L’ ultimo mare

Alberta Ferretti

Il meteo ha previsto un forte rialzo delle temperature: ma clima mite o meno, passo dopo passo, inevitabilmente ci avviciniamo all’ equinozio di autunno e dunque alle date in cui dovremo pronunciare un sofferto ‘arrivederci’ rivolto al mare. Approfittiamo delle ultime giornate estive per sfoggiare tutti quei capi ed accessori che esibiscono l’ infinita gamma delle nuance del mare: dal verde acqua al blu cobalto, passando per l’indaco e l’ azzurro, ogni sfumatura ci riporta ai colori cangianti e murevoli dell’ acqua marina durante l’estate. In diversi momenti delle giornata, con diverse condizioni atmosferiche, ma   – sempre e comunque –  esprimendo lo stesso spettacolare fascino che caratterizza uno degli elementi naturali più celebrati e sicuramente più densi di un ipnotico, magico appeal.

 

Nina Ricci

Giorgio Armani

Gucci

Zanotti

Alberta Ferretti

Elie Saab

Oscar De La Renta

Alberta Ferretti

Chanel

Fay

Elie Saab

Sophie Theallet

 

Summer Details: la zeppa scultura

 

La rubrica sui trend e sulle fashion manias estive è giunta alla sua ultima puntata. E non può evitare di dedicare l’attenzione ad uno dei fenomeni che, durante la bella stagione, hanno fatto oscillare prepotentemente la lancetta dei desideri, rimpinguato le pagine delle wish list, innescato un meccanismo di concupiscenza unico: quello delle zeppe scultura. Dal lontano 1938, anno in cui Salvatore Ferragamo rilanciò la zeppa in grande stile, questo tipo di calzatura registra un gradimento crescente e, soprattutto, ha raggiunto livelli di perfezionamento, di estro e di inventiva tali, nel design, da essere ormai diventata una vera e propria ‘scultura’, un capolavoro artistico.  Pensiamo soltanto alle ricercatissime zeppe Dolce & Gabbana: perfettamente accurate nel rappresentare figure dell’ iconografia siciliana, o con il tacco – un vero e proprio piedistallo – in rafia completamente ornato di fiori in boccio. O ancora, alle zeppe Prada, che con la collezione Primavera Estate 2013 ha proposto una originalissima rivisitazione degli okobo e delle geta giapponesi, le tipiche scarpe delle Geishe. Anche Emilio Pucci si è ispirato all’ Oriente, presentando zeppe dal tacco altissimo e scolpito di dragoni che ricordano le preziose ceramiche cinesi. E accanto alle fantasiose sperimentazioni di prestigiosi designer nostrani della scarpa come Casadei, Gateano Perrone e Zanotti, troviamo le massiccie e supereccentriche zeppe rivestite di simil-tapestry di Vivienne Westwood, una fan sfegatata del genere, che in una multitudine di colori ne rinnova i crismi più classici  elevandole a un cult. Di seguito, una gallery fotografica con alcuni modelli che durante l’estate attuale hanno brillato per ricercatezza, gusto estetico e originalità.

 

Casadei

Prada

 

Zanotti

Marc Jacobs

Emilio Pucci

Dolce & Gabbana

Gaetano Perrone

Ermanno Scervino

Vivienne Westwood

 

Rosso di sera

Costume National

Può piacere o non piacere, ma rimarrà sempre tra i colori capisaldi di stile e su questo non si discute: il rosso è perfetto in inverno – al di là della facile associazione con la sua connotazione natalizia – come in estate, quando richiama alle sfumature infuocate dei tramonti. Sicuramente, è una tonalità di estremo impatto che illumina immediatamente il viso e dà carattere a qualsiasi donna lo indossi. Diamo un’occhiata a una serie di oufit declinati ‘in tinta’ e proposti dai designer nelle collezioni Primavera Estate:

 

Ralph Lauren

Valentino

Moschino

Michael Kors

Dolce & Gabbana

Gareth Pugh

Elie Saab

John Rocha

Nina Ricci

John Richmond

Armani Privè

Giambattista Valli

Sportmax

Vivienne Westwood

Costume National

Ralph Lauren

Alexander McQueen

Tony Ward

Valentino

Philip Treacy

Issa London

Kristina Ti

Costume National

Ryan LO

Moschino: un look Sixties ‘su misura’

 

Il cotonato riappare prepotentemente come l’ ultima tendenza dei mesi caldi: un trend che ci riporta automaaticamente in mente l’equazione Estate = BB: chi, se non la superglamourous icona del cinema francese potrebbe essere maggiormente identificata con la stagione estiva? BB e Saint-Tropez, BB e la Madrague, BB a piedi nudi e in bikini a stampa VichyBB e il cotonato. Moschino si è fatto interprete di questo trend in passerella, durante la presentazione della collezione Primavera/Estate 2013: le modelle hanno sfilato in mini e optical dress tipicamente Sixties , con i lunghi capelli ‘volumizzati’ e tirati di lato. L’hairstylist, Sam McKnight, ispirandosi al film Casino di Martin Scorsese ed alla sua protagonista Sharon Stone, non ha disdegnato i riferimenti alle chiome di dive del cinema e della musica come Raquel Welch e Lana Del Rey. Allo scopo di creare una visione enfatizzata del look anni ’60, i capelli sono stati trattati con mousse volumizzante, cotonati nella parte alta e poi spruzzati con abbondante lacca. Il ciuffo laterale e le lunghezze hanno ugualmente usufruito di una extradose di spray fissante, dopo essere stati ‘lavorati’ con un arricciacapelli. Ovviamente, anche il make up acquista una valenza del tutto particolare nella definizione di questo look: Tom Pecheux, key artist per MAC Cosmetics, ha voluto rivisitare lo stile anni ’60 interpretandolo ‘su misura’ per Moschino. Niente eyeliner nero, dunque, ma bianco e luminoso. Niente labbra dai toni freddi e pallidi, ma un tangerine squillante: il tutto, a rispecchiare l’ ironia e la giocosità che caratterizzano da sempre il brand. Su un incarnato di porcellana spiccano sopracciglia evidenti, importanti, a sottolineare uno sguardo messo in risalto dall’ eyeliner bianco e da ciglia finte lunghe e voluminose: un binomio che crea un voluto contrasto e definisce le coordinate di un sorprendente doll look. Per le labbra, fedele alla sua personalizzazione dello stile Sixties, Pecheux ha optato per tonalità vivaci e squillanti come le nuance del rosso e dell’ arancio. L’effetto è strepitoso, molto ‘Sixties meets Moschino’, e sarà sicuramente fonte di ispirazione, per molte di noi, nelle sere speciali di quest’ ultimo scampolo di estate.

 

 

 

Summer Details: un’estate dai toni rétro

Dior

 

Corpetti, , voluminose gonne longuette, foulard legato attorno al collo: sono molteplici, gli spunti stilistici anni ’50 diffusi nelle collezioni estive dei maggiori designer. Un tocco rétro pervade le tendenze della moda da tempo – vedi la collezione Primavera/Estate 2012 di Prada –  e la voglia di guardare al passato non accenna a diminuire, lo conferma palesemente anche il boom del vintage. I designer puntano sulla rielaborazione di silhouette d’antan, rivisitando soprattutto i caratteri distintivi legati alla femminilità-e ad un nuovo modo di esprimerla. Le ‘importanti’ gonne a fantasie floreali create da Raf Simons per Dior, i pantaloni Capri e le gonne a ruota di Rochas, gli abiti da sera sofisticatamente ispirati a forme e volumi Fifties di Oscar de la Renta, si alternano al vintage bon ton delle creazioni  Valentino, che abbinano pizzo, rétro e colori insoliti, e tracciano il percorso ‘a ritroso’ di Alice + Olivia. Un percorso condiviso anche da Dolce & Gabbana, la cui ‘sicilianità’ attinge spesso alle origini di un passato prossimo, e dalle suggestioni couture squisitamente raffinate di Ulyana Sergeenko, che solo indietro nel tempo riesce a cogliere quel quid in più di femminilità aggraziata che caratterizza tutto il suo stile. Ma  non è finita qui: a dimostrare che il trend rétro non rappresenta solamente una moda passeggera, le collezioni pre-Fall saranno pervase da un 50s mood profuso a man bassa: su tutte, quella firmata da Frida Giannini per Gucci rappresenta un esempio di rara bellezza e di eleganza nella sua quintessenza, definendo le coordinate di un look che mette le radici negli anni ’40 per poi far sbocciare nei ’50 tutto il suo sofisticato splendore. Ma torneremo alla collezione Gucci prestissimo, in uno dei prossimi post. Per il momento, ripercorriamo in una breve photogallery quanto propongono le tendenze estive al riguardo.

 

 

Valentino

Dolce & Gabbana

Oscar de la Renta

Rochas

Ulyana Sergeenko

Alice + Olivia

Gucci pre-Fall 2013

L’accessorio che ci piace

 

 

Il plexiglass: un must, tra i materiali dell’estate 2013. Insieme al vinile e al Pvc lo ritroviamo, grande protagonista, a dar forma agli accessori della bella stagione. Scarpe, clutch, borse, gioielli, si avvalgono attualmente di un look sintetico che si manifesta totalmente o ‘a sprazzi’, ma che richiede un unico requisito fondamentale: quello della trasparenza. La plastica trasparente, infatti,  predomina modellando calzature dal sofisticato effetto-cristallo, bijoux di un’ essenzialismo avanguardista, borse e clutch che “non hanno niente da nascondere”. Vagamente di richiamo agli anni ’80 della plastic age, il Pvc forgia parzialmente anche questo splendido sandalo di Christian Louboutin, che al materiale già citato unisce altri due pezzi forti tra i trend attuali: il fluo e il metallizzato. Costituito da un plateau e da un tacco vertiginosi color fucsia al neon, il sandalo trattiene le dita del piede grazie a una fascetta metal rosa ciclamino e ne cinge delicatamente il collo, sfiorando appena la caviglia,  con una spessa applicazione in plexiglass nei toni del giallo pastello. La parte che va a ricoprire il tallone è in pelle bianca e morbida, giocando per contrasto sulla versatilità di materiali. Louboutin, nella creazione di questo modello, non poteva rivelarsi più lungimirante: il sandalo è un vero e proprio capolavoro di tendenza e di esclusività, aderente a un’estetica del bello che unisce moda e stile con estro geniale, ed esibisce dettagli così spiccatamente anni ’80 che avremmo potuto  vederlo ai piedi di Rock Ladies e icone  del calibro di Dale Bozzio dei Missing Persons o Debbie Harry dei Blondie. Lo eleggiamo ‘accessorio che ci piace’ di questa settimana perchè è di tendenza, colorato, femminile, sensuale e soprattutto, per l’ appunto, molto rock. Il che non guasta, in un’estate anestetizzata dalla recessione.

Summer Details: Dsquared2 e il ritorno degli hot pants

 

Nei primissimi anni ’70, ispirati dalla minigonna, scoprivano vertiginosamente gambe longilinee e svettanti in una escalation sempre minore di stoffa: gli hot pants, assecondando l’atout del proprio modello a pantalone, venivano considerati tanto più stilosi quanto più adottavano misure micro e aderenti al corpo. Grintosi, sexy, seducenti, divennero immediatamente dei must. Con la gamba nuda, rivestita di un collant o di sensuali cuissards durante l’ inverno, gli hot pants si autoproclamavano capo per ogni evenienza ed ogni stagione. Con l’estate 2013 tornano prepotentemente protagonisti, sia per un look vacanziero che più strettamente urban. Recuperando il coté sfrontato e vagamente “girl on a motorbike” d’ ispirazione Bardot (vedi il video di Harley Davidson, famoso motivo che compose per lei Gainsbourg), gli hot pants del 2013 triplicano la propria grinta e si abbinano a chiodo, catene de luxe, berretti in pelle con visiera declinandosi in molteplici modelli e materiali. Cortissimi e attillati,  hanno un’unica parola d’ordine per descrivere il loro impatto visivo: strong. La collezione spring/summer 2013 di Dsquared2 ne offre svariati esempi, proponendoli sexy, ‘insolenti’ ed ornandoli di una sovrabbondanza di accessori. Gli hot pants si accingono dunque ad imporsi nuovamente, quasi mezzo secolo dopo, come ultima ossessione fashion sotto il solleone.

 

Beach Bunny Bride lancia il bikini da sposa

 

Avete in programma un matrimonio anticonvenzionale, magari in riva al mare, con il sottofondo delle onde che lambiscono la riva durante lo scambio dei voti nuziali? Beach Bunny Swimwear, brand leader californiano nel settore beachwear, ha pensato a voi: la collezione Beach Bunny Bride è stata infatti appositamente creata per la ragazza che sceglie di sposarsi in spiaggia. Designer della nuova ed esclusiva linea è Chrissy Teigen, avvenente modella di The Sports Illustrated che, in previsione delle sue nozze con il cantante e compositore John Legend, ha avuto l’idea di creare bikini e costumi da bagno ‘da sposa’ in modo da sentirsi, e far sentire le donne, al top del sexy in uno dei giorni più speciali.  La collezione è stata presentata alla Mercedes Fashion Week Swim di Miami, ed è lanciata da una campagna pubblicitaria in puro stile ‘all american’, californiano, con una protagonista del calibro di Kate Upton, altra bellezza biondissima e prorompente. Beach Bunny Bride Swimwear punta su motivi spiccatamente sensuali e decisamente sexy, come bikini ridottissimi abbinati al velo bianco o a decorazioni floreali da fissare sul capo. La scelta ideale per la sposa anticonformista che non rinuncia mai alla propria sensualità, sdrammatizzando la solennità di una data tanto importante. Solamente un quesito, sorge spontaneo: ma le immagini pubblicitarie che affidano a Kate Upton il lancio della collezione, registreranno maggiori visualizzazioni da parte della futura sposa, o del futuro marito? Chi vivrà, vedrà.

 

 

ShapeCouture di La Perla: il beachwear dal sensuale mood rétro

 

Silhouette ultrafemminile per un beachwear che veste il corpo alla perfezione evidenziandone curve e forme: sono i motivi base a cui si ispira la linea ShapeCouture di La Perla, lanciata nel gennaio scorso ma ora più che mai attuale. Il nome, ShapeCouture, è altamente esplicativo delle caratteristiche di questa collezione nata per fasciare seducentemente il corpo in bikini e costumi interi dal look fortemente anni ’40 che La Perla ha creato con la collaborazione di Invista, l’azienda che possiede il marchio Lycra. Tutti i capi sono infatti realizzati in un tessuto ad alta percentuale di fibra Xtra Life, che garantisce la vestibilità perfetta modellando le forme grazie a una mirata azione contenitiva. Sofisticata ed elegante, la linea esalta la sensualità valorizzando le curve nel ricoprirle, anzichè nel denudarle: in un sapiente gioco di aderenze ed abbracciando uno stile dal sapore rétro, ShapeCouture ha tutta l’allure di una collezione che potrebbe indossare una dark lady dei film d’antan, e non è un caso se la stessa campagna pubblicitaria punta ad evidenziare un’ aria di mistero. Chiaroscuri, veneziane abbassate, pesanti tende in stoffe pregiate e divanetti in velluto costituiscono gli elementi predominanti della location in cui è stata ambientata: una stanza dalla luminosità appena accennata, con la luce che filtra dalle tapparelle abbassate. Tutto il contrario delle spiagge assolate o degli scenari esotici a cui gli shooting di beachwear ci hanno abituato. Anche i capi risentono fortemente di un vintage mood: gli slip hanno un modello a culottes, i reggiseni sono a fascia o a balconcino nel più puro stile Gilda o Marilyn, i costumi interi hanno scollatura dritta e la vita ben sottolineata o fasce incrociate sul seno che vanno a esaltare le coppe imbottite. Il sex appeal è sottile ma intenso, e si profonde in modelli vincenti per classe e raffinata sensualità definendo un nuovo modo di vivere la spiaggia: con stile.