Rimandi tribali nell’hairstyle estivo

 

Le terre tropicali, i rimandi esotici, l’aspetto più “selvaggio” dell’estate sono da sempre associati all’ iconografia e allo stile di questa stagione: un concetto che, anno dopo anno, coinvolge soprattutto l’hairstyle. Trecce, treccine e tipiche acconciature tribali tornano alla ribalta non appena iniziano i mesi caldi, ma per l’estate 2023 si rinnovano e presentano sostanziali differenze rispetto a quelle che impazzavano un anno fa. Svariati brand le hanno riproposte in passerella, reinterpretandole con massicce dosi di estro e di genialità creativa. Alla base, ovviamente, c’è la treccia, declinata in innumerevoli versioni. Qui di seguito vi mostro alcuni esempi, tutti tratti dalle sfilate delle collezioni Primavera Estate 2023.

 

Jawara Alleyne

KNWLS

Bronx and Banco

Laruicci

Etro

Eenk

Naeem Khan

Akris

Etro

 

Foto di copertina di Bherbery Andres Balanta Bocanegra via Pexels

 

Estate 2023, le tendenze – tormentone

 

Ogni estate ha le sue tendenze: l’ispirazione nasce dalle passerelle, ma non necessariamente. Più spesso, dalla strada. Per realizzare quali sono i veri e propri “tormentoni” dell’estate, dove con “tormentoni” si intendono le mode adottate in maniera massiccia, lo street style più cool, basta sedersi a un tavolino all’aperto di qualche locale nelle mete vacanziere di punta. Osservate cosa indossano le giovani donne, ma soprattutto le giovanissime, per farvi un’idea. Sicuramente, il trend per eccellenza dell’ estate 2023 è la rafia (vedi foto sopra), un materiale che plasma capi ed accessori: dalle borse ai cappelli, dalle scarpe ai top. In questi giorni roventi regna sovrana, anche perchè è una fibra naturale, riciclabile e biodegradabile che si sposa perfettamente con la causa ecosostenibile. Il mio consiglio? Optate per un bel cappello in rafia, esalterà il vostro stile e vi terrà al riparo dalle possibili insolazioni causate da Caronte.

 

 

Il crochet

 

 

La lavorazione all’uncinetto è tornata per rimanere, che sia in versione Granny Square o meno. Si coniuga divinamente con il mood Hippie che VALIUM ha illustrato anche nella sua ultima photostory, apportando accenti vagamente “flower power” e in stile “freedom” agli abiti, ai costumi da bagno e ai capi più disparati.

 

Le sneakers

 

 

Sono un trend vincente da anni, ma questa estate proprio non se ne può fare a meno: prodotte da un numero incalcolabile di brand in un’infinita gamma di modelli, ormai si abbinano a una vastissima varietà di look.

 

Il micro bikini

 

 

Dimenticate lo slip culotte e il reggiseno da pin up: i bikini dell’estate 2023 si declinano in molteplici forme, colori e materiali. Tra i grandi ritorni è da segnalare quello del micro bikini, con il mitico reggiseno a triangolo. Colorato e scartatissimo, sprigiona un glamour anni ’70 decisamente mozzafiato.

 

L’abito bianco

 

 

E’ un must assoluto dell’ estate. Luminoso e rinfrescante, esalta a dovere l’abbronzatura. Se optate per modelli romantici che mixano trasparenze, romanticismo e ruches, non esitate ad abbinarli a un cappello in rafia: otterrete un incantevole look Boho.

 

Gli shorts

 

 

Sono pratici, stilosi e, last but not least, l’ideale per non soffrire il caldo. L’estate 2023 li vuole a vita alta, spaziando dai modelli chic a quelli più marcatamente easy. Le giovanissime li indossano con gli stivali, in particolar modo i camperos, o con le immancabili sneakers.

 

I sandali a rocchetto

 

 

Che siano sandali o calzature infradito fa lo stesso: il tacco che sfoggiano è invariabilmente a rocchetto. Ma è solo una proposta che si inserisce tra gli innumerevoli diktat di stagione; i sandali di punta dell’estate includono modelli con zeppa, plateau, rasoterra, borchie, spessa suola carrarmato e molte altre versioni ancora. I sandali con tacco a rocchetto, tuttavia, sono ritenuti i più chic.

 

Il denim

 

 

E’ uno dei materiali top dell’estate. Non solo sotto forma di jeans, anzi: gonne, shorts, abiti, top, giacchini ed accessori in denim fanno tendenza a pari merito, se non di più, dello storico pantalone a cinque tasche in “blu di Genova”. Spaziare è tassativo.

 

L’ abbronzatura

 

 

Se negli ultimi anni l’abbronzatura era stata soppiantata da un più discreto look “baciato dal sole”, oggi torna prepotentemente alla ribalta. Sarà che i due anni di pandemia ci hanno rimesso addosso una gran voglia di sole, aria aperta e appeal “salutare”, ma esibire una sana tintarella alletta chiunque. Abbinandola poi alle proposte make up dell’estate, tutte all’ insegna dell’ effetto glow, affiora subito un glamour che rimanda alle iconiche figure femminili di Guy Bourdin.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

 

Es Vedrà (Ibiza)

 

Immobile la piccola barca resta

indelebile tra la riva e la roccia arcana

nel mare solido della memoria

porta il mio cuore estatico

in perpetuo ritorno…

 

(Contessa Pinina Garavaglia,

da “Per Sempre Giovani”)

 

 

La colazione di oggi: 5 (+1) alimenti freschi e digeribili per proteggersi da Caronte

 

Il caldo ha raggiunto il suo apice: questa settimana, con Caronte, le temperature si eleveranno fino a raggiungere picchi di oltre 40 gradi. E non basta: in alcune zone d’Italia sfioreranno persino i 50! Il calore è da record, mercoledì il bollino rosso coinvolgerà ben 23 città. Mettere in atto un piano per proteggersi dall’anticiclone è d’obbligo, se vogliamo uscire indenni dalle sue fiammate infernali. Per iniziare al meglio la giornata, ad esempio, urge pensare a una colazione ideale. Che con le temperature roventi necessita di accorgimenti specifici: la regola numero uno, valida 365 giorni all’ anno ma ancor più ora, è che del breakfast non bisogna mai fare a meno. Rappresenta un pasto fondamentale, soprattutto quando il clima è torrido. Reidrata l’organismo dopo notti “sudatissime” a causa del caldo tropicale e fornisce l’energia necessaria per affrontare una nuova giornata. La colazione estiva, quindi, dovrebbe includere un buon numero di liquidi ed essere rigorosamente fresca e digeribile. Esistono alimenti che soddisfano entrambi i requisiti, e oltre a risultare golosi forniscono un’adeguata “schermatura” contro l’afa: ve li elenco qui di seguito, raccomandandovi di inserirli nel primo pasto della vostra giornata.

 

La frutta di stagione

 

 

Consumatela in abbondanza: è ricca di sali minerali, vitamine, antiossidanti, fibre e acqua, quindi si rivela ottima per idratare il corpo e reintrodurre i minerali persi con la sudorazione. Possiamo gustarla in svariate versioni, addentandola così com’è o sotto forma di frullato, spremuta, macedonia, bocconcini da inserire nello yogurt e nel latte e cereali…La frutta, in particolar modo d’estate, è un alimento rinfrescante e iper salutare.

 

I cereali integrali

 

 

Contengono una grande quantità di fibre e vitamine, per cui sono digeribilissimi e al tempo stesso nutrienti: saziano senza appesantire. Il loro consumo è benefico ad ampio spettro; regolarizzano i livelli di colesterolo e trigliceridi, proteggono dal diabete, dall’ipertensione e dalle malattie cardiovascolari. Le fibre che contengono in abbondanza, inoltre, sono portentose per l’apparato digerente.

 

Il latte

 

 

Il latte è super dissetante: è un concentrato di acqua, sali minerali, vitamine, proteine, zuccheri e calcio, che funge da potente antiacido e risulta un ottimo antidoto contro il reflusso gastroesofageo. Bevete il latte fresco e dolcificatelo con del miele, svolgerà un’azione antiossidante e antibatterica molto benefica per l’ apparato digerente. Accompagnatelo preferibilmente a dolci da forno come i biscotti e le brioches.

 

Lo yogurt

 

 

In estate è semplicemente perfetto: nutriente, rinfrescante, saziante, può essere gustato con pezzetti di frutta di stagione, frutta secca grattugiata, un po’ di miele oppure insieme ai cereali. E’ un ottimo nutriente, ricco di calcio benefico per le ossa e di vitamina B12, magnesio, acidi grassi insaturi (i cosiddetti “grassi buoni”). I suoi fermenti lattici assicurano i benessere dell’ intestino, e le proteine di cui è ricco accelerano il metabolismo. Può essere considerato, dunque, un alleato ideale delle diete dimagranti ed è assai digeribile.

 

Il frullato

 

 

Frullati, smoothie, frappè e centrifugati sono contraddistinti da notevoli differenze ma hanno un denominatore comune: sfruttano i benefici della frutta di stagione. Coloratissimi e dall’aspetto invitante, risultano un’autentica meraviglia per gli occhi. Il frullato, in particolare, si avvale di una mescolanza di frutta allungata con acqua, latte o yogurt.

 

E il caffè?

 

 

C’è chi consiglia di berlo all’americana, allungato con molta acqua, ma il caffè, in estate, si declina in molteplici versioni: per combattere il caldo, ad esempio, esistono la granita al caffè, la crema fredda al caffè (detta anche “caffè del nonno”), il frullato al caffè accompagnato dalla banana. Un’opzione molto salutare prevede invece di berlo mescolandolo al latte freddo, con l’ aggiunta di ghiaccio a proprio piacimento.

 

 

 

Un sorso di estate

 

” La marea gialla – essenza di un mese bellissimo – veniva versata nella macina e usciva dal becco di sotto per essere travasata nei recipienti di terracotta, fatta fermentare e racchiusa nelle bottiglie lavate per l’occasione. Poi veniva sistemata in file ordinate, dorate, negli scaffali bui della cantina. Vino di dente di leone. Parole che significavano estate. Il vino era l’estate catturata e messa in bottiglia. E adesso che Douglas sapeva di essere veramente vivo, e si muoveva fra le cose del mondo per vederle e toccarle tutte, pareva appropriato che un po’ di quella nuova coscienza, di quel giorno di vendemmia così speciale venisse conservato e tappato in cantina, per essere aperto magari in gennaio, durante una nevicata, quando il sole fosse dimenticato da settimane oppure mesi, e il miracolo della coscienza avesse bisogno di una rinfrescatina. Dato che quella sarebbe stata un’estate di inattese meraviglie, Douglas voleva conservarne e imbottigliarne il più possibile, in modo che gli bastasse scendere nel buio della cantina, in punta di piedi, e allungare la mano. E là, fila su fila, col delicato splendore dei fiori che sbocciano di primo mattino, con la luce di giugno che brilla sotto uno strato di polvere, avrebbe ritrovato il vino del dente di leone. Guardalo attraverso quel vino il giorno di inverno e la neve si scioglierà sull’erba e gli alberi saranno ripopolati di uccelli, e foglie e fiori si apriranno di nuovo come un continente di farfalle che volano nel vento. Guardaci attraverso e il cielo, da plumbeo, diventerà azzurro. Tieni l’estate in una mano, versala in un bicchiere (…); cambia stagione, nelle tue vene, portandoti un bicchiere alle labbra e mandando giù un sorso di estate. “

Ray Bradbury, da “L’estate incantata”

 

 

Freedom 2023

 

“Si deve essere leggeri come l’uccello che vola, e non come la piuma.”
(Paul Valéry)

 

Dato il grande successo che ha ottenuto la photostory “Freedom”, pubblicata su VALIUM nel 2021 (clicca qui per riguardarla), ho deciso di fare il bis: un racconto per immagini della libertà che si associa all’estate e a un mood Hippie aggiornato al 2023. I tempi cambiano, l’era del “peace and love” e di leggendari raduni rock come Woodstock è ormai lontana, ma la voglia di appassionarsi rimane intatta. E anche un festival come Umbria Jazz, di cui quest’ anno si festeggia il 50esimo, ha avuto il potere di calare Perugia in un’atmosfera frizzante, cosmopolita e gioiosa dove il jazz risuona in ogni angolo da mattina a sera. Lo spirito ha molto in comune con quello di mezzo secolo fa: un’ode alla libertà e alla condivisione, riunirsi  per celebrare una musica che coniuga il suo background storico con un ritmo incalzante e travolgenti improvvisazioni.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Afa di luglio, il canto che non varia

 

Afa di luglio. Il canto che non varia

delle cicale; il ciel tutto turchino;

intorno a me, nel gran prato supino,

due fili d’erba immobili nell’aria.

Un sopor dolce, una straordinaria

calma m’allenta i muscoli. Persino

dimentico di vivere. Mi chino

coi labbri ad una bocca immaginaria…

E sento come divenute enormi

le membra. Nel torpore che lo lega,

mi pare che il mio corpo si trasformi.

Forse in macigno. Rido. Poi mi butto

bocconi. Nell’immensa afa s’annega

con me la mia miseria, il mondo, tutto.

Camillo Sbarbaro

(dalla raccolta “Resine”, Caimo, Genova 1911)

 

Luglio è anche uguale a caldo torrido, bollore, afa. L’aria si fa densa, sembra quasi galleggiare nell’atmosfera. Niente si muove, non tira un alito di vento. Cerchiamo refrigerio senza trovarlo, neppure nella natura. Anzi: il meteo di oggi prevede 40 gradi all’ombra, provate a immaginare quali temperature avremo sotto il sole. Il caldo smisurato è sempre annientante. Non è benefico per la salute, toglie le forze, impigrisce. E soprattutto ci toglie il piacere di godere dell’aria aperta, uno dei vantaggi più osannati dell’estate. Accantonando le escursioni ad alta quota o le ore trascorse a mollo in piscina o in riva al mare, l’unica ancora di salvezza che ci rimane è ricorrere al benessere artificiale: aria condizionata più o meno a palla per mantenerci tonici, pimpanti, immuni dagli effetti deleteri dell’afa. Ci ritroviamo così a rincorrere le oasi del fresco su misura proprio nella stagione in cui la natura trionfa e la sensorialità raggiunge il suo apice…Ma non abbiamo altra scelta. L’importante è continuare ad apprezzare le meraviglie che il nostro pianeta ci regala e l’autenticità della sua bellezza. Dando il nostro contributo, naturalmente, affinchè i cambiamenti climatici non continuino ad alterare il flusso e le peculiarità delle stagioni.

 

 

Fiori d’estate: un tripudio di profumi e di benessere

 

Gli aromi floreali dell’estate: inebrianti, travolgenti, un inno alla vita e alla meraviglia della natura. I fiori effondono profumi talmente ammalianti da tramutarsi negli ingredienti di punta di fragranze irresistibili, ma non solo. Dai loro estratti si ricava un’ampia gamma di cosmetici, dalle creme alle lozioni, dagli oli alle emulsioni e via dicendo. Grazie ai fiori e alle loro proprietà, possiamo garantire il benessere della pelle e dei capelli con effetti positivi anche sulla nostra psiche. Secondo l’aromaterapia, infatti, gli oli essenziali sono un toccasana per l’intero orgamismo: apportano benefici alla mente e al corpo senza distinzione. Scopriamo subito quali sono i fiori che, in estate, contribuiscono  a riportare armonia nella nostra vita.

 

 

Il fiore di tiglio

Ha un profumo intensissimo, ipnotico e gioioso, che può essere “captato” anche a lunga distanza. La pianta del tiglio, in effetti, viene da sempre considerata una delle più profumate. L’olio essenziale di fiore di tiglio, a livello aromaterapico, svolge un’ efficace azione rilassante. Dalle foglie e dai fiori si ricava un estratto ricco di virtù antinfiammatorie, antiossidanti, sedative e astringenti. Il fiore abbonda di flavonoidi, in particolare di quercetina, e di glicosidi: possiede quindi delle spiccate proprietà antiossidanti e combatte la ritenzione idrica anche grazie alla presenza dei tannini. I cosmetici a base di fiore di tiglio si rivelano ottimi per rigenerare e tonificare la pelle, ma altresì per sconfiggere qualsiasi tipo di gonfiore.

 

 

La lavanda

Ha un profumo inconfondibile, speciale come le enormi distese viola a cui dà origine dopo la fioritura. Nell’antica Roma era impiegata per detergere, igienizzare e profumare oggetti e ambienti, oggi è l’ingrediente base di un gran numero di fragranze e viene utilizzata nei cosmetici dedicati alla cura della pelle: il suo fiore possiede virtù antisettiche e antibatteriche, ma al tempo stesso leviga, idrata e rigenera l’epidermide. Si usa in particolar modo per le pelli sensibili, sotto forma di creme e detergenti, poichè attenua le infiammazioni e rende la cute compatta, spianando le rughe di espressione.

 

 

I fiori d’arancio

Il loro profumo viene definito “mieloso”, radioso e molto simile a quello del gelsomino. Non a caso, sono utilizzatissimi per la creazione di fragranze e acque floreali. Dai fiori d’ arancio si ricavano un olio essenziale e un idrolato molto pregiati, ma anche svariati prodotti finalizzati alla detersione e alla cura della pelle del viso e del corpo. L’acqua di fiori d’arancio ha la capacità di rigenerare, lenire la cute e di idratarla in modo ideale; l’idroterapia, dal canto suo, si avvale dei fiori d’arancio per conseguire un effetto rilassante e di benessere estremo.

 

 

Il gelsomino

Inebriante, seducente, ma potentemente floreale: il profumo del gelsomino è decisamente unico. Al suo magnetismo è associata un’affascinante leggenda che racconta sia nato dalle stelle cadute sulla terra. Inoltre, il gelsomino sprigiona la sua potente scia olfattiva con il buio e viene quindi affiancato alla Luna e a Venere, due astri legati alla notte e al femminile. L’essenza e l’olio di gelsomino, pregiatissimi, si ottengono con un complesso procedimento di lavorazione. Dal momento che di notte il fiore raggiunge l’apice del suo profumo, è tassativo innanzitutto raccoglierlo all’alba…I benefici apportati dal gelsomino sono innumerevoli: idrata la pelle e al tempo stesso tiene a bada il sebo, è ricco di antiossidanti e contribuisce alla rigenerazione dell’ epidermide. L’estratto del fiore è anche noto per le sue proprietà afrodisiache;  il gelsomino è in grado di donare un benessere puro che coinvolge la sfera dei cinque sensi.

 

 

La camomilla

Ha un profumo delicato che ricorda quello della mela renetta; non sorprende che in spagnolo il suo nome sia “manzanilla” (da “manzana”, ovvero “mela”). Si usa sotto forma di estratto e olio di camomilla, che hanno la proprietà di alleviare le infiammazioni della pelle oltre che di mantenerla morbida e ben levigata. L’olio di camomilla risulta ottimo utilizzato come doposole, per decongestionare l’epidermide: possiede proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive. Sono ben note, poi, le virtù digestive e rilassanti di questo fiore. Basti pensare che la tisana alla camomilla rimane uno dei rimedi più diffusi per favorire il sonno.

 

 

La rosa

Chi non conosce il profumo superbo, opulento della “regina dei fiori”? Oggi le fragranze tendono ad avvalersi della rosa damascena, che emana una scia olfattiva raffinata, dolcissima e super femminile. Per la cura della pelle, la rosa è essenziale. Si usa prevalentemente sotto forma di olio, crema, acqua di rosa, e vanta un numero incalcolabile di proprietà: la rosa abbonda di vitamina C (un potente antiossidante naturale), ha un ruolo di spicco nel rafforzamento dei vasi sanguigni, possiede delle straordinarie virtù idratanti. L’ olio di rosa, nello specifico, è un prodotto che apporta benefici a svariati tipi di pelle. Ricco di minerali, vitamine e antiossidanti, le sue virtù emollienti risultano ottime per la cute secca o di persone in età avanzata, mentre l’effetto astringente e antinfiammatorio che esercita lo rendono perfetto per le pelli acneiche e arrossate. In aromaterapia, l’olio di rosa è un efficace anti-stress e promuove uno stato d’animo sereno e rilassato.

 

 

Foto via Pexels

 

Il biondo dell’ estate 2023: Barbie Blonde, ma non solo

 

lei pettina i suoi capelli d’oro.
Li pettina con un pettine d’oro
e nel far ciò intona un canto:
esso ha una meravigliosa,
potente melodia
(Heinrich Heine)

 

In estate, è il colore più luminoso: cattura i raggi del sole come nessuno, li riflette, sprigiona un alone di lucentezza. Ebbene sì, il biondo non passerà mai di moda. Tantomeno ora, quando si accinge a uscire sul grande schermo il film che la regista Greta Gerwing ha dedicato a Barbie; la più famosa bionda tra le bambole sarà interpretata da Margot Robbie, l’indimenticata Harley Quinn del blockbuster “Suicide Squad” (2016). La chioma dell’icona Mattel , di un biondo eterogeneo e uniforme, è sempre stata un emblema di seduzione, glamour e femminilità. Oggi, tecniche di colorazione come le mèches, lo shatush, il balayage, l’ombré e il degradé permettono di creare sfumature, giochi tridimensionali e chiaroscuri per movimentare la capigliatura. Il “biondo Barbie” rimane quindi un prototipo, una tonalità più che altro simbolica. Eppure, udite udite, il biondo must di stagione è proprio il cosiddetto Barbie Blonde. Vale a dire il biondo caldo, dorato e super omogeneo sfoggiato da Barbie. Le celebrity statunitensi lo hanno già adottato ampiamente, riempendo Instagram di scatti che li ritraggono con la loro nuova tinta di capelli. Ma Barbie Blonde a parte, quali sono le gradazioni di biondo predominanti di questa estate 2023? Le tendenze sono molteplici, tutte all’ insegna della luminosità. Due i filoni principali: l’effetto naturale e quello marcatamente fascinoso, in stile diva d’antan. Del primo fanno parte i biondi caldi, dorati, “sabbiosi”; sono chic e sofisticati, simili a dei colpi di sole. Tra essi figurano il biondo lino,  il biondo beige, il biondo caramello, il biondo miele.  Spesso la radice dei capelli rimane volutamente scura, per non creare un eccessivo stacco cromatico con il resto della chioma. Il secondo gruppo, il biondo “da diva”, comprende tonalità decise e molto, molto chiare. Si tratta di nuance che virano al freddo e rimandano (in un gran numero di declinazioni) al tipico biondo scandinavo: il biondo neve, il platino, il biondo burro, il biondo vaniglia, il biondo cenere e il biondo perla si ottengono, non a caso, grazie alla decolorazione. “Barbie”, in Italia, verrà distribuito in tutti i cinema a partire dal 20 Luglio. Nel frattempo, avete già deciso quale biondo scegliere?

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Un’estate rovente

 

L’ anticiclone africano è in arrivo: tra pochi giorni le temperature raggiungeranno i picchi massimi e il caldo diventerà rovente. L’ondata di calore più potente dell’ estate si accinge a invadere l’Italia, ma non ha alcuna intenzione di abbandonarla presto. Secondo le previsioni meteo, infatti, durerà fino alla fine di questo mese. Avremo massime che oltrepasseranno i 33 gradi e un’afa costante. Da oggi, l’estate infuocata di VALIUM inizia ufficialmente: preparatevi ad affrontare la stagione più bollente dell’ anno con il mio blog insonne. Giorno dopo giorno ci addentreremo insieme in luoghi, atmosfere e argomenti sorprendenti, tutti immancabilmente sotto il segno del sole – ma anche della luna – che regnano nel cielo di Luglio e Agosto. Appuntamento a domani, dunque…e com’è ovvio stay tuned, continuate a seguirmi!