Miss Dior Rose N’Roses, l’omaggio di Dior alla preziosa rosa di Grasse

 

E’ stata lanciata un anno fa, ma rimane una fragranza must della Primavera: Miss Dior Rose N’ Roses della Maison Dior concentra in sè tutto l’aroma delle rose in boccio, nello specifico le profumatissime rose di Grasse, ed è vivace e inebriante come un tripudio floreale. “Con Miss Dior Rose N’ Roses (…) volevo ritrovare la sensazione di una “natura” potente come quando, durante la mia infanzia a Grasse, nel mese di maggio ho visto i campi in fiore per la prima volta”, spiega il Parfumer-Créateur Dior François Demachy. Le sue parole, altamente evocative, stimolano la nostra immaginazione. Ci sembra di vederla, la distesa fiorita di Grasse: ne distinguiamo i colori e percepiamo i profumi. A catturarci immediatamente è la Rosa  Centifolia, anche detta “rosa di Grasse”, tinta di uno splendido rosa acceso; le sue origini risalgono alla notte dei tempi, basti pensare che Erodoto la inserì tra i fiori del giardino di Re Mida nel V secolo a.C. Composta da miriadi di petali (da qui il suo nome, interpretabile come “dalle cento foglie”) e olfattivamente ricca, la Rosa Centifolia è delicatissima e dev’essere raccolta il giorno stesso in cui il suo bocciolo si schiude. Il fatto che fiorisca nel mese di maggio ha ispirato un’ ulteriore denominazione, ovvero “rosa di maggio”: l’ aroma che la contraddistingue è soave, ma persistente e molto dolce.

 

 

Miss Dior Rose N’ Roses ci trasporta negli sconfinati campi in fiore provenzali, dove i sentori della rosa di Grasse e della rosa damascena la fanno da padroni; costituiscono il cuore della fragranza, impreziosendola di venature pop e dotandola dell’ aroma fresco sprigionato da una profusione di petali. Le note di testa evidenziano un vibrante mix di essenza di geranio, buccia di bergamotto e mandarino italiano, mentre il fondo di muschi bianchi accentua l’ intensità della profumazione.  La rosa di Grasse viene accuratamente coltivata nel sud della Francia dalle aziende partner della Maison Dior. Ogni anno, a maggio, viene raccolta rigorosamente a mano per salvaguardare le virtù dei suoi petali, fragilissimi ma più che mai pregiati. Miss Dior Rose N’Roses esalta il meraviglioso effluvio di questa storica rosa, racchiudendolo in un jus irresistibile e palpitante: il flacone, sormontato da un tappo ornato da un elegante fiocco argenteo, esibisce una tonalità di rosa che rimanda alle affascinanti nuance del fiore. L’ Eau de Toilette che Dior dedica alla preziosa rosa di Grasse seduce all’ istante, tramutandosi in un elisir dagli accenti magici…Un elisir di cui non potremmo mai fare a meno.

 

 

 

 

 

 

L’ accessorio che ci piace

 

Fa da fil rouge a un’ intera collezione ed è già iconico: il basco in pelle nera rientra appieno tra gli emblemi del nuovo corso della Maison Dior. La “T-shirt  dei cappelli”- come lo definisce Stephen Jones, che firma questo accessorio clou – gioca un ruolo decisivo nei look Autunno/Inverno 2017/18 ideati da Maria Grazia Chiuri. Innanzitutto perchè li completa e ne sottolinea il mood, e poi perchè è come se ne diventasse il trademark. Il tocco finale che il basco dona alla mise è irresistibile: la raffinata allure parigina si fa grintosa grazie alla pelle, che tramuta il caratteristico “French beret” in un must iper classy. Inseriti in  una collezione in cui rivestono basilare importanza, i dettagli si incaricano di tracciare il link tra la contemporaneità e l’ heritage Dior più squisitamente simbolico. Il basco si interseca in questo connubio con grande potenza evocativa; la tipicità che incarna si tramuta in glamour universale, coniugando ricercatezza allo stato puro e un alto tasso di stile. In pelle d’agnello, foderato in seta e con le iniziali CD apposte a mò di logo, la creazione di Jones risalta come un prezioso accento d’ ebano su capi declinati in innumerevoli nuance di blu: un tributo di Maria Grazia Chiuri al colore che Christian Dior considerò, da sempre, l’ unica alternativa al nero.

Photo: Maison Dior