Maggio

 

Duro è il cuore che non ha mai amato in maggio.

(Geoffrey Chaucer)

 

Diamo il benvenuto a Maggio, il mese in cui la Primavera si incammina verso l’Estate. Per il calendario romano era Maius: il nome si ispirava a Maia, la dea latina della fecondità a cui era stato dedicato l’intero mese. Maius, nell’antica Roma, si apriva proprio con un rito sacrificale in onore della dea. Ogni 1 Maggio, infatti, il sacerdote preposto al culto del dio Vulcano (di cui  Maia era la consorte) celebrava una cerimonia che prevedeva il sacrificio di un maiale per propiziarsi la benevolenza della divinità. Coincidendo Maius con il periodo del risveglio, quando il raccolto dei cereali si approssima e la natura elargisce i suoi frutti in abbondanza, era molto importante ingraziarsi la dea. Dal nome del sacrificio, chiamato sus maialis (dove con “sus” si indicava il suino), è probabilmente derivata la denominazione odierna del sus scrofa domesticus. Alla fine del XVIII secolo il mese di Maggio venne dedicato alla Vergine Maria, e la pratica devozionale cattolica che da allora lo contraddistingue è la recita del rosario. Per il calendario gregoriano, Maggio è il quinto mese dell’anno. Conta 31 giorni e i segni zodiacali inclusi nel periodo sono il Toro e i Gemelli. Il 1 Maggio, Festa dei Lavoratori, rappresenta la ricorrenza più famosa; la seconda domenica del mese, invece, si celebra la Festa della Mamma. Il colore di Maggio è il rosa, e la rosa è il suo fiore per eccellenza. La pietra preziosa associata al mese della Madonna è lo smeraldo, nota sin dai tempi dell’ antico Egitto per il suo immenso fascino.

 

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