New York Fashion Week: 10 +1 flash dalle sfilate PE 2020

TOM FORD Il glamour signature del brand abbraccia accenti urban e sporty chic. Ispirandosi al famoso scatto in cui Edie Sedgwick e Andy Warhol sembrano sbucare da un tombino, Tom Ford dà vita ad una collezione molto “metropolitana”: che, non a caso, sfila in una galleria in disuso della subway di New York.

Come ogni stagione, VALIUM va all’ esplorazione delle Fashion Week di New York, Londra, Milano e Parigi: propone quindi una selezione di 10 look – più un accessorio – tratti dalle collezioni Primavera Estate 2020 che stanno sfilando in queste quattro metropoli. Oggi ci trasferiamo a New York, dove la Settimana della Moda si è conclusa l’ 11 Settembre scorso. Nella Grande Mela, molte sono le rivisitazioni dei trend che hanno spopolato di recente: frange, glitter, ruches, volumi balloon, mood anni ’70  vengono accentuati, esasperati ed aggiornati al 2020.  Resiste il dégradé così come i colori pastello, con un predominio del cipria e dell’ albicocca, ma la palette è perlopiù vivacissima. Il giallo trionfa, il fucsia e il rosa abbagliano accanto al verde mela, all’arancio e a un metafisico total white. Silhouette ultrafemminili si alternano a linee essenziali e nette, puntando su materiali quali il satin, la pelle, i tessuti plastificati, pur senza trascurare le trasparenze del tulle. All’ insegna del top color della New York Fashion Week, vale a dire il giallo, è anche l’accessorio che chiude questa gallery: sebbene per parlare di trend dovremo attendere la conclusione delle quattro Settimane della Moda che dettano legge, emerge già un radioso e briosissimo indizio di stagione.

 

ECKHAUS LATTA – Ruches e volant rivisitati in puro stile Zoe Latta e Mike Eckhaus, abiti glitterati dalle linee iper minimal, trasparenze e giochi visivi dal sapore optical: il duo rielabora i crismi della femminilità in modo del tutto personale e, soprattutto, senza mai cessare di stupire.

 

BIBHU MOHAPATRA – Virtuosismi scultorei e flash di colore che includono il giallo, il turchese, l’arancio. Bibhu Mohapatra gioca con le forme ed i volumi, scopre le spalle di sovente e non disdegna il tulle pur prediligendo tessuti più plasmabili. Il plissè declinato in inserti ornamentali geometrici, svolazzanti e simmetrici è uno dei dettagli iconici della collezione.

 

AREA – Un’ esplosione di frange, lunghissime, copiose, va oltre il concetto di “decorazione” per comporre interi – quanto sorprendenti – evening dress: è uno degli elementi clou di questa collezione, ispirata sia alla Black Culture anni ’90 che alla couture intramontabile di Christian Dior e Balenciaga. Ecco quindi che un ricorrente “bubble dress” acquista toni avveniristici e completamente inediti.

 

CHRISTIAN COWAN – Sexy-glam, audacia e gambe al vento potrebbero essere le parole d’ordine della collezione. Bagliori in lamè si coniugano con tonalità smaglianti come il fucsia e il rosso, oppure optano per la tenuità del cipria, del celeste e del lilla. Spicca un “arlecchinesco” pattern a rombi – ma rigorosamente in black and white – e non mancano outfit scenografici, impreziositi da voluminose maniche di piume.

 

SIES MARJAN – La ricca palette di Sies Marjan si intensifica spalmandosi su una varietà di tessuti che spazia dal satin al plastificato, passando per la pelle. Giallo, blu, vinaccia, verde smeraldo, rosso, celeste e lilla predominano, ma il colore clou è un’azzurro oltremare che replica l’esatta shade dei lapislazzuli: esaltato dalla seta, contraddistingue gli outfit più cool della collezione.

 

ZIMMERMANN – Senza abbandonare il romanticismo, Nicky Zimmermann fa rivivere le estati australiane dei suoi anni teen: ampie maniche a sbuffo, molto pizzo, long skirt con top dagli orli mini si contrappongono a miniabiti leggeri e riccamente decorati. Il colore si accende soprattutto nelle stampe vintage, a tema surf, riprodotte sugli oufit. Insieme alle onde che campeggiano sul fondale del catwalk, sono un dettaglio che rievoca potentemente la spiaggia e le sue atmosfere.

 

HELMUT LANG – Il minimalismo come leitmotiv supremo. Che, a parte un look contraddistinto da spalline squadratissime tipicamente anni ’80, si accompagna però a plissè fluttuanti, drappeggi e trasparenze iper femminili. Allo stesso modo il total white, colore che riflette la purezza delle linee, si alterna a varie nuance di beige, all’azzurro, al rosa e ad un giallo limone che sottolineano il fascino della collezione.

 

MARC JACOBS – E’ forse la collezione più giocosa di Marc Jacobs: coloratissima, divertente, esplosiva, fomenta il buonumore e, al tempo stesso, trascina nelle surreali atmosfere di una fiaba. Cappelli a falda larga, miniabiti ricchi di applicazioni floreali in tulle, tailleur pantalone sgargianti e long dress vagamente Hippie si alternano all’ insegna di un mix’n’match sia di pattern che cromatico. Il beauty look anni ’60, con lunghe ciglia in stile Twiggy, è stato uno dei più ammirati della Fashion Week.

 

TOMO KOIZUMI – Dopo il debutto della stagione scorsa, Tomo Koizumi continua a mozzarci il fiato con le sue incantevoli nuvole di tulle. Per l’Estate 2020 propone sette creazioni  realizzate con centinaia di metri di organza, che increspa in fittissime ruche. I volumi sono maxi, plasmano l’abito nella sua interezza, mentre i colori si avvalgono del dégradé: un ton sur ton di azzurro, rosa, viola, giallo e menta evoca quasi un effetto bonbon, mentre il bianco e il nero si mantengono “integri”. La spettacolarità dei look viene arricchita da un tripudio di fiocchi, il “grazie” di Koizumi a tutti coloro che hanno lavorato alla sua collezione.

 

MICHAEL KORS – L’ accessorio che scelgo per completare questo sintetico resoconto della NYFW è una borsa firmata Michael Kors. A tracolla e dalla linea rotonda, è tinta di un vivacissimo giallo limone e colpisce grazie alla sua allure energetica e vibrante. Oltre ad intrigare per il design accattivante, quindi, “vince” in quanto stiloso emblema di una nuance che sulle passerelle di New York ha decisamente fatto tendenza.

 

 

 

 

15 + 1 must tratti dalle collezioni Autunno Inverno 2019/20

Un total red esplosivo e iper magnetico, ma immancabilmente di classe: EMPORIO ARMANI

Logomania ovunque (sugli abiti, sugli accessori, persino sui gioielli), tanto rosso, pizzo fluo, matelassé in innumerevoli declinazioni, collant colorati ed audacissimi cuissard: sono solo alcune delle tendenze evidenziate dalle collezioni Autunno/Inverno 2019/20, che VALIUM approfondirà a breve. Intanto, a prescindere dai trend, vale la pena di concentrarsi su alcune intriganti anticipazioni. In questo post trovate una selezione di 15 + 1 must che mi hanno immediatamente conquistata. Sono look ed accessori che catturano, iconici e traboccanti di stile: un delizioso connubio di eleganza ed eccentricità.

 

Ispirazione sofà trapuntato per il piumino più oniricamente chic: VIVETTA

 

Un piccolo gioiello che fonde design e femminilità: la Mini Bow Bag di DELPOZO

 

L’ hair accessory a maggior tasso di estro oltre che di preziosità: DOLCE & GABBANA

 

Scollatura iper seduttiva per un abito che è già un cult: MARC JACOBS

 

Le francesine abbandonano l’allure classica declinandosi in un fucsia potentemente vinilico: SIES MARJAN

 

Il cappotto più cool ha un soffice collo in faux fur rosa fluo: VERSACE

 

Volumi baloon, linee arrotondate e un tocco di rosso per un abito decisamente è la page: SIMONE ROCHA

 

Dona un twist da amazzone glam il cappello a tesa larga in velour color avorio: ALBERTA FERRETTI

 

Il suit pantalone si fa avantgarde adottando il matelassé ed abbinandosi a vistosi gioielli dorati: GUCCI

 

Le ballerine dell’ Autunno/Inverno 2019/20 sono eteree, chic e completamente in velluto: MAX MARA

 

Si tinge di un incantevole verde acqua la gonna in vinile plissettata e sorprendentemente asimmetrica: FENDI

 

Un design vagamente rétro per le sofisticatissime décolleté a punta e con tacco kitten: Teddy-D di DIOR

 

La mini glitterata ha un orlo lingerie e si indossa, per contrasto, con un comodo e morbido maglione: PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI

 

Essenziale, capiente, geometrica, la Box Bag coniuga una sfiziosa forma cubica ad avvolgenti colori: ROKSANDA

 

Una chioma cotonata, platinata, importante….da vera diva anni ’60: MOSCHINO

 

 

 

 

 

 

New York Fashion Week: 10 flash dalle collezioni AI 2019/2020

TOMO KOIZUMI – Il designer rivelazione della NYFW ha lasciato a bocca aperta il pubblico con abiti fiabeschi, simili ad oniriche nuvole di tulle declinate in ogni infinitesima nuance dell’arcobaleno.

E’ terminata il 9 Febbraio, lasciando dietro di sè un turbinio di colori e stili. Fascinazioni urbane, suggestioni da fiaba, ispirazioni rétro hanno incantato il parterre con la loro spettacolarità mozzafiato: la New York Fashion Week ha decretato il trionfo della fantasia e della ricerca. Svariati brand hanno attinto ai loro codici, rivisitandoli con inventiva. E se ad imporsi è stata la genialità creativa, non è venuto certo meno il fattore “portabilità”. Capi sempre più calati nella daily life hanno stupito senza suscitare clamore,  conquistando grazie a un’ originalità squisita. Mentre ero alle prese con la consueta selezione di dieci look tratti dalle sfilate, è giunta la notizia della scomparsa di Karl Lagerfeld: all’ indimenticabile “Kaiser della moda”, creativo tra i più fervidi e leggendari del ‘900, VALIUM dedicherà un post domani. In questo momento, ancora frastonata dalla tristissima news, riesco solo a celebrare il ricordo di Herr Lagerfeld raccogliendomi in un rispettoso silenzio.

 

MARC JACOBS – Una fiaba vittoriana in puro stile Jacobs. Predominano ampie mantelle, maniche a sbuffo, linee svasate, e soprattutto un tripudio di piume: non è un caso che a chiudere lo show sia una fascinosissima Christy Turlington in evening dress piumato e tinto di un total black molto teatrale.

 

CUSHNIE – Una palette autunnale (bordeaux, blu notte, rosso, nero, prugna) viene accesa da squarci di pervinca e di blu Klein. Velluti e drappeggi Déco avvolti seduttivamente attorno al corpo si alternano a flares affusolati che emanano potenti suggestioni anni ’70.

 

ECKHAUS LATTA – L’ imprinting urban tipico del brand si avvale di una sartorialità sempre più ricca e ricercata che dona un twist iper cool ai minimalismi. La collaborazione con UGG si traduce in una serie di massicci boot e sabot stilosamente abbinati ad ogni look della collezione. 

 

AGATHA RUIZ DE LA PRADA – Travolgente, briosa e coloratissima, la collezione è un’ode agli inconfondibili codici del brand. Non tralasciando i cuori “trademark” gioca con i volumi, osa con gli accostamenti cromatici, stupisce con i richiami al circo e ad un mondo onirico che i fan della designer madrilena adorano letteralmente.

 

TOM FORD – Il glamour allo stato puro. Raso, velluto e pelle si fondono cromaticamente con il nero, il marrone, il grigio, il viola, il rosso ed un tripudio di nuance polvere. Predomina uno chic anni ’70 che nella rivisitazione dell’ iconico tailleur pantalone del brand raggiunge il suo apice. Tra gli accessori, il “fedora” in faux fur è già candidato a must.

 

CHRISTIAN COWAN – Un’ esplosione di colori al neon trionfa su audaci miniabiti, long dress sfrontati ed impalpabili, minifelpe abbinate a calzamaglie da danza. Il look clou? Un tutù declinato in shade di rosa vivido e con la gonna composta da una miriade di piume. Risaltano le sexy shoes adornate di orologi che portano la firma di Giuseppe Zanotti.

 

PROENZA SCHOULER – Un mix di linee fluide e rigorosamente minimal è il leitmotiv di una collezione che inneggia all’ “urban cool”. Pennellate di ocra intervallano una palette predominata dal nero, dal beige, dal blu e dal bianco, plissè fluttuanti si alternano a tailleur squadrati ed ampi abbinati a top con le maniche che penzolano dal collo come fossero sciarpe.

 

SIES MARJAN – Un mix and match di materiali (pizzo, raso, pelle, velluto, tulle) si coniuga con silhouette femminili, di volta in volta affusolate o più morbide. Alle tonalità pastello si alternano scintilii argentati, dégradé cangianti e cromie vivaci che non di rado confluiscono in un color block sofisticatamente d’impatto.

 

ALEXANDER WANG – Soffermandosi sui concetti di “classe” e di “ricchezza”, Wang li rielabora donando loro un mood del tutto inedito: la longuette diventa una grintosa gonna in pelle, il golfino si adorna di tessuto fishnet e il cappotto “bon chic” viene ravvivato dai graffiti multicolor dell’ artista Katsu. La metamorfosi coinvolge anche l’hairstyle, tramutando dei codini laterali molto preppy in extension palesemente fake.

 

 

Palette d’equinozio

ROCHAS

L’ Autunno è arrivato, e l’ Equinozio ha ufficialmente sancito il suo ingresso. La nuova stagione porta con sé una caratteristica, inconfondibile palette cromatica. Basti solo pensare al foliage, la transizione del fogliame degli alberi a tonalità quali il giallo, il rosso, il marrone in svariate gradazioni: lo spettacolo che le fronde offrono è tale da essere ammirato tramite escursioni apposite. Il beige, il ruggine, il senape e il burgundy si alternano in una suggestiva tavolozza a cui si aggiungono il celeste etereo del cielo venato di foschia, il vinaccia dei grappoli d’uva, il rosso dei frutti di bosco. Tutti colori che le collezioni AI 2018/19 non tralasciano di replicare, instaurando un connubio tra stile e meraviglie della natura declinate nelle nuance più pittoresche e intense.

 

VERSACE

ROKSANDA

ALEXANDER MCQUEEN

SIES MARJAN

MOLLY GODDARD

ALBERTA FERRETTI

 

New York Fashion Week: 10 flash dalle collezioni PE 2019

MARC JACOBS – Volant multicolor e collant”disco” in lurex

Settembre è un mese in cui le settimane della moda si susseguono a tambur battente: VALIUM non può mancare all’ appuntamento con le sfilate, e vi accompagna in dei puntuali toccata e fuga nelle capitali fashion internazionali. Oggi è la volta di New York, dove i défilé sono terminati venerdì scorso. Impossibile un resoconto collettivo, visto l’ alto numero dei brand coinvolti. Nei post dedicati alle Fashion Week della Primavera/Estate 2019 trovate, invece, un “résumé” condensato in 10 scatti, ognuno corrispondente al look di una data collezione: 10 flash che illustrano i mood, le tendenze, o – molto più semplicemente – i miei gusti personali. Sono fotogrammi che sintetizzano in una breve panoramica alcuni spunti tratti dalle passerelle. Dopo New York proseguiremo con Londra, la cui Fashion Week è quasi in dirittura d’arrivo. Non mi resta che salutarvi con un “Enjoy it” e lasciarvi ai look che ho selezionato per voi nella Grande Mela!

 

TOM FORD – Pizzi, stile sottoveste e faux crocodile

 

CALVIN KLEIN – Graduation cap e outfit urban con cintura a frange

 

PROENZA SCHOULER – Comfort-chic e linee sporty

 

ECKHAUS LATTA – Suit gilet e profondo grigio

 

PRABAL GURUNG – Technicolor e dettagli gym

 

BADGLEY MISCHKA – Rosa cipria in total look e piume argentee

 

CHRISTIAN SIRIANO – Linee 50s e raffinate guarnizioni in tulle

 

MICHAEL KORS – Stampe floral e cromie acquerellate

 

SIES MARJAN – Tessuti hi-tech e blu Klein in duplice sfumatura

 

 

L’ accessorio che ci piace

Con l’ arrivo dei primi caldi, il quesito “Sneakers o sandali?” si ripresenta puntuale. Sies Marjan ci permette di risolverlo grazie a una scarpa iper cool, che ha per nome Erin e fa parte della sua collezione Primavera/Estate. Alta fino alla caviglia, Erin è sneaker e sandalo al tempo stesso e si declina (anche) in un delicato lilla che i trend forecasting candidano già a sostituto del rosa. Il suo design è un mix che calibra irresistibilmente suggestioni sporty e glamour. A un alto platform e a un tacco 12, svasato, viene affiancata una tomaia a contrasto, realizzata in pelle naplak e stringata come una scarpa da ginnastica. Il bianco dei lacci riappare anche nelle bordature,  sottolineando l’ apertura sulla punta. La fodera in pelle di capretto dona un tocco di ricercatezza in più. Il tacco è un autentico capolavoro: fedele alla linea signature di Sies Marjan,  stempera il mood athleisure in una femminilità estrosa e non convenzionale: il risultato è un concentrato eclettico di stili che catapulta direttamente Erin tra i più intriganti must have primaverili.