Calypso Fountain e Citrus Affair di NOVELLISTA: due nuove fragranze, due nuove storie per l’estate

 

Immaginate un profumo che è anche una storia. Un racconto, un luogo, un’atmosfera, tutti estrapolati da libri iconici e rimasti fortemente impressi nell’immaginario collettivo. Ad essi si ispira NOVELLISTA per la sua collezione di fragranze, una collezione paragonabile a un’ intrigante libreria olfattiva. Ogni profumo corrisponde ad un volume: ne cattura lo spirito per poi tradurlo in un aroma caratteristico ed evocativo. Questo spunto ha dato origine a una collezione di sedici Eau de Parfum elaborate da celebri maestri profumieri di Parigi e Grasse. Gli ingredienti, una serie di resine, assolute, oli essenziali ed estratti rari e pregiatissimi, derivano da tutti gli angoli del globo e vengono assemblati sapientemente. Il processo artigianale che dà vita ad un profumo somiglia quasi a un’operazione artistica, al making of creativo della scrittura di un libro. Non è un caso che dietro il marchio NOVELLISTA si celi un team indipendente del quale fanno parte artisti, esperti del profumo e di letteratura, appassionati del bello. Ognuno di noi può scegliere la sua fragranza negli scaffali della “collezione/libreria”: per vivere un’esperienza sensoriale del tutto unica e salpare verso un viaggio olfattivo che arricchirà l’avventura della propria esistenza. In occasione dell’estate, NOVELLISTA ha lanciato due nuovi profumi: Calypso Fountain e Citrus Affair.

 

novellista@jirihlousek

 

CALYPSO FOUNTAIN

Questa Eau de Parfum da donna (creata dalla profumiera Caroline Sabas) fa riferimento all’ Odissea di Omero e al ritorno di Ulisse ad Itaca dopo la guerra di Troia. Il suo viaggio durerà dieci anni, e non sarà certo privo di peripezie. Prima di tornare dall’ amata moglie Penelope, infatti, Ulisse naufraga sull’ isola di Ogigia: è qui che ha inizio la storia a cui si ispira Calypso Fountain. Il nome della fragranza è indicativo. Calipso è la splendida ninfa che, non appena vede Ulisse, si innamora di lui all’istante. Riesce a trattenerlo a Ogigia per ben sette anni, promettendogli l’immortalità se rimarrà per sempre. Ma Ulisse rifiuta senza se nè ma: vuole a tutti i costi ritornare a Itaca e riabbracciare Penelope. Calypso Fountain racchiude gli aromi di quell’ isola sperduta nel Mediterraneo. Rievoca i sentori del suo mare, della sua brezza. E’ una fragranza che parla di amore: l’amore tormentato di Calipso per Ulisse, l’amore eterno di Ulisse per Penelope; due sfaccettature della passione molto diverse, ma intrise di fascino in parti uguali. L’aria inebriante di Ogigia si respira sin dalle note di testa del profumo: accenti agrumati di bergamotto si uniscono al chinotto in un connubio frizzante, all’ insegna della freschezza, dove l’ananas si insinua con la sua invitante dolcezza. Il cuore è un bouquet floreale che sfoggia accordi di fiori di loto, rosa e petali di gelsomino, originando un mix di luminosità, suggestioni esotiche e raffinatezza. Il fondo, caldo e sensuale, combina il sandalo con il legno di palma, l’ambra dorata e il muschio, creando un imprinting sfolgorante ed impalpabile al tempo stesso.

 

 

CITRUS AFFAIR

 

novellista@jirihlousek

Unisex come la maggior parte delle fragranze di NOVELLISTA, Citrus Affair (creato dalla profumiera Marie Huguenot) si ispira alla poesia “Mignon” contenuta nel romanzo “L’apprendistato di Wilhelm Meister” di Johann Wolfgang von Goethe. In quei versi Mignon, giovane donna italiana che vive con una troupe di giocolieri, esprime la sua nostalgia per la patria natia, i suoi luoghi e i suoi profumi. A fare da sfondo a Citrus Affair è lo scenario della Costiera Amalfitana. La fragranza esordisce con note di testa travolgenti a base di zenzero, limone e pompelmo: un inno scintillante alla gioia e alla giocosità. Il cuore, floreale/agrumato, combina i fiori degli agrumi con il mandarino, il gelsomino e la rosa. Il fondo decanta lo splendore della Costiera Amalfitana tramite accordi sensuali e armonici di muschio, legno di sandalo biondo e infusione di ambra. Il risultato? L’eleganza e l’intensità del jus si amalgamano in un connubio ad alto tasso di seduttività.

 

 

Calypso Fountain e Citrus Affair, custoditi negli inconfondibili flaconi minimali delle fragranze NOVELLISTA, sono disponibili in versione Eau de Parfum nel formato da 75 ml.

Photo courtesy of Press Office

 

Prima Neve di Wally 25: tutto il profumo di una magica giornata invernale

 

La scoperta di fragranze evocative, su VALIUM, è un leitmotiv che si rinnova a ogni stagione. E non potrebbe esistere un profumo migliore di Prima Neve per rappresentare l’ Inverno: il suo nome è significativo. Questa Eau de Parfum di Wally 1925, appartenente alla collezione Profumeria Toscana, concentra in sè l’ atmosfera incantata, fiabesca e nordica che accompagna, appunto, la prima neve. Come tutte le fragranze della collezione, sfoggia un formato unico da 100 ml e una raffinatezza che rimanda alla prestigiosa tradizione della profumeria artistica toscana. Ogni jus, infatti, è composto per oltre il 15% da oli essenziali estratti da piante come l’ Arancio, l’ Eucalipto, l’ Iris, il Geranio, il Basilico, il Limone, il Cipresso, il Timo Rosso, la Menta, il Prezzemolo, il Limone…Un novero di aromi squisitamente mediterranei e tipici della regione che diede i natali a Dante. Profumeria Toscana è una delle collezioni di punta di Wally 1925, il cui nome cita l’ anno di fondazione del marchio. Nato a Prato ad opera di Niccola Niccolai, il brand sorse iniziamente come Industria Chimina Pratese Colori e Affini. Entrò nel mondo delle fragranze dopo qualche mese, quando Niccolai rilevò una rinomata profumeria-officina di Firenze: la Wally. Con il passar del tempo, mantenendo un imprinting rigorosamente familiare, l’azienda passò nelle mani di Rolando Romano che nel 2017 ne divenne il titolare. Wally 1925 è oggi un marchio leader nei settori della profumeria artistica e delle profumazioni per l’ ambiente. La sua offerta si è arricchita di linee beauty per il viso e per il corpo, affiancate a fragranze esclusive e fortemente originali. Le collezioni che propone sono preziose, di nicchia. L’ ispirazione attinge ad epoche e a culture antiche: riferimenti all’ Umanesimo, all’ Illuminismo e al sapere Rinascimentale si fondono con accenti esoterici che di frequente appaiono, sotto forma di simboli, sui curatissimi packaging dei prodotti.

 

 

 

La collezione Profumeria Toscana annovera Eau de Parfum dai nomi altamente evocativi: Brezza Marina, Fiorile, Le Maremme, Memorabilia, Meriggi e Prima Neve. Quest’ ultima, travolge con il suo fascino fresco e luminoso. La scia olfattiva che sprigiona trascina in un turbine di cristalli di ghiaccio, rievocando l’ aria pungente dell’ Inverno e le sembianze oniriche dei paesaggi ricoperti di neve. A ricreare questa magia è un sfarzoso mix di ingredienti: note di testa quali il Mandarino d’ Italia, la Litsea Cubeba, il Limone di Sicilia e l’ Arancio del Brasile si coniugano con un cuore legnoso a base di Gelsomino d’Egitto e Legno di Cedro del Texas. Il fondo, luccicante e floreale, combina accordi di Muschio Bianco, Ambra e Vetyver di Haiti. Il risultato? Una fragranza must have che immerge in un mood magnificamente invernale.

 

Tre fragranze preziose (e nuovissime) per Capodanno

 

Capodanno è già qui e quasi non ce ne siamo accorti. Celebriamolo con tutti e cinque i sensi: la vista, esibendo un look meraviglioso; l’udito, ascoltando la musica che più ci invita a festeggiare; il gusto, abbinando una cena deliziosa a un pregiato champagne con cui brindare; il tatto, accarezzando i velluti e le sete di allestimenti speciali; l’olfatto, indossando fragranze opulente appena arrivate in profumeria. Ve ne propongo tre, tutte ammalianti e luminose come richiede il periodo.

 

Le Parfum Lumière di Elie Saab

 

 

Le Parfum Lumière di Elie Saab ha un nome potentemente evocativo: è una Eau de Parfum che emana luce e fa brillare chi la indossa. Sfolgorante, sensuale e iper femminile, sfoggia un flacone sfaccettato come una pietra preziosa. L’ oro è il suo colore, un concentrato di splendenti bagliori. Ideata dal naso Francis Kurkdjian, la fragranza si avvale di note di testa che includono il fiore d’arancio, il mandarino e l’ ylang ylang giallo, note di cuore composte da un bouquet di gelsomino Sambac, gardenia e tuberosa e note di fondo che risaltano accordi di legni, patchouli, ambra e muschio. Le Parfum Lumière, chic e sfarzoso come la Couture di Elie Saab, potrebbe essere definito la Eau de Parfum signature del designer libanese.  E’ disponibile in un formato unico da 90 ml.

 

 

Flowerbomb Ruby Orchid di Viktor & Rolf

 

 

La nuovissima edizione di Flowerbomb, iconica fragranza di Viktor & Rolf, è seducente e voluttuosa; non è un caso che si ispiri al mondo del Burlesque. Sprigiona un magnetismo carnale, potentemente erotico. La donna che la indossa è provocante, glamourous e molto sicura di sè. Il naso Domitille Michalon Bertier l’ha creata pensando ad una “femme fatale” costantemente al centro dell’ attenzione. Flowerbomb Ruby Orchid è imperniata su due ingredienti base: l’ orchidea rubino e il baccello di vaniglia red foxy. La prima rappresenta la nota di cuore del profumo, il secondo quella di fondo. Le note di testa, invece, esaltano un accordo di pesca e vite. L’ Eau de Parfum color rubino di Viktor & Rolf è declinata nei formati da 30, 50 e 100 ml.

 

 

The One Gold di Dolce & Gabbana

The One, fragranza cult di Dolce & Gabbana, si veste d’oro puro e diventa The One Gold. Il duo creativo la dedica a una donna radiosa, indipendente, carismatica, che non teme di esprimere la sua unicità. Una donna che sprigiona fascino e irradia attorno a sè la propria luce interiore. Dolce & Gabbana omaggiano la loro musa con una Eau de Parfum Intense che è la quintessenza del lusso: il flacone ricalca il design di The One, ma viene completamente ricoperto da una laccatura metallica color oro. La fragranza, pensata dal naso Violaine Collas, è inebriante e gourmande. Le note di testa abbinano un mix fruttato di mandarino italiano e prugna matura alle note speziate del pepe rosa, mentre il cuore, prettamente floreale, è composto da luminosi accordi di superessence di rosa, mughetto e gelsomino. Il fondo, sensuale, combina l’ intensità del patchouli ai muschi bianchi e a dolci accenti di vaniglia. The One Gold è acquistabile nei due formati da 50 e 75 ml.

Suit of Lights, la nuova melodia olfattiva di Jusbox Perfumes

 

Un profumo può anche essere musica. La sua scia olfattiva è in grado di evocare ricordi, atmosfere, sensazioni…di parlare ai vostri sensi come le note musicali, appunto, sono in grado di fare. Ho il piacere di presentarvi Suit of Lights, la nuovissima fragranza di Jusbox Perfumes: e se pensate che il nome del brand sia tutto un programma, concordo con voi. Jusbox Perfumes è un marchio che ha assurto la seconda arte a musa ispiratrice. Dall’ incontro tra profumo e suono scaturisce un mix irresistibile, composto da emozioni pure; entrambi hanno un potere evocativo immenso, quello di suscitare (oltre che far riaffiorare) stati d’animo. Ci fanno viaggiare nel tempo coinvolgendo cuore e mente, dialogando con noi attraverso un vastissimo alfabeto emotivo. Non è un caso che, sia relativamente al suono che alla musica, si parli di “note”: note musicali e note olfattive hanno lo scopo comune di generare armonie. Ecco perchè Jusbox Perfumes, il marchio fondato nel 2016 da Chiara e Andrea Valdo, ha scelto di ricondurre alle icone e ai generi musicali ogni sua fragranza. Tramite i profumi celebra artisti e melodie innovative, che hanno aperto un varco alla sperimentazione o hanno tracciato impronte rimaste indelebili nel tempo. Questo spirito si riflette persino nel packaging dei prodotti. Tutte le fragranze di Jusbox Perfumes, innanzitutto, vantano un formato da 78 ml: un numero che omaggia il primo disco fonografico, quello a 78 giri. Il tappo, piatto e tondeggiante, ha la forma di un vinile. Il cofanetto in cui è racchiuso il profumo rievoca, invece, la classica confezione di un CD; al suo interno contiene un booklet che racconta la fragranza e i suoi motivi ispiratori. La produzione Made in Italy valorizza ulteriormente questo tributo ai sensi dell’ olfatto e dell’ udito. E se il secondo dei due non è chiamato in causa direttamente, si unisce al primo tramite un legame indissolubile. Perchè nel mondo di Jusbox Perfumes la musica ha un ruolo preponderante, fondamentale. Tutto nasce da lì, e viene poi rielaborato dai “nasi” più prestigiosi al mondo. Qualche nome? Dominique Ropion, Antoine Lie e così via. Materie prime ricercatissime, tecniche di estrazione all’ avanguardia e una produzione all’ insegna dell’ eco-sostenibile sono la triade vincente del brand, le cui fragranze prendono vita nel rinomato Laboratorio LMR di Grasse: intensi e indimenticabili, i jus e i relativi packaging rappresentano una vera e propria ode ai valori di Jusbox Perfumes.

 

 

E’ arrivato il momento di scoprire Suit of Lights, la nuovissima creazione del brand. L’ ispirazione affonda le sue radici in un tripudio di luci, strass e paillettes, in un ritmo incalzante che si fonde con i fluidi passi del “moonwalking”. Avete già capito, immagino, di chi sto parlando: ci troviamo a Pasadena, e sul palco del Civic Auditorium si esibisce Michael Jackson, l’ indimenticato Re del Pop. Era il 25 Marzo del 1983 quando Jackson, durante una performance entrata nella storia, “camminò sulla luna” per la prima volta. Il pubblico esplose in un’ ovazione, in una pioggia di applausi ininterrotti. La stampa paragonò quei momenti ad un’autentica “bomba di emozione”: la gente piangeva di gioia, abbracci commossi si susseguivano uno dopo l’altro. Michael Jackson, sfoggiando un look che comprendeva una giacca nera tempestata di paillettes, una camicia con lustrini argento e un guanto bianco cosparso di strass, aveva catturato l’audience grazie alla magia della sua “luce”, della sua leggendaria esibizione. Suit of Lights celebra quei momenti, una performance che valse a Jackson l’ appellativo di “King of Pop”, e li concentra in una fragranza che sprigiona adrenalina pura.

 

 

Il maestro profumiere Julien Rasquinet li rende ancora più pregnanti olfattivamente, ancora più d’impatto, traducendoli in un extrait de parfum inebriante e persistente a un tempo: 78 ml di vibranti accordi funky composti da note di olio di mandarino e foglie di viola abbinate a un caprifoglio molto “soul”. L’ intensità di una combinazione di legno di sandalo, cedro e muschi fa da sfondo a un’ assoluta di arancio e gelsomino Sambac LMR che, mixandosi con accenti di fresia e di geranio, costituisce il cuore della fragranza. Tra i movimenti del corpo e il ritmo dell’ anima si instaura una sintonia perfetta, grondante di luci e di emozioni. Per esaltare questo straordinario amalgama, il flacone cangiante di Suit of Lights si avvale di un tappo preziosamente adornato di un cristallo Swarovski: un inno allo scintillio e alla brillantezza, all’ indimenticabile atmosfera che aleggiava nel Pasadena Civic Auditorium il 25 Marzo dell’ ’83. Anche il packaging del profumo rievoca la storica performance del Re del Pop. Colori iridescenti e innumerevoli riflessi la fanno da padroni, immortalando la magia di quegli istanti. Ma non è finita qui. Nel sito di Jusbox Perfumes, ad ogni fragranza corrisponde una playlist; quella di Suit of Light è contraddistinta da celeberrime hit di Michael Jackson come “Billie Jean”, “Don’t Stop ‘Til You Get Enough”, “Beat It”, “Thriller” e “Liberian Girl”, affiancate però anche da brani di altri artisti. Compaiono, ad esempio, noti pezzi di Rod Stewart, Mariah Carey, Bon Jovi e persino dei Beatles, il che indica la volontà di forgiare a 360 gradi l’ imprinting identificativo – oltre che evocativo – del profumo: un ulteriore, geniale indizio che arricchisce il progetto del brand.

 

 

A proposito di musica e della magia che risveglia nel nostro animo: rimanete sintonizzati su VALIUM, perchè in questo mese di Novembre vi regalerà molte sorprese a tema…

 

Daisy Love Spring di Marc Jacobs, l’ aroma inebriante della Primavera

 

La Primavera è proprio esplosa, su VALIUM. Anche dal punto di vista olfattivo! Vi presento una fragranza dedicata in toto alla nuova stagione: Daisy Love Spring di Marc Jacobs appartiene alla Daisy Spring Collection, un trio di Eau de Toilette in limited edition che include anche Daisy Spring e Daisy Eau so Fresh Spring. I loro nomi non vi sono nuovi? E’ comprensibilissimo. La mini collezione comprende, infatti, la rivisitazione in chiave primaverile degli omonimi – oltre che iconici – profumi di Marc Jacobs. A partire dal flacone per proseguire con il jus, tutto inneggia al risveglio della natura. E se il tappo esibisce i noti petali scolpiti in vetro, le bottiglie si tingono di un verde tenue, quasi evanescente, battezzato Neo Mint, che rimanda ai prati e alle fronde rigogliose. I tre profumi sono accomunati dalla freschezza, da note aerose ma vibranti: sprigionano l’ aroma dei fiori e delle spezie, l’ essenza soave e pura che accompagna la rinascita. Ho scelto Daisy Love Spring, dal forte imprinting floreal-fruttato, per approfondire queste caratteristiche.

 

 

Creata dal naso Alberto Morillas, Daisy Love Spring è un concentrato di dolcezza e voluttuosità. Punta su tre soli ingredienti, che combina sapientemente tra loro ottenendo un risultato a dir poco delizioso. Esordisce con gustose note di testa a base di fico, mentre il suo cuore è costituito dall’ ammaliante peonia rosa. Il fondo, che sfoggia accordi di latte di fico, aggiunge freschezza agli intensi sentori floreali. Ne consegue una Eau de Toilette inebriante, scintillante e luminosa: la fragranza perfetta per celebrare una Primavera che, seppur sui generis in questo incerto 2021, non perderà mai il suo fascino immortale.

Daisy Love Spring in limited edition è disponibile in versione Eau de Toilette nel formato da 50 ml.

 

 

 

Nuit de Feu di Louis Vuitton, il fascino notturno e millenario dell’ incenso

 

La notte è parte integrante dell’ iconografia di Ottobre. Non è un caso che questo mese si concluda con le atmosfere oscure dell’ antico Capodanno Celtico, conosciuto oggi come Halloween. Ed è proprio dal buio che Louis Vuitton  – o meglio, il suo Maitre Parfumeur Jacques Cavallier Belletrud – ha tratto ispirazione, al momento di creare la nuova fragranza della Collezione di Profumi Orientali: Nuit de Feu, che segue Ombre Nomade e Les Sables Roses, nasce sulla scia della cultura olfattiva del Medio Oriente e vanta un sillage intenso, notturno, inconfondibile. Emana il potente aroma dell’ incenso, che gli conferisce il fascino dell’ eterno, e accentua la sua allure ipnotica grazie a un infuso di pelle e legno di oud. Belletrud ha voluto raccontare una storia che va a ritroso nel tempo e che affonda le radici in un’ olfattività antica, quasi archetipa.

 

 

Ecco il perchè della scelta di ingredienti emblematici, lussuosi e intrisi di un significato profondo, che l’uomo utilizza sin da ere remotissime: Nuit de Feu instaura un dialogo con l’anima, parla attraverso le emozioni e il benessere dello spirito. Il Maitre Parfumeur aveva in mente una visione ben precisa, il deserto di notte e i sentori di incenso che diffondono le sue dune. Il buio cala all’ improvviso, nelle aree desertiche, portando con sè un freddo gelido ma anche un tripudio di stelle. Sotto quel cielo, Belletrud immagina un fuoco scoppiettante e tutto intorno viaggiatori che assaporano il suo tepore. Le fiamme danzano nell’oscurità, il fumo disegna anelli che lievitano nell’ aria. Nuit de Feu sigilla questo istante e lo riproduce olfattivamente: un’ alchimia a base di incenso, fragranza sacra per eccellenza che ha attraversato secoli e culture. Veneratissimo, l’incenso possiede un’aura mistica che il tempo non ha mai scalfito. Il “naso” di Louis Vuitton lo stempera tramite un’ infusione di pelle naturale combinata con inebrianti accordi di muschio e legno di oud, dando vita a un jus impregnato di incantevoli reminiscenze storiche e di irresistibili suggestioni.

Nuit de Feu è disponibile in un’unico formato (ricaricabile) da 100 ml

 

 

 

 

 

 

 

Capri, la fragranza che 19-69 dedica all’ incantevole “Isola Azzurra”

 

Un mare che più azzurro non si può (come il colore da cui prende il nome l’ onirica Grotta Azzurra, celebratissima dai letterati) e i caratteristici Faraglioni, suo emblema paesaggistico: l’isola di Capri è una delle più rinomate meraviglie italiche. Per non parlare della “dolce vita” che l’ ha animata nel tempo, un susseguirsi di Vip, intellettuali, aristocratici e teste coronate. Capitale del glamour vacanziero, Capri sprigiona un fascino eterno. In molti hanno interpretato la sua essenza olfattiva, ed oggi voglio parlarvi di un’ Eau de Parfum specialissima che concentra le iconiche atmosfere dell’ isola nel proprio jus: si tratta di Capri, una fragranza firmata 19-69. Ma chi si cela dietro queste enigmatiche cifre, e cosa rappresentano? Ve lo rivelo subito. 19-69 è il luxury brand di profumi fondato dall’ artista svedese Johan Bergelin; avvalendosi del savoir faire di artigiani dislocati tra la Scandinavia, la Francia e l’ Italia, la label ha esordito nella storica boutique parigina Colette nel 2017. Bergelin crea le sue alchimie olfattive abbattendo ogni barriera relativa al genere (le fragranze di 19-69 sono rigorosamente unisex) e ricercando una bellezza unconventional, al di là degli stereotipi e dei vincoli. Nell’ immaginario dell’ artista campeggiano gli anni ’80 del Glam Rock, decisivi per l’ abolizione dei confini tra maschile e femminile: rockstar come David Bowie e Marc Bolan si truccavano pesantemente, indossavano tute di lustrini e boa di piume sperimentando sempre nuovi look.

 

 

Oltre a tramutare la propria immagine in un capolavoro artistico, i Glam rockers dichiaravano a gran voce la loro unicità e il loro credo. Su questi stessi valori Bergelin ha fondato la brand identity di 19-69. Lo slogan che ha scelto, “Bottling Countercolture” (“imbottigliare la controcultura”), è indicativo e rafforza ulteriormente la mission del marchio, il cui nome fa riferimento all’ anno – il 1969, appunto – della libertà, dell’ emancipazione giovanile, dell’ affermazione di una cultura alternativa e di inediti modelli di vita. La precedente carriera di fotografo ha consentito a Johan Bergelin di viaggiare in giro per il mondo e di conoscere i popoli più disparati. Ha così scoperto cosa unisce, cosa accomuna le varie culture: “Molte volte è la bellezza”, spiega, ” sia sotto forma di musica che di arte o di profumi. Con 19-69 voglio invitare le persone ad esplorare la bellezza oltre i confini e vedere cosa possiamo scoprire gli uni degli altri”. Il suo intento si traduce in una serie di jus (Purple Haze, Capri, Chinese Tobacco, Kasbah, Rainbow Bar, L’ Air Barbès, Chronic, Villa Nellcôte, Female Christ) che prendono vita da sensazioni, ambientazioni ed epoche associate a continenti quali l’ Asia, l’America, l’ Europa e l’ Africa.

 

 

La collezione di fragranze è magnifica anche rispetto al design e al packaging. I flaconi, verniciati e serigrafati in Italia, sono essenziali bottigliette di vetro con il doppio fondo tinto di una tonalità sempre diversa, mentre il tappo è invariabilmente nero. Tutti i prodotti vengono realizzati a mano e ogni profumo si lega a un mood evocativo ben preciso, nessuno uguale all’ altro. Capri, racchiuso in un flacone nei toni del giallo, richiama la luminosità del sole che splende sull’ isola. Ma non solo: ad ispirare Johan Bergelin è stato “Le Mépris” (“Il disprezzo”), il film che Jean-Luc Godard girò nel 1963 proprio a Capri, a Villa Malaparte, con Brigitte Bardot e Michel Piccoli come protagonisti.

 

BB sul set di “Le Mépris”

Le note olfattive dell’ Eau de Parfum scaturita dalle suggestioni di questa pellicola ne riflettono le atmosfere intense, drammatiche ma costantemente ravvivate – quasi per contrasto – dalla luce solare. Spiccano gli accordi di arancia dolce e amara, di olio essenziale di Ylang Ylang, di muschio bianco, ingredienti base di una fragranza fresca ed avvolgente. Una fragranza che, a partire dallo spunto di “Le Mépris”, ci accompagna in un incantevole viaggio sull’ “Isola Azzurra”.

Capri è disponibile in versione Eau de Parfum da 100 ml

 

 

 

La magica “Grotta Azzurra”

 

 

Foto della Grotta Azzurra via Wikimedia by Colling-architektur / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

Foto di Brigitte Bardot via Poet Architecture from Flickr, Public Domain

 

 

Capodanno Cinese: 3 tributi olfattivi all’ anno del Topo

 

Il Capodanno Cinese è anche olfatto, un tripudio di profumi e odori. Come quello, potente, delle spezie, o delle composizioni floreali che si allestiscono tradizionalmente. Sapevate, ad esempio, che chi è in cerca dell’ amore dovrebbe acquistare una pianta di pesco da coltivare a casa sua, in un vaso? I fiori di pesco, simbolo di prosperità, longevità e fascino, sono considerati un’ ottima calamita per la fortuna. Ma al di là degli usi, anche le fragranze rientrano tra gli omaggi che il mondo occidentale tributa alla più importante festività cinese. Svariati brand, infatti, dedicano puntualmente un profumo al nuovo anno lunare. Come per moltissime altre creazioni (vedi ad esempio la moda e il make up), è il rosso beneaugurante dei flaconi e dei packaging a farla da padrone. Le essenze, al di là delle ovvie differenze, sono generalmente accomunate dalla persistenza e dall’ incanto del jus. Anche oggi ho selezionato tre prodotti – nello specifico, tre  fragranze – che altrettante Maison hanno creato in occasione del Capodanno Cinese: per conquistare perfino il più antico dei sensi con la sua suggestività tutta speciale.

 

GUERLAIN: EAU DE COLOGNE IMPERIALE

 

La storica Eau de Cologne di Guerlain – fu preparata in esclusiva per l’ Imperatrice Eugénie, moglie di Napoleone III, nel 1853 – si veste di rosso per la sua limited edition dedicata al Capodanno Cinese. Ma la fragranza non ha bisogno di variazioni: mantiene il raffinatissimo mix floreal-agrumato che l’ha sempre contraddistinta, accordi di bergamotto armonicamente combinati con il petitgrain e con la magia del neroli. Il prezioso flacone, adornato di “bassorilievi” di ispirazione asiatica, racchiude 100 ml di Eau de Cologne.

 

CALVIN KLEIN, CK ONE CHINESE NEW YEAR EDITION

CK One, l’ iconica fragranza unisex di Calvin Klein, si declina in un’ edizione da collezione che celebra l’ anno del Topo. Flacone (da 100 ml) e pack si tingono di un rosso scaramantico, mentre attorno al logo il musetto di un simpatico topo è tratteggiato in viola. Audace, giovane e fresca, questa eau de toilette racchiude tutto lo spirito festivo: le note di testa esaltano accordi di tè verde, bergamotto e cardamomo, quelle di cuore fondono la violetta con la rosa e la noce moscata. Il fondo dona al jus un’ intensità tipicamente orientale  grazie all’ ipnotico duo composto dall’ ambra e  dal muschio.

 

MAISON FRANCIS KURKDJIAN, BACCARAT ROUGE 540 EXTRAIT DE PARFUM

La sontuosa confezione rosso e oro rende Baccarat Rouge 540 ancora più prezioso. L’ “extrait de parfum” della Maison Francis Kurkdjian vanta un aroma opulento e luminoso, potentemente esotico. Contenuta in un flacone da 200 ml, la fragranza esordisce con note di Gelsomino Grandiflorum egiziano e zafferano, un connubio che avvolge i sensi. Il suo cuore è un mix ipnotico di Mandorla Amara del Marocco e Legno di Cedro, mentre il fondo di Ambra Grigia viene ingentilito da un accordo muschiato legnoso.

 

 

 

Sognando la California con i Profumi di Colonie di Louis Vuitton

 

L’Estate è esplosa all’ improvviso; d’un tratto il sole infuocato, cactus e palme verdeggianti, un mare che più azzurro non si può diventano il compendio della sua iconografia. Un simile paesaggio vi fa pensare subito alla California? Siete in buona compagnia: Jacques Cavallier Belletrud, il Mastro Profumiere Louis Vuitton, ha rievocato proprio i luminosissimi paesaggi della West Coast per dare vita a una collezione che ne cattura appieno il mood. Profumi di Colonie, questo il suo nome, include un trio di fragranze unisex ben delineate sia dal punto olfattivo che cromatico e, come sempre, altamente evocative. Attraverso di esse, Belletrud sfida il confine tra il fuggevole aroma delle colonie e quello, più persistente, delle classiche essenze. Ma non finisce qui. A definire l’ aspetto visivo della triade lanciata da Louis Vuitton è stato chiamato l’artista californiano Alex Israel, che ha ideato pack e una confezione da viaggio in cui sintetizza graficamente l’ icona-simbolo di ogni profumo. Ecco così nascere Sun Song, Cactus Garden e Afternoon Swim, i deliziosi ed inebrianti sentori di un’ Estate che non ha mai fine. I loro colori sono netti, saturi, decisamente pop: giallo per Sun Song, verde per Cactus Garden, azzurro per Afternoon Swim. “California Dreaming”, il titolo di un’ indimenticabile canzone dei Mamas & Papas, potrebbe oggi diventare il motto di questa collezione di fragranze che vi farà sognare il sole infuocato del Golden State, i verdeggianti cactus del suo deserto ed il suo oceano sconfinato…

 

 

Un jus che racchiude la gioia dei primi giorni d’Estate, la luce e il calore dei raggi del sole che accarezzano la pelle. Sun Song, come dice il suo nome, è una melodia radiosa: rapisce i sensi e li avvolge in un vortice inebriante. Il cuore di fiore d’arancio sprigiona vibranti bagliori, esaltato da note di testa di cedro e da un fondo che mixa ben venti differenti muschi per prolungare le “good vibes” della fragranza. La trovate, come tutti i Profumi di Colonie, nei formati da 100 e 200 ml.

 

Il pack firmato da Alex Israel

 

 

 

Cactus Garden, ovvero la freschezza. Una cappa d’afa che si interrompe tra le mura di un patio esotico, l’ inconfondibile aroma di un infuso di erbe, il “mate”, che rimanda alla giungla tropicale e alla pampa sterminata. Ed è proprio il mate – da cui si ricava una tradizionale bevanda argentina – a plasmare le note di cuore della fragranza, ravvivata dalla citronella frizzante e dotata di un’ intensa voluttuosità grazie al bergamotto di Calabria. Seduttivo e luminoso al tempo stesso, il Profumo di Colonie tinto di verde è un invito ad addentrarsi in un giardino ricco di incanto.

 

 

 

Un tuffo pomeridiano nell’ oceano che risveglia una miriade di sensazioni, onde che sferzano la pelle con la loro potenza: Afternoon Swim rievoca l’ azzurrità del mare, orizzonti senza fine che sanno di libertà. Immergersi nelle acque turchesi regala un refrigerio che si associa alla meditazione e al relax, a uno stato di grazia quasi mistico. Jacques Cavallier Belletrud lo sottolinea tramite accordi olfattivi agrumati che a un cuore di arancia di Sicilia affiancano note di bergamotto e di mandarino.

 

 

Il cofanetto da viaggio delle fragranze ideato da Alex Israel

 

 

 

 

#ForeverGuilty: una campagna iconica per due iconiche fragranze Gucci in new edition

 

Lo scenario è una Los Angeles iconica, molto glamour. L’ atmosfera, tipicamente anni ’60. A fare da protagonisti, due star altrettanto affascinanti come il musicista e premio Oscar Jared Leto insieme alla magnetica Lana Del Rey: il fotografo britannico Glen Luchford li ha immortalati in una campagna che, lanciata pochi giorni orsono, è già celebratissima sul web. Si tratta dell’ adv di Gucci Guilty Pour Femme e Gucci Guilty Pour Homme, due amatissime fragranze Gucci che debuttano in una nuova,  contemporanea versione. E lo fanno in grande stile, presentate da fotogrammi  – patinati e surreali al tempo stesso – che esplorano una serie di luoghi-simbolo dell’ americanità:  il supermercato, la lavanderia a gettoni, il diner (con un’ inedita Courtney Love nei panni della cameriera), l’ hair salon, il motel dotato di TV in bianco e nero. Persino l’ Hollywood Forever appare nelle inquadrature, e non è un caso che sia proprio il cimitero dei divi a dare il nome all’ hashtag #ForeverGuilty associato alla campagna. Lo spot è un vortice di immagini, suggestioni, emozioni cadenzate dall’ incalzante sottofondo di “The Swag” di Link Wray & The Wray Men, un rock’n’roll datato 1958. Sulle note del suo ritmo i personaggi si muovono in completa libertà, sganciati da qualsiasi convenzione e assecondando la loro innata eccentricità senza timore.  Uno sciccosissimo Jaret Leto, con i capelli al vento e la giacca fucsia su cui è appuntata una maxi rosa, potrebbe essere l’ alter ego di Alessandro Michele; Lana Del Rey, più seduttiva che mai, ammalia in un suit in total green che abbina ad una chioma cotonata e a delle unghie lunghissime, appuntite, completamente laccate di baby pink. I due flirtano, fanno spesa, scorrazzano in una decappottabile rilassati e del tutto noncuranti del “bestiario” Gucci che appare all’ improvviso, in brevi flash: struzzi al supermercato, tigri in lavanderia, gufi appollaiati sulle tombe dell’ Hollywood Forever, serpenti striscianti spuntano come visioni oniriche, proiezioni estemporanee estrapolate dall’ universo della Maison. La coppia Leto-Del Rey non li nota neppure, immersa com’è nel mood irreale dello spot. La visionarietà diviene la norma, un dato di ordinaria amministrazione che non pone limiti alla fantasia: vi fa pensare all’ immaginario di Alessandro Michele? Siete sulla strada giusta. Le “new edition” di Gucci Guilty Pour Femme e Gucci Guilty Pour Homme incarnano questa disinvoltura, questa spontanea disinibizione, esprimendole in sentori che – com’è intuibile – non passano certo inosservati.

 

 

La composizione di Gucci Guilty Pour Femme evidenzia un mix oriental-floreale in cui predominano la mandora, un frutto dell’isola di Cipro, insieme al bergamotto e al pepe rosa. Il cuore di lillà, affiancato da accordi di rosa e di violetta, si combina con un fondo di patchouli ed ambra che dona persistenza alla sua scia olfattiva. Gucci Guilty Pour Homme, rivisitazione di una storica fragranza della Maison, punta invece sul piccante pepe rosa e lo abbina al limone italiano per intensificare il suo jus. Le note di cuore accentuano il mood unconventional tramite un’ assoluta di fiore d’arancio – tipicamente utilizzata nei profumi femminili – e di lavanda francese, mentre il fondo esalta un sensuale connubio di legno di cedro e di patchouli.

 

 

Gucci Guilty Pour Femme e Gucci Guilty Pour Homme sono disponibili, rispettivamente, nelle versioni Eau de Parfum e Eau de Toilette.

 

 

 

Nelle foto, alcune immagini tratte dalla campagna pubblicitaria #ForeverGuilty scattata da Glen Luchford