New York Fashion Week: 10 flash dalle sfilate

 

Le Fashion Week sono tornate a ravvivare le capitali mondiali della moda: a New York, Londra, Milano e Parigi stanno andando in scena gli show delle collezioni Autunno Inverno 2022/23. La Grande Mela ha come sempre dato il via alle kermesse. Dall’11 al 16 Febbraio ha proposto oltre 50 défilé in presenza affiancati da svariate presentazioni in digitale, tutti divulgati dalla piattaforma CFDA Runway 360 e, parallelamente, dai social e dai siti dei brand partecipanti. Questa edizione della New York Fashion Week ha registrato l’ avanzata di un gran numero di talenti emergenti e la defezione di non pochi big: tra gli assenti, nomi  del calibro di Tom Ford (Presidente del Council of Fashion Designers of America), Rodarte, Pyer Moss, Christopher John Rogers e Marc Jacobs, che tuttavia ci ha sorpreso pubblicando la sua collezione su Instagram poco prima che si concludesse la rassegna. Carolina Herrera, Michael Kors, Ulla Johnson, Gabriela Hearst, Anna Sui, Altuzarra, Jason Wu, Coach, Christian Siriano, Brandon Maxwell, Proenza Schouler e Eckhaus Latta sono invece solo alcuni dei top brand presenti. Diamo dunque il via alla selezione di 10 look che ho tratto per voi da altrettante collezioni. Lo schema sarà lo stesso anche per le Fashion Week di Londra, Milano e Parigi; a proposito di Milano, proprio ieri Giorgio Armani ha privato del soundtrack la sua sfilata: un silenzio assoluto in segno di rispetto per l’ Ucraina e per le vittime del tragico confilitto in corso.

 

CHRISTIAN COWAN

Un tripudio di piume, glitter e lamè rievoca il glamour della Old Hollywood coniugandolo con la patinata estetica del fotografo Guy Bourdin e con il mood irriverente della Generation Z.

PROENZA SCHOULER

Abiti-scultura, inserti, drappeggi, una sartorialità spiccata che non intacca la fluidità dei look ed esprime una sensualità raffinata, ma senza fronzoli.

MICHAEL KORS

A cromie chic-classiche quali il beige, il nero e il grigio si alternano il fucsia, il corallo e il giallo oro per tratteggiare un glamour imperniato sui capispalla: voluminose e sensualissime pellicce eco ed avvolgenti cappotti a tre quarti. La musa ispiratrice? Marilyn Monroe. 

DION LEE

Look che sembrano elementi architettonici, multitasking ed assemblabili tramite chiusure a strappo. La sensualità non viene meno grazie ai miniabiti in maglia intrecciata con maniche oblò, ai corsetti in pelle “spalmati” sul busto e ai long dress in pizzo aderentissimo e see-through.

ECKHAUS LATTA

I 10 anni di esistenza del marchio vengono celebrati da una collezione in stile indie DOC: i look, fluidi ma minimali, sono ricchi di squarci inaspettati e coniugano il comfort con un luccichio profuso. Il “fatto a mano”, uno dei punti di forza di Eckhaus Latta, trionfa nei capi in cotta di maglia minuziosamente realizzati.

PUPPETS & PUPPETS

Un brand emergente ma già gettonatissimo. La collezione è intitolata Coven (congrega di streghe) e mescola elementi vintage (come i corsetti rétro e le pencil skirt) con capi naif in tartan e un imperante nero gotico. Magia ed eccentricità sono i segni distintivi di ogni creazione.

MARC JACOBS

Dieci look presentati via web “last minute”, quasi in chiusura della Fashion Week. Solo due colori, il bianco e il nero, per creazioni avveniristiche che scoprono e coprono il corpo in un gioco di squarci, aderenze e larghezze oversize. Le gonne sono lunghe, fascianti o svasate, gli opera gloves sostituiscono le maniche e i piumini sono come sculture che si avvolgono intorno al collo o che donano volume alle mise.

CAROLINA HERRERA

Wes Gordon si isprira al celebre stile di Carolina Herrera alternandolo a look iper femminili ma grafici, dalle linee ben marcate ed altamente sartoriali. Predominano maniche a sbuffo, corpetti con una scollatura a cuore delineata alla perfezione, gonne che si aprono a corolla con movimento asimmetrico e volants a cascata “imprevisti” come certi flash di colore.

ALTUZARRA

La collezione racconta la storia di un marinaio sedotto da una sirena che si trasforma in sirena a sua volta. I look riflettono splendidamente questa transizione: si spazia dalla marinière abbinata a cappotti con collo in pelliccia a un tripudio di sensuali abiti in maglia tie-dye, per poi concludere con una serie di luccicanti long dress in paillettes graduate che rimandano alle squame dei pesci.

KHAITE

I capispalla predominano in svariate versioni, privilegiando la pelle: giacche, trench, giubbotti da aviatore, biker jacket in diverse lunghezze (alcuni si indossano come un abito) acquistano un’iconicità immediata. Il riferimento è Emmanuelle Seigner in “Frantic”, ma alla seduttività grintosa si affiancano look a base di drappeggi, tubini tempestati di cristalli e creazioni in tulle lavorate a punto smock e pervase dalle ruches.

 

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