Divine Rose Collection di Pat McGrath: il fascino divino della rosa

 

La aspettavate con ansia? Sappiate che sta per arrivare. Per l’ esattezza, anzi, sarà qui i primi di Giugno. Sto parlando – e la foto qui sopra è un indizio – di Divine Rose Collection, la nuovissima collezione della guru del make up Pat McGrath. Se date un’ occhiata al suo feed Instagram (senza dubbio, uno dei più spettacolari) l’ avvisterete in un tripudio di glitter oro che scintillano come se non ci fosse un domani. Perchè abbagliare, stupire, mozzare il fiato è la norma, per la make up artist più celebre al mondo. Che abbia definito “Divine” questa collezione non sorprende: è divina di nome e di fatto. Per andare alla sua scoperta, bisogna cominciare da una stratosferica palette. Mothership VIII: Divine Rose II (disponibile anche in Limited Edition), il clou della linea, ostenta una serie di nuance che vanno a enfatizzare quelle dell’ iconica e già nota Mothership VII: Divine Rose. Accanto alle due palette, la collezione propone vere e proprie chicche luxury destinate alle labbra, tutte all’ insegna delle tonalità più affascinanti che le rose possono sfoggiare. Quali? Il rosa e il pesca, naturalmente: shade raffinatissime e tenui, ma intrise di una magia unica.

 

Mothership VIII: Divine Rose II in Limited Edition

Mothership VIII: Divine Rose II  è colore puro declinato in sfumature galattiche e cangianti. La sua tavolozza eleva alla massima potenza le tonalità contenute in Mothership VII: Divine Rose rendendole oltremodo ipnotiche, scintillanti, multidimensionali. Le tinte virano a gradazioni talmente sublimi da sembrare aliene sia per provenienza che per intensità del colore: merito dei pigmenti che compongono i dieci ombretti e delle microperle che li impreziosicono. Luce e iridescenze si alternano, si fondono, originano un travolgente effetto futuribile. Osservate la foto qui sotto, prestando attenzione alle cromie di punta: Astral Pink Moon è uno splendido champagne rosato cosparso di glitter, VR Sextraterrestrial una tricromia “ultraterrena” che combina il fucsia, il rame e lo chartreuse, Gold Lust 001 un oro irresistibile che è tutto un luccichio. Se la palette cromatica di Mothership VII: Divine Rose è un concentrato di colori lunari, opalescenti e cosmici, quella di Mothership VIII: Divine Rose II potrebbe essere paragonata a una supernova.

Mothership VIII: Divine Rose II in edizione standard

A grande richiesta, anche Mothership VII: Divine arriva in Limited Edition

Mothership VII: Divine Rose e le sue nuance

Se la palette Mothership VIII: Divine Rose II è il pezzo forte della collezione, il resto dei prodotti non scherza. Pat McGrath punta tutto sul trucco labbra, declinando cult come Mattetrance Lipstick, Permagel Ultra Lip Pencil e Lust: Gloss in due nuance nuove di zecca. Mattetrance Lipstick, ad esempio, per la Divine Rose Collection si “sdoppia” nelle tonalità Christy e Soft Core.

Mattetrance Lipstick Divine Rose: Christy

Christy è una gradazione di rosa antico a base calda, avvolgente e ricca. I pigmenti contenuti nel rossetto intensificano il colore, mentre il finish opaco lo rende altamente coprente. Grazie a una texture cremosa e lucente Mattetrance mantiene le labbra soffici, evidenziando al tempo stesso una allure incredibilmente sensuale. Nel crearlo, Pat McGrath ha rievocato la “femme fatale”, le sinuose sirene del silver screen: il risultato collima in pieno con la sua ispirazione.

Mattetrance Lipstick Divine Rose: Soft Core

Soft Core, sempre nei toni del rosa, sfoggia invece una nuance a base fredda straordinariamente magnetica.

Permagel Ultra Lip Pencil Suburbia

Per il contorno labbra, Permagel Ultra Lip Pencil si declina nelle shade Suburbia e Buff. Anche in questo caso predomina il rosa, profondo e antico per Suburbia e tendente al nude scuro, quasi al mattone, per Buff. Entrambe le matite sono waterproof e definiscono la forma delle labbra con un tratto deciso che si fonde alla perfezione con il rossetto.

Permagel Ultra Lip Pencil Buff

Chi ama la brillantezza polposa del gloss potrà scegliere tra le due gradazioni adottate da un’ altra icona del brand, Lust: Gloss. Lip balm che coniuga il colore con la più assoluta lucentezza, scivola sulle labbra e le scolpisce a tre dimensioni. E’ levigante, luccicante, talmente seduttivo da risultare “peccaminoso”: da qui il suo nome. Per tutte le addicted allo splendore di Lust: Gloss, la Divine Rose Collection lo include nei colori Divine Rose, il rosa antico che è un po’ il trademark della collezione, e Peach Perversion, un pesca chiarissimo e (tanto per rimanere in tema) “lussurioso”.

Lust: Gloss Divine Rose

Lust: Gloss Peach Perversion

La Divine Rose Collection è composta anche da quattro kit che riuniscono i suoi prodotti in svariate combinazioni (potete visionarli nella slide qui di seguito). A fare da leitmotiv, un packaging che è un trionfo di bellezza: raffigura un volto femminile truccato di tutto punto, una corona di rose rosa a cingerle la fronte e una d’oro sul capo. Un’ape, ingolosita dalla brillantezza del suo rossetto, si posa sul labbro inferiore di quella sontuosa “glam queen”. L’ immagine emana sensualità, una magnificenza esaltata dalla presenza della “regina del fiori”. Il volto, realizzato con l’aerografo, delinea la  perfetta testimonial della collezione. Da notare che il rosa, oltre ad essere il colore chiave di Divine Rose, è anche la tonalità che accomuna le due palette (Mothership VIII; Divine Rose II e Mothership VII: Divine Rose) in Limited Edition: femminilissima ma mai banale, grazie a Pat McGrath questa cromia raggiunge le più alte vette del sublime.

 

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