Suit of Lights, la nuova melodia olfattiva di Jusbox Perfumes

 

Un profumo può anche essere musica. La sua scia olfattiva è in grado di evocare ricordi, atmosfere, sensazioni…di parlare ai vostri sensi come le note musicali, appunto, sono in grado di fare. Ho il piacere di presentarvi Suit of Lights, la nuovissima fragranza di Jusbox Perfumes: e se pensate che il nome del brand sia tutto un programma, concordo con voi. Jusbox Perfumes è un marchio che ha assurto la seconda arte a musa ispiratrice. Dall’ incontro tra profumo e suono scaturisce un mix irresistibile, composto da emozioni pure; entrambi hanno un potere evocativo immenso, quello di suscitare (oltre che far riaffiorare) stati d’animo. Ci fanno viaggiare nel tempo coinvolgendo cuore e mente, dialogando con noi attraverso un vastissimo alfabeto emotivo. Non è un caso che, sia relativamente al suono che alla musica, si parli di “note”: note musicali e note olfattive hanno lo scopo comune di generare armonie. Ecco perchè Jusbox Perfumes, il marchio fondato nel 2016 da Chiara e Andrea Valdo, ha scelto di ricondurre alle icone e ai generi musicali ogni sua fragranza. Tramite i profumi celebra artisti e melodie innovative, che hanno aperto un varco alla sperimentazione o hanno tracciato impronte rimaste indelebili nel tempo. Questo spirito si riflette persino nel packaging dei prodotti. Tutte le fragranze di Jusbox Perfumes, innanzitutto, vantano un formato da 78 ml: un numero che omaggia il primo disco fonografico, quello a 78 giri. Il tappo, piatto e tondeggiante, ha la forma di un vinile. Il cofanetto in cui è racchiuso il profumo rievoca, invece, la classica confezione di un CD; al suo interno contiene un booklet che racconta la fragranza e i suoi motivi ispiratori. La produzione Made in Italy valorizza ulteriormente questo tributo ai sensi dell’ olfatto e dell’ udito. E se il secondo dei due non è chiamato in causa direttamente, si unisce al primo tramite un legame indissolubile. Perchè nel mondo di Jusbox Perfumes la musica ha un ruolo preponderante, fondamentale. Tutto nasce da lì, e viene poi rielaborato dai “nasi” più prestigiosi al mondo. Qualche nome? Dominique Ropion, Antoine Lie e così via. Materie prime ricercatissime, tecniche di estrazione all’ avanguardia e una produzione all’ insegna dell’ eco-sostenibile sono la triade vincente del brand, le cui fragranze prendono vita nel rinomato Laboratorio LMR di Grasse: intensi e indimenticabili, i jus e i relativi packaging rappresentano una vera e propria ode ai valori di Jusbox Perfumes.

 

 

E’ arrivato il momento di scoprire Suit of Lights, la nuovissima creazione del brand. L’ ispirazione affonda le sue radici in un tripudio di luci, strass e paillettes, in un ritmo incalzante che si fonde con i fluidi passi del “moonwalking”. Avete già capito, immagino, di chi sto parlando: ci troviamo a Pasadena, e sul palco del Civic Auditorium si esibisce Michael Jackson, l’ indimenticato Re del Pop. Era il 25 Marzo del 1983 quando Jackson, durante una performance entrata nella storia, “camminò sulla luna” per la prima volta. Il pubblico esplose in un’ ovazione, in una pioggia di applausi ininterrotti. La stampa paragonò quei momenti ad un’autentica “bomba di emozione”: la gente piangeva di gioia, abbracci commossi si susseguivano uno dopo l’altro. Michael Jackson, sfoggiando un look che comprendeva una giacca nera tempestata di paillettes, una camicia con lustrini argento e un guanto bianco cosparso di strass, aveva catturato l’audience grazie alla magia della sua “luce”, della sua leggendaria esibizione. Suit of Lights celebra quei momenti, una performance che valse a Jackson l’ appellativo di “King of Pop”, e li concentra in una fragranza che sprigiona adrenalina pura.

 

 

Il maestro profumiere Julien Rasquinet li rende ancora più pregnanti olfattivamente, ancora più d’impatto, traducendoli in un extrait de parfum inebriante e persistente a un tempo: 78 ml di vibranti accordi funky composti da note di olio di mandarino e foglie di viola abbinate a un caprifoglio molto “soul”. L’ intensità di una combinazione di legno di sandalo, cedro e muschi fa da sfondo a un’ assoluta di arancio e gelsomino Sambac LMR che, mixandosi con accenti di fresia e di geranio, costituisce il cuore della fragranza. Tra i movimenti del corpo e il ritmo dell’ anima si instaura una sintonia perfetta, grondante di luci e di emozioni. Per esaltare questo straordinario amalgama, il flacone cangiante di Suit of Lights si avvale di un tappo preziosamente adornato di un cristallo Swarovski: un inno allo scintillio e alla brillantezza, all’ indimenticabile atmosfera che aleggiava nel Pasadena Civic Auditorium il 25 Marzo dell’ ’83. Anche il packaging del profumo rievoca la storica performance del Re del Pop. Colori iridescenti e innumerevoli riflessi la fanno da padroni, immortalando la magia di quegli istanti. Ma non è finita qui. Nel sito di Jusbox Perfumes, ad ogni fragranza corrisponde una playlist; quella di Suit of Light è contraddistinta da celeberrime hit di Michael Jackson come “Billie Jean”, “Don’t Stop ‘Til You Get Enough”, “Beat It”, “Thriller” e “Liberian Girl”, affiancate però anche da brani di altri artisti. Compaiono, ad esempio, noti pezzi di Rod Stewart, Mariah Carey, Bon Jovi e persino dei Beatles, il che indica la volontà di forgiare a 360 gradi l’ imprinting identificativo – oltre che evocativo – del profumo: un ulteriore, geniale indizio che arricchisce il progetto del brand.

 

 

A proposito di musica e della magia che risveglia nel nostro animo: rimanete sintonizzati su VALIUM, perchè in questo mese di Novembre vi regalerà molte sorprese a tema…