La Chocolate Collection di Too Faced è un’ode sensoriale al cioccolato

 

Con l’inizio di Settembre tornano a intrigarci le tipiche leccornie della stagione fredda: una di queste è il cioccolato. Non stupisce che Too Faced abbia dedicato un’ intera collezione make up alla delizia che i Maya chiamavano il “cibo degli dei”. Il suo nome, Chocolate Collection, è indicativo; descrive una linea golosissima sia per la vista che per l’ olfatto: ogni prodotto emana infatti un potente aroma di cacao. Le confezioni, i colori, il mood…sono tutti stati concepiti in omaggio all’ alimento più squisito ed invitante che esista. Il fulcro della collezione è Better Than Chocolate, una palette occhi spettacolare: contiene 18 ombretti multifinish incentrati sulle nuance del marrone affiancate da tonalità che di volta in volta le accendono, le illuminano e ne esaltano il magnetismo. Lo scrigno accentua l’allure golosa grazie a una scritta che sembra fatta di crema al cacao ed è tinta di un evocativo color nocciola. Passiamo ora alle shade: sono setose, sfumabilissime, vellutate. I pigmenti potenziano la loro intensità per ottenere il massimo impatto cromatico. Infuse di cioccolato, le cialde sprigionano un odore irresistibile come le tonalità in cui si declinano.

 

 

Ecco nomi e colori nei dettagli: Milk It, un abbagliante bianco shimmer; Buttercream, un nude rosaceo mat; Gold Digger, un oro scintillante ultra shimmer; Skinny Dipped, un bronzo rame shimmer; Ooey Gooey, un oro rosa shimmer; Midnight Snack, un profondo viola mat; Reality Choc, un bois de rose shimmer; Bitter Half, un marrone scuro mat che ricorda il cioccolato fondente; I’m the Dessert, un marrone shimmer che vira al sabbia; Sugar Rush, un lilla shimmer acceso da bagliori violetti; Cake My Day, un marrone chiaro mat che ricorda il cioccolato al latte; Bite Me, un avvolgente rosa mat; Lick the Bowl, un nude intenso mat; Bless Your Tart, un turchese shimmer acceso da bagliori bluette; Nice Buns, un color biscotto mat; What the Fudge?, un marrone medio chiaro shimmer, Brownie Points, un cioccolato mat; Sexts & Candy, un oliva argentato shimmer.

 

 

Il risultato è decisamente invogliante. Il nome della palette, d’altronde, è una garanzia! Ma quali sono i prodotti che completano la collezione? Ve li presento subito: Better Than Sex Liquid Liner è un eyeliner liquido e wateproof a lunghissima tenuta (dura h24). La forma a stylo assicura una stesura impeccabile in un solo gesto, i pigmenti intensificano il color cioccolato fondente. La linea che traccia rimane intatta, non scolorisce e non sbava.

 

 

Lip Injection Maximum Plump è un lip gloss volumizzante che nutre, idrata e rende ultra carnose le labbra per ore ed ore. L’ effetto-volume è incredibile, la nuance altrettanto: il lip plumper della Chocolate Collection si declina in un meraviglioso color cioccolato al latte. 

 

 

Natural Chocolate Bronzer è una terra abbronzante che regala al volto il colorito “baciato dal sole” e la luminosità tipicamente losangelini. Ha un segno particolare: è interamente infusa di polvere di cacao e ricca di ingredienti naturali al 97%. La formula a base di speciali pigmenti emollienti fa sì che la sua texture risulti cremosa e vellutata; si fonde con la pelle alla perfezione ed emana un inebriante profumo di cioccolato. E’ disponibile in due nuance, Golden Cocoa (un bronzo dorato chiaro) e Caramel Cocoa (un bronzo dorato scuro).  

 

 

Cocoa Bold Lipstick è un rossetto dalla texture ultra cremosa che esibisce una palette di nude in colore puro. Si tratta di otto Nude Cocoa Colors adatti a qualsiasi carnagione; il finish semi-matte dona alle labbra una copertura totale, la consistenza burrosa e impalpabile favorisce un’agevole stesura. Ogni rossetto è totalmente infuso di cioccolato al lampone: un’ autentica coccola per l’olfatto. Le otto nuance evidenziano un alto tasso di iconicità. Si chiamano Chocolate Strawberry (un nude rosa chiaro), Buttercream (un avvolgente nude albicocca), Hot Chocolate (un nude di media intensità), Milkshake (un nude neutro che vira al rosa tenue), Ganache (un nude terracotta rosaceo), Chocolate Chip (un nude moka), Chocolate Lava (un rosso mirtillo) e Triple Fudge (un rosso bacca profondo). 

 

Le trecce, il must della bella stagione (anche con il lockdown)

MAX MARA: chic

E’ boom trecce. Ma niente strutture elaborate: per la Primavera/Estate 2020 si portano rigorosamente in coppia e con la riga in mezzo, modello schoolgirl. In passerella sono state gettonatissime, e non stupisce. Innocente ed intrigante al tempo stesso, questo hairstyle è semplice da realizzare e fa sempre la sua figura, persino adesso che siamo confinate in casa per il lockdown. Anzi, a tal scopo è la pettinatura ideale: le trecce permettono di rimanere in ordine con pochi gesti, danno subito un’aria curata e non cessano mai di essere cool. Durante le sfilate dedicate alla bella stagione le abbiamo viste sul catwalk di Ashish, Bora Aksu, Dior, Max Mara  e Antonio Marras (per citarne solo alcuni), dove ci hanno conquistato subito con la loro allure iconica. La versatilità, poi, è uno dei punti di forza che le rende uniche. Assolutamente perfette per donare una marcia in più a qualsiasi stile.

 

BORA AKSU: fiabesche

DIOR: bohémienne

ANTONIO MARRAS: urban

ASHISH: casual

 

 

Dior en Diable, la make up collection che inneggia ai colori incandescenti dell’ Autunno

 

L’  arancio, il rame, il ruggine, il viola intenso dei frutti di bosco. Ma anche il beige, l’ oro, il rosa delle albe e dei tramonti intrisi di foschia: Dior cattura tutti i colori autunnali e li declina in una limited edition make up da mozzare il fiato. Le cromie incandescenti che la pervadono hanno ispirato l’ altrettanto spettacolare nome di Dior en Diable, omaggio a un antico slogan della Maison oltre che al mood radiosamente “diabolico” della stagione che fa da trait d’union tra Estate e Inverno. Basti pensare allo spettacolo del foliage, ai primi caminetti accesi, alle castagne che scoppiettano sul fuoco: suggestioni che si cristallizzano nei fotogrammi di momenti preziosi. La donna a cui si associano non poteva che incarnarne la prepotente, irresistibile fascinazione. A questa magnetica femme fatale Dior dedica una palette di nuance che accendono le labbra, lo sguardo, il viso. Andiamo a scoprirle tutte, nessuna esclusa.

 

 

Il make up occhi punta su due opzioni cromatiche. 837 Devilish e 087 Volcanic sono palette composte, rispettivamente, da cinque tonalità ammalianti e vellutate: la prima, Devilish, affianca un rosa delicato, un porpora ed un profondo viola all’ oro e al verde oliva. La seconda, Volcanic, alterna ai toni nebbiosi quelli più intensi e vividi delle foglie morte: il fumè, l’antracite, il marrone, l’ arancio e l’argento si uniscono in un affascinante connubio.

 

 

Alle labbra, Dior en Diable dedica sei nuove nuance del Rouge Dior, rossetto-icona della Maison. La sua formula iper cremosa e a lunga durata (almeno 16 ore) si coniuga con una varietà di finish che spazia dal satinato al matte. I colori del Rouge Dior in versione “diabolica” sono 344 Devilish Nude (un rosa che vira al pesca), 636 On fire (un rame vivido), 666 Matte Kisss (un rosso ipnotico), 785 Rouge en Diable (un ruggine seducente), 982 Furious Matte (un voluttuoso mix tra il prugna e il ruggine) e 995 Dark Devil (un viola talmente intenso da confondersi con il nero). Per chi ama le texture fluide, invece, Rouge Dior Liquid è il non plus ultra. In due shade infuocate come 635 Copper Lava (un arancio vibrante) e 784 Red Lava (la tipica tonalità di rosso del foliage), questo lipstick liquido triplica i suoi punti di forza. Cremosità, intensità cromatica e lunga tenuta si avvalgono di un finish declinato in tre varianti – metallica, satinata, matte – accomunate da un unico denominatore: il fascino potente.

 

 

Una collezione dalle cromie tanto incendiarie non poteva non sfoggiare un blush “a tinte forti”. Con Rouge Blush, le guance si rivestono di tonalità sgargianti. La palette evoca quella di Rouge Dior, così come la texture a lunga durata e ad alta densità di pigmenti, mentre il finish si fa di volta in volta iridescente, satinato o mat. I colori sono un tripudio di fiammeggiante sensualità: spaziano dal rosa al porpora, passando per il nude, e includono l’ iconico e stupefacente rosso 999. 459 Charnelle (un rosa antico satinato) e 643 Stand Out (uno zucca dal finish shimmer) sono le nuance dei due blush più prettamente associati alla limited edition Dior.

 

 

L’ Autunno è una stagione dalla luminosità particolare, soffusa, quasi madreperlata. Dior en Diable si appropria delle sue caratteristiche e le profonde in Diorskin Nudeskin Luminizer, una polvere illuminante ricca di pigmenti iridescenti che viene proposta in sei colorazioni: 001 Nude Glow (un sabbia), 002 Pink Glow (un rosa tenue), 003 Golden Glow (una delicata sfumatura oro), 004 Bronze Glow (un bronzo luminoso), 005 Rose Glow (un magico rosa) e 006 Holographic Glow (uno straordinario argento olografico). Diorskin Nudeskin Luminizer è perfetto per dar luce al viso e per scolpirlo con un effetto multidimensionale impreziosito da miriadi di riflessi cangianti.

 

 

Completano il look dell’ Autunno Dior cinque deliziosi smalti a tenuta estrema: il tocco finale per esaltare una femminilità intrigante e maliziosa. Il loro finish è levigato, la texture effetto gel, i colori brillanti. La formula, specificamente ideata per rafforzare le unghie. Cinque sfumature veicolano la dirompente carica seduttiva incarnata da Dior Vernis Fall Look: 531 Hot (un sensuale arancio), 655 Devilish Cute (un rosa baby), 703 Trigger (un grigio scuro), 411 Sulphurous (un giallo intenso) e, dulcis in fundo, 851 Rouge en Diable (un rosso profondo e incredibilmente ammaliante). Se avevate qualche dubbio, insomma, ormai è appurato: Dior ne sa una più del diavolo!

 

 

 

 

Lo sfizio

 

Suggestioni rétro si fondono a dettagli urban e scintillano di una femminilità squisita: è un vero mix and match di stili questo look tratto dalla collezione Primavera/Estate 2018 di Vera Wang. La silhouette affusolata si coniuga con una raffinatezza densa di incanto, contemporanea malgrado il sapore vagamente vittoriano della mise. Risalta l’ abito longuette dalla linea dritta, un tripudio di paillettes argentate. A impreziosirlo sono giochi di inedite sovrapposizioni: un dress-canotta trasparente e orlato di cristalli, un bustier con scollo a cuore che condivide la fantasia check di una giarrettiera a vista e di spalline movimentate dalle ruches. Il risultato è una miscela eclettica valorizzata da un final touch magistrale, un copricapo tipicamente ottocentesco come il “poke bonnet”. Leitmotiv dell’ intera collezione, questo cappello è un autentico baluardo della pruderie vittoriana: copriva quasi completamente il volto di colei che lo indossava e si allacciava sotto il mento con un nastro. Vera Wang lo  declina in pattern check e lo rende iconico, fortemente sensuale. Perchè quel “vedo non vedo” che cela il viso racchiude l’ identico, intrigante appeal di un abito forgiato su strati ed accessori che, pur senza svelar nulla, solleticano potentemente l’ immaginazione.

 

Betty Boop Red Lipstick, l’ omaggio di MAC alla diva dei cartoon

 

Il più esplosivo dei lipstick MAC ha l’ appeal intrigante di una diva senza tempo dei cartoon: e chi, se non Betty Boop? E’ proprio a lei che il colosso canadese dedica un nuovissimo rossetto, rigorosamente rosso fuoco e in limited edition. La finitura matte è un tributo al suo delizioso look rétro, il make up di una flapper cresciuta negli anni del Proibizionismo e dei primi vagiti del jazz, sfrontata quanto basta per sottolineare una civetteria maliziosa. Nata dalla matita dei fratelli Fleischer nel 1932, Betty esordisce nel corto animato Bamboo Isle ed è subito boom: un bob di riccioli neri, gli occhioni spalancati e la boccuccia a cuore sono i suoi trademark, così come un ridottissimo abitino e la giarrettiera bene in vista. Il pubblico accoglie sbalordito questa fanciulla che mixa un’ incredibile carica erotica ad autoironia in dosi massicce, affronta la quotidianità impavida e irriverente. E se i fratelli Fleischer creano Betty ispirandosi ad icone del mainstream come la cantante Helen Kane e Clara Bow, intorno al suo personaggio aleggia un’ aura sottilmente sovversiva, un vago sentore di sfida alla morale conservatrice dell’ epoca. Nel 1939 Betty Boop sparisce dal grande schermo, fagocitata dal bigottismo e dal Codice Hays. Ma con il tempo,  l’ eroina dei fratelli Fleischer diviene una figura iconica e leggendaria al pari di una movie star: MAC non potrebbe celebrarla con un omaggio più significativo del suo Betty Boop Red Lipstick, un rouge-à-lèvres che cattura la quintessenza della sua femminilità sbarazzina.

Il rossetto, racchiuso in un sofisticato packaging nei toni del rosso e del nero, è acquistabile nel sito www.maccosmetics.it al costo di 19,50 euro.