Tutte le sfumature di rosa di Ryan LO

 

E’ Primavera, il sole è tornato a splendere e diciamo la verità, una buona dose di ‘Think Pink’ si fa largo spontaneamente. Non poteva non attrarmi, in un simile contesto, questo tripudio di rosa declinato in ogni sua possibile nuance, applicato a creazioni che sembrano nuvole di zucchero filato e uscite da un sogno dai connotati di fiaba: mi riferisco alla  collezione Primavera/Estate 2013 di Ryan LO,  giovane designer (ha appena 22 anni) emergente nato a Hong Kong ma trasferitosi ben presto a Londra. Nella capitale del Regno Unito, LO ha studiato moda al London College of Fashion e, contemporaneamente, svolto uno stage presso Charles Anastase che gli ha permesso di affinare le proprie competenze. Il suo universo creativo ingloba un mix di fantasia, romanticismo e pop culture abbinandoli a una nozione quasi archetipa, nella sua quintessenza, della femminilità: LO impara a lavorare a maglia tramite dei tutorials di YouTube, e da quel momento la sua artigianalità diventa parte integrante -e fondamentale – del suo concetto di stile. Con una manualità impeccabile riesce a modellare qualsiasi materiale, esprimendo la sua sensibilità ‘massimalista’ tramite dosi massiccie di tulle e amalgamandole, tra fiocchi e orpelli, alle sue splendide creazioni fatte a maglia. Ryan LO è uno dei giovani designer invitati, grazie all’ iniziativa Fashion East dedicata ai talenti emergenti, a presentare la propria collezione alla London Fashion Week. Per la Primavera/Estate 2013, ispirandosi ad icone contemporanee quali le eroine cine-televisive Bridget Jones, Ally McBeal e Miranda Hobbes, crea abiti talmente femminili e deliziosi da ricordare dei prom dress anni ’60. L’ intera collezione ruota attorno ad un mood frou-frou evocato soprattutto dai materiali: LO opta per tessuti iridescenti, nuvole di tulle, broccati, stampe floreali, fantasie glitterate declinandoli in ogni sfumatura del rosa. In molti hanno rinvenuto, tra i suoi motivi ispiratori, riferimenti alle femme fatale di Wong Kar Wai e all’ esuberante inventiva di Christian Lacroix. Destinate alle ‘sognatrici’ del XXI secolo, le sue creazioni sorgono come reazione al minimalismo imperante e scelgono il rosa, delegandolo a potente terapia d’urto, per renderlo parte integrante del progetto stilistico. La ricercatezza  sartoriale e l’abile artigianalità di Ryan LO hanno già pienamente promosso il suo talento creativo, annoverandolo tra i designer più promettenti del panorama internazionale.

Felice weekend.