Le Frasi

 

“Febbraio è un mese di languori, il cuore del mondo è greve, ignaro ancora dell’inquieto aprile e del vigoroso maggio.”

(William Somerset Maugham)

Febbraio

 

Che ti mormora il sangue negli orecchi e alle tempie
quando è là di febbraio che nel bosco
ancora risecchito corre voce
d’una vita che ricomincia.
(Mario Luzi)

 

Benvenuto al mese di Febbraio, dal latino “februare” ovvero “purificare”: nell’ antica Roma, infatti, a Febbraio si svolgevano i Lupercalia, dei riti di purificazione in onore di Febris, una dea alla quale venivano attribuite speciali virtù guaritrici. Le celebrazioni, che culminavano il 14 Febbraio, con l’avvento del Cristianesimo furono soppiantate dalla festa di San Valentino. E’ curioso sapere che Febbraio cominciò a esistere solo nel 713 a.C., con Numa Pompilio: il calendario romano iniziava a Marzo e i latini reputavano l’Inverno una stagione priva di mesi. Quando Numa Pompilio aggiunse Gennaio e Febbraio, assegnò a quest’ultimo solo 28 giorni – quanti ne bastavano per concludere l’anno. Origini del mese a parte, quel che è certo è che a Febbraio, pur essendo ancora pieno Inverno, iniziano a palesarsi indizi che preannunciano l’arrivo della Primavera. Le giornate si fanno più lunghe, i raggi del sole risplendono sul candore della neve. Sbocciano i primi fiori: il bucaneve, il crocus, i ciclamini. Gli uccelli acquatici popolano i laghi e gli stagni, la linfa risale a poco a poco dalle radici degli alberi e prende il via la cosiddetta “migrazione di ritorno”. Il canto dei volatili è ogni giorno più frequente, le cinciarelle vanno alla spasmodica ricerca del posto ideale in cui nidificare. Sono solo tracce, dettagli quasi impercettibili, che lasciano presagire la svolta imminente del cambio di stagione. Febbraio è un mese costellato di ricorrenze: il 2 Febbraio si celebra la Candelora (che commemora la presentazione di Gesù al Tempio), il Carnevale raggiunge il suo culmine (quest’anno Giovedì e Martedì Grasso cadranno, rispettivamente, l’8 e il 13 Febbraio), San Valentino scalda i cuori degli innamorati e nel 2024 coinciderà con il Mercoledì delle Ceneri.  I segni zodiacali del mese sono l’Acquario e i Pesci, il colore è il viola, la pietra preziosa è l’ametista: conosciuta anticamente come una delle cinque gemme cardinali (le altre sono il rubino, il diamante, lo zaffiro e lo smeraldo), sfoggia nuance che spaziano dal lavanda al prugna passando per magiche gradazioni di indaco.

 

 

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Gennaio

 

È profondo gennaio. Il cielo è duro. Gli steli sono saldamente radicati nel ghiaccio.
(Wallace Stevens)

 

Diamo il benvenuto a Gennaio, primo mese dell’anno e cuore dell’Inverno. Gennaio conta 31 giorni e il suo nome deriva dal latino Ianuarius, derivante a sua volta da Ianus ovvero Giano: il dio bifronte che regnava sulle porte e i ponti poichè simboleggiava i periodi di passaggio e di trasformazione (ianua in latino significa porta). Nel calendario romano, originariamente, Gennaio non esisteva. Per gli antichi romani, infatti, l’Inverno era una stagione non suddivisa in mesi. Ad introdurlo fu Numa Pompilio, che nel 713 a.C. lo inserì insieme a Febbraio decretandoli, rispettivamente, il primo e il secondo mese dell’anno. Fu solo nel II secolo a.C., tuttavia, che Gennaio divenne ufficialmente il primo tra i dodici mesi: il calendario romano continuò ad iniziare a Marzo fino al 153 a.C., dato che Marzo coincideva con importanti eventi militari ed istituzionali. Solo molti anni dopo, quando l’elezione dei consoli fu fissata a Gennaio, questo mese passò ad aprire le porte del nuovo anno. Nonostante ciò, nel Medioevo il Capodanno variava ancora da regione a regione; fu Papa Gregorio XIII, con la riforma del calendario gregoriano nel 1582, a far coincidere l’inizio dell’anno con il 1 Gennaio in tutto il mondo cristiano. Gennaio, in quanto mese di un nuovo inizio, è il periodo dei nuovi progetti e dei buoni propositi. Le temperature sono gelide, il ghiaccio e la neve imperano e la natura è nel pieno del suo assopimento. Tutto questo dota Gennaio di un fascino “nordico” il cui culmine coincide con gli ultimi tre giorni del mese, i cosiddetti “giorni della merla”. Tra le ricorrenze più importanti troviamo il Capodanno e l’Epifania, Giorno dei Re Magi per il cristianesimo e della Befana per il folklore. I segni zodiacali compresi in questo mese sono il Capricorno e l’Acquario, il colore associato al periodo è il grigio (come la cenere del camino, un elemento che si ricollega alla celebre leggenda della merla) mentre la pietra è il granato, così chiamata perchè ricorda i semi rossissimi della melagrana.

 

 

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1 Settembre

 

Ecco arrivati i giorni di settembre. Con dell’estate il meglio del tempo, e dell’autunno il meglio della vivacità.
(Helen Hunt Jackson)

 

L’arrivo di Settembre coincide con un importante giro di boa: l’Estate volge al termine, le vacanze si apprestano ad entrare nel cassetto dei ricordi, le giornate tornano ad essere scandite dagli orari lavorativi. Ma non è tempo di tristezza, anzi. Il 23 di questo mese inizierà l’Autunno, una stagione di bilanci e riflessioni. La natura esuberante dell’ Estate ci ha donato i suoi frutti, adesso è il momento di immagazzinare il raccolto. E di dedicarsi alla vendemmia, raccogliendo l’uva che finirà sulle nostre tavole e quella destinata alla vinificazione. La delizia dei suoi grappoli è incomparabile così come le sue proprietà, ed è in buona compagnia: tra la frutta di Settembre rientrano i mirtilli, i lamponi, le susine, le mele, le pere e le arance. Il clima è mite, l’aria è frizzante. Gli animali cominciano a far provviste per l’Inverno, gli uccelli migratori si accingono a librarsi in volo verso mete lontanissime. Il rituale dell’approvvigionamento dei viveri appartiene anche all’ uomo, che in previsione dell’ arrivo del freddo si dedica alla preparazione di conserve e marmellate. Settembre è il mese dei buoni propositi, dei nuovi progetti: la transizione tra l’ Estate e l’Autunno rappresenta il periodo in cui si prende maggiormente coscienza della ciclicità della vita, del cambiamento intrinseco alla sua continuità. Ringraziamo Madre Terra per il raccolto di cui ci ha fatto dono e prepariamoci ad affrontare una stagione che, a differenza dell’ Estate briosa ed estroversa, valorizza l’ interiorità e l’introspezione. Il nome “Settembre” deriva da “September” e da “Septem”, “sette” in latino: per il calendario romano era il settimo mese dell’ anno. September su sostituito con “Germanico” per ben due volte. La prima, nel 37, fu Caligola a farlo variare in onore del padre che portava quel nome. La seconda, nell’ 89, il mutamento imposto da Domiziano intendeva celebrare la sua vittoria sui Catti (una popolazione germanica), ma quando l’imperatore venne assassinato il mese riprese il nome originario. Anche Commodo, che regnò dal 180 al 192, operò una variazione. La riforma del calendario da lui attuata prevedeva che September diventasse “Amazonius”, ma il cambiamento ebbe breve durata. E’ interessante sapere che Settembre, nel calendario rivoluzionario francese, era il mese che concludeva l’anno. “Fruttidoro” terminava tra il 16 e il 17, e il 22 Settembre, dopo una pausa di cinque giorni battezzati “Sanculottidi”, iniziava “Vendemmiaio”: per i rivoluzionari, il mese che coincideva con l’inizio dell’ anno. Le ricorrenze più importanti di Settembre sono l’Equinozio d’Autunno (in cui il giorno e la notte, dalla durata identica, simbolizzano l’armonia perfetta tra maschile e femminile) e la festa di San Michele, il 29 Settembre, di fatto una solennità dedicata agli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. I segni zodiacali del mese sono la Vergine e la Bilancia, il colore è l’ametista, la pietra lo zaffiro in tutto il suo splendore.

 

 

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1 Agosto

 

” Quanno me godo da la loggia mia
quele sere d’agosto tanto belle
ch’er celo troppo carico de stelle
se pija er lusso de buttalle via.”
(Trilussa)

 

1 Agosto, comincia il mese delle vacanze. Sull’ Italia troneggia un unico, gigantesco cartello: “Chiuso per Ferie”. Il desiderio di evadere è inarrestabile, la voglia di vivere l’estate appieno torna a travolgerci dopo due anni di pandemia. Ad Agosto, la stagione calda raggiunge il suo culmine. Il caos ferragostano, proverbiale, può essere considerato l’apice del periodo vacanziero. Non ho mai amato troppo questo mese dell’ anno, ma mi adeguo. E sogno già Settembre, con la sua pace ritrovata e le sue vendemmie…Nel calendario romano, Agosto era Sextilis (il sesto mese, dato che l’anno cominciava a Marzo). Nell’8 a.C., tuttavia, il Senato di Roma deliberò di ribattezzarlo Augustus per omaggiare l’ imperatore Augusto. La ricorrenza più nota del mese, Ferragosto, rimanda a una festività che Augusto istituì nel 18 a.C. e che, in linea con la locuzione Feriae Augusti, designava un periodo dedicato al riposo e alle celebrazioni. Il 15 Agosto, per la Chiesa Cattolica, coincide con la solennità dell’ assunzione in cielo della Vergine Maria. Il colore di Agosto è il blu, un richiamo alla tonalità del cielo e del mare, ma anche del cielo notturno: non dimentichiamo che il 10 Agosto ricorre la notte di San Lorenzo. La morte del Santo, che nel 258 l’imperatore Valeriano condannò al martirio dei carboni ardenti, viene simbolicamente associata allo sciame incandescente delle Perseidi che sfrecciano nel cielo. Il fenomeno è provocato dai detriti della cometa Swift-Tuttle, tramutatisi in meteore nell’istante in cui sono entrati in collisione con l’atmosfera terrestre. Noi le associamo alle stelle cadenti, e la leggenda vuole che rappresentino le lacrime di San Lorenzo; esprimendo un desiderio mentre le osserviamo, ogni nostro volere sarà esaudito. I segni zodiacali che corrispondono al mese di Agosto sono il Leone e la Vergine, mentre la pietra portafortuna è il peridoto: di una gradazione a metà tra il giallo e il verde, viene frequentemente confusa con il topazio o lo smeraldo.

 

 

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Giugno

Zara

Il mese di giugno si distese all’improvviso nel tempo, come un campo di papaveri.
(Pablo Neruda)

Dopo una Primavera pressochè inesistente, ecco che arriva il “Mese del Sole”. E speriamo che lo sia, nonostante le previsioni meteo di questi giorni! Nell’ emisfero boreale, a Giugno l’ Estate fa il suo ingresso trionfale. Per il calendario giuliano e gregoriano, è il sesto mese dell’anno. Giugno (che dura solo 30 giorni) deve il suo nome a Giunone, moglie di Giove e regina di tutti gli dei. Giunone era la protettrice della fecondità, del parto, della forza vitale associata alla natura. Non è un caso che i frutti, così come il grano, maturino proprio nel mese di Giugno. E’ il tempo del primo raccolto, della mietitura. Il Sole splende in tutta la sua potenza e trionfa definitivamente sul buio il 21 Giugno, con il Solstizio d’Estate. Gli antichi popoli celebravano questa “festa della luce” tramite fuochi e falò che inneggiavano al vigore solare; i rituali proseguivano anche la notte del 24 Giugno, data in cui ricorre la festività di San Giovanni Battista. I cosiddetti “fuochi di San Giovanni”, infatti, sono un retaggio di remotissimi riti pagani. Ma la notte di San Giovanni merita un articolo a parte, ricca com’è di elementi simbolici che coniugano religione, esoterismo e magia. Il mese di Giugno, di primaria importanza per l’agricoltura, sancisce anche l’inizio della spensieratezza estiva: le scuole chiudono, il buio arriva sempre più tardi, i primi caldi invitano a uscire e a trascorrere il maggior tempo possibile all’aria aperta. Le ferie si avvicinano, così come un gran numero di eventi, festival, concerti, rassegne, rievocazioni storiche a cui poter assistere liberamente (un esempio su tutti? Il 50mo anniversario di Umbria Jazz, imperdibile, in programma a Perugia dal 7 al 16 Luglio). Astrologicamente, Giugno è dominato dal segno dei Gemelli e del Cancro; le pietre associate al sesto mese dell’anno sono la Perla, l’Alessandrite e la Pietra di Luna. Il colore che identifica questo periodo è il verde (una scelta che non mi trova d’accordo!). Le date più importanti, invece, sono rappresentate dal 2 Giugno (festa della Repubblica), il 21 Giugno (Solstizio d’Estate) e il 24 Giugno (festa di San Giovanni Battista, patrono di svariati Comuni italiani).

Il look del mese

Giugno viene anche chiamato “Mese della Libertà”: ho scelto quindi un abito dal sapore boho firmato Zara (vedi foto di copertina). E’ in maglia, svasato ma piuttosto aderente al corpo. Ha uno scollo tondeggiante, corte maniche a sbuffo e viene vivacizzato da miriadi di righe colorate. Comodo, pratico e confortevole, si rivela perfetto per affrontare il primo mese dell’ Estate.

L’accessorio del mese

 

Jacquemus

Ricordate l’iconicissmo Bomba hat di Jacquemus, il cappello in rafia dalla falda smisurata? Bene: sta per fare un grande ritorno. Jacquemus, infatti, lo ha incluso nella capsule Eté 2023, e sarà disponibile a breve nello shop on line. Prendete nota: donerà una allure da diva a qualsiasi look voi indossiate.

 

 

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Febbraio

 

“Oggi è scirocco giallo di coriandoli,
già verzica la scorza, in capriole
vanno nubi arlecchine.”
(Maria Luisa Spaziani)

 

E’ arrivato Febbraio, mese di transizione tra l’ Inverno e la Primavera. Conta soltanto 28/29 giorni, ed è il più corto dell’ anno. Il suo nome deriva dal latino “februare”, ovvero “purificare”, poichè in questo periodo gli antichi romani effettuavano i rituali di purificazione consacrati al dio Februus e alla dea Febris. Nell’ antica Roma, tuttavia, l’ Inverno non aveva mesi ben precisi che lo identificassero. Fu Numa Pompilio, nel 700 a.C., ad introdurre Gennaio e Febbraio nel calendario gregoriano. Dato che i romani facevano iniziare l’ anno a Marzo, Febbraio rappresentava l’ ultimo dei 12 mesi. E’ interessante constatare come “Febbraro” (così veniva chiamato anticamente) fosse considerato un periodo di svolta dai popoli delle più disparate culture: i giapponesi, ad esempio, lo battezzarono “Kisaragi”, “il mese del cambio di vesti”. A Febbraio il tempo della rinascita è vicino. Le ore di luce aumentano, la natura si prepara per il suo risveglio. Spuntano timidamente i primi fiori e le prime gemme, i cervi perdono le corna e un gran numero di animali comincia ad affacciarsi dalla propria tana. Non è un caso che la festa della Candelora, il 2 Febbraio, fosse considerata una sorta di varco che dall’ Inverno conduceva in Primavera. I riti di purificazione dell’ antica Roma comprendevano una processione dedicata a Februa, la dea della guarigione, in onore della quale le donne sfilavano tenendo in mano una fiaccola accesa; anche i popoli del Nord Europa celebravano la transizione stagionale: i Celti festeggiavano Imbolc, l’arrivo dei mesi tiepidi. E onoravano la dea Brigid – divinità della fertilità e protettrice dei poeti, degli artigiani e dei combattenti – con rituali illuminati da un tripudio di candele, un ulteriore dettaglio che collega i cerimoniali pagani con quelli cattolici della Candelora (basti pensare alle candele benedette durante la messa). Per dare il benvenuto a Febbraio, ho scelto un look che associo a un tradizionale appuntamento di questo mese: il Carnevale. Ashish Gupta propone un abito in paillettes all over decorato con zig zag multicolor. E’ un capo scintillante, cromaticamente vibrante. Inneggia alla giocosità e al colore, due cardini stilistici di Ashish. Mi ha fatto pensare ad Arlecchino e alla briosità del suo costume. Il motivo zigzagato potrebbe sostituire le losanghe, il technicolor fare da denominatore comune…L’ abito di Ashish Gupta, inoltre, coinvolge i sensi a 360 gradi: è impalpabile al tatto e le paillettes che lo rivestono producono un “suono” inconfondibile se viene strofinato. A proposito di Carnevale, sapete che il Carnevale di Venezia 2022 tornerà in presenza e si svolgerà all’ insegna delle novità? Posso anticiparvi che le maschere, dal 12 Febbraio al 1 Marzo, saranno le protagoniste principali…Rimanete sintonizzati su VALIUM per un approfondimento DOC con un ospite davvero speciale!

Anche l’ accessorio del mese è un tributo al colore: Norvina Pro Pigment Palette Vol. 5 di Anastasia Beverly Hills (in Italia trovate il marchio da Sephora) è una palette occhi che contiene 25 nuance travolgenti. La tonalità dominante è quella del viola, declinato in innumerevoli sfumature. Non manca, naturalmente, il “Color of the Year 2022” di Pantone: per esibire Very Peri, il magnetico lilla-pervinca lanciato dal brand statunitense, potrete utilizzare le shade B3 Matte cool-toned lilac e C3 Matte vibrant purple, sia da sole che sfumandole tra loro.

 

Dicembre

 

” I cieli grigi e le luci di dicembre sono la mia idea di gioia segreta.”
 (Adam Gopnik)
 

Oggi diamo il benvenuto a Dicembre: il mese più buio dell’ anno e, al tempo stesso, il più scintillante di luci. Sicuramente il mese più magico. Natale si avvicina, anticipato da suggestive tappe che spaziano dalla prima neve alle tradizioni di Santa Lucia, dall’ inaugurazione dei mercatini delle feste all’ accensione delle luminarie. E poi c’è il Solstizio d’Inverno, con il suo corteo di miti e rituali (che approfondiremo a tempo debito), ritorna il piacere di leggere le antiche fiabe nordiche, l’ atmosfera diventa giorno dopo giorno più incantata ed irreale. Basta un tripudio di luci per dare un nuovo volto alla città, per cancellare ogni traccia di grigiore. A Dicembre la fantasia si scatena, gli addobbi natalizi rivaleggiano per sontuosità: sembrano fare a gara a chi suscita più meraviglia e fanciullesco stupore. Gastronomicamente parlando, è il trionfo dei dolci. Cannella, marzapane, zenzero, uvette, arance, noci, mandorle, cioccolata, sono solo alcuni degli ingredienti leitmotiv delle delizie dicembrine, che raggiungono il loro culmine con i classici torroni, panettoni e pandori di fine anno. Il 21 Dicembre, a Yule, gli antichi popoli del Nord Europa festeggiavano il ritorno progressivo della luce. Nella Roma imperiale, invece, dal 17 al 23 Dicembre si tenevano i Saturnali, che tra danze, banchetti e schiavi in libertà onoravano il dio della rigenerazione (Saturno, appunto). Ma la natività di Gesù è senza dubbio l’ evento più importante e più celebrato internazionalmente. Luce, amore, fratellanza, pace, sono i concetti a cui viene associato il 25 Dicembre, e a chi deplora il consumismo natalizio potremmo rispondere che i regali, quando rimandano al significato profondo del “dare”, non equivalgono a comprare e basta. Perciò regalate oggetti, strenne, preziosi, senza dimenticare di donare anche un po’ di voi stessi, della vostra presenza e del vostro calore. Il look del mese inneggia al rosso, colore dicembrino per eccellenza, e omaggia sia il Natale che i party del periodo. Firmato Bottega Veneta, è un abito fasciante e perfetto per la sera: sembra completamente drappeggiato, ma in realtà lo compongono miriadi di frange. Si accompagna a Pyramid, una piccola pochette in vernice rossa con motivo a intreccio. La sua forma piramidale, per meglio dire quasi conica, la rende un accessorio altamente originale. 

 

E siccome a Dicembre (e a Natale) ci piace scintillare, ecco l’accessorio del mese: gli orecchini pendenti Eye di Schiaparelli. Ispirati all’ occhio surrealista di Jean Cocteau, un trademark della Maison fin dal 1937, sfoggiano due occhi smaltati incastonati in una cornice di ottone dorato che ne riproduce le ciglia. La cascata di strass che li adorna sprigiona una straordinaria luminosità: è simile a un effluvio di lacrime dai bagliori sfavillanti.