aranciato) e 748 Hasard (legno di rosa).