Red Lipstick

 

Un rossetto per concludere l’estate in bellezza? Il rosso è il colore di tendenza, sia con la pelle al naturale che con l’abbronzatura (a patto, in quest’ultimo caso, di non truccare troppo gli occhi per evitare l’effetto “maschera”). Vivace, luminoso e smagliante, il rossetto rosso accompagna con brio le serate di Agosto e dona un’impronta indimenticabile alle notti d’estate. Indossatelo in ogni sua sfumatura in attesa dell’uscita delle nuove (e altrettanto invitanti) nuance autunnali.

 

Chanel Haute Couture

Philosophy di Lorenzo Serafini

Etro

Moschino

AlietteNY

Carolina Herrera

Ferrari

 

Afterglow Sensual Shine, il nuovo lipstick di NARS: lucentezza, colore e cura delle labbra

 

In Primavera, la voglia di sperimentare con il make up è alle stelle. La natura, i paesaggi, il cielo, i fiori, offrono dei continui spunti cromatici: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il mood inebriante che impregna l’aria effonde un alone di sensualità. E dove focalizzarla al meglio, se non sul make up labbra? NARS si è lasciato ispirare da quest’atmosfera e ha lanciato un lipstick, Afterglow Sensual Shine, che sembra riflettere le nuance di un tramonto primaverile. Va detto subito che si tratta di un rossetto “ibrido”: pensato, cioè, per coniugare il colore con un’azione nutriente e protettiva. Il finish lucido, che scongiura qualsiasi traccia di vischiosità, volumizza le labbra e origina giochi di luce in 3D. Le shade, a lunga tenuta, vantano una coprenza modulabile; si spazia dall’ effetto trasparenza a risultati cromatici di media intensità. Tutto dipende da come Afterglow viene applicato: passandolo più volte sulle labbra, la tinta acquisterà profondità.

 

 

La cura delle labbra rappresenta un cardine del prodotto. A tale scopo, NARS si è avvalso di ingredienti DOC: antiossidanti in quantità, burro di karitè e mango per un’idratazione costante e completa. Ma non è finita qui. La speciale formula battezzata Monoi Hydrating Complex, un portentoso amalgama di estratto di Gardenia Thaitensis, olio di cocco e squalene, assicura labbra elastiche ed iper vellutate.

 

 

Passiamo ora alle shade in cui si declina Afterglow Sensual Shine, lo straordinario rossetto “ibrido” di NARS. Come vi accennavo, la palette sembra direttamente attingere alle sfumature di un tramonto primaverile: oltre alle iconiche 777 Orgasm (rosa pesca con riflessi oro) e 888 Dolce Vita (rosa antico), sono presenti 209 On Edge (un rosa caldo ed avvolgente), 217 Truth or Dare (corallo), 222 Voltage (rosso vibrante), 223 Idolized (rosso mattone) e 321 Turned On (rosso bacca). La tavolozza spazia dal nude ai toni del rosa, del rosso e del viola dando vita a cromatismi ad alto tasso di fascino e seduttività. Per accentuare la lucentezza del rossetto, NARS consiglia di ultimare la stesura con una passata di Afterglow Lip Shine.

 

 

 

Rendi le tue labbra iconiche con Fenty Icon, il rossetto ricaricabile ultra luxury di Fenty Beauty by Rihanna

 

Un rossetto per celebrare l’ abbandono delle mascherine? Sicuramente Fenty Icon, iconico come attesta il suo nome. A lanciarlo è Fenty Beauty by Rihanna, un marchio che è ormai una garanzia in quanto a prodotti intrisi di appeal. Anche stavolta, il “make up per tutte” pensato dalla popstar barbadiana rimane fedele ai suoi principi: Rihanna ha curato personalmente la palette cromatica di Fenty Icon, ideando una gamma di rossi e di nude ad alta pigmentazione e dal potente impatto visivo. L’ astuccio del rossetto è ultra luxury, dorato e pentagonale; il logo di Fenty Beauty inciso su uno dei cinque lati gli conferisce un tocco di eleganza aggiuntiva. Fenty Icon vanta un finish cremoso semi-matte e una texture vellutata che lo mantiene inalterato per ore ed ore. La sua formula ricca di acido ialuronico, vitamina E e C assicura un’idratazione costante delle labbra, mentre la tecnologia aminoacidica le nutre donando loro un’ incredibile morbidezza. Una curiosità: nella forma, Fenty Icon si ispira all’ arco di Cupido di Rihanna. Può essere applicato, quindi, direttamente sulle labbra con estrema accuratezza.

 

 

Le tonalità in cui si declina il rossetto sono 10. Ve le elenco qui di seguito: The MVP (rosso puro, dal sottotono freddo), Board Memb’r (rosso burgundy), Grill Mast’r (rosso acero), Flaunty Auntie (rosso mogano), She a CEO (cioccolato che vira al nude), Major Magnate (nude che vira al taupe), Ballin’ Babe (nude che vira al malva), Scholar Sista (nude che vira al rosa), Pose Queen (rosa/nude neutro) e Motha Luva (nude che vira al rosa chiaro). Un punto di forza di Fenty Icon è senza dubbio la sua ricaricabilità. Per effettuare il ricambio una volta che lo stick si è esaurito, basta seguire la procedura illustrata in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=87rAtefoSuo&t=9s

Siete pronte a restituire alle vostre labbra la seduttività e la sofisticatezza del pre-pandemia?

 

Goldie Red 25, l’icona dei Rouge à Lèvres griffati Gucci

 

Parlare di rossetto in tempi di mascherina obbligatoria?…Certo. E anzi, puntualizzo: di un rossetto di un bel rosso saturo e squillante. Per esorcizzare, appunto, l’ incubo del Covid ed augurarci che termini al più presto. Il lipstick che ho scelto, naturalmente, è un’icona dei rouges à lèvres: il suo nome è Goldie Red 25 ed è griffato Gucci. Che sia la nuance preferita di Alessandro Michele non stupisce. Si tratta di un rosso vibrante, vivace, che emana glamour a piene mani. Il “25” e la stella a cui si accompagna designano, rispettivamente, il numero fortunato del direttore creativo di Gucci e uno dei simboli- leitmotiv della Maison, due dettagli che lo rendono già di per sè un must have. E poi, Goldie Red 25 è un concentrato di preziosità a partire dal tubetto oro che lo custodisce. Ispirato al glam della Old Hollywood, coniuga una allure sgargiante con un finish soffice, vellutato, sofisticatamente matte. Il suo colore puro, enfatizzato da una formula che mixa un tripudio di pigmenti e cere gelificanti, si avvale di punti di forza quali una lunga tenuta e delle spiccate proprietà idratanti. Come tutti i lipstick Gucci, inoltre, Goldie Red 25 sprigiona un delicato sentore di violetta e di essenza fruttata.

 

 

Ogni particolare è rifinito con estrema cura. Il rossetto “più rosso” di Gucci nasce all’ insegna dell’ estetica vintage, degli anni in cui il lipstick rappresentava un autentico emblema di raffinatezza. Doveva essere bello da vedere, ornamentale, una sorta di oggetto da collezione. Per descrivere un capolavoro simile è stata pensata una campagna ad hoc: a firmarla è il regista Max Siedentopf, che ha scelto di ritrarre dieci personaggi diversissimi tra loro ma accomunati dall’ utilizzo di Goldie Red 25. Il rosso vivo che sfoggiano sulle labbra fa pendant con elementi tinti nell’ identica nuance, sia che si tratti di telefoni che di mele, di bottiglie di ketchup o di tubetti di bolle di sapone. A fare da sottofondo musicale ai cortometraggi sono dei jingles briosi, che omaggiano con refrain vagamente rétro la scoppiettante shade del lipstick Gucci, mentre i protagonisti si differenziano per etnia ed età. Ogni personaggio rimanda ai valori di inclusività di cui il brand è portatore, alla dote dell’ unicità contrapposta a quella, irrealistica, della perfezione. E’ in nome di questo principio che i cosiddetti “difetti” si tramutano in dettagli che inneggiano a una bellezza irripetibile e non scalfiscono la sicurezza di sè. Goldie Red 25 viene indossato con audacia da tutti i protagonisti della campagna; la stessa audacia ostentata dalle donne con le labbra dipinte di rosso  rimaste impresse, sin dall’ infanzia, nell’ immaginario di Alessandro Michele.

 

 

 

 

 

 

 

Rossetti Gucci: dal gesto di rottura di Achille Lauro a Sanremo alla nuova collezione Rouge à Lèvres Gothique

 

Se Achille Lauro non ha vinto il 70esimo Festival di Sanremo, si è aggiudicato il primo posto in fatto di immagine, intenti ideologici e presenza scenica. Non è un caso che, inneggiando ai valori condivisi con Alessandro Michele, abbia scelto un total look Gucci per ogni serata della kermesse: il San Francesco di Giotto, Bowie/Ziggy Stardust, la Marchesa Casati e la Regina Elisabetta I d’Inghilterra sono i personaggi che ha incarnato assurgendoli ad emblemi di libertà, di emancipazione dal convenzionale. Nel corso della quarta puntata, poi, Lauro ha abbattuto le frontiere del gender persino nei gesti, applicandosi il rossetto on stage ed applicandolo al bassista Boss Doms che lo accompagnava. Inutile chiedersi a quale make up brand abbia fatto riferimento. Gucci, ancora una volta, è stata la sua coerente scelta. E chi può dargli torto, considerata anche l’ ampia varietà di lipstick proposti dalla Maison fiorentina? In prossimità di San Valentino, dopo i rossetti Voile, Satin, Glitter e Matte, la griffe lancia una nuova, strepitosa collezione dedicata alle labbra: i Rouges à Lèvres Gothique, dalle cromie metalizzate ed ultra intense. A caratterizzarla sono perle di pigmenti color nero carbone, che mescolate ad una texture cremosa e densa originano sottotoni “dark” esaltati dalla nuance di base del rossetto. Il risultato è una tonalità vibrante, meravigliosamente unica. I pigmenti catturano la luce e la riflettono con un effetto metal, la formula soffice idrata le labbra in modo ideale. Lo stick emana il delicato profumo di violetta ricorrente nei rossetti del brand e l’astuccio, fedele alla suggestiva estetica che contraddistingue le creazioni di Alessandro Michele, esibisce un tappo nero tempestato di stelle dorate. E’ il magnetismo signature di Gucci a risaltare, declinato in nove shade mozzafiato.

 

25  GOLDIE RED

409 BILLIE MAGENTA

Possono essere utilizzate singolarmente, oppure sovrapposte per dar vita a colorazioni inedite, ogni volta diverse. Ecco i loro nomi ed una gallery fotografica dove vengono ritratte ad una ad una; tenete presente che il sottotono è invariabilmente scuro e la tonalità di base vira, quindi, ad una particolarissima sfumatura. Compongono la linea 25 Goldie Red (rosso), 409 Billie Magenta (magenta), 408 Norma Pink (rosa antico), 306 Letty Orange (un bronzo che vira all’arancio), 705 Lynn Silver (un argento che vira al rosa), 706 My Forbidden Past (oro), 707 Charlotte Blue (ceruleo), 708 Victoriana Blue (cobalto), 709 Princess Olga Green (Giada): tutte accomunate dal finish metal ed incantevoli a dir poco.

 

 

408 NORMA PINK

306 LETTY ORANGE

705 LYNN SILVER

706 MY FORBIDDEN PAST

707 CHARLOTTE BLUE

708 VICTORIANA BLUE

709 PRINCESS OLGA GREEN

 

 

 

Black Halloween Lips: Stunna Uninvited di Fenty Beauty

 

Cosa abbinare al total black della notte più stregata dell’ anno? Naturalmente, un make up all’ insegna del profondo nero. Meglio ancora se un lipstick come Uninvited di Fenty Beauty: la nuova, gotica declinazione del bestseller Stunna Lip Paint. Che a dispetto del nome Uninvited, “indesiderato”, nel mondo di VALIUM è il benvenuto. C’è qualcosa di più sofisticato, infatti, di un rossetto nero steso sulle labbra? Uninvited le riveste di una texture liquida, impalpabile, esaltata da un soffice finish matte. Chi teme che il nero indurisca i lineamenti, dovrà ricredersi davanti al suo tocco soave ma deciso. A lunga durata e ad alta definizione, Uninvited si avvale di un tripudio di pigmenti che avvolgono le labbra per oltre 12 ore: il colore permane intenso, opaco eppure impeccabilmente liscio. Insomma, a prova di bacio. Che volere di più, in questa notte magica?

 

 

 

 

 

Lust 004 di Pat McGrath: il ritorno di un capolavoro di lucentezza

 

Amate le labbra che scintillano? Prendete nota, perchè Lust 004, il lipstick “a tutto glitter” di Pat MacGrath, è tornato e si prepara a sfavillare come mai prima d’ora. Lanciato nel 2016, Lust 004 ha fatto il suo debutto in passerella con la sfilata AI 2016/17 di Atelier Versace e si presenta come un “capolavoro metafisico” di lucentezza: non solo un rossetto, ma un autentico kit (Lust 004 Everything Kit è il suo nome completo)  composto da 6 lipstick matte altamente pigmentati, gloss vinile trasparenti, preziosi pigmenti in oro metal e una miriade di glitter finissimi in tre tonalità. E proprio tre sono le gradazioni e i finish in cui è declinato il kit. Flesh, Venom e Blood spaziano dai toni carne al vino, passando per un prugna talmente intenso da virare quasi al grigio.  Le finiture opaca, lucida e oro metal permettono sperimentazioni a tutto campo, sia utilizzate singolarmente che in combinazione tra loro. Va da sè che, per un risultato iper glam, avvalersi dell’ intero kit si rivela la soluzione ad hoc.

 

 

Giocare con le nuance e con la brillantezza, osare inedite sovrapposizioni, creare mix in cui risaltano bagliori oro sono solo alcuni degli straordinari atout di Lust 004. Su tutti, però, primeggia il suo ruolo principale: creare labbra-gioiello che un tripudio di glitter riveste e avvolge, evidenziare l’ irresistibile luccichio che rende la bocca protagonista.

 

 

 

(Photo via Pat McGrath)

 

Vernis à Lèvres di YSL, un cult dall’ anima rock

 

Gli articoli e gli omaggi a Anita Pallenberg pubblicati di recente hanno riacceso l’ attenzione su un fenomeno che il tempo sembrava aver affievolito: il rock e le sue muse. YSL ci conferma che il topic è più che mai vivo  rilanciando “a tutto volume” il leggendario Vernis à Lèvres. Lucente come un gloss e aderente come uno smalto per labbra, il lipstick cult di Yves Saint Laurent ha un’ anima rock al pari della donna che lo indossa. Risalta con potenza emanando volitività e carisma, i trademark di colei che vive la vita da assoluta protagonista: “voglio tutto, e lo voglio subito” è il suo motto. Il guru dell’ obiettivo Craig McDean ne traduce il mood in una campagna very glamourous con la top Staz Lindes come testimonial. Chioma arruffata e look in total black dal sapore 70s,  Staz imbraccia il basso e stende sulle labbra uno strato di Vernis à Lèvres  prima di esibirsi in una scatenata performance. L’ impatto è travolgente, il nero della mise si mescola ad esplosioni di rosso in uno straordinario tripudio cromatico: è il trionfo della rocker, di una femminilità ribelle e audace che non teme i riflettori puntati addosso.

 

 

 

Vernis à Lèvres è il suo lipstick, un’ armonia di note dalla luminosità intensa e dalla texture fondente. La tenuta è DOC grazie a una formula che aderisce immediatamente alle labbra, il colore è ultraglossy e ad effetto lacca: YSL dà vita ad una vera e propria rivoluzione nel make up associando alla brillantezza di un gloss la lunga durata tipica di un rossetto. Le nuance spaziano tra varie tonalità di rosso e rosa, evidenziando una palette a dir poco deliziosa.

E per chi ama sperimentare, il trio Primary Colour YSL darà modo di lanciarsi in molteplici combinazioni di colore: Magenta Amplifier, Yellow Amplifier e Blue Amplifier possono essere usati sia individualmente, che mixando agli altri Vernis à Lèvres le loro nuance di magenta, giallo e azzurro.  Chi aveva detto che “il rock è morto”?

 

 

Photo advertising campaign by Craig McDean