Givenchy Gardens, la capsule make up che inneggia ai fiori dei giardini Jonchet

 

Un luogo che è un autentico Paese delle Meraviglie, un maestoso angolo di incanto: osservando i giardini del maniero di Jonchet, la superba residenza  di Hubert de Givenchy a due passi da Versailles, non si può che rimanere senza fiato. All’ infinita distesa di verde delle aiuole, curatissime, si alterna un tripudio floreale dove le peonie regnano sovrane. Questo fiore, esteticamente così ricco e affascinante, ha sempre ammaliato il grande couturier di Beauvais. In occasione della Primavera/Estate 2020, Givenchy ha deciso di celebrare la passione di Monsieur Hubert per i giardini di Jonchet con una capsule make up che inneggia proprio alla peonia e ai suoi seducenti colori. Nicolas Degennes, Direttore Artistico Make Up and Colors della Maison, ha pensato a gradazioni vivide, iridescenti, ispirate al risveglio della natura e ai suoi bagliori, declinandole in una limited edition dal forte imprinting floreale: il suo nome? Givenchy Gardens, naturalmente.

 

 

Per cominciare, ha puntato sull’ incarnato con l’ intenzione di esaltarne la luminosità. A tale scopo, ha rivisitato l’iconico Prisme Blush creandone una tonalità esclusiva: N. 3 Spice Gardens Edition, un bicolor che abbina un blush arancio intenso, ricco di pigmenti, a un illuminante rosa iridescente. Le due nuance possono essere usate singolarmente, affiancate o mescolate per ottenere un effetto ancora più radioso. Il packaging, aderendo al mood della collezione, riproduce un bouquet di iris in chiave impressionista.

 

 

Anche le labbra, con la collezione Givenchy Gardens, prendono parte a questa irresistibile ode ai fiori. E’ un altro cult della Maison, Le Rouge, ad essere coinvolto – sempre in nuove vesti – nel leitmotiv ispiratore: pigmenti iridescenti lo accendono di bagliori a metà tra il satinato e il metal. Morbido e nutriente, Le Rouge assicura uno scintillio da “polvere di stelle” a lunga durata. Le shade in cui si declina sono tre, ognuna ispirata a un fiore. Sparkling Peony N. 01 omaggia la peonia, emblema di femminilità per eccellenza, tingendosi di un rosa vibrante adornato di pigmenti oro. Sparkling Poppy N.02 è dedicato al papavero, associato al rinnovamento e alle svolte: lo contraddistingue un rosso intenso che brilla di lucenti pigmenti rosa. Sparkling Lily N. 03 rimanda a un prezioso bouquet di gigli e iris, sfoggia uno chic puro e conquista con il suo travolgente arancio tempestato di pigmenti argentati. I tappi dei rossetti esibiscono stampe differenziate a seconda del fiore di riferimento: un’ elegante fantasia di peonie per Sparkling Peony, di papaveri per Sparkling Poppy, di iris per Sparkling Lily.

 

 

 

 

Conclude la mini capsule una matita per definire lo sguardo, retrattile e a lunga tenuta. Khol Couture Waterproof viene riproposta in tre splendidi colori; a fare da leitmotiv sono le sfumature decise, ad alta definizione, perfette per accentuare l’ intensità dell’ occhio attraverso un look “grafico”. Il fatto che sia waterproof, inoltre, azzera l’ effetto sbavato e valorizza ulteriormente la texture cremosa della matita. La Gardens Edition, fedele allo spunto floreale,  si avvale di nuance come N.11 Peony (rosa cipria), N.12 Iris (violetto) e N. 13 Poppy (rosso profondo).

 

 

 

 

Un tripudio floreale di matrice impressionista: il backstage beauty & hair PE 2020 di Giambattista Valli

 

Che la Primavera sia la stagione dei fiori è un dato di fatto, ed è tutto fuorchè banale. Lo sa bene Giambattista Valli, la cui collezione Primavera /Estate 2020 è un autentico tripudio floreale. Ma anche il make up della sfilata si è fatto notare: sui volti delle modelle sbocciano bouquet ravvivati da nuance in pendant con gli abiti. Il risultato? Decisamente mozzafiato, e non solo dal punto di vista cromatico. L’ideatrice di questo scenografico beauty look è Isamaya Ffrench, una make up artist talmente talentuosa da essere considerata l’erede di Pat McGrath. Ffrench ha incorniciato lo sguardo delle mannequin con infiorescenze posizionate sulla fronte e sulle tempie. L’ effetto è formidabile, incredibilmente poetico e affascinante: miriadi di petali rosa, gialli, rossi, bianchi o lilla instaurano una sorta di simbiosi con le fattezze delle top, lasciando a bocca aperta chi li osserva. L’ ispirazione si rifà a Monet e al suo giardino acquatico. Isamaya Ffrench ha immaginato una ragazza che, dopo essersi tuffata in un lago, riemerge con una moltitudine di fiori  – in gran parte orchidee – appiccicati sulla pelle.

 

 

Il suo viso non può essere che liscio e luminoso. Per avvolgerlo di luce, la make up artist ha steso Mixing Medium Shine di MAC Cosmetics (il brand che accomuna tutti i prodotti) sulle guance, mentre ha “lucidato” le palpebre con del lipgloss. La pelle è stata uniformata grazie al fondotinta in stick Studio Fix Soft Matte, che si fonde con l’incarnato alla perfezione. Una spolverata di cipria, invece, si è rivelata imprescindibile per opacizzare le zone dove venivano fissati i fiori: alcuni sono stati applicati con la colla per ciglia finte, altri con un potente adesivo.  Questa eterea fioritura è il punto di forza di un make up annoverato tra i più spettacolari dei fashion show Primavera/Estate 2020.

 

 

L’ hairstyle, firmato da Anthony Turner, punta tutto sull’ effetto bagnato. La ragazza è appena uscita dal lago; la sua chioma, pettinata all’ indietro, viene raccolta in una coda bassa. Per concentrare l’attenzione sul make up, il focus del beauty look, Turner ha pensato a un’acconciatura essenziale ma perfettamente in linea con l’ispirazione di Isamaya Ffrench. Si è quindi servito di un vaporizzatore per spruzzare acqua sui capelli delle modelle fino a pochi secondi prima che sfilassero in passerella: ne è scaturito un hair look che accentua ulteriormente il fascino di creature che sembrano uscite da un dipinto impressionista.