Tempo di Castagne

 

Le castagne sono la pace
del focolare. Cose d’altri tempi.
Crepitare di vecchi legni,
pellegrini smarriti.
(Federico García Lorca)

 

“San Martino castagne e vino”, come recita un antico proverbio. Del vino novello abbiamo già parlato (rileggi l’articolo qui), e le castagne? A questo frutto simbolo d’Autunno, nel Medioevo chiamato “pane dei poveri” perchè grazie alle sue proprietà nutrienti e alla farina che se ne ricavava veniva consumato abitualmente da chi non aveva soldi per sfamarsi, ho voluto dedicare la nuova photostory di VALIUM. Ma ritorneremo prestissimo sull’argomento; le castagne lo meritano, soprattutto in questo periodo: domani le degusteremo in occasione della festa di San Martino, e i venditori ambulanti di caldarroste già proliferano ad ogni angolo di strada, dandoci la possibilità di deliziarci con un bel cartoccio di castagne fumanti. Sul frutto del castagno, inoltre, aleggiano innumerevoli leggende e anche un piccolo mistero. Sapevate, infatti, che le castagne hanno delle sorelle chiamate “marroni”? E che le differenze tra loro furono addirittura sancite da un regio decreto del 1939? Nei prossimi giorni scopriremo tutto al riguardo, perciò…Stay tuned su VALIUM!

 

 

Foto via Pexels, Piqsels, Pixabay e Unsplash

 

Ode al bosco e ai suoi animali

 

“Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.”

(Henry David Thoreau)

 

Il bosco, in Autunno, è un’autentica meraviglia. Dello spettacolo del foliage abbiamo già parlato molte volte, è straordinario di per sé. Gli animali costituiscono un’altra magica attrazione della foresta: nel suo fitto vivono scoiattoli, cervi, daini, cerbiatti, cinghiali, porcospini, volpi, lupi, lepri, orsi…e l’ elenco è ancora lungo. Molti di essi si preparano per il letargo, chi parziale, chi totale, ma intanto animano il bosco con la loro presenza. Non ricordo più chi disse che gli animali mantengono intatta la purezza e l’innocenza (che alcuni siano dei predatori non c’entra, fa parte delle caratteristiche intrinseche della loro specie), perchè non sono stati cacciati dal Paradiso terrestre. E’ una frase che fa pensare, che si creda in Dio o meno. Perchè la natura, e quindi il bosco con i suoi alberi, i suoi ruscelli, i suoi stagni, i suoi sterpi, e non ultimo i suoi animali, è capace di stupirci e di emozionarci ogni volta, di farci apprendere immancabilmente qualcosa sulla sua perfezione. La nuova photostory di VALIUM è dedicata alla fauna del bosco immortalata nel periodo più incantevole dell’anno.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Ore di luce di fine Settembre

 

 

“Non posso sopportare di perdere qualcosa di così prezioso come il sole autunnale restando in casa. Così ho trascorso quasi tutte le ore di luce nel cielo aperto.”
(Nathaniel Hawthorne)

 

L’Autunno ha già fatto il suo ingresso, ma è un fine Settembre caldo e assolato. L’anticiclone africano Apollo ha riportato le temperature a valori record in quasi tutta l’ Europa: nel weekend si prevede un rialzo di circa 10 gradi rispetto alle medie stagionali. E c’è chi ne approfitta per godersi gli ultimi sprazzi di sole all’aria aperta, usufruendo di spazi ormai privi del caos turistico e assaporando appieno le atmosfere, i suoni e la sensazione di libertà che ci regala la natura. La pace e la luce di inizio Autunno nutrono l’anima. Generano un mood sospeso, quasi metafisico: ci si sente in perfetta armonia con se stessi e con il creato. Le emozioni si acuiscono, le vibrazioni positive diventano quasi palpabili. E a una corsa verso il mare su una spiaggia deserta si alternano pause dedicate alla pratica Zen dello stone balancing e passeggiate in antichi villaggi di campagna. Tutti momenti che Meum Mare, su Pexels, immortala in scatti magnifici e impregnati di magia.

 

 

Foto: Meum Mare via Pexels

 

Luci della sera

 

Allora andiamo, tu ed io, quando la sera si stende contro il cielo.”
(T.S. Eliot)

Ultima decade di Settembre. La sera arriva presto: alle 19.30 fa già buio, l’Equinozio d’Autunno è vicino. Ma le città risplendono. Quando scende il crepuscolo si riempiono di luci, bagliori scintillanti, scritte al neon. Un tripudio luminoso e variopinto ravviva i centri urbani, riaccende la loro attrattività dopo la pausa estiva. E sembra invitarci a immergerci in quegli spazi, che avevamo temporaneamente sostituito con quelli – marittimi o montani – delle località di villeggiatura. La città si fa bella per invogliarci di nuovo a viverla, e lo fa nel modo migliore. Perchè, dopotutto, il buio di Settembre permette alle luci di brillare ancora più intensamente. Ed è questo il concetto su cui ho incentrato la photostory che oggi pubblico. Buona visione!

 

 

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Summer Sunset

 

“Il tramonto che scherma, rivela – intensificando ciò che vediamo. Con minacce d’ametista e fossati di mistero.”
(Emily Dickinson)

E’ il momento più bello delle giornate d’estate: il tramonto, complice la vita all’aria aperta e gli scenari mozzafiato che fanno da sfondo alle vacanze, rappresenta sempre una parentesi ad alto tasso di incanto. Il cielo si tinge di colori intensi, che il mare riflette e rende cangianti. Le onde rallentano il loro moto fino a farlo diventare quasi impercettibile. E’ come se il creato stesso, di fronte a tanta meraviglia, trattenesse il respiro. La natura si arresta in contemplazione di un fenomeno che mantiene intatto il suo fascino sin dagli albori della creazione. Non è un caso che VALIUM dedichi proprio al tramonto la photostory che conclude l’estate metereologica. “Summer Sunset”, tramonto d’estate: pura bellezza immortalata da una serie di scatti ma anche velata allegoria di un’estate ormai giunta al tramonto.

 

 

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Buon Ferragosto

 

“Nessuna vacanza è così stranamente gremita di questa che spopola le città, più chiassosa di questa che rende silenzioso il Tritone a mezzogiorno. Non è una festa, è un incantesimo, una malìa, una fattura. Irretisce le folle, ispira programmi insensati, o immerge in una torva e diffidente sonnolenza.”

(Giorgio Manganelli, da “Improvvisi per macchina da scrivere”)

 

Picnic di Ferragosto. Ma anche barbecue, grigliata, pranzo all’aria aperta…L’importante è festeggiare in mezzo alla natura. Celebrare questa ricorrenza, metà sacra (coincide con l’Assunzione in cielo della Vergine Maria) e metà profana (iniziano il relax, le vacanze tanto agognate), è celebrare l’apogeo dell’estate. Fateci caso: dopo Ferragosto le giornate si accorciano, l’entusiamo comincia a sfumare…alla fine del mese mancano solo due settimane. Non è un caso che il 15 Agosto, per molti, sia uno spartiacque tra il fulgore estivo e i preludi settembrini. Ma oggi non pensiamoci: cogliamo l’attimo, godiamoci questa giornata con il suo sole, il suo caos, i suoi eccessi, la sua afa. Dopotutto, l’estate è folle e spensierata per natura!

 

 

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Splash nel blu

 

“Un tuffo dove l’acqua è più blu, niente di più…”, cantava Lucio Battisti. E nonostante l’arrivo dei ciclone Circe e dei temporali su buona parte dell’Italia, VALIUM questo tuffo vuole celebrarlo ugualmente: è il tuffo dell’ estate, quello che dà refrigerio nei giorni della canicola. Un tuffo che fa “splash”, l’onomatopea che ne riproduce il suono, ma che descrive non solo l’azione di tuffarsi. Nel senso più ampio del termine, rappresenta il fragore improvviso della massa d’acqua che si solleva per qualche secondo, sia che si tratti di un’onda o di un qualsiasi oggetto che ne increspi la superficie. Lo splash è un suono rinfrescante, rigenerante, potentemente evocativo. Per cui, nonostante i diluvi odierni, vi consiglio di far tesoro della nuova photostory di VALIUM e di riservarlo per quando l’afa tornerà a colpire: sarà solo questione di giorni.

 

 

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Barbie: quando il rosa diventa uno stile di vita

 

Con l’arrivo di “Barbie”, il blockbuster dell’anno, tutto si tinge di rosa (colore per antonomasia dell’iconica bambola Mattel). Uscito nelle sale italiane il 20 Luglio scorso, il film di Greta Gerwig era attesissimo. Anche perchè è un live action, una pellicola che si avvale di attori in carne e ossa, e ad impersonare i due protagonisti Barbie e Ken sono star del calibro di Margot Robbie e Ryan Gosling, già pluricandidati agli Oscar. La trama racconta le vicissitudini di Barbie nel mondo degli umani, dove è approdata dopo aver abbandonato Barbie Land: nel regno in total pink delle eroine Mattel tutto è perfetto, e la perfezione è il requisito richiesto ad ogni suo abitante. Ma per non spoilerare mi fermo qui. Godetevi intanto la nuova photostory di VALIUM, completamente all’ insegna del “rosa Barbie”. Che lungi dall’ essere una mera gradazione cromatica, designa un mood e uno stile di vita ben precisi…Ma questo lo saprete già.

 

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Freedom 2023

 

“Si deve essere leggeri come l’uccello che vola, e non come la piuma.”
(Paul Valéry)

 

Dato il grande successo che ha ottenuto la photostory “Freedom”, pubblicata su VALIUM nel 2021 (clicca qui per riguardarla), ho deciso di fare il bis: un racconto per immagini della libertà che si associa all’estate e a un mood Hippie aggiornato al 2023. I tempi cambiano, l’era del “peace and love” e di leggendari raduni rock come Woodstock è ormai lontana, ma la voglia di appassionarsi rimane intatta. E anche un festival come Umbria Jazz, di cui quest’ anno si festeggia il 50esimo, ha avuto il potere di calare Perugia in un’atmosfera frizzante, cosmopolita e gioiosa dove il jazz risuona in ogni angolo da mattina a sera. Lo spirito ha molto in comune con quello di mezzo secolo fa: un’ode alla libertà e alla condivisione, riunirsi  per celebrare una musica che coniuga il suo background storico con un ritmo incalzante e travolgenti improvvisazioni.

 

 

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Sposa d’Estate

 

Sposarsi d’Estate: un’idea vincente, un modo per sbizzarrirsi anche nella scelta delle più disparate location. Il caldo favorisce soprattutto le opzioni open-air, che siano in riva al mare o in scenari esotici mozzafiato. L’abito e gli accessori, come sempre, giocano un ruolo preponderante. Le temperature bollenti, in questo senso, si associano a un ulteriore punto di forza: quello della libertà. Sposarsi a piedi nudi, per esempio, o indossando dei sandali decisamente innovativi rispetto al classico stile bridal. Oppure esibire scolli, tessuti, ornamenti e accessori del tutto particolari, che se in Inverno risulterebbero fuori posto, in Estate descrivono un mood potentemente unconventional. La nuova photostory di VALIUM inneggia proprio a questo spirito, un nuovo modo di vivere il matrimonio: due libertà che nel giorno del sì si compenetrano, diventano complici, fanno squadra, pur senza rinunciare all’ indipendenza individuale.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash