Il Focus

 

Giallo come il sole, luminoso come la sua luce e maestoso come il suo splendore: questo abito, incluso nella collezione di Alta Moda Primavera Estate 2023 di Georges Hobeika, sembra inneggiare all’astro infuocato. Il décolleté viene esaltato dalla profonda scollatura a V di un top sceso sulle spalle, pervaso di drappeggi come il nodo che lo unisce ad una gonna lunga ed impalpabile. Una cascata di decori, a metà tra le lingue di fuoco e gli ornamenti floreali in 3D, ricade sulle braccia della modella dando l’illusione che si tratti di piume. Il look è monocromo: le decollété in raso con cinturino ostentano lo stesso color “sole” dell’abito e gli orecchini, i cui pendenti sono lunghi fino a sfiorare il seno, scintillano di aurei bagliori.

 

 

Appartenente alla collezione Small Talks, un’ode alle relazioni (siano esse familiari o amichevoli) che tengono in piedi la nostra vita, questa creazione lascia senza fiato. Celebra la collaborazione tra Georges Hobeika e suo figlio Jad, fortemente ispirati dagli archivi della Maison, evidenziando una magnificenza cromatica e un savoir faire senza pari. Ciò che affascina è il potere evocativo del look, coniugato con un’allure seducente e un’opulenza decorativa mai ridondante, bensì sinonimo di fascino puro: nonostante il caldo spossante di questi giorni, mai un abito era riuscito a farci tanto amare il sole.

 

 

 

Aubazine

 

” Certi dettagli di Aubazine sarebbero rimasti con noi per sempre. Il bisogno d’ordine. L’ amore per la semplicità e il profumo di pulito. Uno spiccato senso del pudore. L’ attenzione per la cura artigianale, le cuciture impeccabili. La serenità del contrasto tra bianco e nero. Le stoffe ruvide, sgualcite, dei contadini e degli orfani. I rosari che le suore portavano legati in vita come catene. I mosaici nel corridoio, ricchi di simboli mistici come stelle e mezzelune, destinati a riapparire come bijoux de diamants su collane, bracciali e spille. I simboli che si ripetevano sui vetri istoriati, le “C” intrecciate che sarebbero diventate sinonimo di lusso e prestigio. Lo stesso monastero, così vecchio, vasto e vuoto, che ci aveva lasciato lo spazio per immaginare, per lasciar schiudere le possibilità. Per tutti quegli anni in rue Cambon, a Deauville, a Biarritz, la gente pensava di comprare Chanel, eleganza, sofisticati modelli parigini. In realtà quello che compravano erano gli ornamenti della nostra infanzia, i ricordi delle suore che ci avevano educate, dell’ abbazia che ci aveva protette. Un’ illusione di ricchezza germogliata dagli stracci del nostro passato. “

 

Judithe Little, da “Le Sorelle Chanel”

 

 

 

 

 

La luminosa strada del sogno

 

Improvvisamente il cielo di un profondo blu notte si aprì sulla visione della riviera con le strisce luminose delle automobili, i fari, le insegne degli alberghi non più distinguibili se non in confusi bagliori luminosi. E le città, le città dai nomi così perfettamente turistici – Bellariva, Marebello, Miramare, Rivazzurra – apparvero come una lunga inestinguibile serpentina luminosa che accarezzava il nero del mare come il bordo in strass di un vestito da sera. Poiché se da un lato tutta la vita notturna rifulgeva nel pieno del fervore estivo, dall’altro esistevano solo il buio, il profondo, lo sconosciuto; e quella strada che per chilometri e chilometri lambiva l’Adriatico offrendo festa, felicità e divertimento, quella strada per cui avevo da ore in testa una sola frase per poterla descrivere e cioè “sotto l’occhio dei riflettori”, ecco, quella stessa scia di piacere segnava il confine fra la vita e il sogno di essa, la frontiera tra l’illusione luccicante del divertimento e il peso opaco della realtà. Ma non si trattava che di un lungomare e non di un regno. Si trattava di una strada sottile che separava i due territori di desolazione della terra e del mare. Dall’alto vidi tutto questo e tutto questo mi piacque, mi eccitò; forse anche mi confuse. Se qualcuno avesse percorso in tutta la sua lunghezza quella strada, senza uscirne mai, avrebbe forse veramente vissuto il sogno. “

 

Pier Vittorio Tondelli, da “Rimini”

 

 

 

BV Illusione, la nuova fragranza di Bottega Veneta: quell’ attimo sospeso tra realtà e sogno

 

L’atmosfera è torrida, tipicamente estiva. In sottofondo, un coro di cicale e il tintinnio delle campane a vento spezzano il silenzio avvolto in una spessa cappa d’afa. Solo il riverbero del sole su una piscina movimenta l’ ipnotica fissità della scena: una splendida donna (la top Vittoria Ceretti) in bikini, languidamente sdraiata, lascia che il suo corpo venga accarezzato dalla luce intensa; la pelle e i capelli bagnati fanno supporre che abbia cercato refrigerio immergendosi nell’ acqua. Poi, all’ improvviso, il rumore di un tuffo irrompe in questa quiete. Un uomo dal fisico perfettamente scolpito (il modello Simon Nessman) raggiunge la donna a grandi bracciate, la guarda negli occhi, si china su di lei per baciarla. Dissolvenza. Lo spot di Bottega Veneta si chiude sull’ immagine della nuova fragranza del brand, BV Illusione (For Her e For Him), mentre viene lambita da onde acquose. Limpida e rigenerante, è proprio l’acqua il leitmotiv del video: fa quasi pensare ad un liquido magico in grado di regalare frescura. Attraverso un viaggio sensoriale  BV Illusione delinea un concetto di benessere del tutto inedito, cogliendo quell’ attimo sospeso che intercorre tra realtà e sogno. Il risultato è una fragranza legnosa, aromatica, più marcatamente floreale nella sua versione per donna e decisamente agrumata se declinata al maschile. Il motivo dell’ acqua ritorna persino nell’ elegante flacone in vetro spesso, con tappo testurizzato, dove una goccia è scolpita sul fondo interno: il design minimal, ma estremamente raffinato, rievoca lo stile signature di Bottega Veneta.

 

 

Contraddistinto da un avvolgente color bronzo, BV Illusione For Her esordisce con note di bergamotto e ribes nero per poi calarsi in un cuore di fiori d’arancio e fico verde. Il suo sentore fresco, vagamente mediterraneo, viene esaltato da un fondo che mixa il legno d’ulivo con la fava tonka.

 

 

 

 

BV Illusione For Him è racchiuso invece in un flacone dai toni a metà tra l’oro e il verde. Radioso, energizzante e sensuale al tempo stesso, si apre con note di limone e arancia amara ed il suo cuore ostenta un connubio di balsamo di abete e legno di cedro bianco. Il fondo, intenso e persistente, si avvale del vetiver e della fava tonka amalgamati in potenti accordi.

 

 

 

BV Illusione For Her e For Him sono disponibili, rispettivamente, nei formati da 75 e 50 ml e da 90 e 50 ml.

Nelle foto, Vittoria Ceretti e Simon Nessman nello spot del profumo