
Il Summer Jamboree Festival di Senigallia si è appena concluso ma la passione per il rétro non cessa di rappresentare una costante, internazionalmente declinata in una molteplicità di eventi e manifestazioni. Su tutti, la mostra Les Années 50: la mode en France (1947-1957) ospitata presso il Palais Musée Galliera di Parigi, offre un’ affascinante testimonianza di un periodo chiave della moda francese: a partire da quando, cioè, nell’ immediato dopoguerra, un giovane sarto di nome Christian Dior diede il via all’ era dell’ Haute Couture creando i suoi abiti della Linea Corolla. E’ il cosiddetto New Look a tracciare l’ excursus di stile che culminerà con un capo iconico, emblematico e senza tempo come il tailleur Chanel. I ’50 sono un decennio decisivo per la moda francese e per Parigi, che all’ epoca della moda è capitale indiscussa: daranno luogo ad una delle più significative trasformazioni del concetto stesso del “vestire”. Sono anni di rinascita in cui è potente il desiderio di lasciarsi la guerra alle spalle, di divertirsi, di conceder spazio alla frivolezza: la crisi del 1929 ed il conflitto bellico hanno segnato un periodo di ristrettezze e privazioni che – nel ’47 – la prima collezione di Christian Dior fa subito dimenticare, incarnando una importante svolta. Ribattezzata New Look da Carmel Snow. caporedattrice di Harper’s Bazaar, la linea è un inno alla femminilità esaltata da abiti sofisticati, con gonna scampanata ma stretti in vita ed adornati da un ampio decolletè. La donna ritrova il gusto di vestire, di abbigliarsi. Il modello a cui guardano i couturier è quello hollywoodiano, ricco di glamour, che estende l’ abito in lunghezza rimandando al look di provocanti dive quali Rita Hayworth. Negli anni ’50 il guardaroba femminile è alquanto differenziato. Esistono abiti da giorno, abiti da sera che rispettano una serie di dogmi, tenute specifiche per ogni occasione: dalle vacanze al mare alla gita in campagna, passando per i celebri abiti da cocktail. La preziosa traiettoria evidenziata dalla mostra ha inizio con il noto robe bon-bon incluso da Dior nella propria collezione AI 1947/’48: in lana color rosa, ha una vaporosa gonna a corolla ed è stretto in vita da una cintura. E’ un abito da pomeriggio che ridisegna la silhouette seguendo le innovative linee del New Look, tramite le quali il corpo torna ad essere protagonista dopo uno stile anni ’30 immolato quasi esclusivamente ad una funzionalità “informe”. Di seguito, l’ esposizione presenta le divagazioni a tema di Maison divenute storiche: il neoromanticismo di Balenciaga – frutto di un mix tra chic squisitamente francese e audacia spagnola – il colore, le fantasie floreali, le gonne a vita alta, gli abiti aderenti come guaine, gli evening dress sfarzosi e i corsetti impreziositi da raffinati ricami che contraddistinguono le creazioni di Jacques Fath e Hubert de Givenchy delineano, senza ecceziioni, le coordinate di quel sogno d’incanto originato dal boom economico che è l’ Haute Couture. A corredarne lo stile all’ insegna di una seduttività preziosa, cappellini, guanti, sensuali décolletè e borsette fungono da complementi di un’eleganza che enfatizza le femminilità avvalendosi anche della biancheria intima come imprescindibile strumento di seduzione. Una rivoluzione dalla quale, in parallelo, si sviluppa un’ ulteriore evoluzione nel gusto della quale Coco Chanel si rende progenitrice: i suoi tailleur in jersey lunghi al ginocchio,i mannish cardigan, le borse a tracolla sono consacrati alla praticità e dedicati a un nuovo tipo di donna che coniuga la vestibilità con la funzionalità. Affiancati allo stile futurista di Pierre Cardin, alle citazioni surrealiste di Elsa Schiaparelli e alla sobrietà di Jacques Heim, concludono una traiettoria creativa costellata dal lusso e dall’ innovazione evidenziando le prime avvisaglie che , dal 1957 in poi, costituiranno l’ irrinunciabile trait d’union con il prèt-à-porter.
“Les années 50: la mode en France (1947-1957)”
Dal 14 Luglio al 2 Novembre 1914
Palais Galliera, Musée de la Mode de la Ville de Paris
10, Avenue Pier 1er de Serbie, Rue de Galliera, 75116 Paris
Sito web: http://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/les-annees-50