Il sé pensante

 

” Secondo me, tutti possediamo la stessa saggezza interiore che troviamo in Madre Natura. E’ la voce della saggezza di Buddha, o della coscienza di Cristo, che abita nel profondo di noi stessi. E’ tutta questione di escludere il rumore di fondo del nostro ego per poter ricevere i messaggi. Quando riusciamo a vedere oltre le distrazioni e a percepire con chiarezza la mente, ecco che la saggezza interiore ci guida verso l’azione più indicata in quel particolare momento. Se vedi con chiarezza te stesso, anche la strada diventerà chiara e avrai il potere di cambiare tutto ciò che si frappone tra te e il successo, la salute, la felicità. Tuttavia, i meccanismi della mente sono davvero misteriosi ed è difficile stabilire dove sia collocato il “sé pensante”. Spesso sembra che i pensieri emergano dal nulla, eppure plasmano la realtà del mondo in cui viviamo. Ogni cosa che l’umanità abbia mai creato è cominciata con un pensiero. I pensieri si traducono in parole e gesti, che a loro volta creano karma. Marco Aurelio, imperatore e filosofo romano, alludeva a questo quando disse: “La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri”. Ecco perché cerco di infondere allegria e umorismo nei miei pensieri, e in definitiva nelle mie parole: perché contribuiscano a illuminare la mia giornata. Gli amici mi hanno fatto notare che persino quando parlo di cose dolorose del mio passato, lo faccio con umorismo. Sai cosa si dice della comicità, vero? Che è la tragedia nel tempo. Io sono felice di essere arrivata al punto di riuscire a ridere della mia vita e di me stessa; rende i miei pensieri più indulgenti. E’ importante, perché i pensieri e il modo di pensare imprimono una direzione a ogni passo del nostro cammino. “

 

Tina Turner, da “Diventare felicità”

 

 

 

 

 

Scegli una carta: il Sole

 

Ricordate il meraviglioso corto “Le château  du Tarot”, che Matteo Garrone ha girato per presentare la collezione Haute Couture PE 2021 di Dior ? (rileggi qui il post che gli ha dedicato VALIUM) Si apriva con la scena in cui una veggente diceva alla protagonista “Choisis une carte”. Bene: se dovessimo scegliere una carta dei Tarocchi ora, sarebbe senz’altro quella del Sole. Il sole che, sempre più torrido, è già diventato il sovrano assoluto dell’ estate. Il sole accompagnato da temperature infuocate, che temporaneamente ci danno tregua con qualche pioggia, grandinata o temporale prima di ritornare con ancora maggior impeto. Per molti di noi, in questi giorni, la carta del Sole non potrebbe che essere associata a connotazioni negative: alzi la mano chi non si ritrova a rimpiangere le estati pre-cambiamenti climatici, o magari le magiche nevicate invernali. In realtà, per i Tarocchi, il Sole – diciannovesimo degli arcani maggiori, le 21 carte più ricche di valenze esoteriche – si ricollega alla positività, alla luce, alla chiarezza.

 

 

La carta del Sole è contraddistinta dall’ illustrazione di un sole antropomorfo, che irradia lunghi raggi, nella parte superiore; la parte inferiore, invece, solitamente raffigura due gemelli o, in alternativa, un bambino a cavallo, due amanti oppure ancora un girasole. Per ricoprire un significato beneaugurale il Sole dei Tarocchi deve uscire “al dritto”, cioè non capovolto. In questo caso indica che stiamo percorrendo un tragitto su cui risplende la luce, chiaro e limpido, destinato ad essere coronato dal successo. La vittoria e il superamento degli ostacoli sono insiti nella carta stessa, dove le figure del bambino o dei gemelli denotano crescita, gioia nell’ essere baciati dai raggi del sole. Molto importante è anche il cavallo, che prosegue impavido e senza incertezze giacchè la luce rende nitido il cammino. Se esce la carta del Sole, quindi, bando ai tentennamenti e via libera a qualsiasi obiettivo intendiamo perseguire. Nel caso in cui si presentassero difficoltà lungo il percorso, verranno risolte facilmente grazie alla luminosità che lo rischiara.

 

 

Ma esistono anche valenze negative, correlate alla carta del Sole? Certamente, come vi accennavo. Se si presenta capovolta, il suo significato è molto diverso: la luce ci abbaglia e illumina il nostro tragitto solo illusoriamente. La positività che riscontreremo è apparente e nasconde problemi, insidie o ostacoli che dovremo prima o poi affrontare, oppure che ignoriamo volontariamente. Il Sole “al rovescio” può suggerirci che puntiamo troppo su noi stessi senza accorgerci degli altri, invitandoci a una maggiore umiltà. La luce solare, quindi, che sembra brillare instancabilmente, prima o poi si spegnerà lasciandoci soli…e con le nostre magagne irrisolte.