Tendenze capelli della Primavera Estate 2024: torna lo scalato e impazzano le onde

Ann Demeulemeester

 

Scalate, ondulate, ondeggianti…è così che sono le chiome della Primavera Estate 2024. Le ciocche si sfilano con qualsiasi lunghezza, persino sulla frangia, che fa il suo grande ritorno ma in stile tutto fuorchè geometrico. Anche il bob, taglio al top del 2023, acquista volume movimentandosi sulle punte. Ricci e onde ravvivano un hairstyle naturale, perfetto per affrontare le brezze primaverili con disinvoltura e in tutta libertà.

 

Emporio Armani

Stella McCartney

Onitsuka Tiger

Luisa Spagnoli

N.21

Givenchy

 

Orione

 

“Tre astri luminosi, vicinissimi tra loro, brillano poco sopra l’orizzonte boreale: sono “la cintura di Orione”, uno dei giganti del cielo. Nel Medioevo li chiamavano “i tre re Magi”. Orione proviene dall’astronomia mesopotamica, da dove deriva il suo nome: era URU-ANNA, e raffigurava l’eroe Gilgamesh in lotta contro il toro celeste, GUD-ANNA. Orione era noto ai Greci dalle epoche più antiche; quando Omero parla di Ulisse che naviga nella notte sulla sua zattera solo, diretto verso Itaca, sopra il capo gli fa splendere Orione mentre un’altra bestia celeste, l’Orsa, lo spia temendo che persino in cielo il gigante continui la sua vita di selvaggio cacciatore. Orione infatti era il grande cacciatore dei Greci; la sua del resto non è una semplice costellazione, ma un complesso di personaggi che gli stanno attorno e animano la sfera celeste come un mosaico: ai suoi piedi corre il Cane che lo accompagna nella caccia, e in cui avvampa una delle stelle più importanti del firmamento, Sirio; il Cane insegue la Lepre. Dall’altra parte del cielo lo Scorpione, che un giorno lo uccise (come vedremo), lo minaccia, mentre accanto a lui sta il Toro contro cui appunto anche Gilgamesh combatteva e che Orione sembra voler affrontare brandendo una clava o una spada. Lo si immaginava infatti con una spada in una mano, o sul fianco, e la pelle di un leone nell’altra, e gli antichi avevano una considerazione speciale per questa figura astrale (…) E’ nella costellazione di Orione che splende Betelgeuse, una grande stella pulsante, una delle stelle storicamente più studiate in astronomia: è lei (dice il suo nome in arabo) “il braccio del gigante”, ma la stella più vivida della costellazione sta più in basso, Rigel, “luce del cielo”, sul suo piede. Orione, diceva il mito più antico, era figlio di Poseidone e di Euriale, figlia di Minosse. Quando nacque, il suo genitore divino gli fece il dono di poter correre sopra il mare come se fosse terraferma, scavalcando la spuma delle onde.”

Giulio Guidorizzi, da “I miti delle stelle” (Raffaello Cortina Editore, 2023)

 

Summer Sunset

 

“Il tramonto che scherma, rivela – intensificando ciò che vediamo. Con minacce d’ametista e fossati di mistero.”
(Emily Dickinson)

E’ il momento più bello delle giornate d’estate: il tramonto, complice la vita all’aria aperta e gli scenari mozzafiato che fanno da sfondo alle vacanze, rappresenta sempre una parentesi ad alto tasso di incanto. Il cielo si tinge di colori intensi, che il mare riflette e rende cangianti. Le onde rallentano il loro moto fino a farlo diventare quasi impercettibile. E’ come se il creato stesso, di fronte a tanta meraviglia, trattenesse il respiro. La natura si arresta in contemplazione di un fenomeno che mantiene intatto il suo fascino sin dagli albori della creazione. Non è un caso che VALIUM dedichi proprio al tramonto la photostory che conclude l’estate metereologica. “Summer Sunset”, tramonto d’estate: pura bellezza immortalata da una serie di scatti ma anche velata allegoria di un’estate ormai giunta al tramonto.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Acqua che all’acqua va…

 

Acqua che all’acqua va, di luce sfrangiata,
si apre l’onda in spuma.
Movimento perpetuo, arco perfetto,
che si erge, ricade e rifluisce,
onda del mare che il mare stesso nutre,
amore che di se stesso si alimenta.

José Saramago, da “Le Poesie”

 

 

Nel tramonto

 

” Camminavo in una primavera mediterranea. Sola. Ancora oceani di pensieri inquieti acceleravano ritmi cardiaci sincopati e ansiosi. Nel confuso di un tramonto marino. Il porto a pochi passi. Liberi i gabbiani in volo. La mia ombra addosso rimproverava sicurezze più che ventenni. Mi vorrei forte e coraggiosa. Pensavo. Integra stella lucente e intanto lame metalliche mi stringevano stronze i fianchi saziandosi, rubando il dolce rimasto sulla mia pelle. Frenetica inquietudine bisognosa di felice quiete. Cosi poetico e triste insieme. Sentirmi romantica nel tramonto. Come sempre musica di violini elettrificati registrati in nebbiose pianure padane ad azzerare il sonoro naturale delle onde nervose. “

 

                                               Isabella Santacroce, da “Destroy”

 

 

Caldi colori naturali e chic estremo: ecco a voi Dioriviera, la collezione make up che Dior dedica all’estate 2022

 

Sole sulla pelle, relax, il suono delle onde che si infrangono sulla riva…è tempo di vacanze. E Dior, con la collezione make up (in limited edition) Dioriviera, coniuga l’ inebriante mood stagionale con un’ eleganza magnetica. Per risultare chic e sprigionare glamour anche in spiaggia.

 

 

5 Couleurs Couture Dioriviera

Non poteva mancare, naturalmente, l’iconica palette occhi 5 Couleurs Couture: è presente in due diverse armonie cromatiche, che il Direttore Creativo dell’ Immagine del Make Up Dior Peter Phillips ha concepito in toni naturali, ispirandosi alle calde e avvolgenti sfumature del calar del sole. Le tonalità terrigne e solari, come scopriremo, ricorrono in tutta la collezione. 479 Bayadère e 779 Riviera sono i nomi delle due versioni di 5 Couleurs Couture. 479 Bayadère include nuance profonde e luminose, perfette per valorizzare l’abbronzatura: rame dorato, rosa pesca, oro bianco, bronzo-prugna, marrone. “Eleganza” è la parola d’ordine di questa armonia cromatica. 779 Riviera contiene invece un quintetto di colori ipnotici: burgundy, oro perlato, bronzo, rame metallizzato e pesca satinato sono shade che ammantano lo sguardo di puro fascino. Le cialde degli ombretti, così come quelle del bronzer e dell’ highlighter, vengono impreziosite da un “bassorilievo” di righe bayadère, un motivo decisamente estivo e ricorrente nei capi dell’ heritage Dior. La texture in polvere cremosa di 5 Couleurs assicura una lunga tenuta, una stesura uniforme e colori ad alto tasso di intensità.

 

 

Dior Forever Couture Luminizer Dioriviera

Una cipria illuminante dai bagliori perlescenti per catturare, sublimandola, tutta la luminosità del sole. La composizione del prodotto si avvale di pigmenti perlati in dosi massicce e dell’ estratto di viola del pensiero selvatica. Dior Forever Couture Luminizer, inoltre, vanta proprietà idratanti che favoriscono una lunga tenuta e una stesura super uniforme. Potete applicarlo su tutte le aree del viso (ma anche del corpo, come il décolleté) che volete far risplendere, in particolare sulle guance e sulle tempie. L’highlighter è disponibile in due nuance ispirate ai riverberi del sole che tramonta sul mare: 001 Nude Riviera è un oro lucente, 002 Pink Riviera un rosa vibrante. Denominatore comune, l’ incredibile radiosità che conferiscono al volto. Il prodotto, anticomedogenico,  non ostruisce i pori e mantiene sana la pelle. 

 

 

Dior Forever Natural Bronze Dioriviera

Nella collezione, ça va sans dire, è presente una terra abbronzante. Dior Forever Natural Bronze regala uno straordinario look “baciato dal sole”, luminoso e intriso di radiosità. Composta da un 95% di pigmenti minerali, la texture aderisce perfettamente alla pelle conferendo un colorito naturale. Come Dior Forever Luminizer, Natural Bronze sfoggia una consistenza impalpabile e una formula altamente idratante impreziosita dall’ estratto di viola del pensiero selvatica. Il prodotto,testato dermatologicamente, è una garanzia per il benessere della pelle. In quanto alle nuance in cui viene declinato, se ne contano due: 004 Tan Bronze è dedicato alle carnagioni medio-chiare, mentre 005 Warm Bronze esalta gli incarnati scuri ed olivastri. 

 

 

Dior Forever Couture Perfect Cushion Dioriviera

Stavolta il caratteristico motivo bayadère, anzichè ornare la cialda del prodotto, appare sul suo astuccio, raffinatamente adornato di righe blu e bianche. Dior Forever Couture Perfect Cushion è un fondotinta proposto in due differenti finish: un mat dalla spiccata luminosità e un glow radiosamente intenso. Entrambi assicurano una tenuta che rimane inalterata per ben 24 ore e una pelle vellutata, levigata ed impeccabile. Anche Perfect Cushion viene arricchito dall’ estratto di viola del pensiero selvatica, in più si avvale di un fattore di protezione solare ad hoc per i due finish; il mat luminoso contiene un SPF 35, il glow ad oltranza un SPF 50. La pelle si difende quindi dalle radiazioni UVB rimanendo liscia e ben protetta.

 

 

Dior Addict Lip Tint

Il caldo torrido richiede soluzioni make up estreme, durature al massimo: per le labbra, l’iconico Dior Addict Lip Tint si rivela l’ideale. Il finish semi-mat e le tonalità profonde sono i suoi due punti di forza. Fondendosi all’ istante con la pelle delle labbra, inoltre, dona loro uno straordinario look au naturel. La texture soffice rende la stesura agevolissima (favorita da uno speciale applicatore a spugnetta) e garantisce un notevole comfort. In quanto alla formula, per il 95% si compone di ingredienti naturali. Un esempio? L’olio di ciliegia, che mantiene le labbra idratate h 24. Le nuance in cui viene declinato Dior Addict Lip Tint spaziano dal lampone al corallo, dal beige al prugna: sembrano create apposta per armonizzarsi con l’abbronzatura. La sfumatura inclusa nella collezione Dioriviera è 421 Natural Tea, un marrone talpa incredibilmente sofisticato.

 

 

Dior Addict Lip Glow Oil e Rouge Dior Balsamo Colorato

Alle labbra, la collezione destina altre due proposte. Dior Addict Lip Glow (a sinistra nella foto) è un olio brillante che conferisce loro protezione, colore e lucentezza. L’ infuso di olio di ciliegia che lo compone le nutre e le rigenera. Può essere considerato un vero e proprio trattamento, ottimizzato da una tonalità incantevole e da un finish che sprigiona luminosità. La texture, pur essendo oleosa, non risulta appiccicaticcia: leviga, dona volume, rimpolpa le labbra rendendole lucide e specchiate. Dior Addict Lip Glow è utilizzabile singolarmente o come top coat sopra il rossetto. La speciale formula “color reviver”, inoltre, si basa sul tasso di umidità delle labbra per rivestirle di nuance altamente personalizzate. A proposito di nuance, la tonalità prescelta per la collezione è 031 Peach Glow, un pesca chiaro luminosissimo. Rouge Dior Balsamo Colorato è invece un balsamo colorato, il primo lanciato da Dior, composto da un autentico bouquet floreale: lo troviamo sotto forma di svariati estratti, come quelli di peonia, fiore di ibisco rosso, fiore di fico d’India e fiore di melogramo. Rouge Dior Balsamo Colorato vanta un 95% di ingredienti naturali e, in linea con i valori eco che rispecchia nella sua composizione, è racchiuso in un tubetto ricaricabile. La sua speciale formula è stata concepita per assicurare un’ idratazione h 24 delle labbra, mentre il finish del balsamo viene declinato in tre versioni: mat, vellutata e satinata. Le labbra si levigano, si ammorbidiscono, si tingono di una sfumatura al tempo stesso magnetica e delicata. Il finish vellutato contraddistingue anche la nuance universale del prodotto, 000 Diornatural, priva di colore ma sempre molto nutriente. La leggera coprenza di Rouge Dior Balsamo Colorato fa sì che le labbra risultino naturali, appena sottolineate cromaticamente, e tuttavia impeccabili, ben idratate. Disponibile in nuance nei toni del beige, del nude, del rosso e del legno di rosa, il balsamo si tinge di 633 Coral (dal finish satinato), un corallo vivace, per entrare a far parte della collezione Dioriviera.

 

 

Dior Vernis

Dior Vernis, il celebre smalto effetto gel della Maison Dior, viene rivisitato con l’aggiunta di un infuso floreale a base di pistacchio e di peonia: l’ unghia si rinforza grazie alla sua azione protettiva. I pigmenti si moltiplicano per dar vita a colori brillanti, intensi, a lunga tenuta. Sono colori couture, che si ispirano alle collezioni Dior e donano un tocco finale ultra chic al look. Dioriviera dedica alle unghie tre nuance perfettamente allineate con il mood della limited edition: 440 Riviera, un pesca ammaliante, 633 Bayadère, un corallo mozzafiato, e 720 Golden Hour, un oro lucente e vagamente esotico.

L’ oceano

 

“Era convinta che le grandi religioni del mondo esistenti fino a quel momento fossero nate prima che qualcuno avesse avuto la possibilità di crescere accanto all’oceano. Lei credeva nell’oceano. Jacaranda credeva che l’oceano fosse un gigantesco dio che la cullava, che si poteva convincere a vedere le cose come le vedeva lei e che poteva generare onde perfette. “Onde perfette, onde perfette, onde perfette,” ripeteva Jacaranda nei giorni di piatta. Nei giorni in cui c’erano grandi onde, in silenzio chinava il capo verso l’oceano e lo ringraziava. Parlava con l’acqua, la implorava di riscaldarsi. Quando il surf era rovente, tutto raggiungeva uno stato di gloria assoluta ed equilibrio perfetto tra il suo corpo, le onde e l’eternità. “Ragazzina, tu sei cresciuta in California,” le dicevano spesso, “non hai idea di cos’è la vita. Un giorno andrai a sbattere contro un muro di mattoni.” “Tipo?” chiedeva. “La neve?””

Eve Babitz, da “Sex & Rage”

 

 

 

 

 

 

Tendenze PE2021 – Beachwear overview: il bikini

Collina Strada

Estate, tempo di vacanze. E con il caldo torrido del Sahara che è tornato a imperversare, possibilmente tempo di mare per trovare refrigerio tra le onde e le folate di brezza marina. Ma quali sono le tendenze swimwear dell’ estate 2021? In questo post, i riflettori si accendono sul bikini. I modelli sono molteplici e all’ insegna dei più disparati stili, ma dovendo sintetizzare i top trend in pochi punti, sarebbero: crochet in abbondanza, culotte al posto dello slip, dettagli boho, colori travolgenti. Date un’ occhiata alla gallery, e….stay tuned su VALIUM per un focus sul costume intero!

 

Zara

Anna Kosturova

PatBO

Collina Strada

Valery Prestige

Juan de Dios

Eres Paris

Tom Ford

Andi-Bagus

Laetitia Beachwear

 

 

 

Maria Antonietta meets Moschino: il backstage beauty & hair della sfilata AI 2020/21

 

Parrucche altissime, traboccanti di boccoli, tinte di nuance naturali o di un tripudio di cromie candy: sono il leitmotiv dell’ hairstyle della sfilata Autunno Inverno 2020/2021 di Moschino  e Maria Antonietta le avrebbe adorate. L’ allure è settecentesca, intrigante e seduttiva, il volume oversize in puro stile Versailles; non c’è bisogno di dire che il beauty look del défilé sia interamente focalizzato sull’ acconciatura. Per realizzarla, l’ hairstylist Paul Hanlon e lo staff ghd si sono avvalsi di parrucche che hanno richiesto tre giorni di lavorazione ciascuna, ma il risultato teatrale e iper scenografico conferma che ne è proprio valsa la pena. Una miriade di capelli è stata applicata su una struttura verticale imbottita e rigida quanto basta, fissata sul capo delle modelle grazie a un tessuto adesivo che il make up ha sapientemente cammuffato. La palette cromatica delle chiome include le sfumature più disparate: dal biondo platino al glicine, dal cioccolato al rame, passando per tonalità pastello come il menta, il pesca, il blu polvere, il rosa, il lilla; tutte colorazioni esaltate dalla massa di onde e boccoli che hanno ornato le parrucche una volta indossate. Bigodini, ferro arricciacapelli e phon sono stati gli strumenti utilizzati per “movimentarle”, per rifinirle con la massima accuratezza. L’ effetto è mozzafiato, un hairlook torreggiante e rococò che ci immerge nelle atmosfere raffinatamente giocose della corte di Luigi XVI.

 

 

Riguardo al make up, però, niente “eau d’ange” (l’ essenza che regalava la pelle immacolata molto in voga all’ epoca): il make up artist Tom Pecheux per MAC Cosmetics ha evidenziato le guance con dosi massicce di blush rosa in crema che, per contrasto, è stato abbinato a un tratto deciso di eyeliner allungato verso la tempia. Lo sguardo ha immediatamente acquistato un mood grintoso e magnetico, coniugando la contemporaneità signature di Moschino con suggestioni d’altri tempi, ma dal fascino sempre vivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimo weekend di Agosto

 

Inizia l’ ultimo weekend d’ Agosto, l’ estate è ormai agli sgoccioli. Ma il mare è sempre lì, immancabile sfondo dei nostri momenti di riflessione. E al crepuscolo, subito dopo il tramonto, diventa una tavola solcata dai bagliori argentei che seguono il calar del sole. Davanti a quell’ infinita distesa d’acqua, sono tanti i pensieri che affiorano alla mente: in generale direi che no, non è stata una bella estate. Una minaccia invisibile, perennemente incombente, ci ha costretti a privarci di tutto ciò che di più bello l’ estate ha da offrirci. Aperitivi e cene in compagnia, abbracci, balli sfrenati, viaggi, concerti e festival attesissimi sono entrati nella “lista nera” delle probabili cause di diffusione del Covid. Non sappiamo quando tutto questo finirà e come, a regnare è l’incertezza. La nostra quotidianità, intanto, è cambiata a 360 gradi: l’ unica evidenza è che dobbiamo imparare a gestirla. Scendere a patti con il cambiamento, acquisire una nuova consapevolezza sembrano essere gli unici modi per (come dicono gli scienziati) convivere con il virus. Senza fondamentalismi, senza terrore, ma senza neppure sottovalutare il problema. Perchè sfidare il Covid per non dargliela vinta è solo dargliela vinta, in realtà. Il mare è ancora lì, calmo e fermo, il suono delle onde trascina nel suo ritmo ipnotico. Ci insegna a essere stoici, il mare. A non arrenderci, come i flutti che ininterrottamente lambiscono la riva. E a guardare lontano, oltre l’ orizzonte…Chissà, magari – in attesa di un vaccino o di una terapia – il mondo riscoprirà i valori dell’ armonia, dell’ equilibrio, dell’ attenzione per l’ ambiente. Se niente o quasi è come prima, cogliamo l’ occasione per volgere al meglio questo cambiamento. Neanche il mare, dopotutto, è quello “di un tempo”: bagni di mezzanotte, flirt sul bagnasciuga, barbecue in spiaggia, riunioni attorno ad un falò con tanto di schitarrate e danze non sono più all’ ordine del giorno. Ma come diceva Eraclito, “Panta rhei” (tutto scorre). Non vedremo mai nulla con gli stessi occhi, perchè ogni cosa, ogni situazione, è inesorabilmente soggetta alla legge del mutamento; un principio filosofico che, oggi più che mai, acquista tutto il suo significato.