Uno sguardo ai beauty look della Primavera Estate 2024

ANTONIO MARRAS: ciglia à la Twiggy e un’ombra di turchese intorno agli occhi

 

Quali sono i beauty look della Primavera Estate 2024 che ci piacciono? In questa gallery, una selezione di alcuni tra i più cool apparsi in passerella.

 

GIAMBATTISTA VALLI: dosi massicce di matita bianca all’ interno della rima inferiore per un effetto etereo e fiabesco

ANN DEMEULEMEESTER: focus sullo sguardo e chioma selvaggia disseminata di treccine

PRADA: ode ai toni del pesca e sopracciglia folte per un make up incorniciato da una fascia simile a una cuffia da nuoto

ETRO: azzurrità grafiche per il contorno occhi e labbra illuminate da un tocco di avorio

EMPORIO ARMANI: ode ai colori pastello, foulard-turbante e sorriso stampato in volto

LUISA SPAGNOLI: smokey eyes profondo, sopracciglia selvagge e mono orecchino a cerchioni dorati per un accento di preziosità aggiuntiva

JUNYA WATANABE: asimmetrie geometriche e divagazioni sul tema total black

STELLA MCCARTNEY: disinvoltura e naturalezza per un make up che sprigiona una luminosità extra

LEONARD PARIS: ciglia da bambola e guance ravvivate da un poetico alone di blush rosa

MAITREPIERRE: volto effetto nude su cui risaltano ciglia in vivacissimi colori pop

MOSCHINO: make up carico, gioielli e tirabaci

CHRISTIAN COWAN: ciuffetti di ciglia finte e sopracciglia folte ma frammentate

GIVENCHY: sguardo intenso, sopracciglia selvagge e capelli tirati indietro ciocca dopo ciocca

 

Tendenze AI 2023/24 – L’eco pelliccia, una scelta all’insegna del cruelty-free

Andreadamo

Inverno, è tempo di pelliccia. E grazie al cielo, la quasi totalità dei fashion brand propone ormai esclusivamente pellicce eco: una scelta che, oltre a denotare rispetto nei confronti degli animali, si rivela un perfetto espediente stilistico. La faux fur permette infatti di spaziare tra innumerevoli materiali incrementando la sperimentazione ed esaltando l’impatto visivo dei capi. Il risultato, immancabilmente scenografico, ha il valore aggiunto che contraddistingue ogni creazione  all’insegna del cruelty-free.

 

Philosophy di Lorenzo Serafini

Sportmax

Alberta Ferretti

Vivetta

Bottega Veneta

Gucci

Sacai

MSGM

Stella McCartney

Shiatzy Chen

Palm Angels

Missoni

Luisa Spagnoli

 

Gennaio, il look del mese

 

E’un abito, un maxi maglione o un capospalla? Tutte e tre le cose messe insieme. Ho scelto questo eclettico capo in knitwear di Antonio Marras per rappresentare il mese di Gennaio: il suo candore rimanda a quello della neve, la calda lana di cui è composto lo rende un must dell’Inverno. La lunghezza non arriva a sfiorare il ginocchio, le maniche sono lavorate a trecce; sull’orlo e sulle spalle lo adorna un tripudio di piume effetto fake fur. Gli accessori che lo completano sono un paio di calze a rete e delle platform interamente ricoperte di piume, il tutto in total white a parte la suola nera delle scarpe. Il look appare raffinato e confortevole al tempo stesso: i volumi ampi si combinano alla perfezione con l’agevolezza della lunghezza mini, mentre le piume, presenti in abbondanza, evocano l’elegante immagine di un cigno d’Inverno. L’importanza che assume il make up è fondamentale. Per imporsi sul biancore imperante, dona il massimo risalto allo sguardo sottolineandolo con dosi massicce di matita e ombretto. Il bianco, come ho già scritto nella parade dei colori del Natale (rileggi qui l’articolo), in questo periodo dell’anno assume una valenza importante: è il colore del nuovo inizio, una pagina da riempire con un nuovo capitolo della nostra vita. Non esiste nessun’altra tonalità, inoltre, in grado di tramutarci in un’eterea e affascinante Regina delle Nevi.

 

Il make up di Capodanno? Si ispira ai bagliori lunari del beauty look SS 2024 di Noir Kei Ninomiya

 

Siete in cerca di un make up spettacolare per l’ultima notte dell’anno? Prendete spunto dal beauty look della sfilata Primavera Estate 2024 di Noir Kei Ninomiya. Il designer giapponese ha puntato su un trucco avanguardista nei toni dell’argento, del bianco e del nero. Paillettes e placche metalliche declinate in queste tonalità si moltiplicano sul volto e sul collo delle modelle: partono dal capo per poi scendere sulla fronte, sulle tempie, sugli zigomi e sulle zone laterali del viso, ma non è raro che coinvolgano anche il collo e il décolleté. Le loro dimensioni sono molteplici, si spazia da enormi paillettes a minuscoli brillantini. L’argento predomina sul nero; la sua colata scintillante, un tripudio di bagliori lunari, non risparmia le labbra e il contorno occhi, dove si limita a delineare raffinati riflessi argentei.Il make up è in perfetto pendant con gli abiti della collezione, declinati negli stessi colori. Le maxi paillettes, le placche metalliche e i brillantini catturano la luce e la frazionano in una miriade di luccichii specchiati: l’effetto è sorprendente, un fantasmagorico concentrato di splendore cosmico. Ispiratevi a questo make up se siete innamorate della luna e avete sempre subito il fascino dello stile Space Age. Una cosa è certa: non passerete inosservate.

 

 

 

Il maglione natalizio

 

Lo conoscete tutti: è il maglione natalizio. Generalmente rosso (ma altri colori non mancano, meglio se in linea con il mood festivo), viene arricchito da un tripudio di decorazioni. Qualche esempio? Renne, fiocchi e pupazzi di neve, orsi polari, elfi, pinguini, omini al pan di zenzero, alberi di Natale…Spesso il focus si concentra su un elemento dell’iconografia natalizia e tutto il resto diventa un pattern ornamentale. Il maglione del Natale è stato riportato in voga da “Il diario di Bridget Jones”, il famosissimo best-seller di Helen Fielding, dove Mark Darcy (che nel film tratto dal libro è interpretato da Colin Firth) ne indossa uno con una gigantesca renna sul davanti. E anche se dai più viene considerato kitsch, non c’è dubbio che è l’ironia con cui viene esibito a fare la differenza: perchè il maglione natalizio è colorato, ridondante, esagerato, ma anche divertente. Evitando i modelli più trash, ed abbinandolo a un bel sorriso, può tramutarsi nel capo giocoso e un po’ naïf che vi farà rivivere (almeno sotto certi aspetti) le Feste di Natale della vostra infanzia. Non va dimenticato, poi, che se ne è appropriata persino l’Alta Moda: a portarlo in passerella è stato Jean-Paul Gualtier, che l’ha inserito (tinto di rosso e bianco e decorato con fiocchi di neve) nella sua collezione di Haute Couture Autunno Inverno 2017/18.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Bianco di Natale

Anteprima

Anche il bianco è un colore del Natale: rimanda alla luce, alla purezza interiore, alla rinascita, quindi al sacro e al divino. Bianchi sono i paramenti sacerdotali, ma dato che l’Inverno è ufficialmente iniziato non è difficile associare il bianco anche alla neve e ai ghiacci dei mesi gelidi. Con il Capodanno in vista, comunque, mi piace pensarlo come il colore del nuovo inizio: un foglio da riempire, una pagina della nostra vita tutta da scrivere. Sceglietelo per festeggiare l’arrivo del 2024, sarà un’opzione originale e piena di significato.

 

Annakiki

Philosophy di Lorenzo Serafini

Reveligion

Simorra

Habey Club

Comte

Buzina

Anel Yaos

Arndes

Laretta

Tokyo James

Cecilie Bahnsen

Proenza Schouler

Off-White

Vivetta

Menchen Thomas

Luis Carvalho

 

 

Argento di Natale

Christian Cowan

E’ il colore simbolo della Luna ed è da sempre associato al femminile. Ma l’argento viene considerato anche un emblema della spiritualità: purezza, umiltà, verginità, verità e giustizia sono solo alcune delle doti a cui si ricollega. Con i suoi bagliori freddi, ma luminosissimi, sembra rimandare all’Inverno, allo scintillio del ghiaccio, alle perlescenze della neve…Tra le virtù sociali che simboleggia troviamo l’amicizia, la gentilezza e la sincerità. Probabilmente è diventato un tipico colore del Natale per le qualità interiori che rappresenta. La moda dell’ Autunno Inverno 2023/24, poi, ha sancito il suo trionfo. L’argento ricorre quasi in ogni collezione, e non stupisce: è l’unica cromia in grado di emanare una splendida, magnetica allure lunare.

 

Nathalie Chandler

Yolancris

Bibhu Mohapatra

Coperni

Isabel Marant

Alberta Ferretti

Balenciaga

Abra

Lebor Gabala

Lili Blanc

Blumarine

Menchen Thomas

 

 

Una Couture fiabesca per un Natale da fiaba

Yuima Nakazato

Natale è fiaba, e gli abiti più fiabeschi dell’Haute Couture tornano anche quest’anno a farci sognare. Sono creazioni sontuose, evocative, vagamente surreali, che ho scelto per la loro capacità di riecheggiare le narrazioni dell’antica tradizione popolare. Lascio a voi il compito di collocarle in una fiaba ben precisa, e di inserirle, foss’anche solo con l’immaginazione, nel vostro personale racconto di vita.

 

Viktor & Rolf

Stéphane Rolland

Armani Privé

Aelis

Raul Mishra

Celia Kritharioti

Giambattista Valli

Schiaparelli

Zuhair Murad

Georges Chakra

Iris Van Herpen

Tony Ward

 

Oro di Natale

Paco Rabanne

Prosegue la parata fashion dei colori del Natale. Oggi è la volta dell’oro, una tonalità regale che si associa alla nascita del “Re dei Re” e alla luce che è venuto a portare nel mondo. Sontuoso, sublime, luminoso, l’oro rimanda da sempre alla ricchezza e alla preziosità. Ma è anche il colore della rinascita interiore e della conoscenza di sè; sin da tempi remotissimi viene collegato al Sole: i suoi bagliori sono un preludio del ritorno della luce celebrato con il Solstizio d’Inverno.

 

Carolina Herrera

Menchen Thomas

Akris

Philipp Plein

Luisa Spagnoli

Blumarine

Hellessy

Sportmax

Roberto Cavalli

Diesel

Simkhai

Shiatzy Chen

 

 

Accessori per brillare

Vivetta

In questo post trovate una serie di accessori per brillare durante le feste: scarpe, gioielli, borse e cinture che accendono le serate natalizie. Perchè a Natale brillare è lecito; anzi, un vero e proprio dovere. E indossare abiti o/e accessori scintillanti accentua l’essenza “luminosa” della festa più importante dell’anno.

 

Christian Cowan

Etro

GCDS

Isabel Marant

Carolina Herrera

Alexander McQueen

Moschino

Laruicci

Lanvin

Y/Project

Andreadamo

Coperni