Maggio

Marni

 

Alla fine venne il mese d’oro della gente selvaggia – dolce miele di maggio, quando gli uccelli tornano e i fiori spuntano, e l’aria è piena dei profumi e dei canti dell’alba dell’anno nascente.”
(Samuel Scoville Jr.)

 

Maggio: ultimo mese di Primavera, ma soprattutto trait d’union per eccellenza tra Primavera e Estate. Non è un caso che sia esplosivo, vivace, oltremodo “fiorito”. A Maggio le giornate sembrano infinite. La luce trionfa, il tramonto arriva sempre più tardi. Il risveglio della natura è al suo apice, presto i fiori si tramuteranno in frutti. Il quinto mese dell’anno è un’autentica gioia per i cinque sensi: i paesaggi ostentano meraviglie cromatiche, l’aria mite veicola profumi e aromi, la fauna torna ad incantarci con i suoi suoni. Per il calendario dell’ antica Roma, Maius (da cui deriva il nome “Maggio”) era il terzo mese dell’ anno. I romani lo avevano così battezzato dedicandolo a Maia, dea latina della fertilità e dell’ abbondanza della natura. Ogni 1 Maggio i sacerdoti del dio Vulcano compivano un sacrificio animale in onore della dea per propiziare la fecondità della terra e di tutte le creature. Dal Medioevo in poi, la Chiesa Cattolica sostituì il culto di Maia con quello alla Madonna. Anche la rosa, uno dei più noti simboli del mese di Maggio, è associato alla venerazione di Maria: la Vergine veniva descritta come “rosa delle rose” dai mistici e dai filosofi dell’ epoca. Nel Medioevo, inoltre, la recita del rosario divenne una pratica estremamente comune. La caratteristica collana di grani utilizzata dai fedeli si ispirava alle corone di rose poste sul capo delle statue di Maria, rose emblematiche delle “belle preghiere” a lei rivolte.

 

 

Il mese di Maggio è costellato di ricorrenze. Si inizia con Calendimaggio, che ancora oggi prevede il tradizionale rito del “Cantamaggio” (i versi cantati, con un sottofondo musicale, dai “maggerini”), ma il 1 Maggio è anche la Festa del Lavoro e viene celebrata in svariati paesi del mondo. La seconda domenica del mese coincide con la Festa della Mamma, mentre l’8 e il 13 Maggio sono date dedicate al culto mariano: la prima onora la Madonna di Pompei, la seconda la Madonna di Fatima. Tra i colori di Maggio rientrano il rosa, il lilla e il lavanda. La pietra portafortuna è lo smeraldo, i segni zodiacali sono rappresentati dal Toro e dai Gemelli.

Il look del mese

Ho scelto i colori vibranti e vivaci di Marni (vedi foto di copertina) attirata anche dal suo tramonto, il leitmotiv della collezione Primavera Estate 2023. Un tramonto che per Francesco Risso, direttore creativo del brand, è un “fenomeno del corpo” e non del sole che cala all’orizzonte. Ognuno può immergersi nella luce del proprio tramonto. Quel che conta è muoversi, avventurarsi, esplorare, per trovarsi “al posto giusto” nel momento giusto, in una dimensione che al tempo stesso è “altra” e ideale ambito di espressività creativa. Il look include dei pantaloni arancio a vita bassa, un lungo trench giallo limone e un crop top bianco su cui campeggia l’iconico sole calante del brand: tonalità e capi perfetti per affrontare l’effervescente passaggio dalla Primavera all’Estate. Sono consapevole di aver puntato su Marni per la seconda volta, dopo l’Aprile scorso, ma lo spunto del tramonto era davvero irresistibile.

L’accessorio del mese

H23 è un brand di calzature deliziose che nel 2014 ha iniziato a commercializzare in un’ esclusiva boutique di via Luccoli, nel cuore di Genova. Le scarpe che propone il marchio, oggi disponibili anche on line nel sito h23.it, sono coloratissime, dal sapore rétro e contraddistinte da una giocosità naif. Ho selezionato il modello Primetta, in vernice giallo limone per ribadire il concetto di “luminosità” già evidenziato dal look. Il giallo di Maggio simboleggia il ritorno del sole e della luce: Primetta lo fa nello stile signature del brand, declinandosi in una Mary Jane dalle forme arrotondate e classiche solo in apparenza. Il cinturino sfoggia una fibbia circolare, il tacco è massiccio e misura 55 mm. L’allure bon ton viene stemperata dal colore vivido, un vortice di brio e spensieratezza. Oltre che in giallo limone, Primetta è disponibile in vernice Tiffany e in bouclè.

 

 

 

Maggio

 

“Duro è il cuore che non ha mai amato in maggio.”
(Geoffrey Chaucer)

 

Benvenuto al mese di Maggio, il più magico della Primavera. La natura è ormai sbocciata in pieno, la luce predomina, l’aria è tiepida. Tornano le rondini e la sera arriva sempre più tardi. Maggio è un periodo di transizione tra la Primavera e l’ Estate: ci conduce per mano, quasi danzando, verso il Solstizio del 21 Giugno. Personalmente è un mese che adoro. Abbonda di fiori e di verde, risuona del cinguettio degli uccelli…esplode di un tripudio di colori. Maggio gode del presente, della sferzata di vita che ci regalano la flora e la fauna in festa. L’ Estate torrida e pigra è ancora lontana, il profumo delle rose impregna l’atmosfera. I sentieri di campagna, sorvolati dalle farfalle, ci addentrano nel bel mezzo di una fiaba. A Maggio l’amore trionfa: ci si sposa, ma soprattutto ci si innamora. Perchè la sua aria inebriante, come una sorta di incantesimo,  è un autentico invito ad aprire il cuore. Nell’ antica Roma Maggio era Maius, il mese consacrato a Maia, dea della fertilità e incarnazione della grande madre Terra. Il suo nome contiene infatti la radice “Ma” di “Madre” e deriva da “Maius”, ovvero “abbondante”. Il 1 Maggio si svolgeva il rituale a lei dedicato: i flàmini (sacerdoti) del dio Vulcano, il consorte della dea, per onorare Maia sacrificavano una scrofa in gestazione. Il rito aveva una valenza propiziatoria, auspicava che la Terra elargisse frutti in abbondanza; non a caso anche il termine “maiale” (“maialis” in latino) proviene dal nome della divinità romana. La dea veniva invocata a protezione del raccolto, del bestiame e delle attività agricole. Con l’ avvento del cristianesimo, Maggio divenne invece il mese mariano per eccellenza. L’ associazione con la Beata Vergine Maria fu sancita  nel XVIII secolo su proposta di un gesuita, Annibale Dionisi, anche se pratiche devozionali che collegavano Maggio alla Madonna erano presenti sin dal Medioevo. Ma quali sono il look e l’accessorio che ho scelto per omaggiare questo mese? Potete ammirarli negli scatti che allego all’ articolo. Un tocco di magia bucolica fa da filo conduttore. L’ abito lungo ed impalpabile (a sinistra nella foto di copertina), in tulle color cielo, ha grandi maniche a sbuffo, il punto vita drappeggiato e sfoggia una raffinata fantasia floreale. Il maxi dress in georgette (a destra) è impreziosito da una floral print nei toni dell’ indaco. Ha una scollatura con coulisse, maniche lunghe a sbuffo e la gonna sottolineata da due file di ruches effetto balze; una cintura nello stesso tessuto dell’ abito cinge romanticamente la vita. Entrambi i look fanno parte della collezione Primavera Estate 2022 di Luisa Beccaria. Una collezione dal nome evocativo: è stata infatti battezzata “Mythical Path”

 

 

L’ accessorio del mese è un pezzo iconico della collezione Primavera Estate 2022 di Alberta Ferretti: un cappello in rafia con la tesa larga e lievemente incurvata verso il basso. Chic e poetico al tempo stesso, questo cappello è già un cult. Perfetto per Maggio in ogni sua sfaccettura così come per i due look eterei griffati Luisa Beccaria.