In barca al chiar di luna

 

” Una sera che stavamo tutti insieme, felici sulla piccola spiaggia attorno a un falò come zingari, e io suonavo la chitarra, vedemmo passare un pointu, un’ imbarcazione da pesca tipica del paese, grossa e rozza. Visibilmente vuota, se ne andava lentamente alla deriva seguendo la corrente. Jicky non fece tanti discorsi: si tuffò e, da quell’ eccellente nuotatore che era, raggiunse il pointu portandolo a riva. Che bazza! Una barca, proprio quello che ci mancava! E hop, nel giro di due minuti eravamo tutti a bordo, compresi Guapa, Clown e la chitarra. Jicky remava, io cantavo, ridevano tutti, c’era un magico chiaro di luna, faceva caldo, scivolavamo sull’ acqua placida e silenziosa di quella bella sera d’estate. Era la prima volta che vedevamo La Madrague dal mare, quando improvvisamente , bum! crac! stop! avevamo urtato contro uno scoglio. Ci ritrovammo uno sopra all’ altro, Clown finì in acqua: interruzione improvvisa di un programma musicale conclusosi in urla, latrati e grida di vario genere. Ci eravamo incagliati in una secca che corre lungo la costa e di cui ignoravamo l’ esistenza; secca che in seguito avrebbe costituito una protezione naturale contro le visite dei curiosi. Un buon numero di imbarcazioni, andando a tutta birra, ci avrebbe malamente concluso la propria esistenza mentre la mia restava in salvo. “

 

Brigitte Bardot, da “Mi chiamano B.B.”

 

 

 

Foto via Michael Donovan from Flickr, CC BY-SA 2.0