Ore di luce di fine Settembre

 

 

“Non posso sopportare di perdere qualcosa di così prezioso come il sole autunnale restando in casa. Così ho trascorso quasi tutte le ore di luce nel cielo aperto.”
(Nathaniel Hawthorne)

 

L’Autunno ha già fatto il suo ingresso, ma è un fine Settembre caldo e assolato. L’anticiclone africano Apollo ha riportato le temperature a valori record in quasi tutta l’ Europa: nel weekend si prevede un rialzo di circa 10 gradi rispetto alle medie stagionali. E c’è chi ne approfitta per godersi gli ultimi sprazzi di sole all’aria aperta, usufruendo di spazi ormai privi del caos turistico e assaporando appieno le atmosfere, i suoni e la sensazione di libertà che ci regala la natura. La pace e la luce di inizio Autunno nutrono l’anima. Generano un mood sospeso, quasi metafisico: ci si sente in perfetta armonia con se stessi e con il creato. Le emozioni si acuiscono, le vibrazioni positive diventano quasi palpabili. E a una corsa verso il mare su una spiaggia deserta si alternano pause dedicate alla pratica Zen dello stone balancing e passeggiate in antichi villaggi di campagna. Tutti momenti che Meum Mare, su Pexels, immortala in scatti magnifici e impregnati di magia.

 

 

Foto: Meum Mare via Pexels

 

Il luogo

 

Il mare. Ma al tramonto, quando diventa una tavola d’olio che riflette le cangianti sfumature del calar del sole. La spiaggia si svuota e al vocio, alla musica a palla diffusa dagli impianti stereo di alcuni lidi, si sostituisce il suono ipnotico della risacca. Le voci dei “bagnanti serali”, tutti coloro che preferiscono immergersi in acqua con nessuno intorno, vengono veicolate sulla riva dalla brezza. Sono momenti magici, da vivere con lo sguardo rivolto all’orizzonte e la mente sgombra, svuotata dal peso accumulato durante il giorno. Basta allertare i sensi per percepire le vibrazioni scaturite da quegli istanti di armonia cosmica, l’ atmosfera sospesa che aleggia mentre il sole, in un caleidoscopio di colori, sprofonda nella massa acquosa. Camminando sul bagnasciuga, ci si imbatte in chi  approfitta dell’ incanto del tramonto per praticare yoga o in qualche gabbiano che zampetta sulla sabbia prima di riprendere il volo. E’ ora di lasciar spazio al relax. Di sorseggiare un calice di vino frizzante e di ammirare l’ infinito perdendosi lungo la linea dell’ orizzonte. L’ immensità del mare si tramuta in un concetto, in un’ immagine emblematica; ci insegna a relativizzare e a meditare sul suo spazio senza limiti. Ma il mare è anche una porta aperta sul mondo, tangibile e intangibile. Al di là del mare esistono nuove terre, nuove culture, nuove lingue, nuove etnie. Ammirare il mare sconfinato è mettersi in contatto con l’universo sondando dimensioni altrettanto incommensurabili. Il mare, poi, ha un linguaggio proprio, che chi lo ama impara presto a decifrare: come disse Verga, ” Il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole. “

 

 

 

Sera d’estate

 

Un gabbiano d’argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte, stelle.
(Pablo Neruda)

A cena qui, stasera? Un frizzantino per iniziare e il mare che riempie lo sguardo. Quando il sole tramonta è il momento ideale: il cielo vira a un mix di arancio, giallo e rosa, immergendo il panorama in una luce onirica. Sulla spiaggia le voci si smorzano, sostituite dallo stridio dei gabbiani. Le onde si acquietano e il loro ritmo diventa ipnotico, instaurando una meravigliosa armonia con la calma del mare. Sono momenti magici, intrisi di vibrazioni mistiche: istanti in cui l’ anima abbraccia l’infinito e si fa un tutt’uno con il cosmo. Aggiungete a questo stato di grazia del buon vino e un delizioso menu a base di pesce. Ma anche chiacchiere a ruota libera, sorrisi,  l’ ebbrezza delle ore condivise con qualcuno con cui siete in sintonia…Vi renderete conto che sì, la vita è davvero bella, e che in fondo basta poco per essere felici: il mare, un cielo al tramonto, un calice di bollicine e la frizzante euforia di una serata estiva. “Carpe Diem”, diceva Orazio. Cogliete l’attimo! Distaccatevi dalla quotidianità per inoltrarvi appieno in una dimensione incantata.

 

 

Girl of Now Forever: la fragranza-couture di Elie Saab si veste di sensuale luminosità

 

Per la sua nuova veste ha scelto un colore a metà tra il rosa e il “living coral”, la nuance Pantone del 2019:  il look perfetto che permette a Girl of Now, la fragranza-couture lanciata nel 2017 da Elie Saab , di presentarsi in un’ inedita versione primaverile. Ribattezzandosi Girl of Now Foverer, si ammanta oggi di eurorica audacia e cattura tutta la luminosità di una stagione che avvolge in un vortice di “good vibes”. Il percorso olfattivo che intraprende è impregnato di accenti floreal-fruttati, pervaso di sentori che rinvigoriscono come una rinfrescante limonata libanese. Le note di testa del jus, un affascinante mix di lampone e scorza di limone, lasciano spazio ad un cuore che evidenzia accordi di ribes nero,  fiore d’arancio e rosa Cassia. Il fondo legnoso sancisce il predominio del patchouli e, per esaltarne la voluttuosità, lo combina con la vaniglia e con il cashmeran:  l’ amalgama che ne risulta rievoca una femminilità sofisticata, potentemente sensuale e, al tempo stesso, intrisa di frizzante esuberanza.

 

 

Il video che racconta la fragranza (guardalo qui) segna una nuova tappa nelle avventure della Girl of Now Girl Band, calandola in scenari esotici che fanno da cornice alle sue scorribande estive. Con spensieratezza, brio e molto glamour, le tre protagoniste della “saga” di Girl of Now assaporano la caducità dell’attimo per poi inglobarla in un continuum di joie de vivre. E’ una joie de vivre contagiosa, destinata a non svanire, così come non svanisce l’ amicizia vera. Che aleggia nell’aria perennemente: o “Forever”, parafrasando il nome dell’ eau de parfum appena lanciata da Elie Saab.

 

 

 

 

 

Orange Vibrations

Sies Marjan

 

Molto più che un trend: un mood, una visione, un way of life. L’ arancio esplode inondando la Primavera/Estate con le sue vibrazioni energetiche e positive. La nuance dell’ “equilibrio” per eccellenza, che attenua l’ estrema passionalità del rosso mixandola con l’ oro dell’ illuminazione spirituale, conquista come un vero e proprio coup de foudre.  E’ l’ arancio il colore associato al II chakra, il centro di energia che connette corpo, emozioni e mente: luminoso, brioso, vibrante, lascia sgorgare l’ interiorità più autentica incanalandola in un flusso armonico e appagante. La spontaneità, la creatività e la fertilità vengono invariabilmente accomunate dal suo emblema cromatico, che funge anche da viatico per la consapevolezza spirituale. In latino “aurantium” – derivante da “aurem”, oro – dall’ iconografia bizantina alle vesti di Buddha l’ arancio incarna un potente leitmotiv sacrale. Passione e spirito si uniscono in un connubio non sempre esente da rischi: se l’ “unicum armonicum” si spezza, irrompono gli eccessi. Proprio per questo, nell’ arancio i cristiani identificavano la voracità incontrollata dei peccati di gola. A noi piace esaltarlo in tutta la sua golosità, ma metaforica, deliziandoci esclusivamente con la magia che infonde la sua tonalità luminosa.

Sies Marjan

YSL, La Laque Couture in Orange Afrique

Salvatore Ferragamo

Leitmotiv

Emilio Pucci

Givenchy

Victoria Beckham

Marc Jacobs – Platform boots e Kiss Pop Color Stick

Charlotte Olympia

Balenciaga

Roberto Cavalli

Prada

Jean-Paul Gaultier “Classique”

DKNY

Kiko Hydra Lipgloss

 

Fendi

 

Moschino

 

 

Delpozo

 

 

Miu Miu

 

 

 

Dolce & Gabbana

 

 

 

Gucci

 

 

Aalto

 

Blugirl

 

Creatures of the Wind

 

Loewe

 

Max Mara

 

 

 

 

Christian Siriano