Chi dice fiore, dice colore

 

Mi chiedi perché compro riso e fiori? Compro il riso per vivere e i fiori per avere una ragione per cui vivere.
(Confucio)

 

Fiori, tanti, ovunque, e colori, intensi o tenui ma rigeneranti e forieri di nuove speranze. E’ una tendenza che non va tanto seguita, bensì fatta propria, adottata come riferimento o motivo ispiratore. Non è un caso che sulle passerelle della Primavera Estate 2025 abbia sfilato un autentico tripudio floreale: girasoli da Bottega Veneta, gigli da Issey Miyake, orchidee da Dries Van Noten; i fiori spopolano e, come suggerito anche da MyVALIUM, si integrano nel make up e intrecciano tra i capelli. I colori si muovono lungo la stessa traiettoria. Il nero viene soppiantato da cromie gioiose e rivitalizzanti, un cocktail di Primavera composto da miriadi di sfumature: verde, arancio, azzurro, menta, rosa, giallo burro, viola, lilla…una tavolozza che trionfa per il suo ottimismo, per la sua vivacità. Perchè il “think pink” è troppo riduttivo per combattere il grigiore; ciò che serve, è un caleidoscopio di colori.

 

Tendenze capelli Autunno Inverno 2024/25: torna il bob, ma senza frangia

Uma Wang

Che fine ha fatto il bob? Ho buone notizie per voi: è vivo e vegeto, di nuovo pronto a far tendenza. L’Autunno Inverno 2024/25 sancisce il suo grande ritorno. Ma se risulta eclettico in quanto a lunghezza, con punte che sfiorano i lobi delle orecchie o arrivano appena sopra le spalle, presenta un unico denominatore comune: l’assenza della frangia. Gli hairstyle visti in passerella hanno proposto bob con scriminatura centrale e laterale, a volte movimentandone le punte, altre puntando sul wet look. Al taglio liscio e “grafico” si alterna una leggera ondulazione, mai eccessiva. L’effetto bagnato, realizzato con dosi abbondanti di gel, è stato adottato da un gran numero di brand e rappresenta uno dei top trend di stagione.

 

Emporio Armani

Sara Wong

Pierre Cardin

Gucci

Antonio Marras

Luisa Spagnoli

Bally

Emporio Armani (sfilata Uomo)

Alberta Ferretti

Versace

Marco Rambaldi

Anteprima

 

Paris Haute Couture Week SS 2024: una selezione di look

 

A Parigi, dal 22 al 25 Gennaio, è andato in scena il sogno dell’ Haute Couture. Le collezioni Primavera Estate 2024 hanno sedotto il parterre con un tripudio di creazioni fiabesche, impalpabili e iper raffinate: in passerella hanno sfilato complessivamente 30 Maison, un numero che ha incluso nomi già affermati e affermatisi di recente. Qualche esempio? Schiaparelli, Giambattista Valli, Dior, Chanel, Elie Saab, Valentino, Yuima Nakazato, Fendi, Giorgio Armani Privé, Jean-Paul Gaultier (che ha scelto Simone Rocha come guest designer del progetto di rilettura dei suoi codici estetici), Juana Martìn, Maison Sara Chraibi e Imane Ayissi. Tra i grandi ritorni risaltano quelli di Maison Margiela Artisanal e Robert Wun, nato a Hong Kong ma londinese d’adozione; assenti, invece, Iris Van Herpen (omaggiata con una retrospettiva al Musée des Arts Décoratifs visitabile fino al 28 Aprile), Mugler, Balenciaga, Thom Browne e Charles de Vilmorin. Non è passato inosservato il debutto di Peet Dullaert, la cui cifra stilistica si basa interamente sul concetto di “fatto a mano”, e parlando di debutti è d’obbligo citare anche quello dei 20 studenti delle scuole di moda parigine che Stéphane Rolland ha invitato a sfilare, attraverso le rispettive creazioni, insieme alla sua collezione. In questa gallery vi propongo una selezione di look della Haute Couture Week PE 2024 che ho amato particolarmente: fatemi sapere nei commenti che cosa ne pensate.

 

Georges Hobeika

Giambattista Valli

Chanel

Alexis Mabille

Julien Fournié

Giorgio Armani Privé

Elie Saab

Ashi Studio

Gaurav Gupta

Fendi

Robert Wun

Georges Chakra

Maison Margiela Artisanal

Dior

 

Uno sguardo ai beauty look della Primavera Estate 2024

ANTONIO MARRAS: ciglia à la Twiggy e un’ombra di turchese intorno agli occhi

 

Quali sono i beauty look della Primavera Estate 2024 che ci piacciono? In questa gallery, una selezione di alcuni tra i più cool apparsi in passerella.

 

GIAMBATTISTA VALLI: dosi massicce di matita bianca all’ interno della rima inferiore per un effetto etereo e fiabesco

ANN DEMEULEMEESTER: focus sullo sguardo e chioma selvaggia disseminata di treccine

PRADA: ode ai toni del pesca e sopracciglia folte per un make up incorniciato da una fascia simile a una cuffia da nuoto

ETRO: azzurrità grafiche per il contorno occhi e labbra illuminate da un tocco di avorio

EMPORIO ARMANI: ode ai colori pastello, foulard-turbante e sorriso stampato in volto

LUISA SPAGNOLI: smokey eyes profondo, sopracciglia selvagge e mono orecchino a cerchioni dorati per un accento di preziosità aggiuntiva

JUNYA WATANABE: asimmetrie geometriche e divagazioni sul tema total black

STELLA MCCARTNEY: disinvoltura e naturalezza per un make up che sprigiona una luminosità extra

LEONARD PARIS: ciglia da bambola e guance ravvivate da un poetico alone di blush rosa

MAITREPIERRE: volto effetto nude su cui risaltano ciglia in vivacissimi colori pop

MOSCHINO: make up carico, gioielli e tirabaci

CHRISTIAN COWAN: ciuffetti di ciglia finte e sopracciglia folte ma frammentate

GIVENCHY: sguardo intenso, sopracciglia selvagge e capelli tirati indietro ciocca dopo ciocca

 

Rosso di Natale

Fendi

Oggi prendono il via le tradizionali passerelle che VALIUM dedica ai colori del Natale. E con quale cominciare, se non con il rosso? Caldo, vivace, avvolgente, è la cromia natalizia per eccellenza. I look che vi propongo, tutti tratti dalle collezioni Autunno Inverno 2023/24, sono accomunati dal total red e declinati nei più disparati stili: si spazia dal rosso per la sera a quello pensato per la quotidianità, non trascurando le “tappe intermedie”; quei modelli, cioè, indossabili – con qualche piccolo accorgimento – sia di giorno che di sera. La nuance che ho privilegiato è lo scarlatto, il rosso più vibrante e festivo. Una gradazione meravigliosamente evocativa della gioia che il Natale porta con sé.

 

Compte

Philosophy di Lorenzo Serafini

Dundas

Prada

Carolina Herrera

Habey Club

Victor von Schwarz

Ferragamo

Blumarine

Stella McCartney

Ganni

Y/Project

Proenza Schouler

Simkhai

Vivetta

 

 

Tendenze AI 2023/24 – Un inverno coi fiocchi

Marie Adam-Leenaerdt

Il fiocco, elemento ornamentale per eccellenza dell’Haute Couture, si trasferisce sulle passerelle del ready to wear declinandosi nelle più disparate versioni. Le collezioni dedicate alla stagione fredda lo vedono protagonista sotto molteplici forme: diventa parte integrante dell’outfit, lo decora, sostituisce la sciarpa, la collana e la cintura. Molti look ne contengono più d’uno; questa molteplicità riguarda anche le sue dimensioni, molto grandi, medie oppure decisamente mini, ma sempre rilevanti dal punto di vista della struttura dell’abito. L’Autunno Inverno 2023/24 sancisce il suo trionfo: il fiocco è stato proposto dalle Maison storiche così come dai brand avantgarde. E voi, in quale variante lo preferite?

 

Anel Yaos

Thom Browne

Compte

Noir Kei Ninomiya

Saint Laurent

Buzina

Simorra

Balmain

AZ Factory

Dino Alves

Habey Club

Maison Margiela

Gonçalo Peixoto

Tokyo James

Nina Ricci

Ujoh

 

Tendenze AI 2023/24 – Shorts o Culottes?

Area

Le lunghezze mini hanno letteralmente impazzato, sulle passerelle delle sfilate Autunno Inverno 2023/24. A trainare il trend è stato un gran ritorno, quello dei mini shorts, ma in una versione inedita e del tutto contemporanea: si presentano a metà tra i pantaloncini e le culottes, fasciano i fianchi e lasciano le gambe completamente scoperte, limitandosi talvolta ad abbassare l’orlo all’ inizio della coscia. Come le culottes sono aderentissimi, non a caso molto spesso si declinano in maglina o comunque in materiali elasticizzati. Collant, parigine e cuissardes rappresentano l’abbinamento vincente con questa tipologia di shorts: proteggono dal freddo e donano loro un potente tocco di iconicità.

 

Lebor Gabala

Noir Kei Ninomiya

Oscarleon

Coperni

Missoni

Dundas

Abra

KGL

Andreadamo

 

New York Fashion Week Primavera Estate 2024: mi è piaciuto…15 flash dalle sfilate

 

Comincia il recap di VALIUM sulle Fashion Week: voleremo a New York, Londra, Milano e Parigi per un resoconto delle sfilate Primavera Estate 2024. Assocerò ad ogni capitale della moda 15 flash riferiti ad altrettante collezioni; la selezione è dettata dal mio gusto personale o riguarda i brand di cui – per svariati motivi – più si è parlato. Iniziamo con New York, dove la Fashion Week si è tenuta dall’ 8 al 13 Settembre. Nella Grande Mela sono state 71 le collezioni svelate, un totale che include le sfilate e le presentazioni. Helmut Lang, alla cui direzione creativa ha debuttato lo stilista Peter Do, ha aperto la kermesse, conclusasi poi con lo show di Luar. Gli esordi, le assenze clamorose e i ritorni sensazionali hanno punteggiato una Fashion Week che ha segnato una decisa svolta nello stile Made in USA: minimalismo, monocromia, sostenibilità e inventiva potrebbero essere le sue parole d’ordine, rappresentate da brand di punta quali Proenza Schouler, Khaite, Gabriela Hearst, Collina Strada e Bevza (per menzionarne solo alcuni). Tra i grandi assenti Thom Browne, nominato nel Gennaio scorso nuovo Presidente del CFDA (e succeduto a Tom Ford dopo il mandato di tre anni di quest’ultimo), ma sono probabili future apparizioni “a sorpresa” considerato il 20esimo anniversario del suo marchio. Tempo di festeggiamenti anche per Coach, che ha celebrato con uno show non in calendario il primo decennio di Stuart Vevers alla direzione creativa. A “disertare” la Fashion Week sono stati, inoltre, Rodarte, Simkhai e Veronica Beard; da segnalare invece i ritorni di Ralph Lauren, Sally LaPointe, 3.1 Phillip Lim e Jonathan Cohen. La Fashion Week newyorchese ha contato, in conclusione, sulla presenza di label che incarnano una nuova accezione di stile: oltre a quelle già citate ricordiamo Area, Eckhaus Latta, Dion Lee, Puppets & Puppets e Ulla Johnson. Qui di seguito, i miei 15 flash.

 

Il minimalismo e i cromatismi geometrici di HELMUT LANG

Il mix and match e le suggestioni gipsy di COLLINA STRADA

I tessuti inediti e i colori cangianti di PRIVATE POLICY

L’eleganza essenziale e la candida sensualità di BEVZA

La femminilità fluttuante e i colori arcobaleno di PRISCAVera

Il trionfo di ruches e il monocromo fluo di ULLA JOHNSON

L’estro variopinto e il trompe-l’oeil sartoriale di COLIN LOCASCIO

I contrasti e i bagliori lunari di JASON WU

Il savoir faire e lo chic avant-garde di ADEAM

La sperimentazione e il denim “modulare” di AREA

Il lusso sostenibile e le linee che valorizzano la silhouette di GABRIELA HEARST

Il knitwear minimale e la palette pastello di PH5

Lo scintillio all over e i look eye-catching in stile Studio 54 di THE BLONDS

I grafismi e il denim degradè di MMAM

La sostenibilità e la giocosità gender neutral di Melke NYC

 

Foto di copertina via Unsplash

Tendenze AI 2023/24 – Gonne lunghe e a vita bassa per rivivere gli anni ’90

Ann Demeulemeester

Il mood anni ’90 che aleggia sulle passerelle ha riportato in auge un must dell’epoca come la vita bassa: ma a farlo rivivere non sono solo i pantaloni. La tendenza coinvolge anche le gonne, rigorosamente lunghe e con la vita al di sotto dell’ombelico. Prevalgono le silhouette fascianti, non di rado a sirena, alternate a forme più svasate o sinuosamente fluide. A fare da denominatore comune, un top che – come a sottolineare la caratteristica della gonna – lascia la pancia in bella mostra.

 

Gucci

Avellano

Diesel

Menchen Thomas

Zimmermann

404 Studio

Andreadamo

Proenza Schouler

 

Lentiggini: il grande ritorno

 

In attesa di un recap sulle settimane della moda di New York, Londra, Milano e Parigi, vi anticipo che il beauty look della Primavera Estate 2024 prevede un ritorno in grande stile delle lentiggini. Si tratta, in realtà, di un trend mai finito nel dimenticatoio: le lentiggini, anche (o forse soprattutto) artificiali, sono ormai quasi un caposaldo del make up. Tuttavia, la stagione calda del 2024 le vedrà di nuovo protagoniste principali. Un esempio? Il beauty look della sfilata di Alberta Ferretti, che ha decretato il loro trionfo accompagnandole a un viso truccato nei toni del nude e a sopracciglia folte e selvagge. Il make up naturale è stato adottato, rivisitato ad hoc, anche da Etro. Ma approfondiremo l’argomento in una panoramica generale delle Fashion Week che troverete a brevissimo su VALIUM. Nel frattempo, una bella “spruzzata” di lentiggini potrà divinamente ravvivare il vostro volto, perchè no?, anche durante i mesi freddi.

 

 

Foto via Unsplash