Secret Garden IV: Rihanna per Christian Dior

La advertising campaign e il minifilm in full version sono usciti già da qualche settimana, ma l’ atmosfera notturna ed il fascino ammaliante di una enigmatica Rihanna nel sontuoso contesto della Reggia di Versailles accrescono, ogni giorno che passa, il loro magnetico appeal. Lo shooting scattato da Steven Klein, appartenente al quarto episodio della serie Secret Garden della Maison Dior, vede protagonista una Rihanna in contemporanea versione dark lady che si muove, sinuosa, all’ interno di una short story dal sapore noir: i quattro minuti del minifilm – anch’esso diretto da Klein – si snodano tra inquadrature al chiar di luna in cui la maestosità dei giardini e dell’ immensa, preziosa Galleria degli Specchi, avvolti dal silenzio notturno, si venano di profondo mistero. I vialetti, le enormi aiuole, le sfarzose scalinate ,  gli spettacolari saloni adornati da una miriade di lampadari in cristallo, nella penombra si tramutano in location ancora più imponenti, tenebrose, suggestive. Ma ecco che di questo prezioso contesto entra a far parte una splendida donna: la pelle ambrata, i lunghi capelli neri cotonati e sciolti sulle spalle, corre e si arresta riflessiva, esibisce un’ andatura sicura e ancheggiante, moltiplica i bagliori dei cristalli seicenteschi grazie a un evening dress scintillante e argentato che le cinge il corpo. E’ come se cercasse qualcosa o qualcuno, ma la solennità di quegli spazi vuoti notturni sembra inghiottire nei suoi inabitati e regali saloni ogni risposta. Rihanna è l’unica presenza in uno sfondo dalle potenti suggestioni oniriche, a tratti oscuro e impenetrabile.

Gli scatti della advertising campaign colgono gli attimi salienti del minifilm: la falcata di Ri-Ri nell’ incantevole Galleria degli Specchi squarcia la penombra grazie al luccichio argentato del prezioso abito di paillettes che aderisce perfettamente alle linee del corpo. Klein la immortala mentre regge tra le mani la Diorama, nuova it bag Dior candidata a cult, in uno splendido abbinamento con il silver dell’ evening dress. Poi, mentre al ritmo di Only if for a Night (cover remix di un brano di Florence & The Machine e nuova hit della popstar barbadiana) la Rihanna dark lady si sposta in sequenze nette tra i luoghi più suggestivi di Versailles, viene fotograficamente immortalata nel magnifico abito rosso e fluttuante che ha indosso durante una fuga mozzafiato dai saloni, in un sofisticato spolverino in pelle corredato di stiletto in vernice, in vertiginose scollature a V e con una misteriosa – quanto sofisticata – veletta calata sugli occhi adornata di minuscoli dettagli floreali.

La notte avanza, si fa sempre più profonda. Nei saloni e nei giardini si spengono all’ unisono lampadari e lampioni. Rihanna volteggia in un abito bianco che i bagliori lunari rendono quasi abbagliante. Sulla magnificenza della Reggia, solo il chiarore della luna piena. La dark lady si avvolge di una allure ancor più enigmatica ed eterea. Ma come per incanto ecco che riappare all’ interno dei saloni, in un flashback finale, nel suo ancheggiare elegante: sirena argentata che volge allo spettatore un ultimo sguardo, sensuale e intenso, scuotendo la lunga chioma.

 

 

Photos by Steven Klein

Léa Seydoux per Candy l’eau: storia d’amore in tre spot

 

Léa Seydoux, giovane e radiosa eroina del cinema francese, è la sbarazzina protagonista della serie di tre spot lanciati da Prada per pubblicizzare Candy l’eau, la sua fragranza più recente. Gli spot, affidati al regista Wes Anderson e al suo sceneggiatore Roman Coppola, raccontano in tre mini-film consequenziali la buffa storia di un ménage à trois iniziato quasi per caso e che sembra, nel finale, ormai così consolidato da non trovare vie d’uscita. Lo stile degli spot è giocoso, pieno di ironia, divertente e pervaso di nonsense, ma anche caratterizzato da un tocco glamour che richiama indirettamente all’universo Prada: i due spasimanti, pressochè identici fisicamente, si contendono Candy (Léa Seydoux) a spada tratta ma lei non sceglie, padroneggia divertita la situazione e flirta con entrambi. Gli episodi, cadenzati da un mood vagamente rétro, si snodano tra un bistrot, una festa di compleanno e una seduta dall’estetista, con un finale in esterni che vede il trio passeggiare a braccetto per le vie di Parigi. Un open-end movie? Potrebbe essere. Quel che è certo, è che Candy non ha ancora fatto la sua scelta e per quanto riguarda i suoi pretendenti, dopo le baruffe iniziali sembra che vivano l’inconsueta situazione con la massima serenità (o rassegnazione?).  D’altronde, “Non c’è momento migliore del presente per essere vivi” è la frase che, oltre che riassumere la filosofia di vita di Candy, rappresenta tutto lo spirito del profumo Prada esprimendone la gioia di vivere, la giocosità, l’ imprevedibilità del cogliere l’attimo . Doti che, naturalmente, appartengono alla fascinosa ed enigmatica protagonista degli spot, sensuale ma vivace e spensierata. Léa Seydoux non è un volto nuovo, per la Maison: l’attrice è stata infatti anche l’ interprete principale dello spot girato da Jean-Paul Goude nel 2011 per lo stesso profumo. Nel suo Curriculum cinematografico troviamo film come Bastardi senza gloria (2009) di Quentin Tarantino, Robin Hood (2010) di Ridley Scott e Midnight in Paris (2011) di Woody Allen, più un riconoscimento come miglior rivelazione femminile in occasione del Prix Chopard 2009. Non c’è alcun dubbio: nell’ immaginario collettivo, la fragranza di Prada rimarrà ormai indissolubilmente legata alla figura della spumeggiante Seydoux.

Buon martedì.