L’ Ora Blu

 

Il giorno e la notte si incontrano, stringendosi in un abbraccio. Il silenzio fluttua nell’ atmosfera sospesa. L’aria si impregna di magia, il cosmo emana vibrazioni di armonia potente: è l’ora blu, il momento immediatamente successivo al tramonto e antecedente all’ alba. Ora blu perchè, in quegli istanti, il cielo si tinge di un blu azzurrognolo inconfondibile e molto intenso. E’ un blu che esalta la penombra, che avvolge il paesaggio in un alone onirico dove gli unici bagliori distinguibili provengono dalla luce artificiale. In italiano, la fase del giorno a cui corrisponde si definisce “crepuscolo”; il termine “ora blu” è però più suggestivo e denso di evocatività. Basti pensare che, nel 1912, Guerlain ha dedicato una suo leggendaria Eau de Parfum proprio al “tempo sospeso” che precede la notte e l’alba. Il nome? Heure Bleue, naturalmente. Ed è un omaggio all’ ora blu anche la photostory che oggi vi propongo: per godere appieno di quei momenti inebrianti e mistici che rigenerano l’anima.

 

Cherry Blossom Millésime 2022 di Guerlain: tutto l’incanto dell’Hanami in un’iconica fragranza e nella sua parure Couture

 

La Primavera, in Giappone, è tempo di Hanami. Per saperne di più su questo incantevole rito collettivo, vi invito a leggere (o a rileggere) qui l’articolo che VALIUM gli ha dedicato. Tra le tante tradizioni associate all’ arrivo della bella stagione, l’ Hanami è senza dubbio la più affascinante: condividere gli scenari di pura bellezza offerti dai ciliegi in fiore rigenera l’ anima e apre il cuore. La contemplazione dei sakura è una festa vera e propria. Ci si ritrova, ci si riunisce, si organizzano picnic e piccoli concerti sotto le chiome fiorite…tutto diviene poesia e meraviglia. Non stupisce che anche Guerlain abbia voluto celebrare l’ Hanami: Cherry Blossom, l’ esclusiva fragranza che ha creato in suo onore, in occasione dell’ edizione Millésime 2022 è stata prodotta in 2605 esemplari numerati. Racchiusa in un’ iconico flacone Api della Maison, Cherry Blossom 2022 ne sfoggia una versione inedita e più che mai preziosa. Va ricordato che il flacone signature di Guerlain ha una storia antichissima. Risale nientemeno che al 1853, quando la vetreria Pochet & du Courval lo realizzò per l’ Eau de Cologne Impériale che la griffe destinò all’ Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III. La fragranza, che valse a Pierre-François Pascal Guerlain il titolo di “Parfumeur di Sua Maestà”, era custodita in un flacone ornato da 69 api dorate: un emblema dell’ Impero, ma anche delle celebri “Eaux” di Guerlain. A tutt’ oggi, le api e i fregi dell lussuosa boccetta vengono dorati a mano attraverso la tecnica utilizzata due secoli orsono; ne esistono due varianti, “Api bianche” e “Api d’oro”. Proprio sulle api, inoltre, si incentra un’ importante causa abbracciata da Guerlain. La Maison è impegnata ormai da tempo nella preservazione della biodiversità, e ha messo a punto lo speciale progetto “Guerlain For Bees Conservation Programme” per la salvaguardia delle api. Tornando a Cherry Blossom, l’ edizione Millésime 2022 dell’ eterea Eau de Toilette creata nel 2000 da Jean-Paul Guerlain ha tutte le carte in regola per lasciarci senza fiato.

 

 

La parure del flacone è stata appositamente ideata dall’ atelier de broderie Kyoko Création di Parigi. Kyoko Sugiura, l’ artista giapponese fondatrice dell’ atelier, padroneggia abilmente l’ arte del ricamo con fili di seta del Sol Levante e le tecniche europee di ricamo per l’ Alta Moda. Nell’ atelier, a cui ha dato vita nel 2012, realizza creazioni finissime rigorosamente fatte a mano, autentici capolavori artistici che combinano i materiali e il savoir faire di due culture differenti, ma unite dal gusto del bello.  Al nuovo look di Cherry Blossom ha lavorato un gruppo di 18 donne giapponesi selezionate personalmente da Kyoko Sugiura. Il team comprendeva ricamatrici professioniste così come insegnanti, artiste, impiegate e così via. La varietà dei background si è rivelata un valore aggiunto che ha donato slancio al progetto; l’ ispirazione attingeva ai fiori di ciliegio al chiaro di luna, un motivo che ricorre in innumerevoli “haiku”. La notte conferisce ai sakura dei magici riflessi, le loro cromie si tramutano in preziosi chiaroscuri. Se di giorno predominano il rosa o il bianco, il buio e i tenui bagliori lunari tingono i petali di oro, nero e sfumature candide.

 

 

La concretizzazione di questo spunto è una piccola opera d’arte: avvalendosi delle tecniche del ricamo di Alta Moda, le donne partecipanti al progetto hanno realizzato una serie di fiori in simil pelle ornati da molteplici perle ricamate.

 

 

La parure esprime alla perfezione lo spirito della fragranza, nata per concentrare in sè tutte le suggestioni dell’ Hanami. L’alchimia olfattiva che rievoca questo ammaliante rituale include il Bergamotto, solare, fuso con accordi di Tè verde in omaggio all’ antichissima cerimonia del tè, e un tripudio di note floreali: i Fiori di Ciliegio, il Gelsomino e il Lillà cipriato compongono una triade di aromi soavi. Il fondo di Muschi Bianchi accentua l’ incanto del jus, diffondendone l’essenza con una scia inebriante. 

 

 

Cherry Blossom Millésime 2022 è disponibile in versione Eau de Toilette nell’ unico formato da 145 ml.

 

 

Capodanno Cinese: 3 tributi olfattivi all’ anno del Topo

 

Il Capodanno Cinese è anche olfatto, un tripudio di profumi e odori. Come quello, potente, delle spezie, o delle composizioni floreali che si allestiscono tradizionalmente. Sapevate, ad esempio, che chi è in cerca dell’ amore dovrebbe acquistare una pianta di pesco da coltivare a casa sua, in un vaso? I fiori di pesco, simbolo di prosperità, longevità e fascino, sono considerati un’ ottima calamita per la fortuna. Ma al di là degli usi, anche le fragranze rientrano tra gli omaggi che il mondo occidentale tributa alla più importante festività cinese. Svariati brand, infatti, dedicano puntualmente un profumo al nuovo anno lunare. Come per moltissime altre creazioni (vedi ad esempio la moda e il make up), è il rosso beneaugurante dei flaconi e dei packaging a farla da padrone. Le essenze, al di là delle ovvie differenze, sono generalmente accomunate dalla persistenza e dall’ incanto del jus. Anche oggi ho selezionato tre prodotti – nello specifico, tre  fragranze – che altrettante Maison hanno creato in occasione del Capodanno Cinese: per conquistare perfino il più antico dei sensi con la sua suggestività tutta speciale.

 

GUERLAIN: EAU DE COLOGNE IMPERIALE

 

La storica Eau de Cologne di Guerlain – fu preparata in esclusiva per l’ Imperatrice Eugénie, moglie di Napoleone III, nel 1853 – si veste di rosso per la sua limited edition dedicata al Capodanno Cinese. Ma la fragranza non ha bisogno di variazioni: mantiene il raffinatissimo mix floreal-agrumato che l’ha sempre contraddistinta, accordi di bergamotto armonicamente combinati con il petitgrain e con la magia del neroli. Il prezioso flacone, adornato di “bassorilievi” di ispirazione asiatica, racchiude 100 ml di Eau de Cologne.

 

CALVIN KLEIN, CK ONE CHINESE NEW YEAR EDITION

CK One, l’ iconica fragranza unisex di Calvin Klein, si declina in un’ edizione da collezione che celebra l’ anno del Topo. Flacone (da 100 ml) e pack si tingono di un rosso scaramantico, mentre attorno al logo il musetto di un simpatico topo è tratteggiato in viola. Audace, giovane e fresca, questa eau de toilette racchiude tutto lo spirito festivo: le note di testa esaltano accordi di tè verde, bergamotto e cardamomo, quelle di cuore fondono la violetta con la rosa e la noce moscata. Il fondo dona al jus un’ intensità tipicamente orientale  grazie all’ ipnotico duo composto dall’ ambra e  dal muschio.

 

MAISON FRANCIS KURKDJIAN, BACCARAT ROUGE 540 EXTRAIT DE PARFUM

La sontuosa confezione rosso e oro rende Baccarat Rouge 540 ancora più prezioso. L’ “extrait de parfum” della Maison Francis Kurkdjian vanta un aroma opulento e luminoso, potentemente esotico. Contenuta in un flacone da 200 ml, la fragranza esordisce con note di Gelsomino Grandiflorum egiziano e zafferano, un connubio che avvolge i sensi. Il suo cuore è un mix ipnotico di Mandorla Amara del Marocco e Legno di Cedro, mentre il fondo di Ambra Grigia viene ingentilito da un accordo muschiato legnoso.

 

 

 

La Petite Robe Noire eau fraiche: la nuova fragranza “verde” di Guerlain

 

La Primavera è la stagione senza dubbio più adatta per sfoggiare un basic come l’ abitino nero, “la petite robe noire”, dal rinnovato design che ricorda la foggia e la leggerezza dei petali. Un abitino che, nel prezioso guardaroba olfattivo di Guerlain, corrisponde ad una eau fraiche fiorita e dagli accenti frizzanti, avvolgente e delicatamente fruttata: Ma Robe Pétales è la versione primaverile dell’ ormai storica fragranza La Petite Robe Noire, reinventatasi come un fiore che sboccia sulla nuova stagione. Spumeggiante e luminosa, la nuova eau de toilette “verde” di Guerlain svela immediatamente le sue note dominanti di pistacchio e mandarino: un connubio arricchito da tenui tracce di rosa e petali di fresia. Anche il consueto flacone dalle ‘spalle’ arabescate e dal tappo a cuore rovesciato rispecchia questo nuovo floral mood, tingendosi di una nuance leggera di verde e tratteggiando, accanto al nome, la “robe pétales” nera e stilizzata che lo contraddistingue. Il jus è ancora una volta opera di Thierry Wasser: noto naso della Maison e già creatore de La Petite Robe Noire, ha elaborato una creazione scintillante che esordisce con un persistente effluvio di mandarino ed accenti green per poi avvolgersi di fresia ed albicocca accentuate da vibranti note solari. Il cuore di pistacchio lascia infine spazio ad un setoso fondo di patchouli e muschio bianco, che intensifcano la fragranza donandole corposità.

La Petite Robe Noire eau fraiche ha debuttato a marzo e rappresenta già una delle scie olfattive più gradevoli ed evidenti della Primavera. In profumeria, è disponibile nelle versioni da 30, 50 e 100 ml.