Gennaio, il look del mese

 

E’un abito, un maxi maglione o un capospalla? Tutte e tre le cose messe insieme. Ho scelto questo eclettico capo in knitwear di Antonio Marras per rappresentare il mese di Gennaio: il suo candore rimanda a quello della neve, la calda lana di cui è composto lo rende un must dell’Inverno. La lunghezza non arriva a sfiorare il ginocchio, le maniche sono lavorate a trecce; sull’orlo e sulle spalle lo adorna un tripudio di piume effetto fake fur. Gli accessori che lo completano sono un paio di calze a rete e delle platform interamente ricoperte di piume, il tutto in total white a parte la suola nera delle scarpe. Il look appare raffinato e confortevole al tempo stesso: i volumi ampi si combinano alla perfezione con l’agevolezza della lunghezza mini, mentre le piume, presenti in abbondanza, evocano l’elegante immagine di un cigno d’Inverno. L’importanza che assume il make up è fondamentale. Per imporsi sul biancore imperante, dona il massimo risalto allo sguardo sottolineandolo con dosi massicce di matita e ombretto. Il bianco, come ho già scritto nella parade dei colori del Natale (rileggi qui l’articolo), in questo periodo dell’anno assume una valenza importante: è il colore del nuovo inizio, una pagina da riempire con un nuovo capitolo della nostra vita. Non esiste nessun’altra tonalità, inoltre, in grado di tramutarci in un’eterea e affascinante Regina delle Nevi.

 

Sogno in total white

Terry IlaFlà

“Here comes the Bride”: look, dettagli e close-up di alcune tra le proposte sposa più interessanti del 2023. Per sognare in grande, e rigorosamente in total white.

 

Terry IlaFlà

Allure Bridals

Amelia Casablanca

Helena

Elisabetta Polignano

Mysecret Sposa

Maison Signore

Julia Kontogruni

Mysecret Sposa

Michela Ferriero

Enzo Miccio

Giuseppe Papini

Terry IlaFlà

 

Tendenze PE 2023 – Le spose del prêt-à-porter

Simone Rocha

Mai come quest’ anno in passerella si sono avvicendate tante spose. L’ abito da sposa, di solito, è una prerogativa dell’ Alta Moda: teatrale, fiabesco e maestoso, conclude in bellezza le sfilate. Le collezioni di prêt-à-porter Primavera Estate 2023 hanno sancito un giro di boa. I look bridal sono presenti in gran numero, sostituiti non di rado da un total white che ben si presta ad essere indossato il giorno del sì. E dato che il bianco è il colore associato al mese di Aprile, ho pensato di pubblicare una panoramica di questi stupefacenti abiti, diversissimi tra loro ma accomunati dal fil rouge della preziosità.

 

Antonio Marras

MSGM

Sandy Liang

AC9

Dior

Ermanno Scervino

Act N.1

Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood

Richard Quinn

Dolce & Gabbana

Chanel

Elie Saab

 

 

Il Focus

 

Sapevate che vestire di bianco respinge il calore? Tutto dipende dalle lunghezze d’onda della luce che vengono riflesse, oppure assorbite, dai vari colori. Il bianco, riflettendo qualsiasi lunghezza d’onda visibile, al contrario del nero non le assorbe e quindi attrae molto meno calore. Ecco perchè in una giornata come questa, infuocata dalle temperature record di Caronte, vestire in total white sarebbe l’ideale. L’ abito che vi presento è il top non solo a questo scopo, ma anche in quanto a stile: si chiama Carmela (nome che rievoca i torridi paesaggi siciliani) maxi dress e fa parte della collezione estiva di For Love and Lemons, un marchio già apparso nell’ articolo sui Cottagecore trends (rileggilo qui). L’ abito, molto particolare, è asimmetrico e quindi corto e lungo a un tempo: completamente bianco, in pizzo vittoriano, lascia la schiena scoperta e viene sorretto da due bretelline; aderisce al busto per poi svasarsi in una maxi gonna di volant in pizzo. Da un’ allacciatura a corsetto si apre un vertiginoso spacco laterale che la stringatura rende ancora più audace. Insieme ai volants, asimmetrici, lo spacco determina l’ effetto “corto-lungo” del Carmela dress. For Love and Lemons completa il look con un foulard/bandana annodato sulla nuca, in pizzo come l’abito, e dei sandali platform infradito. Il colore? Bianco, naturalmente. Per tenere a distanza Caronte sfoggiando uno sciccosissimo Boho style.

 

Gennaio

 

” E’ profondo gennaio. Il cielo è duro. Gli steli sono saldamente radicati nel ghiaccio.”
  (Wallace Stevens)

 

Gennaio ce lo immaginiamo chiaro e limpido, cristallino, magico e rigoroso al tempo stesso. I suoi scenari sono ammantati di neve, scolpiti dal ghiaccio, intrisi di una meraviglia che li rende unici rispetto a quelli degli altri mesi. Inizia con il torpore che segue alla baldoria della notte di Capodanno e termina con i “giorni della merla”, il periodo più gelido dell’ anno. L’ Inverno è nel suo pieno, le feste natalizie si preparano al gran finale del 6 Gennaio: l’ Epifania ci regala un’ ultima tranche di incanto con le sue tradizioni, le sue usanze, le leggende che ruotano attorno alle sue origini. E’ lo sfolgorio conclusivo di settimane in cui la magia regna sovrana prima del ritorno alla quotidianità. Una quotidianità che, tuttavia, non perde l’ imprinting fiabesco: il total white lo rappresenta in modo perfetto. Il look di Gennaio, firmato Ports 1961, coniuga questo candore con un altro cardine dei mesi invernali, il knitwear; non è un caso che il focus della mise sia costituito da un ricercato maglione. Colpisce subito il collo a cui si abbina, in lana grezza, che lo impreziosisce. Il modello del pull è molto particolare: lavorato a coste diagonali, viene morbidamente drappeggiato intorno al busto. Le maniche sono ornate da una fila di bottoni a contrasto, mentre un mantello asimmetrico, sempre in lana a coste, ricopre una spalla come se fosse un secondo maglione indossato di sghembo. Sul retro, un inserto color grigio perla intervalla il total white. Completano il look una minigonna a ruota arricchita da un grande bottone laterale e dei cuissardes con plateau, entrambi in una tonalità tassativamente immacolata.

 

 

Per accentuare l’ allure da “Regina delle Nevi”, un set di fermacapelli raffinatissimi e sfavillanti proposto da Max Mara: la base è dorata, impreziosita da un tripudio di strass e di perle. I fermagli possono essere esibiti singolarmente, ma affiancati l’ uno all’altro donano un tocco extra di sofisticatezza. Ancora una volta, l’ imperativo è “brillare”. In modo diverso, però, dal Capodanno: in questo caso i bagliori di riferimento sono quelli, perlacei, dei cristalli di ghiaccio.

 

 

White Breakfast

 

Prima domenica di Gennaio, prima domenica del 2021. La colazione, oggi, si fa all’ insegna del total white: bianchi sono i bonbon, le ciambelline, le stelle ricoperte di glassa. E bianco è anche lo scenario in cui la colazione si svolge, tazze e piattini inclusi. Il perchè di questa tonalità va ricercato nel suo significato altamente simbolico. Somma di tutte le cromie dello spettro luminoso, il bianco è al tempo stesso assenza e compendio di colore. Rappresenta la fase vitale ai suoi albori, l’ essenzialità, la purezza e la purificazione, è il nuovo inizio per antonomasia. Perchè per ricominciare occorre far piazza pulita di ciò che c’era prima, liberarsi da ogni ingombro: il bianco incarna il pensiero lineare, il minimalismo, ma anche la levità assoluta. Va incontro al futuro senza timore, con fiducia, leggero e privo di zavorre. A chi gli contesta una vaga freddezza, potremmo controbattere che è puro e netto. Unite tutte le definizioni di cui sopra e addizionatele, ora,  ai segni distintivi del “winter wonderland”. Il risultato sarà un connubio di fascino, gusto e raffinatezza che dona un significato del tutto speciale al primo weekend dell’ anno.

 

 

 

 

 

Il doppio volto del bianco

ANDREAS KRONTHALER X VIVIENNE WESTWOOD

Bianco uguale a puro, spirituale, divino…Non a caso, nel mondo occidentale è il colore dell’ abito che si indossa quando si ricevono i sacramenti e quando ci si sposa. L’ appeal del bianco è senza tempo, non conosce cedimenti o momenti “out”: prova ne è il fatto che lo ritroviamo puntuale in passerella. Le collezioni AI 2019/20 non sfuggono alla regola e propongono un gran numero di look in total white. Colpiscono abiti lunghi, accurati nelle forme e nei volumi,  che per svariati dettagli potrebbero essere confusi con – oppure utilizzati come – abiti da sposa. Qualche esempio? Una nuvola di volant in tulle, veli che ricoprono il volto, silhouette Rinascimentali, decori di piume…In questo post trovate cinque look rappresentativi griffati da altrettanti brand. Se non ad una mise nuziale, sembrano rimandare all’ immacolata veste dell’ “incantatrice bianca”, Ginevra (il suo nome, in gallese, ha quel significato): la loro allure, di volta in volta eterea o sobria, rievoca il fascino eterno ed immutabile della regina di Camelot.

 

ANN DEMEULEMEESTER

MARNI

VALENTINO

GENNY

 

 

Bianca Neve

VALENTIN YUDASHKIN

Un total white sognante, rarefatto, etereo. Soave come la neve che scende, candida, nel cuore dell’ Inverno. Il bianco si declina in preziosi look dove la minuziosa ricercatezza del pizzo e l’impalpabile tulle la fanno da padrone e donano l’ allure di una Regina delle Nevi. Nessuna nuance vibrante, dunque, nessun cromatismo: perchè  “Il colore della Primavera è nei fiori; il colore dell’ Inverno nella fantasia”, citando Terri Guillemets.

 

SIMONE ROCHA

JONATHAN SIMKHAI

PREEN BY THORNTON BREGAZZI

VIVETTA

 

 

On the beach with…

 

ERMANNO SCERVINO. Non è mai troppo tardi per una “vetrina”beachwear: nel pieno dell’Estate, VALIUM inaugura una nuova rubrica a tema. Sarà una rubrica “short-term”, perchè durerà lo spazio di una stagione e si interromperà a Settembre. Ma in queste settimane vacanziere, con il sole che picchia forte e l’afa ormai alle stelle, qualche spunto sui look da spiaggia mi sembra d’obbligo. Iniziamo subito con un bikini in total white griffato Ermanno Scervino. Impalpabile, prezioso, replica il mood delle passerelle e si declina in un tripudio di tulle. Il reggiseno a fascia viene  adornato da volants talmente fitti da somigliare al decoro di un abito con seduttivo scollo alla Bardot. La bordatura, in pizzo, è in perfetto pendant con gli inserti dello slip, di cui riprende i motivi. Il risultato è un bikini sartoriale, un capo che brilla di luce propria ed oltrepassa gli standard dello swimwear per agghindarsi di un romantico chic. Il tutto, all’ insegna di un abbagliante candore e di merlettate trasparenze che lo equiparano ad un’ autentica, ricercatissima mise couture.