1 Agosto

 

” Quanno me godo da la loggia mia
quele sere d’agosto tanto belle
ch’er celo troppo carico de stelle
se pija er lusso de buttalle via.”
(Trilussa)

 

1 Agosto, comincia il mese delle vacanze. Sull’ Italia troneggia un unico, gigantesco cartello: “Chiuso per Ferie”. Il desiderio di evadere è inarrestabile, la voglia di vivere l’estate appieno torna a travolgerci dopo due anni di pandemia. Ad Agosto, la stagione calda raggiunge il suo culmine. Il caos ferragostano, proverbiale, può essere considerato l’apice del periodo vacanziero. Non ho mai amato troppo questo mese dell’ anno, ma mi adeguo. E sogno già Settembre, con la sua pace ritrovata e le sue vendemmie…Nel calendario romano, Agosto era Sextilis (il sesto mese, dato che l’anno cominciava a Marzo). Nell’8 a.C., tuttavia, il Senato di Roma deliberò di ribattezzarlo Augustus per omaggiare l’ imperatore Augusto. La ricorrenza più nota del mese, Ferragosto, rimanda a una festività che Augusto istituì nel 18 a.C. e che, in linea con la locuzione Feriae Augusti, designava un periodo dedicato al riposo e alle celebrazioni. Il 15 Agosto, per la Chiesa Cattolica, coincide con la solennità dell’ assunzione in cielo della Vergine Maria. Il colore di Agosto è il blu, un richiamo alla tonalità del cielo e del mare, ma anche del cielo notturno: non dimentichiamo che il 10 Agosto ricorre la notte di San Lorenzo. La morte del Santo, che nel 258 l’imperatore Valeriano condannò al martirio dei carboni ardenti, viene simbolicamente associata allo sciame incandescente delle Perseidi che sfrecciano nel cielo. Il fenomeno è provocato dai detriti della cometa Swift-Tuttle, tramutatisi in meteore nell’istante in cui sono entrati in collisione con l’atmosfera terrestre. Noi le associamo alle stelle cadenti, e la leggenda vuole che rappresentino le lacrime di San Lorenzo; esprimendo un desiderio mentre le osserviamo, ogni nostro volere sarà esaudito. I segni zodiacali che corrispondono al mese di Agosto sono il Leone e la Vergine, mentre la pietra portafortuna è il peridoto: di una gradazione a metà tra il giallo e il verde, viene frequentemente confusa con il topazio o lo smeraldo.

 

 

Foto via Unsplash

 

Agosto

Boteh

 

” Agosto,
controluce a tramonti
di pesca e zucchero
e il sole dentro la sera
come il nocciolo nel frutto.
La pannocchia serba intatto
il suo riso giallo e duro.
Agosto.
I bambini mangiano
pane scuro e saporita luna.”

(Federico Garcia Lorca, “Agosto”)

 

1 Agosto: inizia il mese clou dell’ estate, il mese delle vacanze e di Ferragosto. Quando terminerà, la mente sarà già proiettata verso l’ autunno e le sue vendemmie. Intanto, godiamoci quest’ ultima tranche di bella stagione, che si preannuncia caldissima a causa di Lucifero, un nuovo anticiclone africano, e forse piovosa intorno a fine mese. Nonostante il mio compleanno cada ad Agosto, non ho mai amato troppo questo periodo torrido e caotico. Città vuote, spiagge sovraffollate, traffico ingestibile rappresentano una triade per cui non vado pazza. Ma cerchiamo di guardare al lato positivo delle quattro settimane che ci aspettano. Puro relax o viaggi intorno al mondo anche per i “ritardatari”, finora impossibilitati ad evadere dal tran tran quotidiano, la notte di San Lorenzo con le sue stelle cadenti, Ferragosto e il break estivo generale, a cui si arrendono persino gli stakanovisti a oltranza, gli ultimi tramonti e le albe davanti al mare, i buoni propositi che puntualmente riserviamo all’ inizio di Settembre. Passiamo adesso a qualche cenno storico: il Calendario Romano, che faceva cominciare l’ anno a Marzo, chiamava Agosto “Sextilis” in quanto era il sesto dei dodici mesi. Nell’ 8 a.C. venne ribattezzato “Augustus” in omaggio a Gaio Giulio Cesare Augusto, il primo imperatore della Roma antica. A quell’ epoca, Ferragosto era già una festività importante: l’imperatore Augusto la istituì nel 18 a.C. e il Senato la denominò “Feriae Augusti” poichè coincideva con un periodo di riposo. Tuttavia, oltre a riposarsi, i romani festeggiavano in modo sfrenato. Con la fine del raccolto e delle fatiche dedicate alla terra, era necessario rigenerarsi e rinvigorirsi: la tradizione dei Consualia, celebrazioni riservate a Conso (il dio del grano e della fertilità), includeva svariate gare di cavalli, che come tutti gli animali da tiro venivano ornati di fiori per inneggiare al termine del loro duro lavoro. Durante le Feriae Augusti era usanza che gli schiavi, i braccianti e i manovali porgessero gli auguri ai propri “padroni”, che poi li ricambiavano con una lauta mancia. Questa tradizione, nel Rinascimento, fu tramutata in una vera e propria legge dallo Stato Pontificio. Bisogna aggiungere che le Feriae Augusti originariamente si festeggiavano il 1 Agosto. Con l’ avvento del Cristianesimo, la data fu posticipata al 15 così da coincidere con l’ Assunzione di Maria al Cielo. Per inaugurare Agosto ho scelto un look super easy: lo firma Boteh, un brand che abbiamo già incontrato nella Swimwear Parade di VALIUM. Il bikini si abbina ad una gonna pareo adornata dalla stessa stampa etnico-floreale. Un’ ampia blusa (La Ponche Shirt Gauze Washed Indigo), in garza di cotone indiano color indaco, completa l’ outfit: è oversize con stile. La impreziosiscono un piccolo colletto e una fila di bottoni in madreperla; le maniche, a sbuffo, vengono strette al polso con dei lacci per acquisire maggior volume. Il tocco finale è costituito da una serie di collane etniche indossate sovrapposte: il risultato è un ensemble disinvolto, dal sapore Boho e all’ insegna del comfort.

 

Bottega Veneta

L’ accessorio che vi propongo è la Jodie minibag di Bottega Veneta (larghezza 28 cm, altezza 23 cm), in pelle e metallo.  Color argento anche nelle finiture, è interamente ricoperta di borchie a specchio. Al tatto risulta morbidissima, e le sue dimensioni fanno sì che comprenda un unico scomparto; non è un problema, dato che la sfoggeremo soprattutto di sera. Oltre al design, mi ha colpito molto il suo twist lunare e quasi futuribile. Un ottimo modo per rivalutare un’ autentica meraviglia agostana: il chiar di luna e il suo incantevole romanticismo.

 

Luglio

 

Il caldo luglio porta docce rinfrescanti, albicocche e violacciocche.
(Sara Coleridge)

 

Benarrivato al mese di Luglio. Nel terzo millennio è diventato il più caldo di tutti, con picchi di temperature che, già nei primi giorni, battono persino quelle del Solleone. Tra i dodici mesi, Luglio è il settimo; deve il suo nome a Gaio Giulio Cesare, l’ eccelso console, generale, dittatore, scrittore e oratore della Roma antica. Secondo il calendario Romano, che faceva iniziare l’ anno il 1 Marzo, Luglio era “Quintilis” (ovvero il quinto mese). Ma nel 46 a.C., dopo la riforma promulgata da Giulio Cesare, venne introdotto il calendario Giuliano e l’inizio dell’ anno fu fissato al 1 Gennaio. In omaggio al grande conquistatore, Quintilis diventò Julius: Giulio Cesare era infatti nato il 12 Luglio del 100 a.C.. Diverso tempo dopo, nell’ 8 a.C., venne dedicato un mese anche al primo imperatore romano. Sextilis, il sesto del calendario, fu ribattezzato Augustus in onore di Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto. Al fondatore del Romano Impero va ricondotta, inoltre, la denominazione Feriae Augusti che designa il Ferragosto. Con Luglio l’ estate giunge al suo culmine. E’ il mese del raccolto delle messi, dei frutti della terra. Nel Medioevo, per raffigurarlo, venivano frequentemente ritratti agricoltori muniti di falci. Ma Luglio è anche il mese in cui si inizia a partire per le vacanze. Le città si svuotano durante i weekend, i progetti di viaggio si concretizzano o si perfezionano in attesa di Agosto. Concludo con qualche curiosità: il fiore di Luglio è il girasole; la sua pietra, il rubino. I suoi profumi sono quelli dell’ iris e dell’ incenso. Dulcis in fundo, il 2 Luglio coincide con l’esatta metà dell’ anno. Precisamente a mezzogiorno o, se l’anno è bisestile, a mezzanotte. Che in questo caso diventa l’ora delle fate (e non delle streghe): le fate delle messi raccolte.

Il look che ho scelto per il mese di Luglio (vedi foto di copertina) è firmato AZ Factory, il fashion brand che l’indimenticato Alber Elbaz fondò nel 2019. E’ un lungo abito color giallo sole, l’astro-emblema di questo periodo, e come il Sole è sgargiante, sfarzoso, energetico, visivamente potente.

 

 

L’ accessorio del mese è invece il sandalo alla schiava ONE STUD di Valentino Garavani. Ha un tacco alto appena 5 mm, sulla tomaia sfoggia l’iconica maxiborchia piramidale e i suoi lunghi lacci possono essere annodati indifferentemente sotto il ginocchio o intorno alla caviglia. Il colore, Selleria, è ultra naturale: ricorda la tonalità della terra, un elemento con il quale il tacco bassissimo favorisce il ripristino di un contatto.