Un primo incontro nel 2011 ad un Gala di New York li ha visti talmente in sintonia da cementare un feeling artistico-musicale sfociato in The Lady is a Tramp, duetto incluso nell’ album Duets II di Tony Bennett. Oggi, Lady Gaga e il notissimo crooner, duo (all’ apparenza) improbabile della scena swing/jazz della Grande Mela, unisce nuovamente le forze e si ricompone con un obiettivo importante: l’uscita di un disco completamente incentrato su classici standard jazz. Cheek to cheek – questo il titolo – uscirà il 23 settembre dopo una gestazione durata un anno abbondante che ha rafforzato, parallelamente, il rapporto di amicizia tra Bennett e l’ eccentrica regina del pop. ” Ho cantato musica jazz da quando ero bambina e volevo davvero dimostrare questo mio lato. Abbiamo fatto un album di standard jazz ma con un twist moderno”, ha dichiarato Lady Gaga al riguardo. Tony Bennett parla in termini entusiastici della collaborazione: “Produrre questo disco con Lady Gaga è stata un’ esperienza bellissima, lei è una cantante fantastica e spero che tutti i suoi fan abbracceranno questa musica e si lasceranno andare allo swing. ” L’ album, che verrà lanciato dal singolo Anything goes di Cole Porter, si avvale di una equipe di musicisti di prim’ordine: Gray Sargent, Mike Renzi, Marshall Wood e Harold Jones – membri del quartetto del crooner – parteciperanno in toto con l’ aggiunta del pianista Tom Lanier. Dal canto suo, Lady Germanotta ha trascinato in questa nuova avventura il suo amico di vecchia data Brian Newman, trombettista jazz, che prende parte al disco insieme al suo quintetto. Guest stars dell’ operazione che si accinge a mettere in luce l’ ennesima sfaccettatura dell’ eclettica interprete di Art Pop, top names quali il sax tenore Joe Lovano e il flautista John Horn (scomparso di recente). Abbracciando totalmente le sonorità jazz tanto care a Tony Bennett, Cheek to cheek non contiene neppure l’ ombra di accordi pop: il che fa presupporre, da parte di Lady Gaga, la volontà di sperimentarsi in un nuovo percorso, il desiderio di lasciarsi (almeno momentaneamente) alle spalle mise “rutilanti” e ardite extravaganze per rinascere a nuova vita musicale. Che il recentissimo hairstyle afro l’ abbia incitata alla riscoperta di melodie più prettamente di derivazione “black”? Mentre elucubriamo sull’ amletico quesito, il singolo Anything goes – apripista dell’ album – è già ascoltabile su iTunes.