Ottobre

 

È il caro mese dell’anno quando
più dolci nubi il cielo del mattino
attraversano, e il passo di chi parte
trova foglie più fitte nel sentiero
che s’allontana.
(Attilio Bertolucci)

 

Il tempo vola, e siamo già arrivati al secondo mese dell’Autunno: dici “Ottobre” e pensi alla castagne, alle zucche, al tripudio di colori delle foglie, ad Halloween, ai funghi, ai campi di mais…Lo scrittore Ray Bradbury ha eletto questo mese ad uno dei leitmotiv dei suoi romanzi (pensiamo solo a “Paese d’ottobre” e “Il popolo dell’autunno”). Se Settembre ancora conserva un’impronta estiva, Ottobre ci accompagna, poetico e suggestivo, verso le brume di Novembre. Per il calendario romano era l’ottavo mese dell’ anno, da qui il nome di October, anche se l’imperatore Commodo lo ribattezzò Invictus. Tuttavia, la riforma ebbe vita breve: quando Commodo morì, tornò a chiamarsi October immediatamente. Il 13 del mese nell’antica Roma si onorava il dio Fontus, la divinità dei pozzi e delle fonti; i romani lo omaggiavano con offerte a base di vino, olio e ghirlande fiorite, che deponevano sul suo altare nei pressi del Gianicolo. A Ottobre la vendemmia si avvia a concludersi ed ha inizio il processo di vinificazione. In campagna ci si appresta ad arare i campi prima della semina del grano, e si va per funghi in cerca di varietà prelibate come i porcini, i finferli, i pioppini, i prataioli, gli ovoli, le mazze di tamburo e così via. Abbiamo parlato molte volte dei tipici frutti autunnali. Nell’ orto invece è tempo di broccoli, carote, cetrioli, cavolfiori, cachi, melanzane, tartufi, sedano, zucche, zucchine, menta, porri e cime di rapa, per citare solo alcune delle verdure di stagione. In Italia, tra le ricorrenze di Ottobre rientrano la festa dei Nonni e la festa degli Angeli Custodi: entrambe ricorrono il 2 del mese. Il 7 Ottobre si celebra la Madonna del Rosario e il 31, vigilia di Ognissanti, è dedicato ad Halloween, una festività di origine celtica ormai divenuta globale. Sul colore che contraddistingue Ottobre, le scelte sono discordi: qualcuno indica l’arancio (che rimanda alla zucca halloweeniana), altri optano per una palette nelle tonalità del foliage: rosso, giallo, arancio, vinaccia, beige, marrone e borgogna. A questo mese si associano due pietre, l’opale (che gli antichi Greci ritenevano possedesse virtù divinatorie) e la tormalina, considerata mistica e declinata in tutte le cromie dell’arcobaleno. Per quanto riguarda lo zodiaco, invece, Ottobre comprende i segni della Bilancia e dello Scorpione.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Good Vibes Only: arriva Stoned Vibes, la scintillante palette di Urban Decay

 

Lo stratagemma di truccare bene gli occhi è sempre valido, in tempi di mascherina obbligatoria o quasi. Ancora una volta, quindi, VALIUM si focalizza su una palette di ombretti: una palette che permetterà al vostro sguardo di “brillare” letteralmente. Il suo nome è Stoned Vibes e a lanciarla è Urban Decay, brand californiano di cosmetici nato 18 anni orsono. Se fosse associata a uno slogan sarebbe “good vibes only”, le celebri “vibrazioni positive” di cui parlavano i figli dei fiori, e non sorprende che coniughi un tripudio di pietre preziose con valori al 100% cruelty free. I dodici colori che la compongono risplendono grazie a gemme reali e scintillanti. Una su tutte? La tormalina, un minerale policromatico che ha il potere di respingere l’ energia negativa. Gli ingredienti inclusi negli ombretti di Stoned Vibes, inoltre, sono completamente privi di derivati animali: potremmo definirla una palette vegana. Ma la caratteristica principale del nuovo must have di Urban Decay è lo sfavillio che sprigionano le pietre preziose, un concentrato di positività potenziato dalle screziature dei loro colori. Per esaltare ulteriormente la brillantezza dei minerali, Urban Decay ha affiancato otto ombretti dalla texture ultra cremosa e dal finish iridescente a quattro basi matte.

 

 

La base contribuisce a donare profondità allo sguardo, mentre l’ ombretto lo illumina e lo arricchisce di riflessi; potrete sbizzarrirvi a sovrapporli abbinando differenti cromie o creando un blocco unico di colore. A proposito di colori, Stoned Vibes sfoggia una tavolozza davvero stupenda. Queste le dodici tonalità complessive della palette:

Da sinistra a destra, ecco Good Karma (un avorio matte luminoso), Jade (un verde metal con microglitter), Opal Aura (un incrocio tra il grigio perla e il celeste chiarissimo, shimmer e iridescente), Tiger’s Eye (un rame metal con accenti di rosa), Vibes (un rosa metal con microglitter), Antidote (un pesca matte), Hexed (un marrone matte che vira al rossiccio), Bloodstone (un verde profondo con accenti di rosso metal), Ojo (un Royal Blue metal con microglitter), Raw Energy (un violetto sheer brillante), Meditate (un bronzo metal con microglitter) e Third Eye (un melanzana luminoso). Come vedete, anche i nomi degli ombretti rimandano a una simbologia “mistico-spirituale”: se con il mese di Settembre si volta pagina, è bello farlo all’ insegna dell’ energia positiva.

 

La popstar Normani, Urban Decay Global Citizen