Kaimin, audacia e avveniristica sperimentazione

 

Quando Bjork ha indossato uno dei suoi abiti durante il Dj set che ha tenuto ad Art Basel Miami Beach 2017, ha fatto furore: color fucsia cangiante, silhouette come un’ avveniristica farfalla, la mise sfoggiata dalla popstar islandese è già iconica. A firmarla è Kaimin, giovane designer sudcoreana che fa dell’ eclettismo la sua bandiera. Artista concettuale, stilista, regista e attrice, Kaimin incarna una creatività sfaccettata e senza limiti. Passioni, ispirazioni, stimoli, tutto converge in lei e forgia il suo stupefacente immaginario. Dichiara di non avere messaggi da veicolare, ma la ricerca di un’ armonia tra gli opposti, tra lo Yin e lo Yang, è il leitmotiv di creazioni che concepisce con lo scopo di suscitare reazioni “ad ampio spettro”, che tocchino le corde delle emozioni: ci riesce alternando le tecnologie più innovative a lavorazioni ben rodate e testando sempre nuove prospettive. “Sperimentazione” è una parola d’ordine che anni orsono, quando si è trasferita a New York, Kaimin ha tramutato nel fulcro della sua estetica. Quel periodo ha rappresentato una tappa fondamentale nell’ iter della designer. Lo styling per riviste del calibro di Vogue, W, Arena Homme Plus e il lavoro a stretto contatto con guru come Ellen Von Unwerth, Steven Klein, Inez & Vinoodh e Terry Richardson sono state esperienze che, mixate allo spirito avantgarde della Grande Mela, hanno contribuito a definire i codici del brand che Kaimin ha battezzato con il suo stesso nome.  Nella sua ricerca, l’ audacia e un’ anima potentemente unconventional si fondono a una femminilità primordiale che abbraccia la sensualità in tutte le declinazioni: l’ erotismo raggiunge accenti fetish ma, paradossalmente, il corpo non viene mai esaltato. Almeno, non nel senso standard del termine. Gli abiti lo analizzano, lo alterano attraverso materiali hi-tech che accentuano un mood surreale, un’ alchimia di elementi Punk proiettati in futuribili scenari. Il risultato sono look esplosivi, ma mai privi di una sofisticatezza intrinseca, e un tripudio di colori al neon non fa che aggiungere giocosità a creazioni squisitamente, ricercatamente spettacolari. In questo post, una selezione di mise a tema “fluo con ruches” dalla collezione PE 2018 di Kaimin.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Seduttività e romanticismo nel Far West: la campagna pubblicitaria PE 2018 di Elisabetta Franchi

 

Una natura assolata e selvaggia, corsi d’acqua che attraversano boschi e campi di grano attigui a un vecchio ranch: è questo il contesto in cui la campagna pubblicitaria PE 2018 di Elisabetta Franchi prende vita. Siamo negli USA, o più precisamente nelle lande sconfinate del Far West. L’ epoca – e basta il riferimento geografico per intuirlo – è quella, febbrile, della corsa all’ oro e di un American dream scaturito dall’ esplorazione di nuove frontiere, scenari naturali incontaminati e dalla bellezza spettacolare. A dominare su un simile sfondo è una donna decisa, intrisa di fascino. Bionda e apparentemente eterea, ostenta look che a sofisticate trasparenze intercalano un mood più rigoroso e sensuale. La parola d’ordine sembra essere “femminilità”, un armonioso intreccio tra la natura e una personalità in divenire: anche i colori riflettono questo status, amalgamandosi poeticamente con la terra e con l’ ambiente. Poi, all’ improvviso, il nero irrompe nell’ atmosfera idilliaca e la squarcia con un turbine di seduttività intensa. La campagna è stata scattata da Ellen Von Unwerth, che per la seconda stagione consecutiva immortala in suggestive immagini l’ universo di Elisabetta Franchi. La top statunitense Devon Windsor, con il suo magnetismo, è la perfetta protagonista di questa adv: interpreta sublimemente una donna al tempo stesso libera e romantica, alternando cavalcate a briglia sciolta su un cavallo nero a struggenti attese del suo amato sullo sfondo di un ranch arso dal sole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CREDITS

Photographer @ellenvonunwerth

Model @devwindsor

Creative Director @riccardoruini

Stylist @simoneguidarelli

Hair stylist @jrugg8

Make up @lisastoreymakeup

Video @alexanderseiler

Casting director @simobartcasting

 

“Amo Ferragamo”: una dichiarazione d’amore che sa di joie de vivre

 

“Amo Ferragamo”: una dichiarazione d’amore che è anche un’ ode alla vita vissuta in modo pieno. Ferragamo dedica la sua nuova fragranza  a una donna vibrante di joie de vivre, protagonista, dal fascino innato. E’ una donna alla continua ricerca dell’ avventura nella quotidianità, dello straordinario nell’ ordinario: adora viaggiare, brillare ai party, avere il mondo e gli uomini ai suoi piedi. Il glamour fa da leitmotiv ad ogni sua azione, sia che giochi a fare la diva o che sia indecisa nella scelta del look. Una simile dea non poteva che essere immortalata dallo sguardo intuitivo e ironico di Ellen Von Unwerth, che firma una advertising campaign spumeggiante com’è nel suo stile. A prestare il volto ad Amo Ferragamo è la biondissima top britannica Suki Waterhouse, filmata in nove sequenze che evidenziano altrettante sue passioni. Tra tutte, la scena iniziale ne condensa il mood alla perfezione: mentre a Firenze albeggia, Suki avanza nelle strade deserte in abito da sera. E’ felice, sicura, spensierata. “AMO andare a letto all’ alba” (dopo una notte tracorsa a folleggiare) è la frase che si associa a questi fotogrammi, una filosofia di vita che “racconta” la fragranza Ferragamo e la donna che la indossa.

 

 

La scia olfattiva del profumo è un raffinato mix di accordi floreal-fruttati esaltati da frizzanti accenti aromatici. Il jus debutta con note di Italian Bitter, ribes nero e rosmarino prima di immergersi in un cuore di gelsomino Sambac, rabarbaro e maté absolute. Il fondo, intenso, combina legno di sandalo, ambrox e vaniglia di Tahiti. Ad esaltare questo seduttivo amalgama è un flacone cangiante, rivestito di una vernice traslucida che cattura la luce e la traduce in prezioso bagliore: un omaggio a Salvatore Ferragamo e ai suoi materiali- signature più squisiti.

Amo Ferragamo è disponibile in versione Eau de Parfum nei formati da 30, 50 e 100 ml.

 

Photo by Ellen Von Unwerth

 

Glitter People

 

” Ho una strana concezione delle relazioni sentimentali perchè i miei genitori si sono conosciuti al liceo e si sono sposati subito dopo il college. Ho sempre creduto che le cose dovessero andare in questo modo, che ci fosse questo tipo di coinvolgimento. Se non c’è, perchè devo perdere tempo? “

Dakota Fanning

 

Buon lunedì.

 

 

Photo by  Ellen Von Unwerth