La Contessa Pinina Garavaglia presenta il live book “Per Sempre Giovani” al Salone del Libro di Torino

 

Sto per darvi una straordinaria news relativa alla Contessa Pinina Garavaglia: il suo live book “Per Sempre Giovani – Poesie Viventi, Sonetti Attraenti” (rileggi qui l’articolo che VALIUM gli ha dedicato), pubblicato da Zacinto Edizioni, verrà presentato al Salone del Libro di Torino! L’appuntamento è fissato per domenica 21 Maggio alle ore 15.00 nella splendida location della Terrazza Isabella (Torino, corso Moncalieri 171), una terrazza con vista mozzafiato sul Po: prendete nota. L’ evento, a cui prenderà parte anche Dj Panda  (autore della soundtrack del libro), si preannuncia elettrizzante. La presentazione di “Per Sempre Giovani”, infatti, sarà inclusa nel programma del Salone OFF, una fitta serie di incontri e iniziative fuori dal Lingotto, disseminati sul territorio. Dal 12 al 23 Maggio, questa eccezionale kermesse collaterale (ma facente comunque parte della manifestazione torinese) propone oltre 500 appuntamenti con autori e autrici snodandosi tra mostre, feste, concerti, performance, reading, proiezioni di film e cortometraggi, spettacoli e dj set realizzati non solo nella capitale piemontese, bensì in tutta la regione.

 

La Contessa insieme a Ermanno Mainardi, alias Dj Panda

Particolare attenzione merita la sezione che il Salone OFF dedica al connubio tra scrittura e musica. Un paio di esempi tra le numerose iniziative: proprio oggi, alle 19, negli spazi polifunzionali di Porto Urbano (Torino, area Murazzi) verrà presentato il libro “Donna Summer. La voce arcobaleno. Da disco queen a icona pop” di Andrea Bufalini e Giovanni Savastano. E’ sempre fissato per stasera, ma alle 22, l’appuntamento dedicato a “Io, dj. Perchè il mondo è una gigantesca pista da ballo”, un volume che porta la firma di Claudio Coccoluto e Pierfrancesco Pacoda. Alla presentazione, organizzata nel club Azimut (Torino,via Modena), prenderà parte Gianmaria Coccoluto, figlio del compianto Claudio, che si esibirà anche in un dj set. Tornando a “Per Sempre Giovani”, è d’obbligo aggiungere che sarà presentato in grande stile. A cura di Teo Lentini, dj e producer oltre che coordinatore degli eventi del Salone OFF, l’appuntamento coinvolgerà nomi di spicco della cultura. Il libro della Contessa Pinina Garavaglia verrà introdotto da Roberto Vaio, il curatore d’arte e speaker radiofonico che ne ha firmato la prefazione; saranno presenti la scrittrice, poetessa e critica letteraria Elettra Bianchi e il poliedrico Damir Ivic: l’autore, giornalista musicale (è una leggendaria firma de “Il mucchio selvaggio” e attualmente scrive per “Rolling Stone”), collaboratore di punta della Red Bull Music Academy, coordinatore di svariati festival e fervente estimatore di musica elettronica parteciperà agli eventi della Terrazza Isabella in qualità di special guest. Ho parlato al plurale perchè la presentazione di “Per Sempre Giovani”, in linea con il filone “nightlife” di cui la Contessa  è portabandiera, sarà seguita da un incontro dedicato al libro “Cocoricò 1991-1992. E’ amore o follia?” di Ferruccio Belmonte, Direttore Artistico dell’iconico club dal 1990 al 1993.

 

La copertina di “Per Sempre Giovani”, il live book della Contessa Pinina Garavaglia

La Contessa Garavaglia, entusiasta in vista dell’appuntamento di domenica prossima, parlando di “Per Sempre Giovani” tiene a ribadire la definizione di “live book“. Nulla a che vedere con un audiolibro: quel “live” trasferisce la poesia in una dimensione “viva”, calata nella contemporaneità e nel “qui e ora” anche grazie ad un vibrante sottofondo musicale. I versi e i sonetti di Pinina Garavaglia non sono componimenti statici. Prendono vita al ritmo delle note, danzano, si librano nell’aria con la tipica levità della giovinezza citata nel titolo. Una giovinezza perenne in quanto non si lega allo scorrere del tempo: è piuttosto uno stato mentale, un modo di rapportarsi alla vita, una luce (stroboscopica) interiore che non si spegne con il passar degli anni.

 

 

Pur essendo una grande appassionata di antiquariato, insomma, ai musei la Contessa preferisce le atmosfere pulsanti dei club. La conclusione del doppio evento del 21 Maggio è perfettamente in linea con questa visione. Alle due presentazioni, infatti, seguirà un party che si avvale di una line up di dj di tutto rispetto. Panda ovviamente non mancherà, e sarà in buona compagnia: il set vedrà protagonisti nomi del calibro di Teo Lentini, Ferruccio Belmonte & Lenny Krazyz, Robi Vaio, Gianni Parrini, Bruno Bolla, Lorenzo LSP, Lello B., Superpippo e Fabrizio Del Re.

 

“Per Sempre Giovani”: la Contessa Pinina Garavaglia lancia un live book crossmediale con la soundtrack di Dj Panda

 

Oggi ho il piacere, oltre che l’onore, di darvi una news del tutto speciale: è uscito ” Per Sempre Giovani – Poesie Viventi, Sonetti Attraenti”, il primo, travolgente live book della Contessa Pinina Garavaglia. Dove per “live book” si intende un volume multimediale, con tanto di soundtrack che ci accompagna lungo le sue 145 pagine. A firmare la suddetta soundtrack, una bomba in puro stile techno, è Ermanno Mainardi alias Dj Panda, un nome prestigioso nell’ ambito del clubbing: chi segue l’Infusion Power radiofonico della Contessa lo conosce bene, dato che i due collaborano al format ormai da tempo. Zacinto Edizioni, il marchio che il gruppo Biblion Edizioni dedica alla poesia, alla narrativa e ai testi teatrali votati alla crossmedialità, ha appena pubblicato questo eccezionale libro di “Poesie Viventi e Sonetti Attraenti”, un progetto innovativo (è il primo volume di poesie con sottofondo musicale mai stampato in Italia) presentato il 14 Gennaio scorso presso La Cavallerizza del Teatro Litta di Milano. Inutile dire che l’evento si sia avvalso di relatori di tutto rispetto: un gran cerimoniere del calibro di Mario Mattia Giorgetti, attore, regista e direttore di Sipario oltre che mentore della Contessa, e Roberto Vaio, curatore d’arte e speaker radiofonico. Ed è sempre Roberto Vaio a curare l’ introduzione del live book, addentrandoci sapientemente nel magico universo dei 104 componimenti in versi che racchiude.

 

La Contessa Pinina Garavaglia in un magnifico scatto del fotografo Donato Veneri

Per ascoltare la soundtrack è sufficiente inquadrare con lo smartphone il codice QR all’inizio di ogni capitolo; apparirà immediatamente il link al brano che verrà riprodotto in streaming. Si inizia con una ouverture-manifesto esaltata dal sottofondo impetuoso e ritmatissimo di Dj Panda, “In My Dimension”: “Non è mai troppo tardi per amare la burrasca del mare, per ballare con il tempo, per tuffarsi nel firmamento”, declama Pinina. “E’ una sorpresa travolgente, che può essere sconvolgente, ma che dà forza al cuore e libera la mente”…I versi sono ripetuti per ben tre volte, dando vita a un’atmosfera ipnotica e anticipando il mood trascinante, ad alto tasso di fascinazione e magnetismo, che fa da fil rouge all’ intero libro. Seguono le quattro sezioni che compongono il volume, “Nightlife”, “Wonderland”, “Celebrity Friends” e “Sonetti Attraenti”, ognuna contraddistinta da una colonna sonora con cui pulsa in perfetta armonia: “Overstate”, “Gold Dark”, “Sinless” e “Tensing” sono i titoli delle tracce musicali che le accompagnano. Conclude l’ opera una serie di foto della Contessa, con tanto di credits relativi ai designer che firmano le meravigliose creazioni di modisteria che indossa (Federico Caruso, che fu assistente di Franco Zeffirelli, Arrigo Sartoria Teatrale, Charmante Folie e Adriana Hot Couture hanno ideato per lei dei copricapo iconici, assolutamente straordinari); le immagini vengono magnificate a dovere dal sound di “Hartal”. “Per Sempre Giovani” non è soltanto un libro, è un piccolo capolavoro di arte sperimentale che combina musica e poesia. Per Pinina Garavaglia, spirito eclettico da sempre votato alla contaminazione, rappresenta una pietra miliare del suo percorso in bilico tra poesia e musica techno, teatro e body art. E’ un nuovo strumento di comunicazione artistica in cui i versi, immaginifici, adempiono a una precisa funzione: l’ evasione, la reazione e la ricreazione, una triade per Pinina quasi sacra. La soundtrack creata da Dj Panda convive mirabilmente con le poesie contenute nel volume; musica e versi si compenetrano, si sublimano a vicenda, raggiungono una simbiosi ideale. E se, come diceva Einstein, “Il tempo è un’illusione”, si evince che il concetto sintetizzato nel titolo racchiude una potente verità. Vogliamo essere così, “Per Sempre Giovani“: in questo live book la Contessa ci svela gli ingredienti del suo portentoso elisir di eterna giovinezza.

 

La ouverture mozzafiato di “Per Sempre Giovani”

 

Quali argomenti trattano, dunque, le poesie di “Per Sempre Giovani”? Complessivamente, potremmo definirle un’ escursione a tutto tondo nell’ essenza di Pinina Garavaglia. I titoli delle quattro sezioni del libro, in tal senso, sono significativi e rappresentano le più salienti sfaccettature dell’ anima poliedrica della Contessa. “Nightlife” corrisponde al primo capitolo. “Overstate”, la soundtrack delle poesie che include, esplode in un ritmo prorompente. Con queste incalzanti note in sottofondo ci addentriamo nel mondo fatato della notte, uno “scrigno prezioso” (come viene definito nel titolo di una lirica), uno “spazio di fuga/ di riposo di gioia/d’oblio e d’esaltazione/un luogo d’arte e genio/di vivida passione”(da “Lo Spettacolo è uno Scrigno Prezioso”). La Nightlife è un’altra dimensione, un regno parallelo dove la magia predomina e l’ impossibile si fa possibile. Laddove l’acqua balla con il fuoco e il sole si bacia con la luna, aleggia un alone potentemente onirico. La Dea Notte porta con sè colori cangianti, onde danzanti, scintillio di diamanti, e anima corpi altrimenti condannati a vegetare nella “pietraia umana”. La fiaba si insinua frequentemente, in questo universo alimentato da un’ “energia cosmica turbosensibile”: a una Fata Morgana che risplende di luce si affiancano “re d’oro e regine argentine/gialli scudieri e rossi cavalieri/candide fate e specchi incantati/verdi folletti e draghi infuocati” (da “I Ribelli”). Mezzanotte è l'”ora fatata” in cui si aprono i cancelli della “Notte liberata”, ma l’ oscurità, oltre all’aspetto sognante, mostra le sue molteplici sfaccettature. Nel buio si accendono sprazzi di pura realtà, come quando la Morte esplode in una risata sguaiata mentre la macchina sfreccia sull’asfalto (“Velocità”), l’alba sorge improvvisa e spezza l’incantesimo del chiar di luna (“Aurora in Fuori Orario”) o l’Autogrill, da mera area di ristoro, si tramuta in un’oasi “di delirio caramellato” dove le creature della notte approdano per rifocillarsi (“Autogrill”). Al Reame caleidoscopico della Nightlife, però, non può accedere chiunque. L’ingresso è precluso all’ “uomo-robot” di metallo e ruggine, a chi confonde il vivere con il sopravvivere, alle “formiche” stakanoviste incastrate nel meccanismo brutale della propria esistenza.

 

 

La sezione “Wonderland” abbandona le ambientazioni notturne per trasferirsi nella vita quotidiana. Ma non è esattamente un “Paese delle Meraviglie“, quello descritto da Pinina Garavaglia. Nelle sue liriche, la Contessa esplora il mondo circostante con sguardo disincantato e spesso critico, avvalendosi di metafore fantasmagoriche per esprimere il suo disgusto nei confronti di determinate tipologie di individui, fenomeni di costume e situazioni. Qualche esempio? La trash TV, le verità truccate, l’umana ipocrisia, le convenzioni, la banalità e l’invasione spudorata della privacy, un’attività oggi molto praticata. Il disprezzo di Pinina si esprime tramite versi che trasudano irriverenza e non di rado ironia. Basti pensare alla conclusione della “Favoletta delle donnine col sedere turchino o della privacy”, dove le api, morbosamente spiate dai personaggi citati nel titolo, “difendono con ardore la loro intimità/muoiono a frotte/preferiscono cadere/però a tutte le donnine han fatto viola il sedere.” Oppure alla poesia “Ladri”, che esordisce con “La bestia umana spia/l’occhio trapassa il bronzeo portone/che sbarra la segreta tua dimensione”. “Il tuo intimo castello”, scrive la Contessa, “non cede all’ invasione (…) ogni cosa si può violare/ma i tuoi pensieri liberi/nessuno può rubare.” Ai sentimenti di avversione, però, si alternano squarci di positività: in “Ibiza Therapy”, la isla blanca diviene un’ “isola fatata” che “cura e depura”, ne “La Festa Miracolosa” “l’arcano dono del Supremo Amore” sconfigge il Tempo, la Ragione e la Convenzione, ne “Il cammino” il Tempo è invece un’ ombra che nel suo eterno avanzare fa riaffiorare il ricordo “di un Natale remoto di stelle d’oro”…A fare da soundtrack alla sezione “Wonderland” è “Gold Dark” di Dj Panda, un brano che riflette anche nel titolo l’ ambivalenza dei temi esplorati.

 

La Contessa Pinina Garavaglia e DjPanda alla presentazione di “Per Sempre Giovani”

“Celebrity Friends” è un capitolo interamente dedicato ad alcune celebrità che, per un motivo o per l’altro, sono entrate nella vita di Pinina Garavaglia. La Contessa dedica liriche ai personaggi famosi che l’hanno colpita, affascinata, che in lei hanno lasciato un segno. I VIP in questione sono il grande violinista Uto Ughi, l’indimenticabile Gianni Versace, la Pantera del Pop Grace Jones, il fotografo Giovanni Gastel, l’attrice Piera Degli Esposti, la danzatrice Maria Cumani Quasimodo (moglie di Salvatore Quasimodo), il direttore d’orchestra Antonino Votto, il padre della Pop Art Andy Warhol, la scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano e il principe Egon von Fürstenberg. I versi di “Celebrity Friends” si integrano alla perfezione con l’ esplosivo sottofondo di “Sinless” creato da Dj Panda.

 

Pinina Garavaglia declama i suoi versi alla Cavallerizza del Teatro Litta

“Sonetti Attraenti”, la quarta sezione del libro, si apre con le martellanti note di “Tensing”. In questo capitolo le poesie si tramutano in ciò che la Contessa chiama i suoi “Sonetti”, sebbene sia una definizione non dettata da criteri di tecnica compositiva. Un paragone a bruciapelo potrebbe avvicinarli agli Haiku giapponesi, ma anche in tal caso a prescindere dalla loro struttura metrica: la similitudine risiede solo nella brevità dei componimenti e nella concentrazione, in poche righe, di versi di forte impatto.  L’ aggettivo “attraenti” incluso nel titolo non poteva essere più pregnante. Sono sonetti magnetici, evocativi, immaginifici, che conquistano all’ istante. Utilizzando un altro termine per descriverli, li definirei “accattivanti”; certamente, non nel senso di confezionati ad uso e consumo del gradimento del lettore. I versi spaziano tra temi come i dubbi, il tempo, la tradizione, la seduttività, la passione, la vanità del cuore. Inneggiano a stagioni inebrianti quali l’estate e la primavera e a fasi chiave della giornata, ovvero il crepuscolo e l’aurora, inondandole di pathos. L’ amore, tuttavia, è l’argomento predominante. Il modo in cui si rapporta ad esso ci rivela molto della Contessa, focalizzando l’attenzione su un aspetto che in pochi conoscono e fornendo nuovi indizi nella complessa percezione della sua persona. “Bevi l’acqua dell’amore/alla fonte della Vita/ma il tuo cuore si disseta/solamente se è pulita…”, scrive Pinina Garavaglia in “Sete d’amore”. E poi, in “Amanti di fumo”: “Attenzione all’ ingannevole fiamma/all’ involucro attraente di niente/alla potenza della parola vana/impressa nella gioia presente/che in un attimo è passata/ e fuggente…” L’utilizzo dei puntini di sospensione a conclusione dei sonetti è onnipresente, quasi a suggerire una possibile molteplicità interpretativa. Oppure, allo scopo di esaltare il lato misterioso che ogni Sonetto concentra in sè. E’ una delle loro peculiarità, uno dei motivi per cui risultano potentemente “attraenti”: quei puntini di sospensione costituiscono una sorta di monito, hanno il potere di tramutare i versi in frasi sibilline. Come avviene in “Il Tempo Disperso”, dove la Contessa recita: “Chi guarda il paesaggio/e solo un deserto vede/ha fermato i suoi passi/senza miraggio più non procede./Se cerchi una vetta/non scalare colline…” Giuseppe Ungaretti, d’altronde, dichiarava che “la poesia è poesia quando porta con sé un segreto”. E in tutti i sonetti di Pinina Garavaglia questo segreto viene splendidamente celato: il mistero non è altro che il baluginante alone che esso sprigiona.

 

Nightlife: la Contessa e DjPanda si esibiscono in una discoteca di Milano

Approfondire la colonna sonora di “Per Sempre Giovani” è fondamentale. Ermanno Mainardi alias Dj Panda è entusiasta del live book, che definisce “pionieristico” perché mai prima d’ora poesia e musica si erano unite in un volume. Per Panda si tratta di un progetto “visionario e brillante”: “visionario” in quanto attinge al passato – le origini della poesia si perdono nella notte dei tempi – per proiettarsi nel futuro, “brillante” perché, a partire dalla ouverture, il libro ti coinvolge, ti trascina incessantemente lungo tutte le sue pagine. Le tracce sembrano composte ad hoc per fare da sottofondo ai versi della Contessa, ma in realtà sono nate diversi anni fa. “Quando Pinina mi ha chiesto di occuparmi della soundtrack del libro, le ho risposto che molti pezzi del mio archivio sarebbero stati ottimi in tal senso. Lei ha ascoltato quelli che a me sembravano più adatti e se ne è subito innamorata. Ne ha selezionati alcuni e devo dire che, incredibilmente, quei brani risultavano in perfetta sintonia con i suoi versi. Tra musica e poesia si è instaurata una sinergia immediata, e così è avvenuto anche per i titoli delle tracce. Abbiamo mantenuto quelli originari perché, per pura coincidenza, corrispondono ai temi delle quattro sezioni. L’unico titolo che ha subito un cambiamento è stato “My Dimension”, che è diventato “In My Dimension” alludendo all’ universo di Pinina.

 

 

Nel progetto, nato quasi casualmente, Dj Panda ha creduto sin dall’ inizio. Gli è bastato constatare le forti emozioni che suscitava in lui il “montare” versi su un sottofondo musicale: passo dopo passo, come per magia, la soundtrack e le liriche andavano fondendosi in un connubio eccezionale. “La musica dà movimento alla poesia di Pinina, la eleva”, spiega Ermanno, e prosegue: “C’è musicalità nel declamare della Contessa. Sembra rivolgersi al mondo della notte persino quando è il silenzio a fare da sfondo ai suoi versi: per questo le liriche che compone prendono vita in totale sintonia con le note.” Mainardi si augura che “Per Sempre Giovani” possa inaugurare un nuovo modo di fruire della musica, associandola a mondi completamente diversi come, in questo caso, quello della poesia. “Un primo riscontro l’ho avuto alla presentazione del libro, dove il pubblico era più che trasversale. La contaminazione ti porta ad ampliare la tua visuale, le arti si arricchiscono a vicenda: ognuna è una porta aperta su un nuovo universo che sei invogliato ad esplorare.”

 

Uno scatto della presentazione del libro a Milano

Bisogna aggiungere che il libro della Contessa è uno strumento polifunzionale. Musica e versi convivono alla perfezione, ma possono vivere anche separatamente.  La soundtrack, ad esempio, potrebbe essere il sottofondo ideale per una serata o un evento, mentre le poesie non stonerebbero fondendosi con altre realtà. Chiedo a Dj Panda quali iniziative ha in programma, di qui in avanti, insieme a Pinina Garavaglia. “Sicuramente proseguiremo con i progetti radiofonici legati all’ Infusion Power”, risponde, “e nel frattempo ci occuperemo della promozione del live book. Tra Milano, Torino e Bologna si stanno già concretizzando alcune situazioni. Dovremo presentarlo anche a Roma, ma al momento non abbiamo date ben precise: stiamo definendo il da farsi proprio in questi giorni.” Potete tenervi aggiornati sul calendario delle presentazioni consultando il profilo FB della Contessa Pinina Garavaglia (cliccate sul nome per collegarvi al link).

 

La Contessa e Dj Panda: la gioia negli occhi per un progetto pienamente riuscito