Jacquemus in white

 

Il matrimonio di Simon Porte Jacquemus con Marco Maestri, avvenuto il 27 agosto scorso, è stato di grande ispirazione per la collezione Autunno Inverno 2022/23 del designer: l’estetica nuziale si insinua in ogni look. Avvalendosi di una tavolozza cromatica che esalta il bianco e il bianco sporco alternandoli al nero e all’écru, le suggestioni bridal rivivono attraverso esplosioni laterali di tulle, ricami, trasparenze al limite del nude look, silhouette fascianti, asimmetrie, drappeggi e strascichi fluttuanti. A fare da contrappeso a quest’ inno alla femminilità impalpabile, i volumi oversize di una serie di cappotti e giacche in shearling sovrapposti a vaporose gonne plissettate. La location della sfilata, che si è svolta tra le candide dune di sale della Camargue, ha conferito un mood lunare a ogni singola creazione. Ma il bianco non è solo il colore-leitmotiv della collezione che Jacquemus ha significativamente battezzato Le Papier. L’intento principale del designer, ripartire da zero, si è tradotto nell’ emblema di un foglio bianco da riempire: lo strumento su cui tracciare una nuova visione, uno stile che si nutre di un raffinato mix di comfort e couture. In questo connubio, non a caso, rientrano codici primigeni del brand come la purezza cromatica. Per presentarvi la collezione ho voluto concentrarmi su una parte dei look in bianco e bianco sporco, quintessenza dell’ ispirazione e riflesso di una stagione (l’ Inverno) che nel candore della neve rinviene uno dei suoi elementi caratterizzanti.

 

 

 

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