Glitter People

 

” Il mio non è un discorso musicalmente colto: la mia è una certezza del tutto emozionale, ma io credo che un cantante debba poter cantare tutto ciò che ama davvero. “

Gabriella Ferri

L’ accessorio che ci piace

Varina, un classico del repertorio calzaturiero firmato Salvatore Ferragamo, non poteva mancare tra i nostri accessori della settimana. Nata nel 2007 dall’ evoluzione di Vara, la ballerina a punta tonda e con tacco di 4 cm creata trentacinque anni fa da Fiamma Ferragamo – figlia del “calzolaio delle stelle”- del modello originale ha riproposto quasi integralmente il design e lo spesso fiocco di gros-grain, adottando però un tacco di appena 1 cm di altezza. Negli anni, le sue rielaborazioni in termini di colori. pattern e materiali sono state innumerevoli, contribuendo a soddisfare i gusti più disparati. Nonostante ciò, l’ iconica Varina originale rimane un perenne must have tra celebrities e star hollywoodiane del calibro di Anne Hathaway, Demi Moore, Cameron Diaz e Drew Barrymore (solo per citarne alcune). L’ eleganza, il suo appeal senza tempo, l’ incredibile palette cromatica in cui viene proposta contribuiscono a renderla una delle flat più adorate. In vernice color turchese, adornata dall’ immancabile fiocco di gros-grain con placca metallica su cui è apposto il logo della Maison, Varina incarna una sofisticatezza bon ton non priva di modernità e mai scontata.

 

Le incantevoli tonalità in cui viene declinata per la Primavera/Estate 2014 –  blu oxford, morning rose, zaffiro viola, agata rosa, oltre al turchese – le donano un tocco fashion esclusivo e rappresentano uno dei suoi punti forza. Sempre a proposito di ballerine, inoltre, la Ferragamo Creations è in procinto di regalarci delle ghiotte sorprese: il 18 giugno, in occasione dell’ inaugurazione della mostra Equilibrium al Museo Ferragamo di Palazzo Spini Feroni, verrà presentata a Firenze la versione odierna della prima ballerina ideata – nel 1957 – da Salvatore Ferragamo.  Un prototipo che contiene la nota suola a conchiglia ,”segno particolare” di molte sue future creazioni ed importante atout di comfort e di equilibrio. La rivisitazione 2014 dello storico modello è stata realizzata in dieci diverse tipologie di nappa, è dotata di un impercettibile rialzo interno a livello del tallone e declinata in una vivace palette multicolor. La limited edition – che comprende numeri dal 35 al 41 incluse le mezze misure – è opera di ben quindici esperti artigiani adoperatisi per  una perfetta riuscita della nuova ballerina , già ai blocchi di partenza per una distribuzione internazionale a ad ampio spettro. Milano, Seul, Shangai, Londra e Anversa saranno i luoghi in cui verrà commercializzata, naturalmente in aggiunta a tutte le boutique Ferragamo.

 

 

Blumarine presenta ‘Anna’, essenza di peonia in boccio

 

Il rosa, la rosa: un colore ed un fiore simbolo dell’ universo di Anna Molinari. Due elementi irrinunciabili e identificativi che vanno a unirsi alla sensualità intensa e al tempo stesso impalpabile della peonia, prezioso fiore dai ricchi petali e dalle vivide nuance, splendido emblema di fioritura primaverile e di rigenerazione. Proprio la peonia rappresenta, infatti, il cuore pulsante della nuova fragranza che la designer e fondatrice di Blumarine ha battezzato con il suo nome: un profumo che in un perfetto amalgama di femminilità, romanticismo, sensualità  e tenacia concentra la sua essenza. Il nome scelto, Anna,  è significativo: “Questo bouquet riflette bene la mia personalità”, ha spiegato Anna Molinari. ” E’ romantico, seduttivo, ma forte e determinato. Il profumo è un qualcosa che si aggiunge alla personalità di ogni donna e questo in particolare, con le sue note di peonia, magnolia e rosa, le vuole valorizzare e gratificare.” La fragranza emana un’ immediata freschezza grazie alle note di testa di frutti d’acqua, evidenziando subito dopo un cuore di peonia, rosa e magnolia: una miscela inebriante. A chiusura del jus, note di fondo che includono l’essenza di vaniglia, accordi muschiati e legni preziosi ne esaltano l’ intensità e la persistenza.  La modella Anna Speckhart – testimonial dell’ advertising campaign legata al profumo – ne incarna mirabilmente le caratteristiche unendo una allure eterea a dei tratti tipicamente mediterranei, con la sua cascata di capelli scuri che incorniciano un paio di occhi verdi e sognanti. Emblematica è anche la scelta del rosa per il packaging ed il flacone: il colore associato alla femminilità per antonomasia tinge delle sue sfumature la raffinata scatola di seta che contiene la fragranza, mentre i petali rosa acceso di una peonia in boccio ne sormontano il tappo, a simboleggiare la rinascita costante della fioritura e il dischiudersi di una nuova stagione vitale. Ogni elemento, in un accordo perfettamente armonico, mira a convergere nel mood esclusivo di questa nuova creazione olfattiva.

 

“Reloaded Carmen Miranda”: il mood di un’icona catturato negli scatti di Giampaolo Sgura

 

I colori vibranti, i profumi, la natura rigogliosa, la vitalità travolgente del Brasile: il Paese carioca, grazie ai Mondiali di Calcio, irrompe prepotentemente nelle nostre vite trascinandoci in un mood che in un mix di tonalità sgargianti, sensualità irresistibile e sapori tropicali detterà d’ ora in poi, a ritmo di samba,  le cooordinate dell’ estate. E’ ancora viva nell’ immaginario collettivo la figura iconica di Carmen Miranda, che negli anni ’40 concetrò nei suoi rutilanti musical tutto lo spirito brasileiro traducendolo in un look smagliante fatto di torreggianti cappelli adornati di fiori, frutta e farfalle esotiche, vistosi bijoux e vertiginose zeppe. VOGUE Brasil, nel febbraio 2013, ha celebrato questa icona senza tempo in un memorabile shooting, Reloaded Carmen Miranda: gli scatti di Giampaolo Sgura hanno pienamente catturato tutto l’ incanto della Rainha do Samba e del Paese che assurge il Pan di Zucchero, la spiaggia di Ipanema e il Cristo del Corcovado a suoi perenni simboli identificativi. In una Rio de Janeiro d’antan, le modelle Mirte Maas e Suzane & Suzana replicano attitude e stile della diva carioca muovendosi disinvolte tra facciate in incredibili nuance pastello, macchine d’epoca e appariscenti matrone dai turbanti piumati. Un inno al colore, al lifestyle, alla solarità equatoriale e ad una femminilità spettacolare che non teme l’ ostentazione: per immergersi al meglio nelle atmosfere do Brasil di queste torride sere d’estate.

 

 

 

 

 

 

VOGUE Brasil – Febbraio 2013

Photo: Giampaolo Sgura

Modelle: Mirte Maas e Suzane & Suzana

Chanel Dubai Cruise collection 2014/15: preziosismi orientali

 

Perle a cascata, kajal per rendere intenso lo sguardo, il logo Chanel che scintilla tra i capelli come a formare due orientali mezzelune, vistose mezzelune argentate immerse tra i boccoli. Non sono dettagli casuali: Karl Lagerfeld ha infatto deciso di ambientare il défilè della Cruise Collection 2014/2015 della storica Maison parigina su un’isola privata al largo di Dubai, luogo significativo del connubio tra una roboante, avveniristica opulenza e la tradizione più squisita dell’ antico Oriente. Al cospetto di una lista di invitati che includeva la crème dell’ aristocrazia della Saudi Arabia, celebrities e top names del fashion biz, in passerella si sono alternati  diademi, abiti in stile Jalabiya, pantaloni harem e linee sartoriali tipicamente occidentali. Ma come sempre avviene per ogni sfilata Chanel, anche l’ hairstyle e il make up si sono rivelati forieri di straordinaria suggestività: le acconciature, realizzate da Sam McKnight, hanno fatto sfoggio di grandi toupet à la Bardot su chiome lunghe e lisce, oppure hanno acquistato volume arricciandosi in boccoli fittissimi preziosamente adornati da diademi, fermagli scintillanti, fili di perle e di pietre preziose. Per ottenere il look, McKnight ha creato una texture ottimale tramite uno spray spruzzato sui capelli bagnati, avvolgendo successivamente piccole ciocche attorno a un ferro arricciacapelli. Mentre attendeva che si modellassero cotonava le radici della chioma, conditio sine qua non – insieme al lavoro di arricciatura -per donare all’ hairstyle un volume extra. Uno spray lucidante ha compiuto il tocco finale dell’ elaborata operazione, seguito da un cospicuo numero di accessori per capelli a decorare i boccoli. Il make up ha puntato essenzialmente su uno sguardo dall’ effetto doll eyes. Strumento essenziale dell’ operazione, l’eyeliner Ecriture de Chanel Noir n. 10 affiancato dalle polveri impalpabili Illusion dOmbre Mirifique e Convoirtise e da Les 4 Ombres Reves d’ Orient, una trousse appositamente creata per l’evento. Sulla pelle del viso, la palette Camelia de Plumes ha profuso di bagliori natalizi (uscirà nel Natale 2014) il volto delle modelle. Labbra e guance sono state messe in risalto, rispettivamente, con il lipstick Rouge Allure e il blush Joues Contraste, mentre il fondotinta Perfection Lumière Velvet ha reso vellutata la carnagione. Il risultato d’ insieme si è tradotto in un look decisamente orientato agli anni ’60 e ’70, con particolar riferimento ad una musa ispiratrice: Marisa Berenson. Chi non ricorda i suoi enormi occhi azzurri, l’ immensa massa di capelli ricci? Un’ ispirazione condivisa a metà con le principesse arabe, delle quali Karl Lagerfeld ha voluto richiamare l’aura di preziosità e i ricchi ornamenti.  “Sono due idee altamente stilizzate di fine anni ’60, primi anni ’70, molto ricche e chic, ma rese moderne essendo più naturali e meno rigide.”, ha commentato McKnight.

 

Il close-up della settimana

 

Nelle advertising campaign DKNY, il suo volto è ormai una costante pluriennale. Anche gli scatti della campagna Primavera/Estate 2014 la vedono protagonista in tutto il suo splendore di bellezza “vera”, autoironica e spavalda. Ma Cara Delevingne è in procinto di iniziare un nuovo tipo di collaborazione con il celeberrimo brand newyorchese: la creazione di una capsule collection firmata dalla modella è infatti già in preparazione e sarà acquistabile dal prossimo novembre. All’ apice del successo come top model, cover girl dei fashion magazine più influenti, regina delle passerelle, Cara non ha mai fatto mistero dell’ aspirazione di voler diversificare al massimo il suo talento creativo. La capsule che ha pensato per DKNY sarà composta da quindici pezzi, tra cui molti in stile unisex, e includerà berretti, felpe, tute sporty, parka, t-shirts, più un biker jacket in cuoio con maniche removibili. La news è stata data dalla stessa Cara tramite il suo account Instagram, dove con poche ma incisive parole ha annunciato il nuovo progetto: “Get ready!!! It’s coming…#Cara4DKNY”. In seguito, ha comunicato alla stampa il suo nuovo ruolo di designer dichiarandosi entusiasta di poter concretamente esprimere la sua inventiva nella collezione, che prenderà il nome di Cara Delevingne per DKNY e della quale sarà anche testimonial. A questo proposito, sempre su Instagram, ha lanciato un’ ulteriore iniziativa:  la ricerca di due o tre aspiranti modelle pronte a unirsi a lei nell’ advertising campaign della linea. I suoi numerosissimi followers (una cifra che si assesta intorno ai 5,5 milioni) potranno infatti far riferimento agli hashtag #Cara4DKNY e #CaraWantsYou per caricare le proprie foto nel social di immagini più famoso al mondo, candidandosi a vivere – se selezionati – l’ esperienza di uno shooting con la top più richiesta del momento: non c’è bisogno di aggiungere che gli scatti stanno già piovendo a raffica.

 

Cinquanta sfumature di mare

Fausto Puglisi

 

Come il cielo d’estate, come le infinite sfumature del mare, come le striature dell’ alba e del tramonto nel firmamento, quando il buio della notte lascia spazio – o viene anticipato – da tutta una serie di mezzi toni: il verde acqua e il turchese incarnano più che mai il mood della bella stagione, unendo indissolubilmente freschezza e intensità. Per un look che si tinge delle più luminose nuance di una tra le più antiche pietre preziose, di buon auspicio per l’ amore profondo e in grado di incutere coraggio durante una battaglia.

 

 

Dolce & Gabbana

Gareth Pugh

Missoni

Paul Smith

Ermanno Scervino

Antipodium

Céline

Diane Von Furstenberg

Blugirl

Vanessa Bruno

L’accessorio che ci piace

 

In giallo, uno dei colori must di stagione, è deliziosa: luminosa, energetica, brillante. La Twin bag Prada torna ad essere protagonista della Primavera/Estate dopo l’ en plein di gradimento riscosso esattamente un anno fa. Questa shopper dall’ ampia capienza (è ricca di ben tre scompartimenti interni) e dal design stiloso, ha forma vagamente trapezoidale ed è completamente realizzata in saffiano. L’ accuratezza dei dettagli rappresenta uno dei suoi atout: la targhetta portanome, il doppio manico unito da un cinturino con bottone in metallo, la chiusura che snobba la solita zip a favore di due ornamenti metallici con guarnizione in acciaio la rendono un must have tra i più originali. La tipica linearità Prada si declina in sofisticatezza adottando (oltre al giallo) colori vibranti come il rosso fragola, il tangerine, il verde brillante, il blu oltremare senza tralasciare una palette cromatica che include i più classici bianco, cipria e beige. Tonalità senza tempo, che tingono di pennellate vivide l’estate ed illuminano l’ inverno. Il perfetto connubio tra funzionalità e design di alto livello rende inoltre la Twin bag un accessorio “intelligente”, che ottimizza armonicamente i suoi punti forza esaltando lo stile senza venir meno alla praticità.: un requisito importante per quante di noi sono solite stipare in borsa non solo lo stretto necessario, ma tutto il loro mondo.

La inseriamo in wish-list?

Icone: Grace Kelly

 

Etichettare il suo stile come bon ton sarebbe riduttivo dell’ immensa classe, del fascino magnetico che emanava la sua eleganza innata. Grace Kelly, suprema icona di stile degli anni ’50, oggi viene più che mai assurta a simbolo di un rétro senza tempo e perennemente attuale. Alfred Hitchcock la definì un “vulcano innevato”, intuendone lo spirito passionale al di là di un’ esteriorità più volte definita “algida”. In realtà, il savoir faire di colei che divenne Principessa di Monaco rimase una costante del suo charme che, con la freddezza, aveva ben poco a che fare: il suo look ne è la perfetta dimostrazione. Guanti bianchi, gonne a corolla, preziose stole, foulard e colletti, un filo di perle e pantaloni Capri, le espadrillas alternate a sofisticate décolletè, indosso alla ex star di Hollywood,  rappresentano tutto fuorchè gli elementi di un banale perbenismo borghese: al contrario, esprimono la quintessenza di una personalità poliedrica – ma ben definita – che in uno stile raffinato e prevalentemente impostato sulle linee del New Look traduce i caratteri identificativi della propria essenza.  Non è un caso che Hermès le dedico una delle sue borse più iconiche: la Kelly bag, con la quale Grace di Monaco tentò di nascondere ai paparazzi la sua prima gravidanza, da quel momento fu così denominata in suo onore.

 

 

 

 

 

 

 

Milano, Venezia, Roma: l’ omaggio di Louis Vuitton allo stile italiano

 

Milano, Venezia, Roma: un trio di città tra le più rappresentative del Bel Paese , emblemi di un’ italianità declinata nelle sue svariate sfaccettature e di un lifestyle strettamente influenzato dalle magnifiche peculiarità locali.  Louis Vuitton omaggia l’ eleganza delle donne italiane creando una limited edition di calzature dedicate alla città meneghina, alla Serenissima e alla Città Eterna che celebra il gusto e la sensualità femminile esaltando, al tempo stesso, l’ eccellenza artigianale che rende l’ Italia nazione numero uno al mondo nel settore calzaturiero. Il colore scelto è il nero: raffinato e dark, viene impreziosito da una ricca lavorazione e adornato da pietre, paillettes, fiocchi, borchie e ricami rigorosamente applicati a mano  su una superficie in suede.

 

 

A Milano, Louis Vuitton dedica una décolletè: sofisticata, simbolo supremo di stile, è la scarpa che meglio riflette la capitale della moda e fulcro del Made in Italy nel mondo. Roma viene omaggiata con un sandalo, emblema dell’ esuberante sensualità mediterranea delle sue donne, mentre a Venezia è dedicato un mocassino ornato da una nappa di pietre e di cristalli: la scarpa ideale per perdersi romanticamente nel labirinto di calli, ponti e campielli della città della Laguna.

 

 

 

Realizzate a mano nella Manufacture des Souliers di Fiesso d’Artico (in provincia di Venezia), le tre scarpe si rifanno all’ antica e prestigiosa tradizione degli artigiani calzaturieri del 1200, che proprio in Veneto fissarono la loro base. Un’ abilità manuale preziosamente perpetrata nei secoli: per i ricami sulla tomaia e l’ applicazione delle perline (circa 250 per scarpa) e delle borchie in rutenio scuro è necessario, in media, un lasso di tempo di sette ore a paio. Le decorazioni riproducono dettagli presenti nella collezione Primavera/Estate 2014 Vuitton, e ad esse si aggiungono un marchio a caldo del brand affiancato dal nome della città a cui il modello viene dedicato.

Le scarpe che omaggiano i tre grandi centri italiani sono già acquistabili, dal 28 maggio, presso i negozi di Roma, mentre a partire da oggi  saranno disponibili anche a Venezia e a Milano.