Quali sono i colori di Halloween? Nero e arancio, d’accordo, ma ce n’è un altro che – nell’accezione orrorifica che oggi viene data a questa festa – non riveste minore importanza: il rosso. Rosso come il sangue, come le mele caramellate che negli Stati Uniti si preparano la vigilia di Ognissanti…rosso come le chiome degli alberi quando Ottobre volge al termine, o, se proprio vogliamo azzardare un paragone altisonante, come le fiamme dell’Infernodantesco. La prima comparazione, sinceramente, mi sembra quella più azzeccata. Infatti il rosso sangue è uno dei colori che appaiono con maggior frequenza sia nei romanzi che nei film – in particolare gli slasher movie – considerati dei must halloweeniani. Il rosso è anche una tonalità di tendenza dell’Autunno Inverno 2024/25. In questa gallery vi presento una selezione di look a tema; si declinano negli stili più disparati, ma hanno un unico denominatore comune: sono tinti di un rosso intensoscenografico, mozzafiato e irresistibile. Un rosso, insomma…da paura.
Giallo senape, uno dei caratteristici colori del mese di Ottobre: è la tonalità delle foglie morte, di alcuni tramonti di stagione, ma soprattutto delle zucche. Eh sì, perchè della tradizionale Jack-o’-lantern già si comincia a parlare; considerate che negli Stati Uniti le decorazioni a tema Halloween impazzano sin dalla metà di Settembre. Il giallo ocra, poi, è un colore caldo, vivace, perfettamente in linea con il mood autunnale. Luisa Spagnoli, non a caso, nella sua collezione Autunno Inverno 2024 2025 lo profonde a piene mani: un esempio è questo caban in maglia di lana a coste larghe. Ha dimensioni over, è caldo e confortevole; la chiusura a doppiopetto mette in risalto una serie di grandi bottoni dorati. Due tasche sono applicate nella parte frontale inferiore, due scaldamani in quella superiore. Il caban sfoggia ampi revers e si indossa con le gambe completamente scoperte (oppure, se preferite, avvolte in un paio di calze ad hoc). Luisa Spagnoli lo ha portato in passerella abbinandolo a galosce color senape, i calzettoni in lana ton sur ton in bella vista.
Immancabile il beanie in lana a coste, accessorio iconico della collezione: questo look ne include uno nell’identico giallo senape del caban e delle galosce, dando vita a una mise disinvolta, comoda e raffinata al tempo stesso. Un mix decisamente vincente, perfetto per affrontare i primi freddi ma anche i primi grigiori meteo.
Spunti, dettagli e chicche di tendenza per iniziare l’Autunno con stile. Oggi faremo un focus sui particolari che fanno la differenza, che rendono specialeun look. Perchè sono tutt’altro che secondari: esaltano il savoir faire minuzioso e la squisita finezza che determinano l’iconicità di una creazione, il tocco di classe che sottolinea la sua unicità. Date un’occhiata alla gallery per scoprire i close-up dei dettagli che ci piacciono di più delle collezioni Autunno Inverno 2024/25.
Incontri inaspettati nel bosco. Incontri modaioli, colori e forme che si mimetizzano con la natura circostante, accessori che ne diventano parte integrante. A far da sfondo, uno scenario declinato in tonalità terrose e intense che si preparano ad accogliere l’Equinozio d’Autunno.
Riparte la rubrica delle tendenze di stagione. La moda dell’Autunno Inverno 2024 2025 di spunti ne offre a bizzeffe, ricca com’è di un pot-pourri di stili, rimandi e geniali intuizioni. Oggi ci concentreremo su un indumento tipicamente settembrino, quello che ci accompagna quando i primi freddi iniziano a farsi sentire: il maglione. Va detto subito che il knitwear è un toptrend dei mesi rigidi, declinato in alcuni capi chiave che non mancheremo di esplorare. Comiciamo dunque con il maglione, che si rinnova sperimentando forme ed utilizzi inediti: raddoppia, si fa asimmetrico, si accorcia sorprendentemente, viene usato a mò di sciarpa, incorpora la sciarpa stessa o il passamontagna, esibisce drappeggi e inediti elementi ornamentali. Un altro dei dettagli che lo contraddistingue è il collo alto, spesso altissimo, che copre addirittura metà viso. Ma quando si parla di moda, le immagini contano molto più delle parole: date un’occhiata alla gallery per farvi un’idea generale.
Oggi vi presento un brand che, ne sono sicura, vi farà rimanere incantati. Si chiamaCharmante Folieed è stato fondato nel 2011 a Milano da Natasha Kòstina, una giovane designer russa. Natasha crea copricapi e borse assolutamente unici: sono impregnati di un mood fiabesco, onirico e surreale. La fantasia, sfrenata e senza limiti, è il leitmotiv di tutte le sue creazioni, pezzi unici e rigorosamente realizzati a mano. Grazie a un impeccabile savoir faire artigianale, Natasha dà vita a vere e proprie opere d’arte che ama impreziosire con dettagli, materiali e oggetti che trova in giro per il mondo o nei mercatini e nelle sartorie da lei frequentati: cascate di perle, strass, ninnoli dal sapore antico, piume, pelle, smalti e velluti sono solo alcuni degli elementi che esaltano la travolgente estrosità dei cappelli-scultura e delle pochette firmati Charmante Folie. Il nome del marchio, d’altronde, è tutto un programma: significa “incantevole follia”. Ma anche quelli delle singole creazioni giocano un ruolo fondamentale. “L’ opera italiana”, “Le nozze di Figaro”, “Aspettando il bacio”, “Non siamo soli”, sono nomi che rivelano una carica evocativa senza pari. Non è un caso che Charmante Folie sia stato nominato da VOGUE Italia Talents nell’anno stesso della sua nascita: un plauso alla creatività della designer ma anche all’originalità della presentazione. Così come non è un caso che Natasha sia da tempo la fedele modista della Contessa Pinina Garavaglia, icona della Club Culture italiana e nota collezionista di cappelli stravaganti.
Alcune creazioni-capolavoro del brand
Brand di Arte e Fashion rivoluzionaria, Charmante Folie non crea dei semplici accessori, bensì sculture che inneggiano alla personalità di chi le sfoggia. L’estro esplosivo di Natasha ci permette di esplorare nuove dimensioni, sorprendenti punti di vista, mondi fatati mai conosciuti prima. Ecco perchè le creazioni del marchio possono essere definite, a pieno titolo, “Arte da Indossare”.
La Contessa Pinina Garavaglia con un copricapo di Charmante Folie
Natasha Kòstina nasce in Russia, a San Pietroburgo. Durante gli studi in Economia e Commercio, frequenta nella stessa università un corso teatrale, partecipando attivamente allo storico, e tutt’oggi noto, movimento studentesco KVN (“Club degli Allegri e dei Creativi”), una competizione di umorismo, improvvisazione e spettacolo. Dopo il trasferimento in Italia trova le condizioni ideali per la sua crescita personale e professionale, dando sfogo alle sue qualità artistiche, come performer e designer del gruppo “Vanitas Company” della Contessa Pinina Garavaglia. Da queste esperienze importanti nasce la sua passione per i costumi e gli accessori di scena, di grande spettacolarità e bellezza, spesso ideati anche per essere indossati nella vita reale.
Un cappello per Love Therapy
Il 16 Settembre, durante l’esposizione di cappelli e borsette di Charmante Folie all’interno dello showroom di Love Therapyverrà svelato il cappello dedicato al famoso brand creato da Elio Fiorucci nel 2003, oggi gestito dalla sorella Floria e da un brand di creativi. “Love Theraphy” è una creazione-scultura, meravigliosa espressione di libertà che riflette la moltitudine delle ispirazioni dell’artista, il suo desiderio e la sua vocazione di stupire e al contempo di meravigliarsi. Un oggetto che permette una grande libertà di opinione e di espressione. Per l’occasione sarà presentato il brano “Love Theraphy” dedicato proprio a questo evento in collaborazione con la Contessa Pinina Garavaglia, Charmante Folie e di Tempiinversi Production. Ve lo presento in anteprima, già conquistata dal ritmo incalzante e irresistibile che si “incastra” alla perfezione con il mood del brand lanciato da Fiorucci:
“Le mie creazioni – dice Natasha – sono interamente fatte a mano. Alla base di ogni manufatto c’è un lavoro di continua ricerca e accurata scelta di materiali pregiati e nobili. Che sia seta, piume, strass, passamaneria, resine, o che siano oggetti pregiati di recupero vintage, tutto è in nome della qualità.”
Appuntamento a Milano il 16 Settembre presso lo showroom di Love Therapy, dunque, per ammirare l’esposizione dedicata alle meravigliose creazioni di Charmante Folie e per scoprire il cappello “Love Therapy”, con cui Natasha ha omaggiato il nuovo brand di Elio Fiorucci. Rimanete sintonizzati su VALIUM, perchè prestissimo pubblicherò un approfondimento DOC su questo spettacolare evento.
Omaggio all’ametista, colore del mese di Settembre, con un look che lo esalta in modo divino: la gonna è lunga, fluttuante, a vita alta, composta da balze e increspature. Impreziosita dal tessuto di raso, sprigiona eleganza e lucentezza con un’impronta vagamente gipsy. La sua nuance, oltre che una gemma, rievoca un succoso grappolo di uva matura. E dato che siamo in epoca di vendemmia, il riferimento non è puramente casuale. Il viola simboleggia l’intensità dell’Autunno, è un preludio all’indistinta cupezza del nuovo ciclo stagionale. Considerata una tonalità magica, misteriosa, ipnotica, si collega a tutto ciò che è spirituale; favorisce il contatto con il nostro io più profondo e le nostre emozioni. La lunga gonna viola viene abbinata a un giacchino dagli accenti scintillanti che si apre sulla pelle nuda: tinto di squarci di blu e marrone, sembra richiamare i rami degli alberi che, ormai privi di foglie, si stagliano contro il cielo della sera.
Il look è firmato Fely Campo, un brand leader nel mondo del bridal e degli abiti da cerimonia fondato in Spagna, a Salamanca, nel 1997. Fely Campo, direttore creativo e fondatrice del marchio, nel corso degli anni ha dato vita anche a una linea di prèt-à-porter di lusso che viene presentata alla Mercedes Benz Fashion Week di Madrid. I codici stilistici di Fely Campo coniugano un impeccabile savoir faire artigianale con l’attenzione alla durabilità, qualità e raffinatezza dei capi. La ricerca costante di nuove forme e nuovi tessuti è finalizzata alla creazione di abiti che esaltano la femminilità e la sicurezza della donna che li indossa.
La cura del look, in vacanza, è un’attività prevalentemente serale. Ma anche il rapporto con gli abiti assume una nuova connotazione: la libertà la fa da padrone, ed è la libertà di flirtare attraverso ciò che si indossa. In estate, la stagione dell’amore, la seduzione impregna l’aria e insinua un’euforiainebriante in chiunque la respiri. Il look diventa parte integrante di questa ebbrezza collettiva, dei riti di corteggiamento che contraddistinguono i mesi più caldi dell’anno. Le mise si fanno audaci, stravaganti, sprigionano fascino in dosi massicce. Ci si veste per colpire, per catturare gli sguardi, non di certo per passare inosservati. Sedurre si tramuta in un must supremo: per dar vita al grande gioco dei flirt che animano le notti estive.
Proteggersi da Caronte anche dal punto di vista modaiolo: oggi esamineremo proprio questo aspetto. Un accessorio su tutti, in tal senso, si rivela un vero e proprio must. E’ il cappello di paglia, un copricapo nato secoli orsono nelle zone rurali. Anticamente, veniva utilizzato dalle popolazioni agresti per ripararsi dal sole mentre lavoravano nei campi. Nell’Ottocento, tuttavia, assunse un volto totalmente inedito: divenne la quintessenza dello chic. Lo indossavano gli uomini e le donne indifferentemente; il gentil sesso, dato che l’abbronzatura rimase tabù fino agli inizi del XX secolo, lo abbinava ad accessori come i guanti e gli ombrelliniparasole. I cappelli di paglia cominciarono ad essere prodotti soprattutto a Signa, vicino Firenze, che si guadagnò l’appellattivo di “città della paglia”, ma anche in Svizzera. Oggi, il cappello di paglia è un evergreen. Non esiste estate che non lo veda protagonista: anno dopo anno, rimane l’accessorio di tendenza per antonomasia. Ed ancor più nel periodo attuale, con le temperature infuocate del cambiamento climatico. Persino gli esperti consigliano di proteggere il viso e il collo dai raggi UV indossando un cappello a tesa larga. Quale scelta migliore, dunque, di un cappello di paglia che coniuga la funzionalità con lo stile?
Il bianco, di notte, assume un’altra sfumatura: la nuance perlacea della luna, che lo ammanta di un alone magnetico. Tessuti come il satin ne catalizzano i riflessi, esaltandone l’iridescenza e aggiungendo fascino a un colore che in estate raggiunge l’apice del suo onirico appeal.
Sportmax
Bevza
Gucci
Coperni
Carven
Weinsanto
Andreadamo
Chloé
Alberta Ferretti
Genny
Marco Rambaldi
Shiatzy Chen
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