Nodaleto goes (hot) pink

 

Il fucsia, Valentino docet, sta spopolando letteralmente. Anche Nodaleto goes (hot) pink: e lo fa tingendo di questo vibrante colore uno dei suoi modelli più iconici, le Bulla Smith. L’ alto plateau e il tacco massiccio e svasato sono quelli signature di Nodaleto; le Bulla Smith, però, si allacciano al collo del piede con un duo di cinturini dalla fibbia diamantata. La scarpa è in vero cuoio, ma interamente rivestita di un tessuto effetto seta. Il tacco misura 8.5 cm. La combinazione del tipico design minimal-girly con la texture setosa dà vita ad una allure intrisa di glamour: non è un caso che le Bulla Smith siano già una calzatura cult. Ad accentuarne l’iconicità ci pensa il colore, quel fucsia ormai svettato in top position nella palette cromatica stagionale.

 

 

 

 

L’ accessorio che ci piace

 

Sono il must have di stagione: adorate dalle star, gettonatissime, le Bulla Babies stanno facendo furore. Impossibile che tra noi e questa futuribile rivisitazione delle Baby Jane non scocchi il colpo di fulmine. Intanto perchè esibiscono il tacco cult dell’ Autunno/Inverno, svasato e massiccio (in passerella è stato proposto, tra gli altri, anche da Chloè e da Maison Margiela), e poi perchè la loro linea, minimal ma deliziosamente arrotondata, possiede un appeal incredibile. Il plateau aggiunge un tocco di femminilità a delle calzature già sold out nell’ e-shop di Nodaleto, il brand che le produce: un savoir faire tutto italiano, squisitamente Made in Venice, fatto di materiali DOC e qualità pregiata. Ma l’autentico punto di forza delle Bulla Babies è il colore, un Tangerine che la vernice rende ancora più vibrante, lucente e intenso. Ed è proprio il Tangerine la nuance-emblema di Nodaleto, una tonalità energetica associata alla creatività e alla self-confidence che scaturisce dall’ armonia interiore; lo ritroviamo negli ankle boots, nelle mules, tramutato in un vero e proprio filo conduttore. In effetti, questa esuberante shade di arancio riflette alla perfezione l’universo di Julia Toledano e Olivier Leone, i fondatori del marchio: il nome “Nodaleto”, fateci caso, è esattamente l’anagramma di “Toledano”.

 

Le Bulla Babies: un cult

Con base sia a Los Angeles che a Parigi, Nodaleto è nato di recente, nel Febbraio 2019, ed ha unito in uno splendido connubio l’estro audace di Julia Toledano e la visione “architettonica”, di design e vagamente pop di Olivier Leone. Le calzature a cui il duo dà vita combinano suggestioni anni ’70 con un sex appeal di volta in volta sfrontato o maliziosamente naïf, il tutto espresso nelle forme di un accattivante minimalismo. Sfoggiano linee essenziali, ma mai fredde, ammorbidite dalla forma arrotondata e da dettagli pop, come il tacco che si svasa nel fondo: un signature style già inconfondibile, pensato apposta per le “Nodalegirls” e per tutte coloro che amano uno chic dagli accenti onirici, potentemente unconventional. Dalla collezione del marchio abbiamo selezionato due modelli iconici: le Bulla Babies e i Bulla Corta Tangerine, gli ankle boots che ne riprendono l’estetica. Entrambi in vera pelle al 100%, vantano un tacco di 8,5 cm e un alto plateau, ma soprattutto sfoggiano una verniciatura color Tangerine che, oltre a simbolizzare l’ identity del brand, è stata eletta nuance ottobrina per eccellenza. Non è un caso che rimandi al foliage autunnale ed alle zucche: niente di meglio, con Halloween alle porte.

 

 

Una foto tratta dalla ad campaign di Nodaleto

 

I Bulla Corta Tangerine, ankle boots ad alto tasso di iconicità

 

 

 

 

 

L’ accessorio che ci piace

Con l’ arrivo dei primi caldi, il quesito “Sneakers o sandali?” si ripresenta puntuale. Sies Marjan ci permette di risolverlo grazie a una scarpa iper cool, che ha per nome Erin e fa parte della sua collezione Primavera/Estate. Alta fino alla caviglia, Erin è sneaker e sandalo al tempo stesso e si declina (anche) in un delicato lilla che i trend forecasting candidano già a sostituto del rosa. Il suo design è un mix che calibra irresistibilmente suggestioni sporty e glamour. A un alto platform e a un tacco 12, svasato, viene affiancata una tomaia a contrasto, realizzata in pelle naplak e stringata come una scarpa da ginnastica. Il bianco dei lacci riappare anche nelle bordature,  sottolineando l’ apertura sulla punta. La fodera in pelle di capretto dona un tocco di ricercatezza in più. Il tacco è un autentico capolavoro: fedele alla linea signature di Sies Marjan,  stempera il mood athleisure in una femminilità estrosa e non convenzionale: il risultato è un concentrato eclettico di stili che catapulta direttamente Erin tra i più intriganti must have primaverili.