Rosa, il colore di Maggio

 

Il rosa è il colore di Maggio. Il mese della piena rinascita della natura, dunque, viene associato al colore femminile per eccellenza. E non importa se quello con il femminile è un collegamento nato soltanto dopo la Seconda Grande Guerra: prima di allora, infatti, il rosa era il colore dei maschietti, poichè il connubio di rosso e bianco che lo compone simboleggiavano la forza (il rosso) e la purezza (il bianco) del “sesso forte”. L’azzurro veniva invece ricollegato alle bambine, in quanto era la tonalità del manto della Vergine Maria. Creato per la prima volta nel 1600, il rosa è unanimemente considerato l’emblema della dolcezza, del fascino, del romanticismo. Il suo nome si ispirerebbe alla rosa, il fiore di Maggio, in particolare alla rosa rubiginosa. E’ un colore “gentile”, poetico e avvolgente che di Maggio descrive, oltre ai fiori, gli splendidi tramonti. In Giappone rimane una tonalità maschile, mentre in Cina è stato conosciuto soltanto grazie all’inizio degli scambi marittimi con i paesi occidentali, e viene tuttora reputato un colore “forestiero”. Non è un caso che il nome del rosa, in cinese, significhi proprio questo: “colore straniero”.

 

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