Etereo chiffon

 

Maggio è il mese giusto per indossarlo: leggero, etereo ed impalpabile, lo chiffon si armonizza alla perfezione con le atmosfere bucoliche tra Primavera e Estate. E’ sognante, fiabesco, fluttuante; rievoca onirici paesaggi campestri. Sceglietelo ora, prima che il sole picchi forte e l’afa impazzi. Vi accompagnerà con la sua allure poetica verso il cambio di stagione.

 

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Fragole

 

Non scordare il sapore della prima fragola,
della pioggia, il profumo degli umidi tigli
a sera.
(Adam Zagajewski)

 

Sono il frutto di Maggio per eccellenza: rosse, succose e invitanti, le fragole ci indicano che l’Estate sta per arrivare. E ci attirano con un profumo che sa di sottobosco, di prati di montagna. Delizia per il gusto e per la vista, mettono di buonumore; ecco perchè dedico loro questa nuova photostory.

 

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Rosa, il colore di Maggio

 

Il rosa è il colore di Maggio. Il mese della piena rinascita della natura, dunque, viene associato al colore femminile per eccellenza. E non importa se quello con il femminile è un collegamento nato soltanto dopo la Seconda Grande Guerra: prima di allora, infatti, il rosa era il colore dei maschietti, poichè il connubio di rosso e bianco che lo compone simboleggiavano la forza (il rosso) e la purezza (il bianco) del “sesso forte”. L’azzurro veniva invece ricollegato alle bambine, in quanto era la tonalità del manto della Vergine Maria. Creato per la prima volta nel 1600, il rosa è unanimemente considerato l’emblema della dolcezza, del fascino, del romanticismo. Il suo nome si ispirerebbe alla rosa, il fiore di Maggio, in particolare alla rosa rubiginosa. E’ un colore “gentile”, poetico e avvolgente che di Maggio descrive, oltre ai fiori, gli splendidi tramonti. In Giappone rimane una tonalità maschile, mentre in Cina è stato conosciuto soltanto grazie all’inizio degli scambi marittimi con i paesi occidentali, e viene tuttora reputato un colore “forestiero”. Non è un caso che il nome del rosa, in cinese, significhi proprio questo: “colore straniero”.

 

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William Shakespeare, “Sonetto 18”

 

Dovrei paragonarti ad un giorno d’estate?
Tu sei ben più raggiante e mite:
venti furiosi scuotono le tenere gemme di maggio
e il corso dell’estate ha vita troppo breve:
talvolta troppo cocente splende l’occhio del cielo
e spesso il suo volto d’oro si rabbuia
e ogni bello talvolta da beltà si stacca,
spoglio dal caso o dal mutevol corso di natura.
Ma la tua eterna estate non svanirà
nè perdere possesso del bello che tu hai;
nè morte vantarsi che vaghi nella sua ombra,
perchè al tempo contrasterai la tua eternità:
finchè ci sarà un respiro od occhi per vedere
questi versi avranno luce e ti daranno vita.

 

(Dipinto: National Historical Museum of Sweden via Unsplash)

 

Maggio e i suoi proverbi

 

Maggio (nell’emisfero boreale) è l’ultimo mese della Primavera, ed è quello che si avvicina maggiormente all’Estate. La natura rinasce, “esplode” rigogliosa, l’aria è talmente calda da invitare a trascorrere i primi weekend al mare. Gli uccelli cinguettano giorno e notte, per loro è stagione degli amori; il verde torna ad imperare e le ore di luce sembrano non finire mai. Non è un caso che, presso gli antichi popoli, al Sole venissero dedicati molteplici rituali: per i romani, Maggio era il mese di Apollo (dio del Sole), mentre i Celti celebravano l’arrivo di Maggio con la ricorrenza di Beltane,  ovvero “fuoco luminoso”, quando accendevano un tripudio di fuochi beneaugurali. Ma anche a Madre Natura venivano tributati numerosi festeggiamenti; basti pensare ai Floralia dell’ antica Roma, che inneggiavano alla ritrovata fecondità della terra, o agli eventi che gli Etruschi e i Liguri consacravano ai fiori. A quell’epoca, il fiore di Maggio era il biancospino, emblema della divinità romana Maia. Con l’avvento del Cristianesimo, la Chiesa sostituì al biancospino la rosa, associata alla Vergine Maria. Il cielo notturno, a Maggio, è già estivo: predomina l’Orsa Maggiore, una costellazione conosciuta come Grande Carro, e gli agricoltori effettuano le semine seguendo le fasi lunari. Lo scenario che ci presenta questo mese dell’anno è certamente affascinante, e, come possiamo immaginare, ha ispirato i più disparati proverbi. Scopriamone qualcuno.

 

 

Anche il maggio più lungo, non entra in giugno

 

 

Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

 

 

Maggio ventoso, anno bondanzioso

 

 

Maggio, per vestirsi pesante ci vuole coraggio

 

 

Maggio per quanto bello, salva un granello di ghiaccio; un po’ per San Pancrazio, un po’ per San Servazio e il resto per San Bonifazio

 

 

Chi pota di maggio e zappa d’agosto, non raccoglie né pane né mosto

 

 

Maggio asciutto, buono per tutto

 

 

Se maggio va fresco va ben la fava e anco il formento

 

 

Di maggio va adagio, di giugno allarga il pugno

 

 

Maggio asciutto e soleggiato, molto grano a buon mercato

 

 

Nel mese di maggio provvedi legna e formaggio

 

 

Se piove i primi di maggio, noci e fichi faranno buon viaggio

 

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Le scarpe di stagione

 

Quando le scarpe calzano bene non si pensa più ai piedi. 
(Zhuang Zhou)
Uno sguardo alle scarpe di stagione: versatili, vivaci, comode senza rinunciare allo stile. Per affrontare le prime giornate all’aria aperta.
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Fujimi, ovvero “ammirare il glicine”: il Giappone non è solo Hanami

 

In Giappone non esiste solo la contemplazione dei ciliegi in fiore. Tra Aprile e Maggio, nel Sol Levante, è anche tempo di Fujimi: un termine che deriva da “fuji” (glicine) e “mi” (guardare, ammirare). Avete capito bene, Fujimi significa “ammirare il glicine”, un fiore che in quanto a bellezza e spettacolarità non ha nulla da invidiare al sakura. Le sue cascate di fiori a grappoli in colori che spaziano dal viola al bianco, dal lilla al rosa, seducono all’istante. La loro tonalità più caratteristica è il viola, e sono in grado di creare magiche “tettoie profumate” grazie a strutture ad hoc. Le Wisteria (questo il nome botanico del glicine), infatti, sono piante rampicanti che si avviluppano a qualsiasi tipo di sostegno e possono raggiungere un’altezza nientemeno che di 20 metri. Non è un caso che il Wisteria Tunnel del Giardino Kawashi Fuji, situato nella città giapponese di Kitakyushu, sia diventato famoso in tutto il mondo. Addentrandosi in quella galleria, si passeggia sotto incantevoli “arcate” di glicine viola; il parco include 150 piante di Wisteria declinate in più di 20 specie.

 

 

Ma dove avviene, esattamente, il Fujimi? Il luogo di riferimento è l’Ashikaga Flower Park di Tochigi, a un paio d’ore di distanza da Tokyo. Qui ogni anno si tiene il Great Wisteria Festival, che inizia a metà Aprile per concludersi alla fine di Maggio. Quest’anno è cominciato il 12 Aprile e chiuderà i battenti il 18 Maggio, perciò affrettatevi se non volete perdervi un’esperienza che si rivelerà straordinaria a tutti gli effetti. Nell’Ashikaga Flower Park si possono ammirare 350 piante di glicine millenarie appartenenti a una ventina di specie: un’esplosione di fiori da rimanere senza fiato. I giapponesi accorrono al parco in massa per contemplare questo meraviglioso spettacolo: a conquistare sono soprattutto gli 80 metri di glicine che compongono un tunnel indimenticabile. Nel tunnel si cammina mano nella mano, si fotografa, ma più che altro si respira un’atmosfera fatata e profondamente romantica.

 

 

Il glicine del parco di Ashikaga è antichissimo, e le piante che lo circondano non sono da meno. Molti altri alberi pluricentenari, infatti, sono stati dichiarati patrimonio naturale del Giappone. A Ashikaga spicca un glicine che in molti ritengono abbia ispirato “L’ Albero della Vita” apparso nello sci-fi “Avatar”: la sua nuvola di fiori si espande per ben 1800 metri quadri.

 

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Maggio

 

Godi di maggio che consuma in fretta
i giorni delle rose alla luce
spettrale della sera, la giovinezza
non aspetta.
(Attilio Bertolucci)

 

Caratteristiche

Inizia Maggio, e la Primavera comincia a spianare la strada all’Estate. Le temperature si alzano, le giornate si allungano ulteriormente: il buio arriva solo all’ora di cena. Riscopriamo il piacere di vivere all’aria aperta, di fare lunghe passeggiate in mezzo alla natura. L’atmosfera è quella, piacevole ed energizzante, della transizione stagionale. Maggio è il mese delle rose, il mese della Madonna. La rinascita primaverile è nel suo pieno. Non è un caso che Maggio sia considerato anche il mese dell’amore: la voglia di innamorarsi impregna l’aria. In tempi molto antichi, a Maggio, i giovani uomini erano soliti appendere un ramo di fiori sulla porta di casa della ragazza che amavano; un gesto che era una vera e propria dichiarazione d’amore.

Storia

Il suo nome proviene da Maius, il mese che gli antichi romani dedicavano a Maia. Costei era la dea della fertilità e del risveglio primaverile, ma anche la consorte di Vulcano, il dio del fuoco. Nel calendario romano, Maius era il secondo mese dell’anno. Con le feste del Calendimaggio, nella Roma antica, si onorava la dea Flora e veniva celebrato ufficialmente l’inizio della Primavera.

Segni zodiacali

Il Sole rimane nel segno del Toro fino al 20 Maggio, ed entra in quello dei Gemelli il giorno successivo.

Ricorrenze

Maggio si apre con la Festa dei Lavoratori e prosegue con la Festa della Mamma, che cade la seconda domenica del mese.

Colore

Maggio viene associato al rosa, un omaggio alla “regina dei fiori” oltre che alla raffinatezza e alla femminilità.

Pietra Preziosa

Il verde della natura, in questo mese imperante, ha favorito il collegamento con lo smeraldo: una gemma che Cleopatra adorava, e che dopo di lei conquistò i romani, gli aztechi e i Maharajà del Rajasthan. Le sfumature dello smeraldo possono essere di un verde più o meno intenso, ma il più ricercato sfoggia un caratteristico verde brillante.

 

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