Ludovic De Saint Sernin al timone creativo di Ann Demeulemeester: la collezione AI 2023/24 è un omaggio pieno di fascino alla stilista belga

 

Abiti lunghi e fluidi, linee da sirena, finte pellicce dalle forme inedite, iconiche  piume d’oca. Il tutto, declinato in una palette intensa che rimanda ai più intriganti colori autunnali: nero, burgundy, bianco e viola melanzana. La prima collezione di Ann Demeulemeester disegnata da Ludovic De Saint Sernin è un omaggio alla stilista belga e ai codici stilistici che hanno contraddistinto la sua moda. Al tempo stesso, evidenzia motivi divenuti di tendenza nella contemporaneità: la piuma d’oca lunga e sottile (uno degli emblemi di Demeulemeester) ricopre orizzontalmente il seno rievocando i micro reggipetti delle collezioni Autunno Inverno 2023/24; la gonna sinuosa, a vita bassa, richiama un modello che ha trionfato in passerella. I look pensati da Ludovic De Saint Sernin inneggiano a una femminilità affascinante e misteriosa. La donna a cui il designer si ispira potrebbe essere, indifferentemente, una divinità dei boschi, un’eterea ninfa o una seducente strega. Esibisce la propria nudità con eleganza, ammantandola di trasparenze o celandola con entrambe le mani. Indossa pellicce impalpabili come piume e plasmate come mai visto prima: avvolgono le spalle, cingono gli avambracci, si chiudono sul collo e accarezzano morbidamente i fianchi lasciando in bella mostra l’addome. I tessuti scivolano sul corpo, accompagnando i movimenti con ammalianti giochi di luci e ombre. Il nodo sullo scollo, un altro spunto tratto dall’archivio di Ann Demeulemeester, si integra nella struttura dell’abito e diventa un dettaglio essenziale per accentuare la sua fluidità. Le maniche non sono presenti, ma quando lo sono assumono forme balloon che partono dal gomito e vanno a ricoprire mani e polsi. E’ un fascino naturale, quello che sprigiona la collezione Autunno Inverno 2023/24 di Ludovic De Saint Sernin; un connubio estremamente raffinato di solennità e disinvoltura calato in un bosco d’autunno.

 

 

 

Salsedine: la collezione PE 2023 di Federico Cina si ispira ai colori e alla suggestività della Salina di Cervia

 

La palette esplora tutte le nuance del beige, del sabbia e del panna, sebbene non manchino tocchi di rosa, grigio, celeste e nero. Le forme sono disinvolte ma sensuali, sovrapposizioni e asimmetrie regnano sovrane. Tessuti e fantasie eterogenei convivono, esaltando drappeggi, increspature e pattern che sembrano finissime cesellature (infatti sono stati realizzati a mano). Il mood è decisamente avantgarde. La collezione Primavera Estate 2023 di Federico Cina non passa inosservata: ammalia sia grazie ai look che ai dettagli preziosi, frutto di una perizia sartoriale doc.

 

 

L’ispirazione a cui attinge il giovane designer nato a Sarsina, un comune in provincia di Forlì-Cesena, prende vita da luoghi e atmosfere della Romagna, la sua regione, dove ha scelto di tornare dopo gli studi fiorentini al Polimoda ed esperienze lavorative internazionali. Le radici, i valori e la cultura romagnola sono dei leitmotiv costanti, per Federico Cina. La collezione Primavera Estate 2023 non sfugge alla regola: intitolata “Salsedine”, è focalizzata sulla Salina di Cervia e sul suo parco naturale a sud del delta del Po. Uno scenario futuribile, dove le montagne di sale assumono colori cangianti che spaziano dal rosa al ruggine e riflettono i bagliori delle pozze d’acqua lambite dal sole. Sale e acqua si alternano in una distesa sconfinata, contraddistinta da panorami mozzafiato e da specie botaniche e faunistiche rare. Basti pensare che la Salina, per fare solo un esempio, è popolata da ben 2000 fenicotteri rosa. Quando di sera cala il silenzio, le montagne di sale emanano la stessa suggestività delle dune del deserto. Federico Cina ha rielaborato quel paesaggio avveniristico, le sue sfumature, l’idea della salsedine rimasta impressa sul corpo, dando vita a una collezione intrisa di fascino che conquista al primo istante.

 

 

 

Tendenze Estate 2023 – 10 flash a tema

L’abito tramonto di AVELLANEDA

 

10 tendenze che ci piacciono dell’estate 2023: dal look agli accessori, dall’hairstyle al beauty. Per giorni e notti torride all’insegna di una moda personalizzabile che racconti il nostro mood.

 

La camicia bianca di VALENTINO

La cintura con nodi da lupo di mare di PILAR DALBAT

L’ ensemble in toni acquatici di EIKO AI

Il bustier in rafia di ELISABETTA FRANCHI

Gli occhiali da sole con lenti colorate di ENFANTS RICHES DEPRIMES

Le 1000 sfumature di beige di FEDERICO CINA

La gonna con i nodi di GOODPTION

Il look in total tangerine di HERMES

Il choker a catena di JIL SANDER

 

 

L’abito bianco dell’Estate: 5 proposte firmate Zara

 

E’ fresco, pratico, luminoso. E soprattutto disinvolto, semplice solo in apparenza, versatile: basta combinarlo con accessori ad hoc e riesce a interpretare i più svariati stili. L’abito bianco è un must dell’Estate, vi accompagna ovunque. Prendo spunto dall’ ultima photostory di VALIUM (riguardala qui) per presentarvene cinque, rigorosamente low cost. Sono tutti firmati Zara, un marchio che vanta un sistema di produzione a zero impatto ambientale e nel pieno rispetto degli standard della sostenibilità.

 

 

 

Tendenze PE 2023 – L’inesauribile fascino del degradè

Etro

Tonalità molteplici, vivaci ma sfumate ad effetto degradè: è uno dei top trend della Primavera Estate 2023. Rievoca il cielo dell’ alba e del tramonto, ricco di gradazioni cromatiche, e talvolta riproduce le iridescenze di un arcobaleno avvolto nella foschia. Sono molti i brand che hanno eletto il degradè a leitmotiv delle proprie collezioni. La bella stagione, senza dubbio, si presta perfettamente ai giochi di colore. E la magnificenza del cosmo, della natura, dei fenomeni atmosferici, rappresenta un’ inesauribile fonte di ispirazione.

 

Etro

Christian Cowan

Ferragamo

Diesel

Courrèges

Jonathan Simkhai

Puppets and Puppets

Roksanda

Dsquared2

GCDS

Zara

Jonathan Simkhai

Altuzarra

Prabal Gurung

Elie Saab

 

 

Tendenze PE 2023 – Le spose del prêt-à-porter

Simone Rocha

Mai come quest’ anno in passerella si sono avvicendate tante spose. L’ abito da sposa, di solito, è una prerogativa dell’ Alta Moda: teatrale, fiabesco e maestoso, conclude in bellezza le sfilate. Le collezioni di prêt-à-porter Primavera Estate 2023 hanno sancito un giro di boa. I look bridal sono presenti in gran numero, sostituiti non di rado da un total white che ben si presta ad essere indossato il giorno del sì. E dato che il bianco è il colore associato al mese di Aprile, ho pensato di pubblicare una panoramica di questi stupefacenti abiti, diversissimi tra loro ma accomunati dal fil rouge della preziosità.

 

Antonio Marras

MSGM

Sandy Liang

AC9

Dior

Ermanno Scervino

Act N.1

Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood

Richard Quinn

Dolce & Gabbana

Chanel

Elie Saab

 

 

London Fashion Week: 10 flash dalle collezioni Autunno Inverno 2023/24

 

Quali sono state le proposte che, dal 17 al 21 Febbraio, ha lanciato la London Fashion Week? Le collezioni Autunno Inverno 2023/24 hanno sfilato durante una kermesse che includeva più di 100 eventi. Attesissimi soprattutto Burberry, oggi sotto la Direzione Creativa di Daniel Lee (dove è approdato dopo tre anni in Bottega Veneta), e il debutto del nuovo “format” di Moncler Genius, un vero e proprio laboratorio artistico che, oltre a inaugurare sempre nuove co-labs con gli stilisti, spazia dall’arte allo sport, dal design alla cultura. Sui catwalk londinesi erano presenti pressochè tutti i big e un gran numero di emergenti: Richard Quinn, Paul Costelloe, Erdem, Christopher Kane, JW Anderson, Simone Rocha, Roksanda, Emilia Wickstead e Molly Goddard (per fare solo qualche nome) si sono alternati a Nensi Dojaka, Yuzefi, Steven Stokey-Daley, Sjoon, Saul Nash, Susan Fang e molti altri brand ancora. Assenti invece marchi come Rejina Pyo, KNWLS, Poster Girl, Stefan Cooke, ma potrebbero svelare le proprie collezioni fuori calendario. La Settimana della Moda londinese è stata trasmessa in streaming sulla piattaforma della London Fashion Week e, naturalmente, tramite i siti ufficiali e i social di tutte le griffe partecipanti. Concludo qui: è il momento di passare alla selezione dei dieci look che ho tratto da altrettante collezioni…

 

16Arlington

Piume, paillettes, ricami perlescenti e luccichio per un chic ad altissimo tasso di fascino. Le modelle sfilano su un catwalk di fondi di caffè a simboleggiare un risveglio (sappiamo tutti che il caffè è la bevanda della prima colazione), nello specifico il risveglio dai tempi bui che il designer Marco Capaldo ha sperimentato dopo la scomparsa della sua compagna Kikka Cavenati, stilista e co-fondatrice di 16Arlington.

Molly Goddard

Gli iconici e ampi doll dress in tulle cambiano volto, coniugandosi con uno stile ispirato al Campus e con inedite stampe leopardate. Nastri di gros grain donano nuova linfa agli abiti e a capispalla (prevalentemente blazer e cappotti) dal gusto preppy.

Roksanda

Il colore è quello signature di Roksanda: saturo, vibrante, in questo caso anche fluo. L’ispirazione guarda all’artista giapponese Atsuko Sanaka, membro del Gruppo Zero e del Gruppo Gutai (il movimento artistico che Jirō Yoshihara fondò nel 1954). I look sono autentiche sculture sostenute da tubi che volteggiano attorno al corpo. Colpisce un velo asimmetrico che copre il capo per metà e ricade lateralmente lungo il busto.

Simone Rocha

Rocha si ispira a Lughnasadah, la festa del raccolto degli antichi Celti, ricreando il mood che animava i suoi rituali. Tessuti increspati rimandano alle distese dei campi di grano e gli intrecci in rafia a gigantesche, aggrovigliate balle di fieno. I nastri rossi abbondano, rievocando il sangue che si usava “spennellare” sul volto dei bimbi per tenere a distanza la malasorte. Non mancano i pizzi vagamente “clericali” e le applicazioni floreali tipiche di Simone Rocha.

Richard Quinn

Appassionato di Haute Couture, Quinn guarda allo stile Chanel dell’era Lagerfeld e manda in scena creazioni disseminate di stampe, applicazioni e ricami floreali. Conclude la sfilata una parata di look nuziali in total white, dove risaltano – tra l’altro – scolli bordati di immense rose bianche in 3D.

JW Anderson

Un omaggio a Michael Clark, il coreografo e ballerino scozzese  che fu definito “l’iconoclasta della danza Britannica”. Accanto al grande danzatore, Anderson celebra Vivienne Westwood e la cultura underground del Regno Unito alternando look a metà tra lo scultoreo e lo spigoloso, uno stile che ammicca allo streetwear e capi iconici, come il top in finto pelo con tasche a marsupio.

David Koma

Un’ode a Marlene Dietrich e allo stile androgino che impose negli anni ’30, ma lo smoking viene aggiornato al terzo millennio: la giacca rimane, ampia e squadrata, però si abbina alla cravatta e ai pantaloni in vernice o a vertiginosi cuissardes. Predominano il total black e il total red, sfrontato e sensuale, entrambi adornati di paillettes e di voluminosi colli o stole in pelliccia.

Erdem

Erdem si focalizza su uno degli aspetti più oscuri dell’età vittoriana: le case destinate alle giovani donne con un vissuto problematico e senza mezzi di sostentamento. Gli abiti sono ricchi di motivi a sbuffo, ruches e balze, e si accompagnano ad opera gloves bordati di enormi volants. Le stampe fiorite in stile carta da parati proliferano, la cupa palette cromatica viene intervallata dal lilla e da un giallo vivido. Chiudono la sfilata tre look avvolti in un velo fumé impreziosito da arabeschi argentei che rimandano all’Art Nouveau.

Christopher Kane

Elementi ricorrenti nello stile di Kane, come il fetish e la natura, si inglobano in una collezione che fa della gonna a tournure (più voluminosa nella parte alta) il suo leitmotiv. Spesso l’ effetto è ottenuto tramite un trupudio di ruches in vinile “scolpite” su gonne o abiti nello stesso materiale. Le forme sono altrimenti fluttuanti, decorate con ricami floreali o stampe che riproducono animali da cortile all over.

Burberry

Il marchio viene “rivisitato” da Daniel Lee con giocosità e sense of humour. Il classico Burberry check si fa obliquo assumendo una forma a rombo, la stampa “anatroccolo” predomina (prendendo forse spunto da un modo di dire inglese che connette pioggia e anatre), tramutando l’uccello in questione anche in accessorio: basti pensare a un berretto con lunghe zampe palmate che incorniciano il volto. Le forme sono comode, i materiali  antifreddo – un esempio? le calze super spesse con motivo check. Gli accessori rivestono un ruolo fondamentale: stivali da pioggia, scarpe imbottite da arrampicata, manicotti in ecopelliccia e massicci cappelli alla Davy Crockett si affiancano a borse e bisacce a tracolla di grandi dimensioni.

 

 

La primavera di A.Bocca: un tripudio di colori tra modelli iconici e tante novità

 

La collezione Primavera Estate 2023 di A.Bocca si arricchisce di nuovissimi modelli e colori. Include ad esempio svariati sandali, ma voglio soffermarmi su esemplari più prettamente primaverili. Le iconiche Two for Love predominano, e coniugano il loro inconfondibile scollo a cuore con tonalità che rimandano a una vibrante palette cromatica: il lavanda, il rosa bubblegum, il mandorla e il turchese fanno il loro ingresso trionfale, che siano declinati in vernice oppure in nappa. A queste nuance si alternano la pelle con stampa paillettes (oro o iridescente) e l’argento specchiato con motivi floreali. Per quanto riguarda i modelli, le slingback non passano certo inosservate: adoro quelle con doppio cinturino e le fibbie a forma di cuore. La punta è vagamente squadrata, il tacco misura 2,5 cm. Sono realizzate in pelle verniciata e sfoggiano colori eleganti o mozzafiato come il nero e il rosa bubblegum. Ma nella versione Two for Love, con scollo a cuore e tacco che spazia dai 2,5 ai 4,5 cm, la gamma cromatica include anche il turchese, il lavanda e il verde mela. Se amate le scarpe con il tacco piuttosto alto, puntate su un’altra meravigliosa slingback: è in vernice ed esibisce una tonalità mandorla estremamente raffinata. La punta, squadrata, si affianca ad uno scollo nella stessa forma impreziosito da un cinturino. Il tacco, basato e massiccio, raggiunge i 7,5 cm. E poi, c’è la novità di stagione. Da A.Bocca, infatti, la stampa Vichy debutta in grande stile: a quadretti bianchi e turchesi,  si fa notare su una pump in vernice con triplo cinturino e fibbie a cuore. Il tacco, anche stavolta basato e alto 7,5, contribuisce a slanciare la scarpa, una delle più sfiziose che il marchio ha pensato per questa stagione.

 

Triple strap in vernice stampa Vichy

 

Two for Love in specchio stampa ginko

 

 

 

Tendenze PE 2023 – Total denim: il boom del “bleu de Gênes”

Blumarine

La bella stagione vede il denim protagonista assoluto: non solo jeans, ma anche gonne, abiti, ensemble, giacche e top nel celebre “bleu de Gênes” entrano a far parte del nostro guardaroba. E in tutte le tonalità possibili. Il délavè predomina, alternandosi ad effetti degradé che sono autentiche sperimentazioni sulla tela di cotone. Vita alta o vita bassa fa lo stesso; le cuciture si moltiplicano, il jeans a zampa si rinnova grazie a un tripudio di balze e di volants. Borchie, perline, ricami e cristalli impreziosiscono ogni singola creazione, decretando il trionfo di un denim versione gioiello.

 

Blumarine

Trussardi

Burberry

Burberry

Vivetta

Y/Project

Diesel

Marco Rambaldi

 

 

Regina di Cuori

Aniye Records

“Il cuore è la regione dell’inatteso.”
(Antonio Machado)

Cuori che proliferano sugli abiti e sugli accessori: un fashion trend di punta della Primavera Estate 2023, ma anche uno spunto divertente per il look di San Valentino. Sono moltissime le griffe che hanno inserito il leitmotiv del cuore nelle loro collezioni; lo troviamo declinato nelle più disparate versioni. Alcuni marchi, ad esempio Moschino e Aniye Records, lo hanno assurto a fil rouge della quasi totalità delle creazioni. Per questo ho ritenuto opportuno presentarvi diversi “cuori” che fanno capo allo stesso brand, raggruppandoli e definendone lo stile. Scegliete quelli che sentite più vostri e preparatevi a trascorrere un 14 Febbraio speciale: ve lo auguro…di tutto cuore.

 

I cuori ROCK di Aniye Records

I cuori CLASSY di Moschino

I cuori COOL di Botter

Il cuore FLUO di Sportmax

I cuori in PINK di Vivetta

I cuori RED PASSION di Acne Studios

I cuori PLAYFUL di Agatha Ruiz de la Prada

I cuori BOHO di Paul & Joe

I cuori in TOTAL FUCSIA di Area Nyc

I cuori GLAM di Tom Ford