E’ un cult dal 2013, quando apparve per la prima volta in passerella. La versatilità, le forme avvolgenti, l’ allure giocosa e glamour al tempo stesso l’ hanno immediatamente decretato cappotto icona. Da allora, il Teddy Bear di Max Mara è il capospalla che tutte vogliono, celebs comprese. Anche perchè è soffice e delizioso a vedersi, con la sua texture in cammello su base di seta e i suoi volumi cocoon. Ricorda il manto di un vero e proprio “teddy bear”, proposto in un’inesauribile varietà di colori: cammello, appunto, e poi beige, rosso, tortora, cuoio, panna, rosa ghiaccio…Il taglio è accattivante: collo a maxi revers, giromanica sceso e tasche a filetto costituiscono i segni distintivi del Teddy coat. Con il passar del tempo, i modelli si sono moltiplicati. Oggi lo ritroviamo persino in versione bomber, biker e gilet, ma il must have di Max Mara è in continua evoluzione e si accinge a includere ulteriori declinazioni. Il Teddy biker rappresenta una delle più interessanti; la sua lunghezza sfiora i fianchi e i revers che sfoggia sono molto ampi. La linea è sempre over, stretta in fondo posteriormente. E proprio sul retro della giacca, spicca un dettaglio di incredibile preziosità: il patch Max Mara 1951, anno di fondazione del brand, ricamato in caratteri MaxMaraGram.
Il patch è una delle novità introdotte in occasione del 70simo anniversario del marchio. A partire dalla collezione Autunno Inverno 2021/22, inoltre, Max Mara offre la possibilità di personalizzare i capispalla a piacimento del cliente: motivi ricorrenti sono i font MaxMaraGram, utilizzabili per creare sigle, iniziali o scritte. Tornando al Teddy Bear in versione biker, questo è senz’altro il momento migliore per acquistarlo. Sovrapponendosi al cappotto sconfigge il freddo e dona un irresistibile tocco glam; indossato da solo, invece, risulta l’ideale per la transizione tra inverno e primavera grazie alla sua lunghezza minima e alle dimensioni poco ingombranti: comfort e stile si fondono in un connubio mozzafiato che accentua l’iconicità di un capospalla già leggendario.