Nox, noctis, noctem: una trilogia. Parte 2 – Giorgio Armani

 

Quante sfumature ha la notte? Molte, moltissime…più di quante noi potremmo immaginare. Basta osservarla: dal Blu Reale del crepuscolo vira al Blu di Persia, al Blu Oltremare, sfumando in gradazioni via via sempre più scure fino ad arrivare al nero. E’ il nero della notte fonda, cupo ma illuminato da un tripudio di stelle che ne accentuano il fascino a dismisura. Al cielo notturno Giorgio Armani ha dedicato una collezione che, sin dal nome, “Rapsodia in Blu”, cattura tutta la sua suggestività: le nuance del blu si mescolano al nero negli abbinamenti, nei dettagli, nelle tinture tie-dye, originando combinazioni cromatiche profuse di mistero. E così come la notte è cangiante nelle sue infinite sfumature, Armani alterna le linee minimal ad una fluidità che nel velluto trova la sua massima espressione, avvalendosi di volta in volta di un colore soave o decisamente saturo, grafico, incarnato da bordature geometriche sulle giacche sempre più essenziali. A fare da fil rouge alla collezione – oltre alle tonalità – sono i pantaloni alla cavallerizza, che donano una raffinata sinuosità ai volumi. Questa incantevole ode alla notte si addentra, sfumatura dopo sfumatura, in un buio profondo: il nero trionfa, pastoso e vellutato, disseminato di paillettes che rievocano tutta la meraviglia di un cielo stellato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chill Owt, la holiday make up collection di Fenty Beauty: un tripudio di incantevoli nuance glaciali

 

Fenty Beauty by Rihanna prende parte ai festeggiamenti di fine anno con una make up collection straordinariamente declinata nei toni del ghiaccio e nelle più incantevoli sfumature metal:  Chill Owt è il suo nome e sprigiona tutto il fascino di un mood “galattico” ravvivato da miriadi di riflessi. Ogni singola gradazione è stata appositamente ideata per valorizzare qualsiasi tipo di carnagione, ponendo l’accento su una luminosità che accantona i glitter per esaltare un finish cangiante di forte impatto. Non vedrete l’ ora di conoscere i prodotti che la compongono, immagino: accendiamo quindi i riflettori su questa limited edition davvero da brivido (non è un caso che “to chill”, in inglese, significhi anche “rabbrividire”)!

 

 

La Killawatt Foil Freestyle Highlighter Palette è un vero e proprio must have: trovate al suo interno sette illuminanti in stupefacenti tonalità olografiche. La doppia texture in crema e polvere esalta la luminosità e promette di far risplendere il viso, ma anche il corpo. Nella palette sono incluse le nuance Subzero (un blu dalla gradazione elettrica), Stone Cold (un rosa glaciale e ultrapallido), Chillz (un azzurro glaciale e luminoso), Heart Burn (un viola-magenta metal), Coppin’ Ice (un bronzo metal), Hunny Slope (un arancio tenue) e Scandal’ ice (un lilla cangiante).

 

 

Se amate le gradazioni di colore a effetto “galattico”, Avalanche All-Over Metallic Powder Set è ciò che fa per voi: si tratta di sette confezioni di pigmenti sciolti che potete stendere sulle palpebre, sulle labbra e sulle guance creando combinazioni cromatiche davvero sorprendenti. Cleopatra (un grigio che vira al beige), Ice Cream (un senape-oro), February (un violetto ammaliante), Glacier Gang (un cobalto intenso), Brain Freeze ( un grigio antracite), Raspberry Rave (a metà tra il burgundy e il lampone) e Foxy (un bronzo che vira al ruggine) sono le sette shade in cui si declinano.

 

 

Per donare luce agli occhi e alle labbra, Chill Owt propone pratici kit – i Metallic Eye + Lip Crayon – composti da tre matitoni disponibili in altrettante cromie: spaziano dalle sfumature metalliche a quelle iridate. Frost Hunny contiene le gradazioni Sunfrost (un arancio brunito e metal), Ice Dunes (un bronzo metal) e Pretty Penny (un terracotta metal).

 

 

Frost Bunny si declina nelle shade Banana Frost (un giallo pallido metal), Parka Princess (un rosa pallido metal) e Guava Mint (un rosa-bronzo metal).

 

 

Frosty Money include invece le nuance Slush Fund (un azzurro metal che vira al grigio), Igloo Bloo (un azzurro oceano metal) e Smokin’ Purp (un viola metal).

 

 

Pratico, luminoso, multiuso, Match Stix by the Dozen Kit racchiude in un’unica confezione dodici ministick che è possibile utilizzare – a proprio piacimento – come illuminanti, come blush o a mò di lipstick. Cinque shade gettonatissime si affiancano a sette tonalità nuove di zecca, da stendere singolarmente o avvalendosi di sapienti giochi di stratificazioni: si chiamano Bordeaux Brat (un prugna intenso), Champagne Heist (un bronzo tenue), Starstruck (un rosa glaciale), Yacht Lyfe (un corallo), Ridiiic (un rosso aranciato), Confetti (un rosa confetto dai toni cangianti), Pink Lemonade (un rosa vibrante), Hibiscus (un ciliegia), Beach Bum (un rosa profondo), Blonde (un oro deciso), Platinum Pearl (un color platino) e Cognac (un marrone che vira al ruggine).

 

 

Chi ama le nuance più unconventional e olografiche adorerà i due kit Frosted Metal Lipstick: il finish metal ultraluminoso è il loro punto di forza, i tre colori in cui rispettivamente si declinano sono mozzafiato. L’ effetto “glaciale” è assicurato con Snow Nights, disponibile nelle gradazioni No Chill (un pervinca elettrico e vibrante), Frost Sauce (un rosa oro) e Fog Snog (un viola che vira al grigio).

 

 

Snow Daze inneggia invece a tonalità vivide come Cuffing Season (un fucsia), What’s Your Numb’a (un oro intenso) e So Chilli (un rosa che vira al ruggine).

 

 

Tra gli speciali coffret natalizi della collezione risalta anche Mattemoiselle 10/10, che include dieci nuance inedite dell’ iconico lipstick di Fenty Beauty: Violet Fury (un viola acceso), Pumpkin Rose (un calendula), Flamingo Acid (un fucsia che vira al magenta), Dragon Mami (il tipico rosa della papaya tropicale), I Quit (un marrone vivido), F’N Black ( a metà tra il blu e il nero), Turks and Caicos (un foglia di tè), Ballerina Blackout (un rosa bubblegum), Thicc (un rosa che vira al malva) e Tiger Tini (un arancio intenso) rivestono le labbra di vibrante colore. La texture cremosa coniugata con un finish matte, ma vellutato e ultraleggero, rappresentano due ulteriori atout di  un lipstick che è ormai un cult di Fenty Beauty.

 

 

Ricordate Fairy Bomb? Lo scintillante pom pom ritorna in versione invernale: racchiuso in un pack simile a una palla dell’ albero di Natale,  si tinge di rosa iridescente ed è pronto a illuminare il viso e il corpo ricoprendoli di una patina iper glam.

 

 

Two Lil Mattemoiselles è custodito in un pack identico ed è composto da un raffinato kit: due lipstick in versione mini della linea Mattemoiselle Plush Matte Lipstick. Si tratta delle nuance Spanked (un rosa antico) e Griselda (un burgundy intenso), che alla texture ultra-pigmentata coniugano un finish matte ed impalpabile. La deliziosa confezione natalizia in cui vengono proposti accentua incredibilmente il fascino di questi bestseller del brand fondato da Rihanna nel 2017. Potete acquistarli, insieme all’ intera Chill Owt Collection, negli store Sephora oppure nel sito web di Fenty Beauty.

 

 

 

 

 

 

 

Cromatismi cangianti: ed è subito aria di festa

ARTHUR ARBESSER

Avete presente i bagliori che le luminarie natalizie, in questo periodo, riflettono sull’ umido selciato? Bene: le collezioni Autunno/Inverno li fanno propri replicandoli in una miriade di look. Il risultato? Un sorprendente effetto oleografico dove i colori si sfumano, si intrecciano, si sovrappongono, catturano scintillanti sfolgorii di luce. I materiali su cui queste cromie si spalmano sono innumerevoli, spaziano dalle più disparate stoffe ai tessuti laminati. Ma è ai riflessi iridati che spetta un ruolo predominante: quanto più si moltiplicano, tanto più d’impatto risulta il look. E a poche settimane dal Natale, questi cromatismi cangianti si fondono mirabilmente con il mood festivo che aleggia già nell’aria.

 

MARCO DE VINCENZO

KAIMIN

MAISON MARGIELA

BALMAIN

 

Kaimin, audacia e avveniristica sperimentazione

 

Quando Bjork ha indossato uno dei suoi abiti durante il Dj set che ha tenuto ad Art Basel Miami Beach 2017, ha fatto furore: color fucsia cangiante, silhouette come un’ avveniristica farfalla, la mise sfoggiata dalla popstar islandese è già iconica. A firmarla è Kaimin, giovane designer sudcoreana che fa dell’ eclettismo la sua bandiera. Artista concettuale, stilista, regista e attrice, Kaimin incarna una creatività sfaccettata e senza limiti. Passioni, ispirazioni, stimoli, tutto converge in lei e forgia il suo stupefacente immaginario. Dichiara di non avere messaggi da veicolare, ma la ricerca di un’ armonia tra gli opposti, tra lo Yin e lo Yang, è il leitmotiv di creazioni che concepisce con lo scopo di suscitare reazioni “ad ampio spettro”, che tocchino le corde delle emozioni: ci riesce alternando le tecnologie più innovative a lavorazioni ben rodate e testando sempre nuove prospettive. “Sperimentazione” è una parola d’ordine che anni orsono, quando si è trasferita a New York, Kaimin ha tramutato nel fulcro della sua estetica. Quel periodo ha rappresentato una tappa fondamentale nell’ iter della designer. Lo styling per riviste del calibro di Vogue, W, Arena Homme Plus e il lavoro a stretto contatto con guru come Ellen Von Unwerth, Steven Klein, Inez & Vinoodh e Terry Richardson sono state esperienze che, mixate allo spirito avantgarde della Grande Mela, hanno contribuito a definire i codici del brand che Kaimin ha battezzato con il suo stesso nome.  Nella sua ricerca, l’ audacia e un’ anima potentemente unconventional si fondono a una femminilità primordiale che abbraccia la sensualità in tutte le declinazioni: l’ erotismo raggiunge accenti fetish ma, paradossalmente, il corpo non viene mai esaltato. Almeno, non nel senso standard del termine. Gli abiti lo analizzano, lo alterano attraverso materiali hi-tech che accentuano un mood surreale, un’ alchimia di elementi Punk proiettati in futuribili scenari. Il risultato sono look esplosivi, ma mai privi di una sofisticatezza intrinseca, e un tripudio di colori al neon non fa che aggiungere giocosità a creazioni squisitamente, ricercatamente spettacolari. In questo post, una selezione di mise a tema “fluo con ruches” dalla collezione PE 2018 di Kaimin.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dolce & Gabbana approda a SoHo e conquista New York

 

Dolce & Gabbana loves New York! Il duo creativo del Made in Italy lo dimostra inaugurando una boutique nel cuore della Grande Mela, a SoHo, più precisamente al 155 di Mercer Street. La location scelta – una ex caserma dei Vigili del Fuoco – è altamente suggestiva, gli interni spettacolari e in stile Dolce & Gabbana DOC: l’ edificio, datato 1854, vanta una facciata in ghisa restaurata secondo un progetto d’epoca, mentre lo store si snoda su tre piani associati ad altrettanti concept esclusivi. Colpisce subito il mix tra i codici del brand e un’ innovatività prettamente ispirata a gusti, stili e input della Millennial Generation. Calata nelle atmosfere cool di SoHo, la boutique Dolce & Gabbana ne veicola gli umori e li combina con i caratteri di una squisita contemporaneità. L’ universo Millennial predomina, e con esso la mutevolezza perenne delle leggi del web: un “hic et nunc” che si fa stile di vita, la velocità e la metamorfosi come must di un reale contraddistinto dalla transitorietà. Un mondo cangiante e ricco di sfaccettature che lo store riflette a partire dagli arredi, dai dettagli architettonici. Non è un caso che il freestanding regni sovrano, come i pannelli damascati oro mai all’ insegna della fissità, o che persino la scala mobile che sale al primo piano vari il suo percorso in conformità con la struttura; a fare da fil rouge, ampi spazi dalle linee nette e giochi di luce teatrali distribuiti sui tre piani in cui campeggiano le collezioni Uomo, Donna, Bambino e gli accessori.

 

 

 

Il piano terra: Amore & Bellezza – Ovvero, Dolce & Gabbana incontrano i Millennials. Amante del bello e intrigato dai leitmotiv della contemporaneità, il duo intreccia un dialogo con la Generazione Y assimilandone la passione per i social e per la comunicazione via web.  Scritte, graffiti e disegni risaltano sulle pareti, mentre uno schermo al LED trasmette live streaming gli aggiornamenti dell’ account Instagram di Dolce & Gabbana. Riflessi iridati e luci al neon in technicolor evidenziano l’ allure ipermoderna del locale, e sono ancora delle coloratissime insegne al neon a riprodurre i nomi dei tre piani.

 

 

Il primo piano: Stravaganza – Un piano completamente all’ insegna della leopard print. Pareti a pannelli, tappeti, abiti e accessori sono un’ ode a un pattern che ha fatto la storia di Dolce & Gabbana tramutandosi in emblema di audacia e di pura eccentricità. Vero e proprio signature del brand, il leopardato viene debitamente celebrato da questo spazio wild-chic.

 

 

Il secondo piano: DNA – Contemporaneità, futuro e innovazione sono concetti che acquistano significato solo se sostenuti da un background di spessore. L’ importanza dell’ heritage è fondamentale; è’ un patrimonio di luoghi, reminescenze e riferimenti culturali che definiscono il senso di appartenenza, le proprie radici. Quelle di Dolce & Gabbana affondano nell’ “italianità” e la declinano in un inconfondibile connubio di creatività, sartorialità e tradizione.  Il secondo piano inneggia ai valori del duo ed a uno stile che nell’ abito lingerie o a tre pezzi, nel pizzo nero e nella borsa Sicily rinviene i suoi capi iconici: senza tempo e al di là di ogni tendenza proprio perchè carichi di una profonda valenza ispirativa, di un valore emblematico che trascende il concetto stesso di “moda”.

 

Photo: Dolce & Gabbana

 

“Amo Ferragamo”: una dichiarazione d’amore che sa di joie de vivre

 

“Amo Ferragamo”: una dichiarazione d’amore che è anche un’ ode alla vita vissuta in modo pieno. Ferragamo dedica la sua nuova fragranza  a una donna vibrante di joie de vivre, protagonista, dal fascino innato. E’ una donna alla continua ricerca dell’ avventura nella quotidianità, dello straordinario nell’ ordinario: adora viaggiare, brillare ai party, avere il mondo e gli uomini ai suoi piedi. Il glamour fa da leitmotiv ad ogni sua azione, sia che giochi a fare la diva o che sia indecisa nella scelta del look. Una simile dea non poteva che essere immortalata dallo sguardo intuitivo e ironico di Ellen Von Unwerth, che firma una advertising campaign spumeggiante com’è nel suo stile. A prestare il volto ad Amo Ferragamo è la biondissima top britannica Suki Waterhouse, filmata in nove sequenze che evidenziano altrettante sue passioni. Tra tutte, la scena iniziale ne condensa il mood alla perfezione: mentre a Firenze albeggia, Suki avanza nelle strade deserte in abito da sera. E’ felice, sicura, spensierata. “AMO andare a letto all’ alba” (dopo una notte tracorsa a folleggiare) è la frase che si associa a questi fotogrammi, una filosofia di vita che “racconta” la fragranza Ferragamo e la donna che la indossa.

 

 

La scia olfattiva del profumo è un raffinato mix di accordi floreal-fruttati esaltati da frizzanti accenti aromatici. Il jus debutta con note di Italian Bitter, ribes nero e rosmarino prima di immergersi in un cuore di gelsomino Sambac, rabarbaro e maté absolute. Il fondo, intenso, combina legno di sandalo, ambrox e vaniglia di Tahiti. Ad esaltare questo seduttivo amalgama è un flacone cangiante, rivestito di una vernice traslucida che cattura la luce e la traduce in prezioso bagliore: un omaggio a Salvatore Ferragamo e ai suoi materiali- signature più squisiti.

Amo Ferragamo è disponibile in versione Eau de Parfum nei formati da 30, 50 e 100 ml.

 

Photo by Ellen Von Unwerth

 

Accenti di preziosità stellare: il backstage beauty AI 2018/19 di Giambattista Valli

 

Se il vostro imperativo è brillare di luce propria, non potete esservi lasciate sfuggire il make up del défilé Autunno Inverno 2018/19 di Giambattista Valli: otto modelle hanno sfilato con i volti pervasi da un caleidoscopio di glitter scintillanti. La make up artist Val Garland ha pensato ad un effetto maschera dalla luminosità assoluta, un concentrato di magica lucentezza. Il risultato è potente, cattura letteralmente lo sguardo: l’ intento di Giambattista Valli, evidenziare un bagliore sul volto, è stato interpretato con incisività spettacolare. Per ottenere lo strato iridato che riveste il viso, il collo e il décolleté delle mannequin, Val Garland ha utilizzato pigmenti prismatici MAC Glitter a miriadi: dopo aver steso dosi massicce di MAC Lip Conditioner,  li ha spolverati sulla pelle servendosi di un pennello a ventaglio. Il look finale è uno sfavillio cangiante nei toni del viola, del fucsia, dell’ argento e dell’ oro rosa,  zone di luce che esaltano il mood anni ’70 della collezione tramite accenti di preziosità – è il caso di dirlo – stellare.

 

 

 

 

 

 

L’ accessorio che ci piace

 

Cromata, iridescente, riflette i bagliori luminosi creando un caleidoscopio ipercangiante con base argentata: è la Falabella bag di Stella McCartney, che scegliamo in versione tote. In nappa matelassé, è completamente profilata da una catena in rutenio taglio diamante che va a costituire anche i manici. L’ interno, fedele ai must eco-friendly e cruelty-free ai quali aderisce la designer, si compone di una fodera in polyester riciclato in cui ricorre il logo print del brand. Maneggevole, versatile, d’ effetto, Falabella ha dimensioni piuttosto ridotte che la adattano ai ritmi e alle occasioni diurne come a quelle serali: a una larghezza di 19 cm corrispondono un’ altezza di 16,5 cm ed una profondità di 7 cm.

Elegante, glam, sostituisce la clutch o la pochette con originalità e l’ appeal del tono silver costituisce uno dei suoi maggiori atout: ci piace pechè impreziosisce ogni outfit grazie ai mille bagliori dei suoi riflessi, regalando alle giornate una luminosità tutta speciale. Eclettica, con il suo look cangiante e la texture matelassé Falabella si declina inoltre in versione mini zaino e cross body: la proclamiamo accessorio della settimana senza esitare, includendola tra i must have assoluti della Primavera appena iniziata.