Profumo di Primavera

 

Gli Dei creano gli odori, gli uomini fabbricano i profumi
(Jean Giono)

 

Con la Primavera arriva una folata di odori e aromi all’insegna di una briosa leggerezza. I profumi caldi, molto dolci, sono svaniti insieme all’Inverno; adesso è tempo di freschezza, di un nuovo vigore associato al risveglio. E la bella stagione ci offre un tripudio di note olfattive per calarci appieno nelle sue atmosfere: sono note inebrianti, gioiose, eteree, un vero e proprio iter sensoriale. Ma quali possono essere considerati i profumi tipici della Primavera? Innanzitutto, il profumo dei fiori. In questo periodo le rose, le violette, i gelsomini, le fresie, le gardenie, la magnolia, la lavanda, le peonie e i lillà ci rapiscono con i loro colori e i loro aromi. Ognuno di quei fiori emana una fragranza irresistibile, potentemente raffinata, che è un emblema di rinascita e un’ode all’eleganza a un tempo.

 

 

Alcuni, come la lavanda e il gelsomino, hanno la dote di incrementare il buonumore; altri, la rosa per citarne solo uno, possiedono virtù rilassanti e fungono da sedativi naturali.

 

 

Un altro odore tipicamente primaverile è quello dell’erba bagnata, della terra umida che segue a un acquazzone. Profumi più intensi provengono dalle piante aromatiche di stagione: la maggiorana, la salvia, la menta, il timo, il rosmarino, l’origano…solitamente le utilizziamo in cucina, ma sono ricche di proprietà salutari di cui possiamo beneficiare anche grazie agli oli essenziali che da esse si estraggono. La salvia, ad esempio, facilita la digestione ed è un efficace balsamo espettorante. Secoli orsono, inoltre, veniva utilizzata per sbiancare i denti e purificare l’alito. Il timo, oltre ad essere un balsamo, svolge un’azione depurativa e favorisce il processo digestivo. Il rosmarino disintossica, purifica, e disinfetta le vie respiratorie. Olfattivamente parlando, le piante aromatiche sprigionano un’intensa freschezza. Più calde e avvolgenti risultano, invece, la vaniglia e la cannella, due spezie evergreen che sarebbe un peccato relegare al Natale.

 

 

In Primavera, non mancano i profumi della frutta di stagione: gli agrumi risaltano per le loro note frizzanti, per il mood travolgente, per la luminosità che irradiano. Il bergamotto, l’arancia, il limone e il mandarino ci permettono di sperimentare esperienze sensoriali affini, all’insegna della vitalità e del rinnovamento. Il fico, al contrario, ha un imprinting più “introspettivo”: rievoca aree verdi e segrete, giardini delle meraviglie nascosti dietro alte siepi; ha accenti vagamente legnosi, è un connubio di aria e terra che combina la freschezza con una profonda dolcezza. Risulta inebriante, ma sempre con una punta di mistero.

 

 

A proposito di agrumi, il fiore d’arancio è proverbiale per la sua fragranza da secoli utilizzata in profumeria. Si tratta del fiore dell’arancio amaro, una pianta molto diffusa nei paesi del Mediterraneo: il suo aroma è dolce, vagamente agrumato. Nei profumi viene incluso sotto forma di estratto, il Neroli e l’assoluta di fiori d’arancio. Il Neroli è un olio essenziale dai sentori eleganti e freschi, l’assoluta di fiori d’arancio una fragranza più persistente, voluttuosa e sensuale. Una curiosità? Il fiore d’arancio veniva usato sin dai tempi dell’ antico Egitto: era considerato l’optimum per rigenerare il corpo dopo i rigori invernali.

 

Foto di Cottonbro via Pexels

 

Fiori d’estate: un tripudio di profumi e di benessere

 

Gli aromi floreali dell’estate: inebrianti, travolgenti, un inno alla vita e alla meraviglia della natura. I fiori effondono profumi talmente ammalianti da tramutarsi negli ingredienti di punta di fragranze irresistibili, ma non solo. Dai loro estratti si ricava un’ampia gamma di cosmetici, dalle creme alle lozioni, dagli oli alle emulsioni e via dicendo. Grazie ai fiori e alle loro proprietà, possiamo garantire il benessere della pelle e dei capelli con effetti positivi anche sulla nostra psiche. Secondo l’aromaterapia, infatti, gli oli essenziali sono un toccasana per l’intero orgamismo: apportano benefici alla mente e al corpo senza distinzione. Scopriamo subito quali sono i fiori che, in estate, contribuiscono  a riportare armonia nella nostra vita.

 

 

Il fiore di tiglio

Ha un profumo intensissimo, ipnotico e gioioso, che può essere “captato” anche a lunga distanza. La pianta del tiglio, in effetti, viene da sempre considerata una delle più profumate. L’olio essenziale di fiore di tiglio, a livello aromaterapico, svolge un’ efficace azione rilassante. Dalle foglie e dai fiori si ricava un estratto ricco di virtù antinfiammatorie, antiossidanti, sedative e astringenti. Il fiore abbonda di flavonoidi, in particolare di quercetina, e di glicosidi: possiede quindi delle spiccate proprietà antiossidanti e combatte la ritenzione idrica anche grazie alla presenza dei tannini. I cosmetici a base di fiore di tiglio si rivelano ottimi per rigenerare e tonificare la pelle, ma altresì per sconfiggere qualsiasi tipo di gonfiore.

 

 

La lavanda

Ha un profumo inconfondibile, speciale come le enormi distese viola a cui dà origine dopo la fioritura. Nell’antica Roma era impiegata per detergere, igienizzare e profumare oggetti e ambienti, oggi è l’ingrediente base di un gran numero di fragranze e viene utilizzata nei cosmetici dedicati alla cura della pelle: il suo fiore possiede virtù antisettiche e antibatteriche, ma al tempo stesso leviga, idrata e rigenera l’epidermide. Si usa in particolar modo per le pelli sensibili, sotto forma di creme e detergenti, poichè attenua le infiammazioni e rende la cute compatta, spianando le rughe di espressione.

 

 

I fiori d’arancio

Il loro profumo viene definito “mieloso”, radioso e molto simile a quello del gelsomino. Non a caso, sono utilizzatissimi per la creazione di fragranze e acque floreali. Dai fiori d’ arancio si ricavano un olio essenziale e un idrolato molto pregiati, ma anche svariati prodotti finalizzati alla detersione e alla cura della pelle del viso e del corpo. L’acqua di fiori d’arancio ha la capacità di rigenerare, lenire la cute e di idratarla in modo ideale; l’idroterapia, dal canto suo, si avvale dei fiori d’arancio per conseguire un effetto rilassante e di benessere estremo.

 

 

Il gelsomino

Inebriante, seducente, ma potentemente floreale: il profumo del gelsomino è decisamente unico. Al suo magnetismo è associata un’affascinante leggenda che racconta sia nato dalle stelle cadute sulla terra. Inoltre, il gelsomino sprigiona la sua potente scia olfattiva con il buio e viene quindi affiancato alla Luna e a Venere, due astri legati alla notte e al femminile. L’essenza e l’olio di gelsomino, pregiatissimi, si ottengono con un complesso procedimento di lavorazione. Dal momento che di notte il fiore raggiunge l’apice del suo profumo, è tassativo innanzitutto raccoglierlo all’alba…I benefici apportati dal gelsomino sono innumerevoli: idrata la pelle e al tempo stesso tiene a bada il sebo, è ricco di antiossidanti e contribuisce alla rigenerazione dell’ epidermide. L’estratto del fiore è anche noto per le sue proprietà afrodisiache;  il gelsomino è in grado di donare un benessere puro che coinvolge la sfera dei cinque sensi.

 

 

La camomilla

Ha un profumo delicato che ricorda quello della mela renetta; non sorprende che in spagnolo il suo nome sia “manzanilla” (da “manzana”, ovvero “mela”). Si usa sotto forma di estratto e olio di camomilla, che hanno la proprietà di alleviare le infiammazioni della pelle oltre che di mantenerla morbida e ben levigata. L’olio di camomilla risulta ottimo utilizzato come doposole, per decongestionare l’epidermide: possiede proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive. Sono ben note, poi, le virtù digestive e rilassanti di questo fiore. Basti pensare che la tisana alla camomilla rimane uno dei rimedi più diffusi per favorire il sonno.

 

 

La rosa

Chi non conosce il profumo superbo, opulento della “regina dei fiori”? Oggi le fragranze tendono ad avvalersi della rosa damascena, che emana una scia olfattiva raffinata, dolcissima e super femminile. Per la cura della pelle, la rosa è essenziale. Si usa prevalentemente sotto forma di olio, crema, acqua di rosa, e vanta un numero incalcolabile di proprietà: la rosa abbonda di vitamina C (un potente antiossidante naturale), ha un ruolo di spicco nel rafforzamento dei vasi sanguigni, possiede delle straordinarie virtù idratanti. L’ olio di rosa, nello specifico, è un prodotto che apporta benefici a svariati tipi di pelle. Ricco di minerali, vitamine e antiossidanti, le sue virtù emollienti risultano ottime per la cute secca o di persone in età avanzata, mentre l’effetto astringente e antinfiammatorio che esercita lo rendono perfetto per le pelli acneiche e arrossate. In aromaterapia, l’olio di rosa è un efficace anti-stress e promuove uno stato d’animo sereno e rilassato.

 

 

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